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categoria: Aforismi » amore
la mia casa con essenza di caffè
scrivendo come sempre mi ritrovo seduta e sono davanti ad un tavolo che non mi appartiene;
è come fare un sogno non essere il protagonista..
senza che gli altri lo sappiano tu lo ricordi..
lo tieni in mente bella come sei.
lui mi guardò solo per un secondo mi rimase fisso nella mente..
dopo qualche mese pensai a quel ignobile sogno ove poteva essere apparso..capì in quel istante che quello non era un sogno,ma solamente un lato ofuscato della mia mente.
mi svegliai sentendo un profumo prorompente di un buonissimo caffè della casa come scesi le scale la mia casa era stata invasa dagli alieni nulla più al suo posto;
mio padre lui con la sua perfezione nemmeno era più lui..
uno di quelli che nel caffè metteva 1/4 di un cucchiaino da caffè di zucchero di canna..
questa stranissima mattina mi accorsi che stavo parlando ad una mamma che nn era nemmeno la mia;
poco dopo bevuto il caffè guardai fuori dalla finestra e cominciai a vedere piccole strade di campagna ancora da asfaltare e non le strade di New york dove ogni mattina dovevo farmi tre chilometri per arrivare al lavoro.
dallo svolgersi della piccola strada e del movimento famigliare non ero molto felice..
era curiosa di dove cavolo ero finita,
presi il mio cappotto nero... ero ancora in pigiama..uscì dall'uscio dell'abitazione e continuai per quell'unica strada..
ripensando a tutto quello che avevo perso nel essere qui in questo luogo sconosciuto;
persi molte cose quella mattina.
la solita lettura del giornale del giorno dopo di papà mentre versava il suo bollente caffè in quella tazzona blu,e mentre sospirava,mamma scendeva dalle scale a chiocciola dietro al divano e fuori dal mio grande finestrone la gigante strada di manatthan.
desideravo avere una vita diversa,oltre alla città,guarda dove mi sono strovata invece di prendere ho solo perso il bacio della buona notte di mamma e delle solite abitue di papà ed il mio cane anche se piccolo è bellissimo l'unico che io conosca..
come mio fino fino ad ora.
Amo quello che posso avere mai e poi mai darei quello che ho per nulla al mondo.
Sensible - tratto da una notte con la candelina
segnalata da sensible lunedì 15 febbraio 2010
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categoria: Aforismi » comportamento
un pensiero che rimane
Se ogni cosa che vedo che sento,
ad un certo punto tutto o qualcosa dovesse cancellarsi o rimanere;
come per un ricco è facile giocare anche quando si dovrebbe solo guardare allo specchio e chiedersi che vita è.
tante volte mi capita di essere come coinvolta nella vita di persone di cui non conosco nemmeno il nome.
Domande su domande..
ma l'uomore giusto non c'è..
se pensi di essere nel giusto poi scopri di sbagliare,
ma con una fiamma alta la tua vita diventa felice;
con piccole cose come restare seduto\a accanto alla vita.
oppure come in molte persone..
vedono solo la fiamma bassa vengono coinvolte con molto senso di vuoto sono persone di tanto cuore,
proprio le butta nella solitudine più assurda le trascina nel proprio buio e poi come per dire niente le cancella il Nome.
Codesta rimane con pensieri di se stessa intrappolati nell'Anima;
uccisa da parole che ammettono il falso di vivere.
Ti insegna ad lasciare tutto e tenerti fuoti dalle vicende.
ti insegna che il bene di una persona non è sempre per avere un piacere in cambio.
ti insegna a non essere ciò che sono tutti .. Semplicemente te.
sensibol-sensible - tratto da una sera pensierosa
segnalata da Sensibol lunedì 2 agosto 2010
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categoria: Aforismi » amore
Avrai dispiacere. Sembrerò morta e non sarà vero..."
Io stavo zitta.
"Capisci? E' troppo lontano. Non posso portare appresso il mio corpo.
E' troppo pesante".
Io stavo zitto.
"Ma sarà come una vecchia scorza abbandonata. Non sono tristi le vecchie scorze..."
Io stavo zitta.
Si scoraggiò un poco. Ma fece ancora uno sforzo:
"Sarà bello, sai. Anch'io guarderò le stelle. Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere..."
Io stavo zitta.
"Sarà talmente divertente! Tu avrai cinquecento milioni di sonagli, io avrò cinquecento milioni di fontane..."
E tacque anche lui perché piangeva.
"E' là. Lasciami fare un passo da sola".
Si sedette perché aveva paura.
E disse ancora:
"Sai... il mio fiore... ne sono responsabile! Ed e' talmente debole e talmente ingenuo. Ha quattro spine da niente per proteggermi dal mondo...".
Mi sedetti anch'io perché non potevo più stare in piedi.
Disse: "Ecco... e' questo qui..."
Esitò ancora un poco, poi si rialzò. Fece un passo. Io non potevo muovermi.
Non ci fu che un guizzo giallo vicino alla sua caviglia.
Rimase immobile per un istante.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero.
Non fece neppure rumore sulla sabbia.
Antoine de Saint-Exupéry - tratto da Il Piccolo Principe
segnalata da marines mercoledì 10 novembre 2010
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categoria: Aforismi » vita
13 SPUNTI PER LA VITA
1. Ti amo non per chi sei, ma per chi sono io quando sono con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10. Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti.
"Tutto quello che accade,accade per una ragione"
segnalata da marines lunedì 10 gennaio 2011
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categoria: Aforismi » vita
E se Dio fosse uno di noi
Solo e perso come noi E se Lui fosse qui
Seduto in fronte a te
Diresti sempre sì O chiederesti:
"Perché mai ci hai messo qui Con tutte queste illusioni E tentazioni e delusioni
E, e, poi perché
E, se, se Dio c'é
E, se, e se c'é
E se Dio fosse uno di noi Solo e perso come noi
Anche Lui con i Suoi guai Nessuno che Lo chiama mai...
Io so cosa farei Lo guarderei dritto negli occhi
E chiederei Se c'era almeno una ragione
O se é una punizione Oppure é stato solo un caso O una disattenzione
E dai, se ci sei
E dai, come mai
E dai, se lo sai
E se Dio fosse Uno di noi Solo e perso come noi
Anche Lui con i Suoi guai Nessuno che Lo chiama mai
Solo per dire:"Come stai?"
E invece chiedono attenzioni Di far miracoli e perdoni
Oppure dare assoluzioni
Nessuno che Lo chiama mai Solo per dire:"Come stai?"
segnalata da marines giovedì 27 gennaio 2011
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categoria: Poesie
UNA DONNA CHE PREGA
UNA DONNA CHE PREGA
Una donna che prega,
quando cala la sera,
è una dolce canzone,
innalzata al cielo
per comunicare
sentimenti sopiti,
sospiri di speranza,
riconoscenza al cielo
per sorrisi di bimbi,
sguardi stanchi
di gente che torna dal lavoro,
siede a tavola sorridendo
per un piatto di pasta
ancora caldo e fumante.
Una donna che prega,
perché si ripeta il rito
quotidiano di un uomo
che torna dal lavoro
e che spera di trovarlo
anche per il giorno seguente.
Catello Nastro
segnalata da Catello Nastro lunedì 23 maggio 2011
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categoria: Aforismi » vita
13 SPUNTI PER LA VITA
- Gabriel Garcia Marquez
1. Ti amo non per chi sei, ma per chi sono io quando sono con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10. Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti.
segnalata da marines sabato 4 giugno 2011
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categoria: Aforismi » vita
Notte... di nuovo... penultima
Oggi il sentimento è rabbioso, provoca un lontano ma costante dolore fisico, non localizzato, ma riesco senza
particolare difficoltà a risalire alla causa.
Che strane che sono le notti senza sonno, obbligato a rimaner sveglio; hai tempo quasi infinito per pensare, e pensare... E sei tra i pensieri più caldi, più vivi, oggi più dolorosi perché non sei qui, sei relativamente lontana, arrotolata nel lenzuolo fresco... e corro veloce a te che riposi accanto a me, ai tuoi capelli, al tuo "pigiamino", al tuo viso da bambola quando struccato, alle risa sul letto morbido.
Lontana, oggi con lo stringer dei denti, sembra anni luce... Innamorato. Poche ore fa te l'ho detto e volevo spiegarti che poca è la differenza tra "mi sto innamorando" e "lo sono".
Oggi poco mi importa di sapere se sono sulla via o ci sto arrivando, se, con lo zaino in spalla, ti sto cercando, o ti ho già trovata.
Probabilmente non ti troverò mai, la via non la troverò o se l'ho imboccata sarà una via senza una fine.
L'unica cosa che oggi sono cosciente di sapere è che ci sono, da qualche parte, su una scalinata che sto salendo lentamente, non sapendo se però il gradino dopo è più alto, più basso o non c'è...
Che pensieri contorti... Sulla scala, dove ogni giorno posso dirti "sono innamorato", ed il giorno dopo ripetertelo perché è più di ieri, e domani chissà... "Mi sto innamorando", oggi lo sono già, domani forse
sarà di più, e sarà un reinnamorarsi di nuovo, perché l'amore non ha meta, un treno che non ha stazione...
E probabilmente il giorno o l'epoca in cui riuscirò a dire che più di così non potrò più amare, e non ti ripeterò che mi sono innamorato, sarà il giorno d'inizio autunno, dove la scala ha solo gradini in discesa, quando ti ritroverò ma non troverò nulla nel mio zaino da darti, quando vedrò la fine della strada e sarò costretto a tornare...
Oggi sono così... Con i pensieri che singhiozzano nella penna, con la logicità di un uomo che ha sonno,
o forse di un uomo innamorato che sa che domani è un altro giorno, saprà amare di più se come oggi, saprà
dar da bere a cuore e anima per un altro giorno...
Ti ridirò che mi sono innamorato ed il giorno lontano in cui saprò non ripetertelo sarà il soffio dolce su una
candela, con il sottile rivolo di fumo che si sparge nell'aria, voce ed eco della fiamma che prima urlava ed ora tace... Lontano come spero sia l'orizzonte del mare che guardiamo io e te seduti su una spiaggia bianca, abbracciati nel sole, quando non servirà parola, ma i nostri corpi dialogheranno senza voci, senza rumori, in un giorno senza fine, dove non esiste tramonto, dove non c'è stanchezza ed il respiro rimane sospeso nell'aria, tra lo spumeggiar delle onde del mare....e immobili come pietre scriviamo con i piedi sulla sabbia le parole
segnalata da DINO. DI GIROLAMO domenica 14 agosto 2011
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categoria: Aforismi » amore
ed eccoti lì
Ed eccoti lì
tra le braccia di un angelo.
Io ti vedo,
sotto la chioma della luna,
seduta
alle spalle di un abète,
mentre ti addormenti avvolto dalle sue candide e morbide ali.
Il vento soffia
portando una leggera e calda ebbrezza
che striscia sul tuo corpo,
entrando fin dalle membra.
Ed eccoti lì
mentre socchiudi i tuoi occhi
come perle di una conchiglia.
La terra tutta intorno
è già riscaldata,
pronta ad accoglierti come un nido di rondine.
Ed eccoti lì
tra le braccia di un angelo.
Ti tiene stretto a sè,
come un guerriero tiene stretto il suo èlmo.
Ed eccoti lì, mio dolce...
segnalata da Rosita90 sabato 27 agosto 2011
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categoria: poesie
io vivo nelle favole
vivo nel mondo delle favole
tra lupi, gnomi, folletti,
nella magia del bosco romito
tra fresche foglie e l'odore di terra umida,
nel respiro del suo spirito,
nella gioiosa solitudine
e melodiosa armonia,
come la rugiada scivola leggera,
io sono eterea e leggera,
posso vivere sopra una foglia,
o sul filo dell'erba,
o appoggiata alla stella della notte,
o vivere nell'aurora,
o semplicemente seduta
ai piedi di un albero,
io sono la
favola stessa.
segnalata da daniela cesta venerdì 18 gennaio 2013
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categoria: Poesie
nel ricordo di un giorno lontano, con mio padre.
nel pieno di un estate lontana, il sole scintillava
sulle acque del mare, mentre un vento caldo,
faceva rotolare le onde schiumose, carezzando corpi abbronzati,
io e te, papa, abbiamo raggiunto la spiaggia romana,
mentre l'altoparlante cantava, una canzone estiva,
e le note parevano danzare sulle onde, nel caldo del cielo estivo,
io avevo quattordici anni! E stavo sempre nell'acqua
mentro mio padre seduto, sulla sdraia, leggeva tranquillo
un giornale sportivo, io lo osservano da lontano, nell'acqua
e sorridevo, poi mi tuffavo tra la schiuma con vigore,
sentivo le spalle bruciare, dai raggi bollenti del sole,
tutto sembrava magico! Io, il mare, la mia esuberante età!
correvo tra le onde come per sfidarle! Avevo tanti sogni,
tante emozioni, tante sensazioni, tutta una vita da vivere,
e mio padre sembrava, indistruttibile!
Insieme sulla spiaggia fino al tramonto, nella quiete del cielo rossastro
nella serenità di un giorno, con mio padre, che non ebbi piu.
è vero che bisogna godere, la nostra vita, giorno dopo giorno,
perchè gli attimi non si ripetono piu.
segnalata da DANIELA CESTA giovedì 19 marzo 2015
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categoria: Barzellette » mamma
.. " pesca GROSSA con la canna " ..
.. Pierino.., seduto nella banchina
.. del porto di Civitavecchia ..
.. inizia a pescare con la sua canna ...
.. Effetua un lancio .. lungo.., lungo.., lungo..,
.. talmente lungo ...
.. che aggancia la motonave della Tirrenia
.. che in quel momento sta uscendo dal porto ...
.. ma lui non se ne accorge e..,
.. credendo di avere agganciato all 'amo
.. un pesce molto grosso..,
.. incomincia ad avvolgere la lenza ...
.. Tira.., .. tira.., .. tira.., ...
.. ed ecco che pian piano il traghetto si ferma ...
.. Il comandante.., " furioso "..,
.. si affaccia dal traghetto
.. e gli urla dal suo megafono ... :
" Ma insomma..!! .. la vuoi mollare quella lenza ... :
.. che dobbiamo andare in Sardegna..!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di ugo bischero..
segnalata da Paolo Festa lunedì 15 gennaio 2018
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categoria: Barzellette » mamma
.. " la caduta dell'Impero Romano " ..
.. La maestra ... :
- Pierino.., sapresti dirmi qualcosa ..
.. sulla .. " caduta dell'Impero Romano "..? ..
- Ma certo..!! ... : quella storia l'ho letta tante volte..!! .. :
.. Dunque.., .. " la caduta del pero romano " ..
.. avvenne in un giardino pubblico di Roma ...
.. ebbene.., in quel parco c'era un grosso albero
.. di pere, femmine.., che erano di taglia media..,
.. e di peri, maschi.., di taglia grossa,
.. che arrivavano a pesare anche più di in etto..!! ..
.. Però.., affianco all'albero c'era un cartello
.. con su scritto ... :
." È VIETATO SEVERAMENTE ARRAMPICARSI
.. SULL'ALBERO PER PRENDERE PERE e PERI..,
.. I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI
.. CON UN'AMMENDA DAL VIGILE DI SERVIZIO..!! ..
.. SI POSSONO RACCOGLIERE SOLO I FRUTTI
.. CHE CADONO SPONTANEAMENTE DALL'ALBERO.. "
.. Ecco che., mentre tanta gente era seduta
.. sulle panchine adiacenti all'albero
.. si sentì un tonfo ... :
.. era caduto un grosso pero..!! ..
.. tutti corsero per raccoglierlo e.., additirittura
.. incominciarono ad azzuffarsi fra di loro ma..,
.. quando la zuffa terminò
.. perchè stava arrivando il vigile..,
.. il grosso pero per terra non c'era più.!! ... :
.. Un bambino aveva approfittato della zuffa e..,
.. mentre contendenti se le davano di santa ragione.,
.. lui., raccolse il frutto .. e scappò via..!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di Paolo Festa
segnalata da Paolo Festa sabato 1 settembre 2018
voti: 14; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Barzellette » mamma
.. " la lampada di Aladino " ..
.. Pierino si avventura in un boschetto
.. che non aveva mai visitato ..
.. segue un sentiero per una buona mezz'ora
.. ma, purtroppo per lui, inizia a piovere
.. ed è costretto a entrare in una grotta per ripararsi..,
.. si siede in un angolo su un giaciglio di paglia
.. però sente subito sotto di lui un oggetto duro..,
.. infila la mano nella paglia
.. e ne tira fuori una specie di lampada ..
.. Si avvicina all'ingresso della grotta dove c'è più luce..,
.. la osserva bene ed esclama .. " accidenti..!! ..
.. È antichissima..!! .. Sembra la lampada di Aladino..!! " ..
.. Quindi, da una tasca tira fuori il suo fazzoletto
.. e incomincia a fregarla per togliergli la polvere..,
.. ed ecco che dalla lampada esce subito un gigante
.. vestito con abiti orientali che subito gli si rivolge ... :
- Grazie bambino..!! .. È da 2000 anni che ero prigioniero
.. dentro la lampada..!! .. Tu sai chi sono..? ..
- Si..!! .. Tu sei il Genio della lampada..!! ..
- Cos'hai in quella tasca..? ..
- Un mandarino..!! ..
- Lancialo in alto..!! -
.. Pierino lo lancia ed ecco che ritorna giù
.. una mela profumatissima che subito afferra al volo..!! ..
- Humm.., che buona..!! . Posso mangiarla..? ..
- Ma certo..!! .. - E, dopo che ha finito di mangiarla,
.. gli dice ... :
- Ce l'hai una moneta in tasca..? ..
- Si..!! ..
- Lanciala in aria..!! .. -
.. Pierino lancia in alto un euro
.. ed ecco che dopo un po, svolazzando., scende piano piano
.. una banconota da 50 euro..!! ..
.. Pierino fa salti di gioia ed esclama ... :
- Fantastico..!! .. Mi piace questo giochetto..!! ..
.. Per favore.., possiamo farlo ancora
.. un centinaio di volte..?!!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di paolo festa
segnalata da Paolo Festa venerdì 26 luglio 2019
voti: 8; popolarità: 1; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore
L’AVEVI CAPITO PRIMA CHE INIZIASSI SOLO A PENSARLO
Sei entrato pianissimo nella mia vita conquistando la mia simpatia, la mia fiducia, la mia amicizia e forse il mio amore
Piano piano con il passare del tempo sei diventato un punto di riferimento, importante quasi indispensabile e forse te n’eri reso conto
E’ stato uno scherzo del destino, proprio quando avevo deciso di avvicinarmi a te tu avevi deciso di volare lontano
Quel pomeriggio d’Agosto non lo scorderò mai, n’avevamo sempre parlato anche di posti più lontani ma mai come quel mercoledì eri stato deciso e sicuro di farlo sul serio
Così ho deciso di soffocare i miei sentimenti sperando di riuscire a scordare tutto, cercando di convincermi che non era vero
Invece i miei sentimenti erano cambiati, cresciuti si erano fatti molto più forti ed “è colpa tua”
Sei sempre stato lì presente ogni volta che n’avevo bisogno, ogni volta che avevo bisogno di un amico che mi stese ad ascoltare o semplicemente di un amico…
…di te…
per rimanere in silenzio seduti sulle riviste a guardare la cacofonica Piazza G. con la consapevolezza che la nostre anime si stavano prendendo cura l’una dell’altra, probabilmente più la tua della mia…
Non ho avuto il coraggio di raccontarti la verità, ti ho lasciato libero di realizzare quello che sognavi senza intromettermi
Scherzavi ma ci avevo pensato sul serio di venire a fermarti e chiederti di non partire di restare con me ma non sarebbe stato giusto, così sono sparita per un po’…
Ci siamo riavvicinati sempre di più finche per un momento quel venerdì note ti ho sentito dentro, ho sentito che il mondo si era fermato e speravo che quell’attimo rimanesse così intenso vero e solo nostro, ed è proprio allora che ho avuto la consapevolezza che mi saresti mancato quanto nessuno prima
Non hai voluto salutarmi prima di partire e anch’io non avrei avuto il coraggio di lasciarti andare però sento ancora il calore del tuo ultimo abbraccio
Ho trascorso quasi tutte le notti d’Agosto a piangere perché mi mancavi moltissimo, sapevo che mi saresti mancato ma mai avrei neanche potuto lontanamente immaginare che eri diventato così importante
Ed ora…
Ora sto meglio, piango raramente ma mi manchi sempre più delle sigarette
E’ strano non averti più qui vicino a me e questo pensiero mi fa sempre scorre lacrime sul viso, mi sento un po’ stupida
Chi sa se anche lontanamente immagini questo vortice d’emozioni che ti ha per protagonista
Ti voglio bene e non lo dico solo per dire…
…ti voglio bene…
…tanto bene.
segnalata da gloria venerdì 28 marzo 2003
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categoria: Frasi d'amore
Illusione
Regina di Ítaca:
I gabbiani che mi portano i tuoi messaggi mi parlano che sono il tuo Ulisse. Io
ho guardato nello specchio del mare e l'immagine che vedo è quella del vecchio
marino di sempre. Né più alto, né più basso, né più bello, né più brutto...
ma sì più vecchio e più necessitato di avere qualcuno che, al meno, guardi con interesse
quello che porta nella sua barca.
No, non sono l'Ulisse di nessuno. Amo troppo l'Egeo, questo vecchio nemico,
come per arrampicarmi ad un trono e dirigere i destini di un paese.
Ovviamente, non sono tanto cieco come per volere affrontare questa vita in
solitario, ma non voglio trascinare nessuno a questo mare. No. Voglio, se arriva
il giorno in cui debba averla, una moglie con cui condividere tutto: nostre
allegrie e pene, i nostri pianti e risate, senza vedere come i nostri capelli
diventano bianchi o che la nostra pelle è piena di rughe, perché nostri
occhi vedrano oltre a quelle cose tanto insignificanti.
Immagino a mia futura moglie aspettandomi, nei pomeriggi di estate, seduta
in una piccola scogliera vicina a casa nostra o mi immagino a me stesso,
cucinando, mentre lei fa il modesto bilancio del giorno o
guardandola passeggiare per la spiaggia, mentre io rammendo le vele di nostra
barca.
Ma quello è lasciare passo ai sonni, cosa che non devo permettermi, perché
le sirene possono vedere nei sogni dei marinai, convertendoli in deliri di grandezza, per molto modesti che quelli sogni siano.
Penelope, dolce Penelope, mi dicono i gabbiani che desideri vedere miei
merci. Il mio cuore si è riempito di godimento e non vedo ormai l'ora di
presentare davanti a te i miei poveri possessi. Da quando ricevei il messaggio dei
gabbiani, appena smetto di rivederli e brillantare i metalli. Il bronzo sembra oro e lo stagno, argento. Nella mia capanna, alla quale seguo ostinato in chiamare casa, ho disposto i miei migliori paramenti, che non passano di essere vecchie e ricucite tuniche di marinaio. Spero, per quando ci vediamo, avere potuto
consegnare i tuoi messaggi in tutte le isole di questa parte del mare. So che quello
attese di me ed io mi spero di non fallirti.
Regina di Ítaca, torno a confidare questo messaggio ai delfini affinché li
portino con sollecitudine alle tue mani.
segnalata da Jasmine mercoledì 22 ottobre 2003
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categoria: Poesie
Voce
Voce, gocce umide a scendermi lungo il collo
impatto contrastante con la mia pelle calda
fresche parole d'inverno
a ghiacciare in un istante
un frammento di questa estate torrida.
Piccole luccicanti stalattiti
che si sciolgono lentamente
gocciolando a terra lacrime di acqua
per far vivere questi aridi campi
seccati dall'arsura di fine giugno.
Sorriso, dipinto sulle tue labbra
che non riesco a vedere
perche' sei troppo lontano e vicino
ma che sento dalle vibrazioni della tua voce
a fare ghiacciare per un istante
immortalando in uno scatto queste distese di prati
e io sdraiata a parlare, parlare
e tu seduto ad ascoltare e sorridere
in un' illusione,
incontro che non mi appartiene
ma che sento mio piu' di ogni altra cosa, adesso
ieri, oggi, domani, sempre
a fare da sottofondo musicale di queste terre
che nella mia mente, come fotografate,
rimangono sempre uguali
e ancora una volta ci sono riuscite
ad immortalare l' istante perfetto
stasera insieme alla tua voce.
segnalata da Rainbow mercoledì 14 luglio 2004
voti: 1; popolarità: 5; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore » lettere
Lettera alla Vita
Ciao Vita.
Come stai?
Ti scrivo seduto su questo letto,ascoltando musica,
xkè la musica è cm vita.
Cosa fai Vita?
Certo tante cose belle tu fai.
Grazie di tutto anke oggi.
Grazie per gli sguardi innocenti dei bambini
che danno luce nei giorni bui.
Grazie xkè ridevo,xkè soffrivo e xkè "sentivo"le xsone ke mi erano intorno nel bene e nel male.
Grazie x tutto quello ke ho potuto fare.
Scusa x tutto ciò ke ho fatto senza poterti aiutare.
Quando ci vediamo?
Presto spero.
Vita dov'è quel bambino?
Quel bambino ke laltro giorno giocava sulla spiaggia coi suoi fratelli?
Una corsa .l'ultima!
Addio per sempre poi .sparito nel mare travolto dall'immenso azzurro.
Addio!
Ma sono certo ke lhai preso in custodia e ora vegli su di lui.
Si!
Lo hai accompagnato lungo la Via fino alla fine.
Proteggilo,cm fai con noi tutti durante i giorni ke inesorabili passano e volano via senza aspettare ke facciamo questo o quello.
Ti abbraccio Vita, forte forte e non ti lascio.
Ti vivrò fino a stancarmi di me stesso ,ma di te non voglio stancarmi xkè ancora devo iniziare a vivere sono ancora all'inizio.
Dai!
Iniziamo a vivere...........dai!
Ora.
Non voglio più aspettare,ma se proprio si deve allora aspetterò il mio momento.
Ciao Vita.
Aprimi la porta ke sto venendo da te.
segnalata da Luca martedì 27 luglio 2004
voti: 25; popolarità: 3; 4 commenti
categoria: Poesie
Manu
C’è una donna che cammina controvento da una vita
con occhi profondi e sconosciuti come oceani
cambia pelle per amore ed
ha donato il suo cuore per poi ritrovarsi a raccattarne i
cocci da sola
in silenzio fà ballare la sua anima su una
spiaggia al tramonto
la puoi sorprendere mentre lotta contro il proprio istinto
mentre fà passeggiare il proprio dolore a piedi nudi
affrontando onde che sono sempre più minacciose ad ogni mareggiata
C’è una donna che chiude gli occhi ascoltando una musica lenta che rende
ancora più salate le sue lacrime
e che con orgoglio ma con il nodo in gola rinuncia alla felicità.
con i suoi occhi fotografa quegli splendidi ma così
fugaci attimi in cui si sente abbracciata dall'amore sperando di
mantenerli vivi e colorati per sempre
la puoi osservare mentre dissemina briciole
di se stessa lungo il percorso verso quel treno che la porterà via mentre
urla la sua rabbia contro vetri tremolanti di una casa diventata
prigione e intanto sorride di disperazione a chi la vorrebbe far tornare
alla vita di sempre
C’è una donna che non si ferma davanti a nulla perché non troverà mai la fine di quel filo
C’è una donna che di tutte le sue lacrime ne ha fatto un nodo sperando che
arrivi qualcuno a scioglierli
non fermerò mai il cuore di una questa donna niente vale di più non farla piangere ogni lacrima è un po' di lei che se ne va non la farò aspettare
da sola ed impaurita seduta sul confine della pazzia la voglio amare
con tutto me stesso la stringerò e la proteggerò lotterò per lei
ucciderò per lei piangerò con lei donale il più bel raggio di sole ogni giorno
terrò sempre accesa quella luce nei suoi occhi quella luce è speranza è
amore è puro spirito è vento è la più bella stella di qualsiasi notte...
segnalata da bloodrayne mercoledì 9 marzo 2005
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categoria: Frasi d'amore
LA STELLA
2 mesi !!!..................solo 2 mesi
finalmente la mia agonia aveva una fine
mi sentii sollevato nel constatare che la mia scelta di abbandonare le persone a me care non era stata vana.
Passegiai a lungo.......ritrovandomi poi nel parco in cui ero cresciuto.....mi guardai intorno e notai un bimbo a capo chino seduto su di un altalena.
Mi avvicinai ;..... sentendomi arrivare alzò lo sguardo e......
rimasi di ghiaccio !!!
ebbi come l'impressione di guardare una mia foto da bambino .........presi coraggio e gli dissi :
Che ci fai tutto solo qui ?
rispose :
Io passo tutti i pomeriggi qui fino a sera.
-fino a sera ? e i tuoi te lo permettono ?
abbasso lo sguardo....e disse
-mia madre lavora tutto il giorno e mio padre .........mio padre non l'ho mai visto non sò nemmeno come è fatto l'unica cosa che sò e che è cresciuto qui.
- e tu vieni qui x questo ?
-no x l'altalena !!
- x l'altalena ?? cioè ?
-l'altalena è l'unico gioco capace di farti volare ..volando vedo il mondo dall alto e magari un giorno potrò vedere il mio papà !!
Gli feci una carezza e gli dissi :
-non devi volare x vedere tuo padre lui e sempre con te ......quando ridi lui c'è ! ..quando soffri lui c'è !...quando provi un qualsiasi sentimento buono o cattivo che sia lui è li con te ! e fino a quando lo avrai nel tuo cuore nessuno potrà portartelo via capito ?...non dimenticarlo mai ! me lo prometti ?
annui' e mi disse :
- mi spingi sull altalena ?
-mi spiace ma devo andare
- dai ti prego ! solo una.......... ma fortissima però ! fammi arrivare tra le stelle !!!
- ok solo 1 ma ad una condizone quando sei tra le stelle prendine 1
- una stella ? e che ci faccio poi ?
- la porti a tua madre ma shhh non dirle dove l'hai presa sarà il nostro segreto
- e che le dico allora ???
- dille solo ........QUESTO E' UN REGALO DA PARTE DI PAPA'
segnalata da jdh23 lunedì 12 settembre 2005
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