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è la prima volta ke scrivo una lettera ke poi verrà letta da altre xsne: nn s cm cominciare!
qsta è una lettera ke scrivo x sfogarmi indirizzata a me stessa sto seguendo il consiglio,uno dei tanti,del mio amico ace.ma può essere interpretata cm volete voi del resto la starete leggendo?!
sn stata innamorata fino a ieri del ragazzo sbagliato ora n voglio scrivere le solite frasi ma in questo momento n si può essere originali e soprattutto qnd vieni ferita più volte ogni volta cn un colpo sempre più violento... stavolta sn stata annientata definitivamente...annientata definitivamente da colui ke diceva di amarmi ke mi riempiva di promesse importanti ke xò non venivano mai mantenute mantenute xke mi stava solo prendendo in giro. ma io innamorata credo a tal punto di lui volevo illudermi ke qst si sarebbe realizzato.ma cm al solito proprio nel momento in cui cominci a credergli davvero ecco kespuntano fuori i problemi lo vedi rimangiarsi tutto pian piano ti da colpe ke n puoi avere ti rimprovera cm se fossi1bambina e se ne frega di te in qualche modo te lo fa anke capire spesso e volentieri raccontando quello ke aveva fatto la sera prima dopo ke m aveva riportato a casa e dopo insulta anke dando a me la colpa di tutto .stavolta e x l'ultima è successa la medesima cosa ogni volta si ripete uguale quasi conosco le sue mosse è diventato prevedibile ma ci vlv cmq credere.
ogni volta ke ritornava m dava sempre una sensazione d sollievo e di felicità ke xò nn durava a lungo, ogni volta sembrava sempre più convincente è ogni volta ci sn cascata xke?xke del resto lo amavo ancora molto era sempre nei miei pensieri dopo tutto il male ricevuto io lo amavo...già lo amavo ora nn c'è più niente x lui l'ho reso inesistente xke è questo ke merita una xsna ke sa solo deridere più volte quello ke provi x qsta l'amore c'è stato ma sl dalla mia parte e dopo aver preso una bella botta in testa ho capito finalmente ke quelli cm lui raramente possono cambiare e lui nn rientra in qsto caso xk lui è così e basta resterà sempre un verme viscido e schifoso ke pensa solo al divertimento vuole la bella vita in ogni momento e di voler crescere nn ne vuole sapere anke se a una certa età bisogna farlo e cn l'età ke si ritrova dovrebbe farlo poikè d qst passo nn otterrà nulla dalla vita...ma la vita è sua e decide lui ormai x me è un capitolo chiuso n mi interessa più nulla...io ho la mia da gestire...ti saluto straniero

io - tratto da my heart

segnalata da ida lunedì 9 luglio 2007

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categoria: frasi d'amore » lettere

perdi la tua vita....

Ed ora mi kiedo...perkè nn paxa mai un giorno ke nn lo pensi o ke tutto ciò ke mi cirkonda mi porti a bruttiximi episodi della mia vita??
È vero…x fortuna ci sn gli amici....!kn loro ti svaghi...ridi...sogni...piangi,eppure ti manka sempre qualkosa...quel sorriso nn è puro...forse è x nascondere la rabbia,il dolore,la vergogna,l'imbarazzo...si...è un pò tutto...!!ma daltronde quando perdi qualkosa ke per te era tutto,è kome perdere la tua vita!e a volte mi domando...ki sono??...e allora xkè??...ho sbagliato io??...km sempre!e l'unika risposta ke mi sò dare è...forse sn di troppo..sarò sbagliata per sempre!!
perkè è così ke a volte ti ci senti..."sbagliata"...e più i giorni paxano e più l'angoscia,i pianti,i rikordi ma sopratutto...il dubbio...crescono kn te!
vorresti andartene lontano...il più possibile...!!...ma nn servirebbe a niente!perkè il tuo mondo era lui...e senza di lui il mondo è solamente un'insieme di persone talmente diverse da te ke veramente ti kiedi..."sono io la sbagliata??"..e quasi ogni volta la risposta è un SI...
e solo allora kapisci ke ha lasciato una ferita profondixima...e kissà mai se quella ferita profondixima un giorno riuscirà a guarire...perkè lui è la tua vita e la medicina di ogni ferita...

segnalata da minitadb4eve lunedì 24 settembre 2007

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categoria: Frasi d'amore » lettere

Mi mancherà

Bianca... è questo il nome che avremo scelto per te. Ma di bianco restera solo il ricordo, di come seresti stata... . E' vero, un genitore non dovrebbe mai subire la morte del propro figlo. E' un dolore devastante, ma cosi doloroso da scavarti dentro, più del dovuto. E questo non sai mai se è un bene o un male. Perchè si rischia di riempirlo di odio, più che amore, e che spesso lo riversiamo a gli altri.
Avremmo voluto donarti tutto il nostro amore. Ma non so perchè... il destino a deciso di non permetterci questo. Come se gli importasse di riempire la terra, più di gente piena d'odio che di piccoli angioletti capaci di illuminare anche le persone più buie.
Ormai sono un pò cresciuto e non ho ancora capito perchè questo accade. Vorrei capirlo... ma non per me, ma per chi verra dopo di me. Cosi da poterlo guardare negli occhi e dirli " Non proccuparti... per ogni figlio perso, c'e un angelo in più che veglia su di noi ". Lo sò ! Non e' tanto, ma è quanto basta per poter pensare che niente è perso e che cio che perdiamo lo recuperiamo in modo diverso.
Mi macherai... ma da buon padre, mi auguro solo che tu stia in posto migliore. Almeno cosi, non saro più preoccupato !!
Addio, mia piccola e cara Bianca, ti porterò sempre nei mie ricordi. E grazie d'avermi fatto vivere, anche se per pochissimo, la sensazione di essere di nuovo, papà.

segnalata da Giuseppe giovedì 22 novembre 2007

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categoria: Frasi d'amore » lettere

P.S:Solamente per esserti più vicino....Ti voglio Bene mia dolce Amore

Mia dolce piccolina..ecchime son quà ;-DDD...sto pensando a te unicamente e come hai intuito l'Amore che provo cresce ogni giorno di più.Sò anch'io che un grande affetto deriva da una grande mancanza....in fondo l'ho sempre saputo....infatti mi manchi tantissimo.Certo questo modo di relazionarsi mi porta a volte a fare rumore....tu sai che tutto quello che faccio di bello lo dedico a te....spero comunque di poterti parlare in modo + naturale possibile....perchè così è un attimo singolare....che poi molte persone ci fantasticano sù....e poi sembrano cose"strane"....
Dico così perchè....mi sà che altri che hanno letto ci tirano fuori chissà quali altre cose.Mah io sto solo provando a comunicare con la mia Lei....abbiamo una situazione non propriamente semplice e dobbiamo fare così....ecco tutto....e siccome ci tengo....non mi va di lasciarla mai....e soprattutto in un momento così delicato per Lei e per me.
Amorucciolotta....Progetti per S.Valentino?Si lo sò....è una festa commerciale ma siccome è soprattutto il giorno degli innamorati....vorrei fare qualcosa di bello insieme a te....ci sono tante cose stuzzicanti....al solo pensiero di farle insieme mi fanno gioire....
Ehhm....vista la situazione....mi sa che leggo le tue indicazioni....per ora....così puoi organizzarti e venire più spesso....@gn€$€ ti aspetto....un baciotto tuo F@B|O

4 EVER 4 YOU

segnalata da 4 EVER 4 YOU domenica 10 febbraio 2008

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categoria: Frasi d'amore

ti guardo e vedo ciò ke amo
ti guardo e sento qualcosa crescere
ti guardo e mi mancan le parole
ti guardo da lontano perchè da vicino ho paura...
ti guardo qnd tu nn sai.
Ti guardo in modo da saper ogni gg qualcosa di più di te.
ti guardo xk ti amo

vero love dreams

segnalata da vero love dreams mercoledì 22 ottobre 2008

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categoria: Aforismi » vita

Caro figlio...
sei cresciuto,
sei responsabile,
sei maturo.
Ma dimmi un pò!
non sarà per questo ...
che te ne vai.

EFY

segnalata da EFY martedì 4 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Un brivido avvolgente cresce,
in quest’ora nell'imbrunire dall' increspata onda del lago.
E’ immobile,statica, quì la sera,come si odono offuscati e lontani i rumori!
A fior d’acqua scorrono lenti anche i pensieri,mulinelli silenziosi,tra flutti e bagliori lunari.
Mi sento libera, meravigliosamente libera...
soltanto per un attimo, nell'affogare del silenzio lacustre, tutto l’affanno, di un altro giorno inutile
passato senza di Te amor mio..

Grazia © Settembre 2008

segnalata da grazia mercoledì 5 settembre 2012

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categoria: Aforismi

"Lettera a una nuova vita.."

Starà a te scoprire l’emozione di un momento, sentir forte battere il cuore al primo appuntamento, il primo bacio, il primo viaggio la prima volta che scriverai in un diario : “oggi è stato un grande giorno” , la poesia di un tramonto , la melodia nascosta di un’alba che in silenzio intona un canto.
Scoprirai la bellezza di non aver confini, il rumore che fanno i nostri desideri quando diventano sospiri, la paura di non essere all’altezza ma anche la gioia nel capire che dentro di te hai la forza per scalare qualsiasi vetta…
C’è solo un consiglio che ti voglio dare…è il motto di una persona che un giorno chiamerai zio e che anche allora avrà tanto ma tanto da imparare….
“Lascia sempre che sia la fantasia a tracciare ogni tua rotta..ma ricordati di stare sempre un passo avanti a ogni tua meta..
Ma ora questo non importa…il futuro è come una pianta..crescerà un po’ alla volta..e non ti preoccupare perchè ci sarà sempre chi non smetterà mai di dare al tuo domani l’acqua…..le stesse persone che ora magari stanno ascoltando il tuo respiro vicino alla culla oppure chi se lo immagina guardando il cielo davanti a una finestra…per loro e per me, per noi sei stata, sei e sarai l’amore..quello vero, quello di una volta..quello che non verrà mai neo alla parola data….sei un sogno nato in un mondo che tutti dicono essere triste ma da quando hai aperto gli occhi lui ha un motivo in più per sorridere…noi per essere felici….”Dedicata a Camilla…

4tu © - tratto da 22.50 /8.01 : una notte a frugare nelle mie tasche

segnalata da 4tu martedì 5 febbraio 2013

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categoria: Aforismi » amore

Maestro Oogway

Non esistono notizie belle o brutte

Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà!

C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!"

Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada per evitarlo!

La tua mente è come quest'acqua, amico mio: quando viene agitata diventa difficile vedere, ma se le permetti di calmarsi la risposta ti appare chiara.

Il caso non esiste!

L'acqua agitata non ci fa vedere attraverso. Solo se si placa, vediamo oltre...

Il panda non adempirà mai al suo destino, e tu al tuo, se non rinuncerete all'illusione del controllo. Guarda quest'albero non posso farlo fiorire quando mi aggrada, né farlo fruttificare prima del tempo. Qualunque cosa tu faccia, quel seme crescerà e diventerà un pesco, magari tu desideri un melo o un arancio, ma otterrai un pesco.

Maestro Oogway

segnalata da Ema martedì 5 marzo 2013

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categoria: Aforismi » amore

amarezza

Ciao amore... (ti voglio chiamare cosi' adesso)
non puoi capire come sto male, si, malissimo per quello che mi hai fatto.. credevo di essere felice con te ma... e' proprio vero mai dare nulla per scontato nella vita. Io ragazzina e poi donna con te.. ho vissuto i miei piu' felici giorni insieme a te e.. non avrei mai immagginato che dietro l'angolo si nascondesse qualcosa di brutto tra di noi. Ti ho sposato con tutto l'amore che provavo per te, abbiamo detto si davanti a Dio ci siamo promessi amore eterno ma poi.. poi tutto e' svanito tutto si e' sciolto come neve al sole, un amore che sembrava sensa fine ma invece tutto ha una fine.. nulla e' eterno. Mi hai ferita, il mio cuore ancora sanguina.. e non riesco a perdonarti no, con tutto l'amore che forse ancora provo per te.. ma mi e' difficile perdonare.. sei andato via da me lasciandomi sola, anzi.. lasciandoci soli, io e tuo figlio ancora molto piccolo.. per scegliere un altra donna, una lurida, meschina..che ha fatto di tutto per poter dividerci. Quanto ho sofferto e ancora porto dentro di me questo peso. Ti sei riaffacciato nella nostra vita mia e qualla di mio figlio.. come fosse successo niente, come si puo'? con quale coraggio? ti sei fatto addirittura un altra famiglia? ma ti rendi conto con quale coraggio ti sei fatto vivo?? la vita e' strana.. forse non me ne sono mai accorta che tu... avevi una maschera, avevi un altro volto.. e non era quello che io credevo.
E' proprio vero.. quando sei innamorata non guardi, non scruti quello che magari potresti capire.. vedere.. non meritavo tutto questo, solo mi chiedo dove hai mai trovato il coraggio di ripresentarti davanti ai miei occhi e a quelli di nostro figlio.
Quando lui crescera' capira' che papa' indossava una maschera che, non era il suo vero papa' ma un altro volto.. due facce. No potro' perdonarti, dicono che perdonare fa bene all'anima, sara' pure vero, ma io non ce la faccio.. per cui vai, vai per la strada che hai scelto lasciaci vivere la nostra vita.. senza ombre...

segnalata da pa martedì 22 ottobre 2013

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categoria: Aforismi

"Sai perchè ti amo?" di 4tu©

“Sai perché ti amo?
Perché ad ogni mio risveglio ho il tuo sorriso addosso che mi dà il buongiorno…ti amo perché il sole quando apre la finestra e fa la conta ci considera una cosa sola e per me è questa l’unica cosa che conta……ti amo perché quando pian piano arriva il rumore dell’alba siamo sempre fianco contro fianco o cuore contro cuore ..già, di notte mentre noi dormiamo i nostri battiti fanno l’amore.. …ti amo perché sei la mia parte di letto preferita…sei il solo cuscino su cui appoggio la mia vita…e quando sento il tuo respiro sul mio petto.. beh.. è come se dessi ossigeno ad ogni mio sogno per renderlo perfetto…..…
Ti amo perché sei un “non ci avrei mai scommesso..” che si è avverato….sei in tutto e per tutto quello che voglio..sei una “promessa”che ci rifacciamo ogni secondo con lo sguardo..
Sei l’unica quotidianità di cui ho bisogno..
Sei il primo pensiero bello pur avendoti accanto…
e la lista del “perché ti amo” cresce in ogni momento…
Oggi aggiungo questo…ti amo perché siamo un noi che non ha eguali al mondo…..” di 4tu© (Fortunato Cacco)

4tu - tratto da https://www.youtube.com/watch?v=YLPluFpe6Vk

segnalata da 4tu lunedì 15 gennaio 2018

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categoria: Poesie

ogni

ogni

ogni nome è una scelta
ogni scelta è uno sfizio
lo sfizio delle streghe di triora
ogni amore è lucente
cresce come un serpente

guido arci camalli

segnalata da guido arci camalli martedì 14 agosto 2018

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categoria: Barzellette » mamma

.. il piccolo Apache " ..

.. La maestra ... :
- Pierino.., mentre io correggo i compiti, tu alzati in piedi
.. e racconta una delle tue barzellette .. e..,
.. ti raccomando ... : sempre senza volgarità..!! ... -
.. Lui si alza e incomincia ... :
- Dunque.., il capo degli indiani Apache
.. sta passando in rassegna i suoi guerrieri ... :
." Tu .. chi sei..? ..
- Io sono .. " Lancia Spezzata "..!! ..
- E tu .. chi sei..? ..
- Io sono " Alce Veloce..!! " ..
- E tu..? ..
- Io sono .. " Cavallo Pazzo "..!! .. -
.. Quindi, guardando in basso,
.. ecco che si rivolge ad un piccolo indiano
.. affetto da nanismo ... :
- E tu., chi sei..? ..
- Io sono .. " Piccolo Apache .. che .. aspetta "..!! ..
- E cosa aspetta .. " Piccolo Apache "..? ..
-" Piccolo Apache " .. aspetta .. di crescere un pò..!! . . . .

ugo bischero - tratto da umorismomio di Paolo Festa

segnalata da Paolo Festa giovedì 27 settembre 2018

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categoria: Aforismi

La vecchia signora scorbutica!

Sul tavolino da notte di una vecchia signora ricoverata in un ospizio per anziani, il giorno dopo la sua morte, fu ritrovata questa lettera. Era indirizzata alla giovane infermiera del reparto.
«Cosa vedi, tu che mi curi? Chi vedi, quando mi guardi? Cosa pensi, quando mi lasci? E cosa dici quando parli di me? Il più delle volte vedi una vecchia scorbutica, un po' pazza, lo sguardo smarrito, che non è più completamente lucida, che sbava quando mangia e non risponde mai quando dovrebbe. E non smette di perdere le scarpe e calze, che docile o no, ti lascia fare come vuoi, il bagno e i pasti per occupare la lunga giornata grigia. È questo che vedi! Allora apri gli occhi. Non sono io. Ti dirò chi sono. Sono l'ultima di dieci figli con un padre e una madre. Fratelli e sorelle che si amavano. Una giovane di 16 anni, con le ali ai piedi, sognante che presto avrebbe incontrato un fidanzato. Sposata già a vent'anni. Il mio cuore salta di gioia al ricordo dei propositi fatti in quel giorno. Ho 25 anni ora e un figlio mio, che ha bisogno di me per costruirsi una casa. Una donna di 30 anni, mio figlio cresce in fretta, siamo legati l'uno all'altra da vincoli che dureranno. Quarant'anni, presto lui se ne andrà. Ma il mio uomo veglia al mio fianco. Cinquant'anni, intorno a me giocano daccapo dei bimbi. Rieccomi con dei bambini, io e il mio diletto. Poi ecco i giorni bui, mio marito muore. Guardo al futuro fremendo di paura, giacché i miei figli sono completamente occupati ad allevare i loro. E penso agli anni e all'amore che ho conosciuto. Ora sono vecchia. La natura è crudele, si diverte a far passare la vecchiaia per pazzia. Il mio corpo mi lascia, il fascino e la forza mi abbandonano. E con l'età avanzata laddove un tempo ebbi un cuore vi è ora una pietra. Ma in questa vecchia carcassa rimane la ragazza il cui vecchio cuore si gonfia senza posa. Mi ricordo le gioie, mi ricordo i dolori, e sento daccapo la mia vita e amo. Ripenso agli anni troppo brevi e troppo presto passati. E accetto l'implacabile realtà "che niente può durare" Allora apri gli occhi, tu che mi curi, e guarda non la vecchia scorbutica...Guarda meglio e mi vedrai diversa....

"Quanti volti, quanti occhi, quante mani incrociamo, ogni giorno. Che cosa guardiamo? Le rughe, le ostilità, i dubbi, le durezze. Se imparassimo invece a guardare i sogni, i palpiti, gli amori spesso così accuratamente nascosti?"

Bruno Ferrero - tratto da <Ci Ritroviamo al Solito Posto>

segnalata da Roberto Ciminera martedì 1 marzo 2022

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categoria: Frasi d'amore

Non mi importa degli altri parenti,
tu eri l'unico nonno della mia vita,
e lo sei tutt'ora,
non mi importa di tutti gli altri,
tu mi hai accudito fin dalla anscita,
con te sono cresciuta,
tu mi hai inseganto a vivere,
ed io te ne sono infinitamente grata,
ti voglio bene

simona

segnalata da simona martedì 1 ottobre 2002

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categoria: Poesie

Amore

L'amore e una calamita che attira due cuori innamorati insieme
L'amore non ha rispetti per l'eta e non ha nemmeno per richezza
Anche se a migliaia di distanza d'aparte una persona amata non pò essere dimenticato tanto facilmente
L'amore ha un effetto magnetico
E' la corrente più efficace
L'amore e come un morso del serpente che viaggia veloce e lontano
L'amore e come vino che capovolge la testa
quando l'amore di un uomo tocca il cuore di una donna niente ha più senso
perchè, grande è l'amore e fantastico è l'amore dove niente cresce tranne che l'amore che uno ha per l'altra

Elizabeth Olajide

segnalata da elizabeth mercoledì 5 febbraio 2003

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categoria: Frasi d'amore

A UNA SCONOSCIUTA

Sconosciuta che passi! Non sai con quanto desiderio io ti guardo,
tu devi essere colei che cercavo (mi arriva come da un sogno)
certamente ho vissuto in qualche luogo una vita di gioia con te,
tutto è ricordato, mentre passiamo l'uno vicino all'altro, fluido, amorevole, casto, maturo;
sei cresciuta con me, sei stata ragazza con me, io ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo è diventato qualcosa che non appartiene soltanto a te, nè hai lasciato che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere dei tuoi occhi, del tuo volto, della tua carne,
mentre io passo, tu ne prendi in cambio dalla mia barba, dal mio petto, dalle mie mani.
Non devo parlarti, devo pensarti quando seggo da solo o veglio la notte da solo,
devo aspettarti, non dubito che ti incontrerò ancora, e a questo devo badare, di non perderti.

Soulfly

segnalata da Soulfly mercoledì 12 marzo 2003

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categoria: Poesie

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Nazim Hickmet

segnalata da Libera domenica 16 marzo 2003

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categoria: Frasi d'amore

Parole di conforto...

Regina di Ítaca:

Il mare è diventato ombroso ed i delfini piangono consegnandomi il tuo messaggio. Le tavole con le quali sta fatta la mia barca si affliggono perché molte di loro furono alberi che crebbero in Ítaca e si rattristano al sapere che soffri. Cerco e cerco tra le mie mercanzie qualcosa: un unguento di Persia, un giocattolo di Siriana o alcune di quelle inezie che fanno in Tartessos e che fanno che una persona, almeno per un momento, allegro il viso ed i suoi occhi non siano opachi come la ceramica di Esparta.

Forse quello che io porto nella mia barca non serva per chiudere le tue ferite, perché neanche sono riusciti a chiudere le mie. Tempo fa io non avevo una barca, ma era capitano di un snello e magnifico trireme, con cui conquistai lontane isole e mi sottomisi alle sue regine, trasformandomi nel suo amante e, quasi sempre, nel suo schiavo. Scoprii tardi chissà che essere schiavo è non essere niente e recuperai la libertà mille volte per tornare a perderla altre due mille. Per quel motivo mi disfai di quella galera ed acquisii questa piccola barca, perché non mi vendo oramai a me stesso, ma lo poco che ci sta in questo piccolo guscio. Sono povero, sì, ma liberi di offrire i miei dolciumi a chi ami vederli, non importa dove, perché presto o tardi il vento mi farà arrivare nel suo porto.

Afrodite non è oramai la mia guida, né Eros il mio consigliere. Ora è Atena chi guida i miei pensieri ed il mio codice è quello della mare: Non lasciare mai a nessuno alla deriva, per molto nemico che sia della tua patria in terra. Oggi oramai non ho nemici, perché a nessuno gli interessa rubare quello che vendo. Dicono i miei amici, alcuni di loro penso siano sirene mascherate, che domani non mi rimarrà niente per pagare a Caronte perché i miei prezzi sono di saldo, ma io so che non è così, che quello che ricevo in cambio dei miei pochi possessi è in abastanza come per tornare a riempire la barca e tornare di nuovo alla mare, cercando nuovi porti dove bandire le mie merci.

Le sirene ridono in lontananza. Sanno che mi è arrivato la bottiglia col tuo messaggio e si apprestano a raddoppiare i suoi cantici. Credono che pretenda di essere Ulisse... che cantino con tutte le sue forze, perché ho smesso di credere in loro. Le ho sentite tante volte che il suo cantico si assomiglia ogni giorni più al rumore delle onde o allo scricchiolo delle candele riempite per il vento.

Un'altra volta torno a mettere la bottiglia in mani dei delfini affinché la portino di nuovo alle spiagge di Ítaca. Loro ti diranno come mi sento triste per non poter alleviare la tua sofferenza, Penelope.

La mare è la mia patria; confida di nuovo la bottiglia ai delfini o da' il messaggio ai gabbiani. Loro conoscono le mie candele e sapranno trovarmi presto...

segnalata da Jasmine domenica 19 ottobre 2003

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categoria: Frasi d'amore

Lettera alla mia Regina

Regina di Ítaca:

Il mare è diventato ombroso ed i delfini piangono consegnandomi il tuo messaggio. Le tavole con le quali sta fatta la mia barca si affliggono perché molte di esse furono alberi che crebbero in Ítaca e si rattristano al sapere che soffri. Cerco e cerco tra le mie mercanzie qualcosa: un unguento di Persia, un giocattolo di Siriana o alcune di quelle inezie che fanno in Tartessos e che fanno che una persona, almeno per un momento, allegro il viso ed i suoi occhi non siano opachi come la ceramica di Esparta.

Forse quello che io porto nella mia barca non serva per chiudere le tue ferite, perché neanche sono riusciti a chiudere le mie. Nel passato io non avevo una barca, ma era capitano di un snello e magnifico trireme, con cui conquistai lontane isole e mi sottomisi alle sue regine, trasformandomi nel suo amante e, quasi sempre, nel suo schiavo. Scoprii tardi chissà che essere schiavo è non essere niente e recuperai la libertà mille volte per tornare a perderla altre due mille. Per quel motivo mi disfai di quella galera ed acquisii questa piccola barca, perché non mi vendo oramai a me stesso, bensì lo poco che ci sta in questo piccolo guscio. Sono povero, sì, ma liberi di offrire i miei dolciumi a chi ami vederli, non importa dove, perché presto o tardi il vento mi farà arrivare nel suo porto.

Afrodite non è oramai la mia guida, né Eros il mio consigliere. Ora è Atenea chi guida i miei pensieri ed il mio codice è quello della mare: Non lasciare mai a nessuno alla deriva, per molto nemico che sia della tua patria in terra. Oggi oramai non ho nemici, perché a nessuno gli interessa rubare quello che vendo. Dicono i miei amici, alcuni di loro penso che sono sirene mascherate, che domani non mi rimarrà niente per pagare a Caronte perché i miei prezzi sono di saldo, ma io so che quello che ricevo in cambio di miei pochi possessi è quanto basta come per tornare a riempire la barca e torare di nuovo al mare, cercando nuovi porti dove bandire le mie merci.

Le sirene ridono in lontananza. Sanno che mi è arrivato la bottiglia col tuo messaggio e si apprestano a raddoppiare i suoi cantici. Credono che pretenda di essere Ulisse... Che cantino con tutte le sue forze, perché ho smesso di credere in loro. Le ho sentite tante volte che il suo cantico ogni giorno si assomiglia di più al rumore delle onde o delle vele riempite per il vento.

Un'altra volta torno a mettere la bottiglia in mani dei delfini affinché la portino di nuovo alle spiagge di Ítaca. Loro ti diranno come mi sento triste per non poter alleviare la tua sofferenza, Penelope.

La mare è la mia patria; confida di nuovo la bottiglia ai delfini o da' il messaggio ai gabbiani. Loro conoscono le mie vele e sapranno trovarmi presto...

Jasmine - tratto da Tristezza

segnalata da Jasmine martedì 21 ottobre 2003

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