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categoria: poesie

tenero cuore

Poesia
Tenero cuore
Cerchi nel tuo cuore,
Il desiderio del tuo amore più profondo,
Ma se scavi più a fondo
Trovi più risposte ai tuoi perché.
Ti accorgi cosa avviene intorno a te.
Non rifiutare le cose belle della vita,
Vivile con chi da pace alla tua anima infinita.
Quando ti trovi sul punto di lottare
Non devi mai abbandonare.
Aggiungi l’aurora del tuo calore umano
Su chi ha bisogno e vuole una mano.
Stai attenta a chi ti fa soffrire
Perché su di te avrà che ridire
Cerca di stare con ti sa apprezzare
Solo ciò rappresenta il culmine e l’apoteosi
Di chi sa veramente amare.

Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da marco sabato 27 dicembre 2008

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Messaggio D'amore

Non ci sono parole che possano lenire il dolore
di un uomo che perde la propria compagna amata.

Solo un vuoto incolmabile dopo la lotta strenue
ed il coraggio raccolto nel profondo dell'anima,
per lei, per non farla soffrire oltre.

Girarsi intorno e vedere soltanto ombre,
ignobile giustizia la morte quando arriva
e prende chi è viva, chi ti ha sorriso e amato.

Chi con forza ha tracciato il percorso della tua vita
e ti ha fatto sentire completo, sicuro, appagato.

Quello che è più sconcertante, incomprensibile,
violento, lo strappo che senti dentro,
quel pezzo di lei che hai nel cuore
sta uscendo da te con tanto dolore.

Inaccettabile fino al punto che imprechi il creato
di farti vivere questo tempo.
Ma devi mantenere la calma, per te, per chi ti ama,
per chi rimane, continuare a soffrire in silenzio
e sperare, per non morire dentro.

Cercare nei suoi occhi sinceri lo sguardo dolce che ti ha lasciato,
immortale messaggio d'amore che resiste alla morte,
nel breve tratto che rimane unisce ognuno nella sua luce.

vulca - tratto da riflessioni

segnalata da vulca domenica 11 ottobre 2009

stelline voti: 25; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

SOLIDARIETA'...

Poesia della settimana 23 del 2010

SOLIDARIETA’

Rispondere ad un sorriso,
compartecipare al dolore
di un vittima dell’ingiustizia,
capire chi soffre per fame,
per odio o per amore profondo,
aiutare a capire chi ancora
non riesce a concepire la fratellanza,
condividere il pensiero del diverso,
penetrare a fondo nell’animo
di chi non riesce a comunicare,
fare l’elemosina al povero miliardario
e gioire della gioia del poeta
che gode per la nascita policroma
di un umile fiore di campo,
ascoltare la musicalità di un bimbo
che piange per un giocattolo
a forza asportato da un coetaneo,
gioire col mondo al sorgere del sole…
Questa è la nuova solidarietà!

Catello Nastro

Catello Nastro

segnalata da Catello Nastro mercoledì 2 giugno 2010

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

Ama l'anziano!
Lascialo parlare
perché nel suo passato ci sono tante storie vere.
Lascialo vincere
nelle discussioni, perché ha bisogno di sentirsi sicuro di sé.
Lascialo andare
tra i suoi vecchi amici, perché è lì che si sente rivivere.
Lascialo raccontare
storie già ripetute, perché lui vuole vedere se stai alla sua compagnia.
Lascialo vivere
tra le cose che ha amato, perché soffre di sentirsi spiantato dalla propria vita.
Lascialo gridare
quando ha torto, perché lui e i bambini hanno diritto alla comprensione.
Lascialo salire
nell'auto di famiglia quando vai in vacanza, perché l'anno prossimo avrai rimorso se lui non ci sarà più.
Lascialo invecchiare
con lo stesso paziente amore con cui lasci crescere i tuoi bambini, perché tutto fa parte della natura.
Lascialo pregare
come vuole, perché l'anziano è uno che avverte l'ombra di Dio sulla strada che gli resta da compiere.

segnalata da marines giovedì 16 dicembre 2010

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

LA VITA Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata,
la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare, strada facendo qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo,
dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è un mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita,
e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara,
una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita,
e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 chili, di prendere 5 chili, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare,
di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare.
Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina,
di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita,
di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore per essere felici
che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.
Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse.-

ALFRED SOUZA

segnalata da marines lunedì 15 aprile 2013

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

il dolore

il dolore purifica l'anima
le toglie ogni peccato,
ma il dolore fisico è terribile
non è giusto, non è normale,
il dolore, strapazza il corpo
stravolge gli occhi, e il viso,
chiedi aiuto, disperatamente,
ma nessuno, può aiutarci
solo un antidolorifico, aspettando
che faccia effetto, il dolore continua,
soffri tra cielo, e terra e sembra
che nessuno badi a noi
nessuno ci guarda
il dolore è stravolgente, un mostro silenzioso
strisciante, inesorabile, impietoso,
implacabile, severo, spietato,
ma rende lo spirito umile, piangente,
il dolore insegna tante cose,
toglie la superbia, alterigia, arroganza
fa diventare noi piccoli e dolci.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta mercoledì 23 aprile 2014

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

COSA ABBIAMO FATTO ALLA TERRA?

questo pianeta sta soffrendo,
il suo dolore è forte e infinito,
io lo sento dalla pioggia e dal vento.

La natura è arrabbiato, e vuole libertà, dall'essere umano,
anche il cielo sta soffrendo, per i troppi gas,
gli alberi vengono tagliati, e no ripiantati,

la terra emana calore, sempre di piu,
l'aria è surriscaldata, e i ghiacciai si sciolgono,
le stagioni sono in subbuglio, sembra no esistere piu,

le piante, i fiori, gli animali, sono confusi e smarriti,
le api stanno diminuendo, perchè hanno distrutto, il loro habitat naturale,
e gli orsi sembra che, non vadano piu in letargo,

cosa abbiamo fatto alla bellezza del creato?
abbiamo sfruttato questo pianeta, senza amarlo!
non abbiamo rispettato la terra, le piante, gli alberi e gli animali!

la natura è in ribellione, e punirà noi
nel peggiore dei modi, con, catastrofi di ogni, genere
perchè la natura vuole essere, di nuovo padrona della terra.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta giovedì 6 novembre 2014

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

i potenti e i ricchi

il potere non rende liberi,
i potenti sono, i piu infelici della terra,
mai soddisfatti, tristi, il loro pensiero

è conquistare sempre di piu, il mondo,
per soddisfare, il loro spirito arido,
e il loro cuore duro, come la pietra,

gli intrighi dei potenti, sono imperdonabili,
se, il ricco potente pensa, solo alla sua potenza
avrà sempre le ombre, dei demoni accanto,

il tuo occhio è amorfo, la tua mente, è coperta di fango,
la tua anima soffre, non ha luce, è buia piu della notte!
i tuoi pensieri sono angoscianti, gli incubi notturni sono intorno a te,

Il Signore non odia i potenti o i ricchi,
ma il ricco ha il dovere di aiutare il povero,
e il potente di aiutare i miseri popoli!

solo così la vostra ricchezza e potenza,
non sarà la vostra dannazione eterna,
non siate avari, non siate egoisti,

godete la vostra vita nella ricchezza
ma aiutate coloro che sono nel bisogno,
perchè coloro che possono,

devono fare !

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA sabato 16 maggio 2015

stelline voti: 32; popolarità: 3; 0 commenti

categoria: Aforismi » stati d`animo » felicità

ballate come se nessuno vi guardasse

Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo
sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli
per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando
saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adoloscenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa
età. Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i
suoi problemi,
quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose,
quando non saremo più costretti a lavorare.
Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici,
qualunque cosa accada.
Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza:
"Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto
cominciata, la vera vita!
Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di
irrisolto, un affare
che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati
ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata.
Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è
un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo
ancora
di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona
molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e
ricordatevi
che il tempo non aspetta nessuno. E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola,
di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare
via di casa,. Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare.
Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere
una nuova macchina o una casa nuova. Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere
nuovamente, e
decidete che non c'è momento migliore x essere felici che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.
Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse.

segnalata da Pietro venerdì 11 gennaio 2002

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La vita non è qui.

La notte si descriveva come se fosse una poesia senza rima
e si cuciva il contorno,si preparava a raccontare quel giorno
di silenzio e orrore e con il canto di chi muore.
Una ragazza smarrita cercava di capire dove fosse
mentre qualcuno nascosto studiava piano piano le sue mosse
ed inseguiva i suoi passi fino a arrivare dietro di lei.
Le ha già strappato il vestito e lei perplessa non ha ancora capito,
ha già sofferto abbastanza a stare chiusa sempre dentro una stanza
che non ha più sole e che si scioglie alle parole.
La spinge poi contro il muro e nei suoi occhi c'è un terrore leggero
e poi le sfiora la bocca e con le mani silenziose le tocca
tutto il corpo e il cuore e graffia nelle sue paure.
Le lacrime sono scese e le sue mani ormai si sono arrese,
son stati attimi eterni ma finalmente i loro corpi son fermi
dentro un'espressione che sa di sesso senza nome.
Ma lui non ancora contento voleva soffocare quel sentimento
e recitò la sua parte di quello che ne decideva la sorte
e lei seguiva il destino, la ritrovarono al mattino.
In una notte scura l'amore fa paura
e in una notte un pò così la tenerezza non è qui.
E sogni appesi a un chiodo e nella gola un nodo
ma in una notte un pò così
ormai la vita non è qui.

Alessandro Cercignani.

segnalata da Alessandro mercoledì 23 ottobre 2002

stelline voti: 11; popolarità: 4; 0 commenti

categoria: Poesie

Le vere emozioni provate non si dimenticano,
solo a volte qualcuno ti costringe ad accantonarle…
come un urlo che non avrà mai più sfogo,
che c’è stato ma che non ci sarà mai più.
Qualcosa che ti pungerà nell’orgoglio,
che ti farà soffrire…
proprio per il muro che c’è tra istinto e realtà….
realtà che ci è stata imposta,
realtà che devi accettare se vuoi continuare a vivere libero…
senza alcun rimorso o rimpianto,
senza alcuna sensazione che ti faccia pensare che stai sbagliando.
A volte, per colpa di chi ami,
sei costretto a difenderti dall’amore con l’odio,
un po’ come vivere di notte abbagliati dalla luce del sole…
seguo la realtà, quella crudele,
quella che ti dice di agire razionalmente e di farlo per te stesso…
ti ho amato…e ora?
Anche se fosse ancora così,
anche se sentissi ancora il bisogno di te…
….mi hai cancellata dal tuo mondo…
e ora urlalo a tutti che mi vuoi…
…frutto dell’immaginazione, presa dalla foga, ti penso…
la realtà me lo impedisce, ho già chiuso da tempo lo scrigno che racchiude quel puro sentimento…
ma nessuna chiave lo potrà riaprire…
e nell’infinito futuro non sarà altro che un dolce e stramaledetto ricordo.

Antonella Diana

segnalata da Antonella domenica 11 gennaio 2004

stelline voti: 28; popolarità: 11; 0 commenti

categoria: Poesie

IL PRINCIPE

Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra
alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.

Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.

Ora ho costruito un castello
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?

Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.

Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai?

H. HESSE

segnalata da basilicom martedì 13 aprile 2004

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

PIÙ CHE PUOI

Guarir non è possibile
la malattia di vivere
sapessi come è vera questa cosa qui
e se ti fa soffrire un po’
puniscila vivendola
è l’unica maniera, sorprenderla così
più che puoi più che puoi
afferra questo istante e stringi
più che puoi più che puoi
e non lasciare mai la presa
c’è tutta l’emozione dentro che
tu vuoi
di vivere la vita più che puoi.
.................
.................
siamo noi siamo noi
che abbiamo ancora voglia
di stupire
noin siamo noi
che la teniamo sempre accesa
quest’ansia leggerissima
che abbiamo poi
di vivere la vita
più che puoi
respira profondo
apri le tue braccia al mondo
abbraccia tutto quello che ci sta
tutta l’emozione che ci sta
................
................
più che puoi più che puoi
afferra questa vita e stringi
più che puoi più che puoi
e non lasciare mai la presa
c’è tutta l’emozione dentro che
tu vuoi
di vivere la vita più che puoi.

Ramattozzi - Cher

segnalata da Agnese giovedì 20 maggio 2004

stelline voti: 5; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Guerra

Un grido nella notte…
“Taci! Sei riprovevole!”

Un Tono implorante…
<Ti Prego Ascoltami…>

“No! Non devo e non posso darti ascolto!
Io detto le regole, l’ho sempre fatto!”

<Ed io ti ho sempre ascoltato, seguito, ammirato…
ma ho sempre sofferto…>

“Quante ferite in più avresti se non ci fossi stata io?
Ci hai mai pensato?”

<Io non penso…io Agisco!
Io non pondero…io Vivo!
Da Sempre…>

La rabbia esplode…
“Ingrato!
Ti ho protetto, ti ho preservato dalle peggiori sofferenze!
E Ora pretendi di nuovo di essere ascoltato…”

<Non puoi ignorarmi…
non puoi annientare ciò che ho dentro
e far finta che non sia mai esistito…>

“Il potere sta nel volere…
e io voglio solo dimenticare…”

<Ma io non dimentico…mai…
porto con me ogni ricordo…
e ne sono afflitto…>

“ Non fai altro che soffrire e preoccuparti…
tu, sempre devoto agli altri…
a me non pensi?”

<Sei forte…supererai anche questo…>

“Sono così stanca…”

<Io gli appartengo
Non puoi strapparmi a lui…>

Una lacrima…
“Ragiona! Lui non ti appartiene!
Sei folle e io… ”

Una dolce carezza…
<Lui ci appartiene…Non piangere…
Ce la faremo…insieme…
Smettiamo di combattere questa guerra…
Questo è il mio volere…
Scava dentro te stessa…scoprirai che è anche il tuo…
E’ un nuovo giorno questo…
Lascia, per una sola volta,
che sia io a guidarti
Lascia che mi prenda cura di te…di Lui… >

...E così dicendo, il cuore, abbracciò la mente…

Chiara - tratto da me :)

segnalata da chiara sabato 29 gennaio 2005

stelline voti: 4; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

...nel cuore Lui..

Se
conosci già l'amore
che vuole lui
tu saprai che dovrai
dare tutto quell che hai
a lui
ti legherai finchè vivrai, a lui...
Ti prenderà il cuore
ti vincerà
lui sarà la tua strada
che non puoi lasciare mai
a lui
ti legherai finchè vivrai, a lui...
E non c'è niente come lui
E non c'è niente da capire
È tutta lì
la sua grandezza
in quella leggerezza
che solo lui ti dà
Sarà così e poi
sarà di più
L'amerai... l'amerai
perchè tu ci crederai
A lui
ti legherai finchè vivrai, a lui...
E non c'è niente come lui
E non c'è niente da capire
Lui è così
puoi solo dire
che più ti fa soffrire
più ancora l'amerai
Finchè tu vorrai scoprire
Dentro un brivido che dà
Il segreto della sua eternità
A lui
regalerai
quello che resterà
del tuo tempo che verrà
A lui
Ti legherai, per sempre avrai
nel cuore lui...

E.R./A.B.

segnalata da Aquila Nel Vento mercoledì 13 luglio 2005

stelline voti: 10; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

LA STELLA

2 mesi !!!..................solo 2 mesi

finalmente la mia agonia aveva una fine

mi sentii sollevato nel constatare che la mia scelta di abbandonare le persone a me care non era stata vana.

Passegiai a lungo.......ritrovandomi poi nel parco in cui ero cresciuto.....mi guardai intorno e notai un bimbo a capo chino seduto su di un altalena.

Mi avvicinai ;..... sentendomi arrivare alzò lo sguardo e......

rimasi di ghiaccio !!!

ebbi come l'impressione di guardare una mia foto da bambino .........presi coraggio e gli dissi :

Che ci fai tutto solo qui ?

rispose :

Io passo tutti i pomeriggi qui fino a sera.

-fino a sera ? e i tuoi te lo permettono ?

abbasso lo sguardo....e disse

-mia madre lavora tutto il giorno e mio padre .........mio padre non l'ho mai visto non sò nemmeno come è fatto l'unica cosa che sò e che è cresciuto qui.

- e tu vieni qui x questo ?

-no x l'altalena !!

- x l'altalena ?? cioè ?

-l'altalena è l'unico gioco capace di farti volare ..volando vedo il mondo dall alto e magari un giorno potrò vedere il mio papà !!

Gli feci una carezza e gli dissi :

-non devi volare x vedere tuo padre lui e sempre con te ......quando ridi lui c'è ! ..quando soffri lui c'è !...quando provi un qualsiasi sentimento buono o cattivo che sia lui è li con te ! e fino a quando lo avrai nel tuo cuore nessuno potrà portartelo via capito ?...non dimenticarlo mai ! me lo prometti ?

annui' e mi disse :

- mi spingi sull altalena ?

-mi spiace ma devo andare

- dai ti prego ! solo una.......... ma fortissima però ! fammi arrivare tra le stelle !!!

- ok solo 1 ma ad una condizone quando sei tra le stelle prendine 1

- una stella ? e che ci faccio poi ?

- la porti a tua madre ma shhh non dirle dove l'hai presa sarà il nostro segreto

- e che le dico allora ???

- dille solo ........QUESTO E' UN REGALO DA PARTE DI PAPA'

jdh23

segnalata da jdh23 lunedì 12 settembre 2005

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ci siamo conosciuti e dopo un mese stavamo già insieme.
Quante litigate, si è vero, ma quanti sorrisi, quanti abbracci e quanti baci.
E' vero, ti ho fatto soffrire lasciandoti la vigilia di Natale in una fredda e triste giornata.
Però mi mancavi..
E così il 13 gennaio di nuovo insieme... io e te.
Ma qualcosa non andava, lo sapevamo entrambi;
e così quasi un mese e mezzo dopo decidiamo di farla finita...
a scuola non ci parliamo, non ci guardiamo.. perchè?
Passa un mese, ormai la nostra è una vecchia storia... quasi dimenticata.
Ma quella sera alla festa..
tu vieni da me, cominci a massaggiarmi le spalle, improvvisamente tutto riaffiora alla mente..
Quelle giornate passate a parlare, quegli abbracci tanto caldi in fredda giornate d'inverno.
Io non resisto. Ti prendo il braccio e me lo stringo forte sulla vita.
Si è lui, il mio amore, è tornato..
poi il vuoto, non ricordo nulla.
Un bacio, così scopro il giorno dopo.
Proprio un bacio. Te l'ho dato io...
Io ero ubriaca ma tu, tu c'eri con la testa.
Perchè ai lasciato che accadesse?
"Il bacio più dolce che tu mi abbia mai dato" mi dicesti il giorno dopo.
Ebbene eccoci di nuovo qua;
tu mi vuoi ancora.. tutta per te..
ma io no, sarà paura? Non lo so però io preferisco aspettare.
Tu però sei stanco di aspettare... oppure sei stanco di me?
L'ennesima litigata.
L'ultima litigata.
A scuola di nuovo quegli interminabili silenzi , ma più pesanti, più sentiti.
Una settimana dopo vengo a sapere che ti sei fidanzato con un'altra..
Io soffro... gelosia?
Non lo so, probabile, anzi sicuro.
Tu sei stato mio e ora non lo sei più.
Io sono stata tua e ora non lo sono più.
Al mio posto c'è un'altra.
Ora ti odio.
Forse per smettere di amarti.

Cori - tratto da me

segnalata da CORI martedì 2 maggio 2006

stelline voti: 11; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

...una mamma è.......

Una mamma è...
Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti da:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come una sorgente,
più togli acqua e più ne getta,
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come il mare,
non c’è tesoro che non nasconda,
con la sua dolce onda ti culla
e ti viene a baciare.
Anche la ferita più profonda
non la farà mai sanguinare,
subito torna ad azzurreggiare.
Una mamma è questo mistero:
tutto comprende tutto perdona,
tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: "Buon cammino bel cavaliere!"
Una mamma è questo mistero.

segnalata da Teresa venerdì 19 gennaio 2007

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ho sognato di scrivere una lettera...

Era indirizzata a una persona .

La mia mente la odiava...

Per tutta una vita avevamo giocato a nascondino , e mai una volta

che l'avessi scoperta. Era timida , si nascondeva dietro agli alberi del giardino,

sembrava temesse il calore del sole,

perchè vedevo la sua sagoma scura solo di notte...

E i minuti correvano veloci come le mie gambette instancabili e

i miei pensieri ribelli..

Poi una notte ci scontrammo, di botto cosi, io mi trovai a sbarrargli la corsa e lui a ostacolare la mia.

<Scusa non volevo venirti addosso!>disse la mia tiepida vocetta bambina

<No non c'è problema ...Tolgo il disturbo...> e lui, era un ragazzo,mi voltò le spalle

<< Aspetta! te ne vai?>>

<< Si so che non vuoi conoscermi...ma io non mi impongo a chi non mi vuole, ciao>>

Rimasi a bocca aperta. Il ragazzo che avevo visto per tanto tempo giocare nel mio giardino mi stava dicendo questo...

<Ma sei tu che per anni ti sei nascosto dietro gli alberi, non sei mai venuto a parlarmi ...hai paura della luce?>

<< No ho paura di te, delle persone, io dipendo dalle persone. Mi si scorge di notte, nei sogni, quando non è la mente a funzionare, ma il cuore . Non mi impongo, te l'ho detto, accompagno sempre le ragazze come te nei loro giochi qui in giardino ma solo se loro mi cercano sono disposto ad aprirmi a loro...Come te tutti si accorgono che c'è una persona nel loro giardino...Ma ti assicuro che solo due o tre mi riconoscono...Tu ora mi hai visto, mi hai scelto, e d'ora in poi la tua vita sarà diversa...>>

E così conobbi questo essere simile a me eppure così superiore, che aveva una risposta per tutto, mi confortava nei momenti bui,mi rendeva felice come non mai....e mi faceva soffrire

Questi furono i primi attimi di una storia indimenticabile...della mia favola..che non è ancora finita...

La mia mente lo rifiuta, ma il mio cuore crede in lui ...

E l'altra notte ho sognato di scrivergli una lettera...

Iniziava così...

"Caro Amore...."

Kengah (giulietta fanchin)

segnalata da Kengah mercoledì 3 ottobre 2007

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: frasi d'amore

Ho sognato di scivere una lettera...

Era indirizzata a una persona .

La mia mente la odiava...

Per tutta una vita avevamo giocato a nascondino , e mai una volta

che l'avessi scoperta. Era timida , si nascondeva dietro agli alberi del giardino,

sembrava temesse il calore del sole,

perchè vedevo la sua sagoma scura solo di notte...

E i minuti correvano veloci come le mie gambette instancabili e

i miei pensieri ribelli..

Poi una notte ci scontrammo, di botto cosi, io mi trovai a sbarrargli la corsa e lui a ostacolare la mia.

<Scusa non volevo venirti addosso!>disse la mia tiepida vocetta bambina

<No non c'è problema ...Tolgo il disturbo...> e lui, era un ragazzo,mi voltò le spalle

<< Aspetta! te ne vai?>>

<< Si so che non vuoi conoscermi...ma io non mi impongo a chi non mi vuole, ciao>>

Rimasi a bocca aperta. Il ragazzo che avevo visto per tanto tempo giocare nel mio giardino mi stava dicendo questo...

<Ma sei tu che per anni ti sei nascosto dietro gli alberi, non sei mai venuto a parlarmi ...hai paura della luce?>

<< No ho paura di te, delle persone, io dipendo dalle persone. Mi si scorge di notte, nei sogni, quando non è la mente a funzionare, ma il cuore . Non mi impongo, te l'ho detto, accompagno sempre le ragazze come te nei loro giochi qui in giardino ma solo se loro mi cercano sono disposto ad aprirmi a loro...Come te tutti si accorgono che c'è una persona nel loro giardino...Ma ti assicuro che solo due o tre mi riconoscono...Tu ora mi hai visto, mi hai scelto, e d'ora in poi la tua vita sarà diversa...>>

E così conobbi questo essere simile a me eppure così superiore, che aveva una risposta per tutto, mi confortava nei momenti bui,mi rendeva felice come non mai....e mi faceva soffrire

Questi furono i primi attimi di una storia indimenticabile...della mia favola..che non è ancora finita...

La mia mente lo rifiuta, ma il mio cuore crede in lui ...

E l'altra notte ho sognato di scrivergli una lettera...

Iniziava così...

"Caro Amore...."

kengah (giulia fanchin:-)

segnalata da kengah mercoledì 3 ottobre 2007


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