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categoria: Frasi d'amore
L'ALBA DELLE MERAVIGLIE
Fresca acqua lunare
di stelle cadenti,
per giovani amanti
ripieni
di canti..
Il nostro sentirsi vicini ..
ci rende sicuri
pronti per
un seme che domani nascerà...
Tra polvere di onde
e ghiaccio che scotta..
granelli di vita
mi esplodono in viso,
solleticando l'istinto a fuggire.
Vorrei nuotare nel tempo
rovesciare le stagioni,
consumando le pagine del diario
del nostro amore
tanto solare quanto lunare... .
Nudi uniti
in un unica amica..
sole per la notte,
e luna per il giorno,
calore e penombra per l’anima...
Armonie
di colori
sfilano
illusione di passioni..
Sensibili
ai nostri sentimenti agitati ,
avvolti negli abbracci e carezze di mani..
Resterà sempre grande
il segreto nello scrigno..
Dove tutti avranno sognato
la magica favola del passato...
segnalata da Giulia Gabbia lunedì 2 agosto 2010
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categoria: Poesie
Cantico d'amore
Quando t'incontrai...fosti come il sole che sorse all'orizzonte!
La luce mi avvolse e inabissai in quell'oceano di chiarore,
tra quei flutti profumati capii l'essenza della mia vita. Così debole, così fragile.
Dove l'aquila forma il suo nido, il capriolo salta su rupi e precipizi,
nel ripido burrone solcato da un torrente spumoso
che scende leggero tra i sassi.
Il volto accarezzato dall'aria frizzante in quel dì così terso,
scosse l'animo da indistinta commozioni, profonde,durature,
aiutando il lume e la ragione nel distinguere il bene dal male.
Fosti come un vulcano in eruzione la lava mi raggiunse e fu salutare,
mi sfiorò il respiro e capii il significato di cibo e bevanda.
Un vago spavento trasparì in quella gioia.
Come un onda improvvisa del mare in burrasca
che coglie di sorpresa, mi trascinò con la sua forza
nel turbinio, rombando e spumeggiando verso riva.
Il canto dell'allodola salutò il nuovo giorno
mentre la luccicante brina scivolò lentamente,
come un vezzo, per strappare baci e carezze.
Un vento impetuoso scosse i rami delle quercie secolari e i faggi
gli occhi tuoi mi coprirono con la sua dorata e trasparente luce,
tra il mormorio del torrente nascosto nell'umbratile bosco romito.
Con sguardi d'amore e cantici di gioiarispecchiavi l'infinito firmamento.
Una grande e malinconica solitudine mi assalì, sforzò l'anima mia immergendola nella tua,
rivelò misteri e l'aprì ad aspirazioni sante.
Nel silenzio della notte ti chiamavo, rispondevi colmando il mio cuore di te.
Discreto e silenzioso, mi raccogliesti dal nulla.
E le gioie della creazione si riflessero come in una sorgente.
Il dolce tocco di una campana pareva scendere dall'alto, come un celeste prodigio abbracciò cielo e terra.
Mentre nell'empireo con festa solenne, gli angeli con tranquilla ebbrezza, contemplavano
l'ente supremo, che alitava su di loro la sua splendente intelligenza.
Quando tutto pare grave e misterioso è tenero osservare la neve che cade a larghe falde,
fiocchi candidi e puri, coprono ogni cosa, nascondendo i peccati di tutti.
Non senti più opprimere il cuore da una mano di ghiaccio.
Mio soccorso, mio rifugio, fascino dolce, penetrante, sfibrante,
più dell'incanto di un tramonto d'autunno, virtù eletta dello spirito,
immacolato velo che avvlge il creato: Jesus.
segnalata da Daniela cesta venerdì 28 ottobre 2011
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categoria: poesie
la foresta segreta di Daniela
danielas secret forest.
c'è una foresta che appartiene a me,
è una foresta incantata,
i suoi colori sono teneri,
quasi evanescenti,
but meravigliosi e sorprendenti,
io conosco coloro che ci vivono,
fate, gnomi, folletti,
regna la dolcezza e la serenità,
non c'è violenza,
non c'è odio,
il respiro è solo quello dell'amore,
gli alberi sorridono e si fanno morbidi,
e la melodia che emanano è fantastica,
la musica avvolge ogni pianta e ramo,
si innalza verso il cielo e si perde
nell'universo intero,
io sono nella foresta,
tutto avvolge me in un
abbraccio di tenero amore,
tra gli alberi vive il mio amore
tra il cielo e la terra,
sospesi entrambi tra spazio e tempo,
in questo infinito firmamento
dove noi siamo stati deposti,
nel vuoto pieno di stelle,
la linfa vitale viene dalle radici degli alberi
dall'acqua trasparente e preziosa,
mentre la terra ha dentro di se
ogni seme che porta frutti,
e i cristalli di roccia proteggono.
Armonia di una foresta che
dona la vita nella sua semplicità,
silenzio melodioso di un incanto d'amore.
segnalata da daniela cesta giovedì 24 gennaio 2013
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categoria: Poesie
RICORDI D'INFANZIA
piccola e vivace, bambina con le trecce
così guardo se mi volto indietro
amavo correre nei prati, assolati di primavera
pieni di farfalle multicolori, sotto il sole scintillante
energia esplosiva, aveva il mio corpo
instancabile nel giocare ore e ore
guidavo la piccola banda, di bambini all'aria aperta
la mia curiosità era senza limiti, amavo esplorare
sempre cose nuove, avevo fame di conoscere e di vedere
così salimmo un muro di cinta, che tanto aveva incuriosito
tutti, volevamo sapere cosa c'era dietro.
Con nostra grande meraviglia, trovammo un giardino
pieno di alberi da frutta, una grande piscina vuota e tutto intorno
splendidi cespugli di fiori rosa, poco distante la grande villa disabitata.
Tutto questo sembrò meraviglioso e noi femmine,
coglievamo i fiori rosa da portare via.
sembrava così magico e irreale, stupefacente e incantevole
come le grandi statue romaniche, sparse per il giardino.
paesaggio incantato, dove ci divertivamo immensamente!
Ma, ero una bambina spericolata, correvo sempre sul bordo
di quella grande piscina vuota, per arrivare prima degli altri
e cogliere tutti fiori che desideravo....
un pomeriggio volai come un angelo, dentro la piscina, senza acqua
nella parte piu alta, dove un tempo qualcuno si divertiva a tuffarsi...
il mio urlo terrificante, spaventò tutti, ma ancora di piu il mio silenzio
non ero caduta sul duro fondale vuoto! Ma sopra una grande fascina di rami secchi,
mi sorreggeva come in un abbraccio!
il legno ha salvato me con grande amore...
ricordo la corsa in ospedale con l'ambulanza..
ma io stavo bene, forte, vigile, ero solo un poco spaventata.
Gli alberi mi hanno sempre detto:ti amo.
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 8 febbraio 2017
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categoria: Poesie
Io in te, tu in me
Io in te, tu in me,
entrambi in un abbraccio
totale e infinito,
senza l'assillo del tempo;
prevaricatori impenitenti
di morali convenzionali,
ma soprattutto affossatori
di falsi pregiudizi,
quelli che vorrebbero
ridurre l'essere umano
in un arido depositario
di formalismi bigotti.
Io in te, tu in me,
fusi in un amplesso
che ripudia ogni confine
spaziale e temporale;
ma dedito a compenetrarsi
con la cosmica armonia
per far vivere all'amore
l'assoluta sublimazione
e per farlo pervenire
all'apoteosi più decantata,
in modo da poterlo gustare
nella sua essenza universale.
Io in te, tu in me,
incalzati da un'eccitazione
profonda e sovrumana,
incandescente e bizzarra;
ma intimamente protesi
verso l'anarchia dei sensi
e lo strapazzo della pudicizia,
con l’intento di raggiungere
il godimento più sfrenato,
in una girandola senza fine
di sensualità proibita
e di piacere delirante!
Luigi Orabona - tratto da http://www.luigiorabona.com/Sullealidellamore/81A.
segnalata da Bruno di Bari sabato 19 agosto 2017
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categoria: Poesie
Fuoco Bagnato D'Amore
Fuoco Bagnato D'amore
Petali e follie d'amore
sulla mia nuda
e chiara pelle,
mentre trema
l'emozione nell'anima
che mi sai donare
quando mi sussurri
il tuo respiro lento,
legato al tuo cuore innamorato
incantato dalla veemenza
fluita dal mio vero abbandono
verso di te,
non curante
di ciò che sopravverrà!
Come una dolce
brezza d'estate
sulla fervente lava,
è il mio impulso di attrazione
sul fuoco del tuo
incontrollato amore,
ed è semplicemente
un'incandescente incendio
di audace passione,
sulle placide acque
dei miei sentimenti abissali
originati solo per te,
in quella sfera affettiva
di cui di incontrovertibile
ardore fruisce
per attraversarci e consumarci
interamente nel suo
abbraccio di fuoco rovente.
segnalata da Laura Lapietra martedì 18 maggio 2021
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categoria: Poesie
Rilievi Celesti
Rilievi Celesti
Sotto il manto di seta
del crepuscolo diurno,
l'intangibile emisfero
si dischiude come una rosa,
un palcoscenico di lapislazzuli,
dove la stella primigenia danza.
Navi aeree di effluvio etereo
delineano sentieri nel blu profondo, simili a scrittori celesti
che intrecciano la narrazione universale sulla tavolozza
astratta per l'eternità.
Quel crepuscolo,
percettibile direttore d'orchestra
dal tocco magico,
guida il coro cosmico
in un concerto terrestre.
E l'oscurità, quel sipario,
impalpabile velluto sottile,
si solleva in maniera impercettibile, rivelando l'infinito sublime,
stupore d'animo!
Là, dove il diurno
e il notturno si fondono
in un bacio platonico,
nell'effimera danza che rivela.
Il cielo serale si colora
di un rosso audace e vivace!
E le nubi, quei galeoni spettrali
in perpetuo movimento,
navigano verso l'ignoto,
cariche di pensieri onirici.
Così, sotto il cielo vespertino,
rifletto sull'esistenza transitoria,
e mi smarrisco
come piuma al vento,
nel suo intenso abbraccio,
profondo e misterioso,
un teatro cosmico!
Dove ogni stella è un sogno,
un delicato anelito eterno,
e ogni tramonto è foce d'addio,
ma anche un tacito fausto ritorno,
nell'alta quota della vita!
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra giovedì 6 giugno 2024
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categoria: Poesie
"Dimentica tutto.
La carezza
disusa all'amore.
Dolce
in morbido abbraccio
e audace
in estasi frizzante
di piacere.
Dimentica l'amore
che non sai più donarle.
Profumo di un incontro
con donna che nasconde
morso di nostalgla.
Evocativo immaginario
di indiano sandalo
delicato alone.
Cocchiere
nel mondo sognante
dell'"erba voglio".
Dimentica
quella donna
leonessa.
Ruggiva forte
dirompente passione.
Dimentica
quella voce
tra la folla.
Metteva alla prova,
curiosa,
tua sottigliezza
di desiderio,
limite di apertura
a soluzioni intriganti.
Dimentica
quella sublime
comunanza di spirito
oltre la ragione
ed il piatto pensiero.
Dimentica
questo amore
impossibile
come possedere
altro da te.
Bella la notte
ma perché sognarla?
Non guardarmi cosl.
Non sono un tuo sogno...
" in memoria del mio caro nonno..Pasquale"
segnalata da simona martedì 8 ottobre 2002
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categoria: Poesie
Metaphysica
Quando ti conobbi,
in quell'universo di note
di vario colore,
non avrei mai pensato,
che il tuo profumo
si sarebbe trasformato
in una cascata
di pensieri divini,
sommersa dalle foglie
che qualcuno
andava spargendo
sulle contrade,
sì che il tuo corpo
vibrasse all'unisono
con il Paradiso!
Così ti vidi,
quel giorno,
persa fra le sensazioni
che tu donavi . . .
facendomi trasalire,
ed insieme a me,
nei ghirigori dell'ebbra
sazietà di noi,
un palpito d'infinito
faceva riempire anche te
di tenera follia,
perché in quella
ti scoprii mia . . .
Come dal Nautilus
andava affiorando
la scoperta di nuovi mondi
d'ineffabile bellezza . . .
così tu fosti
il mio sogno fantascientifico,
realtà di carne e di poesia
apparentemente senza senso,
ma lo strascico
del tuo vestito di nozze . . .
è stato trasportato
dalle ancelle di Venere!
Perché c'eri anche tu,
quel giorno
che si parlava di noi,
ed hai potuto appurare
quanto il canto degli uccelli
portasse i nostri nomi,
con affettuosa devozione,
tanto al di là del vento
e delle montagne,
da fonderli per sempre
in un abbraccio solenne,
dentro i nostri cuori!
segnalata da FernyMax lunedì 24 febbraio 2003
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categoria: Poesie
BOSNIA '95
Mi ritrovo così, ora,
solo con me stesso...
a pensare che tutto
perde significato,
come uno stereotipato
abbraccio con la morte
e la delusione:
gotico e grottesco,
nello stile dei tempi.
Un suicidio voluto,
generazionale,
pieno di rabbia
esistenziale,
da chi la fine
l'ha cercata
inconsapevolmente,
dopo l'ultima sfuriata
del caporale di giornata.
L'umanità va raminga
per le strade insanguinate
dall'ultimo eccidio
d'innocenti, ad opera
della solita Mano
Militare armata
dal Capitale,
che sputa sull'uomo
e poi su se stesso...
come in un gioco
crudele e riflesso,
misterioso complesso
di Autodistruzione
dalla notte dei tempi.
Chissà cosa troveranno
i figli dei figli...
Se i sensi di colpa
o la vigilanza razionale.
La Poesia
o la Noia minimale.
Se un Nuovo Verbo
saprà diffondere
il sereno compianto,
la giustizia e l'amore.
O la speranza
dovrà naufragare
sulle rovine d'un tempio,
unico testimone
della sorpassata
libertà dell'uomo.
segnalata da FernyMax martedì 11 marzo 2003
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categoria: Frasi d'amore » lettere
Mamma.........
Mamma...........
una delle prime parole che pronunciamo.......
Mamma...............
una parola che,forse,non vorremmo mai smettere di pronunciare fino alla fine dei nostri giorni..........................
Anche se,a volte ,la sentiamo distante da noi,
anche se a volte non ci parla,
anche se sembra che non ci pensi...........
ma un bel giorno te l'hanno "tolta".....
non l'hai più vista dopo quell'ultima volta,
nè sentita....................
non hai potuto litigare con lei,
perchè per lei sei sempre un "bambino"
anche se hai dei figli,dei nipoti........
sei sempre il suo "bambino" da difendere.
Mamma........hai detto l'ultima volta.........poche sere fa e poi per sempre ........addio..........fin quando .......un giorno che nessuno sa.............QualcUno da lei ti riporterà e così vi ricongiungerà in eterno!
Mamma.............era l'ultima volta che la chiamavi,
l'ultima volta che la vedevi ,l'ultima volta che l'ascoltavi..........poi............niente più............
Tornando alla Vita di tutti i giorni nessuno si accorge della tua malinconia............
ti fanno le condoglianze..............
fanno una faccia seria,ma dietro di te con gli altri continuano a ridere ,senza pensare che quelle che risate che vorrebbero essere un "sollievo" al tuo dolore sono solo come dei colpi di frusta dati su una schiena nuda!
In un attimo vorresti fat zittire tutti ,
far sparire tutti ,
perchè vorresti rimanere solo .......
col tuo dolore e piangere ,perchè non puoi davanti agli altri,hai vergogna quasi......non puoi far vedere................
Vorresti gridare:"mamma" e vorresti che lei ti rispondesse ancora una volta...........
si !Proprio lei!
La mamma che non sopportavi,
che odiavi ,
ora ti manca,
quante volte le hai detto ti voglio bene!?
Quante????
Quante volte aveva bisogno di un abbraccio ,di una carezza...........lei te ne ha date tante.........
ma tu hai ricordato solo le sue urla...........
i suoi richiami ed i suoi rimproveri.........
ora finalmente capirai una cosa!
Quando nessuno più ti urlerà a quel modo,
quando nessuno più ti richiamerà così con insistenza,quando nessuno più ti chiamerà per correggerti capirai allora.....finalmente........
che nessuno ti vuole più bene della tua mamma!
Riuscirai mai a trovare una moglie,
un figlio che ti dia quello che ti ha dato?
Che ti ritorni quello che di lei ti manca??????
Provaci!
Perchè hai aspettato così tanto per dirle o dimostrarle qualcosa,perchè hai aspettato che se ne andasse per capire che nessuno,forse, è come lei?
Te ne stai così in silenzio ,pieno di rimorsi senza aver fatto quello che volevi!
Passerà ........ti hanno detto .........ma non è vero......rimane come un segno nella tua Vita come tutte le cose che ti sono accadute......per sempre!
Nella testa dici ancora una volta:"ciao mamma".......e ti chiedi:"perchè?"
segnalata da Luca giovedì 4 novembre 2004
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categoria: Aforismi » amore » bacio
TI AMO Bimba A'tomica
Ciao tartarughina mia queste sono x NOI 2 Baci8
LA NAVE (dei Timoria-da Ritmo e dolore)
Sai quanto vorrei
tornare sulla nave che
guidava noi
nel mare della libertà
e fuggire via
da chi non capirà mai
un gioco che si chiamava Timoria
un gioco che è
la vita mia
Ma io salperei
per mari più sicuri per cercare là
un vento forte l'armonia
e lasciare qua
certe false simpatie
e trovare in me
quella forza umile
la voglia che
è andata via,
è andata via.
BOCCADORO(dei Timoria tratto da 2020 Speedball)
Uomo
corri più che puoi,
i gendarmi stan cercando te
Ora
non temere che
verdi valli e prati rivedrai
Corri come il vento
Corri vagabondo via
Uomo
forte e giovane
a quante donne hai sorriso già
Ridi
non aver paura
il castello è lontano ormai
Bacia il tuo destriero,
ridi Boccadoro che
la foresta è tua.
Forse lei dorme già
nella notte pregherà per te
ma tu non piangere
Ridono spiriti
le anime del bosco sanno che
si scorderà di te
Non sai dove il viaggio porterà,
questo è il tuo destino
non sarai + uomo ma
figlio tornerai.
Ciao Agnese...Amore mio grazie x tutto quello che fai anche se siamo "distanti"....un bacino sul naso tuo 4 ever Fabiolotto....questo e quello che posso fare adesso x te....e sono triste perchè sento che non è abbastanza....vorrei poter fare tantissimo di più e dedicartelo....Ti mando un sorriso e un abbraccio....sai oggi ho sognato che facevi la furbetta(si insomma hai capito cosa facevi)però mi hai scaldato il cuore perchè mi sorridevi.TI AMO TANTO TANTO bimba mia....mi manchi spero davvero di ritrovarti presto e di non lasciarti più
Torellino Linfa Biovitale78 - tratto da TI AMO Bimba A'tomica
segnalata da Torellino Linfa Biovitale78 venerdì 22 giugno 2007
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categoria: Poesie
Amica mia
Non allontanarti amica mia
non andar via…
non esistono più queste parole
ma io le voglio dire
perché escono dal mio cuore.
e brutto essere non amati
E brutto essere rifiutati
perché significa essere calpestati
e ne tanto meno aiutati e capiti.
Mi manchi amica mia
alcune volte il passato qui dentro
rimbomba
e sembra che non se ne vuole
andar via.
Non mi scorderò mai quella sera
quando mi salutasti da lontano
in quel momento volevo raggiungerti
afferrare la tua mano
e con coraggio dirti quanto ti amavo.
Dove sei amica mia
non ti fai più sentire
sono mesi che ti cerco
e sembra che qui ogni speranza
stia per svanire.
Forse tu stai provando a dimenticare
ma io no
non c’è la faccio a cancellare
ogni tuo abbraccio ogni tuo bacio
ogni tua carezza
hanno spazzato via la mia tristezza
regalandomi una gioia immensa
incompatibile con la mia paura e timidezza.
Ogni tanto passo d’avanti casa tua
amica mia…
mi fermo
chino la testa
e ripenso a quella scelta
che tu hai dovuto fare
in cui io ci sono rimasto tanto male.
Ripenso alle rose rosse
ero così emozionato
che non mi rendevo conto delle felicità
che ti avevo dato
poi ricordo di averti salutato
ed ero partito con la certezza
di esserti ancora amico.
Ripenso alle nostre panchine
le lunghe passeggiate
con la tua presenza
tutto era così speciale.
Non ti chiudere
non ti voglio illudere
di a me le tue ansie le tue paure
perché nei giorni a venire
io ti potrò regalare soltanto luce.
Non è mai troppo tardi
io sono qui pronto ad aspettarti
e strano lo so
ma per quanto possa esser dura
io ci proverò.
E per concludere amica mia
sappi che io sarò sempre il tuo artista
questa è una promessa
e nessuno mi potrà fermare
in questa mia scelta
perché tu nel mio mondo
sarai sempre la mia ragazza.
segnalata da Ivan venerdì 7 dicembre 2007
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categoria: Poesie
L'amore non è
Scende una lacrima sul tuo dolce viso,
guardo i tuoi occhi dispersi nel vuoto
vedo passare un ricordo remoto
sento le voci del pianto e del riso.
Non è pazienza l’amore di un uomo,
non è costanza il suo mormorio
non è un saluto il suo cenno d’addio
non è vergogna cambiare il suo duomo
Sepolto da un freno di luci e tormento
L’amore si frange intorno ai dolori
Né pace nè vento, ma solo sentori :
Rumori pacati e nemmeno un lamento
Non vedo più baci , carezze non sento
Nessuno che gridi una dolce parola
Non è finzione restare da sola,
Non è paura un triste commento.
L’amore non è nemmeno un’aurora
Di un mese di luce sfruttato nel fuoco.
Né un bimbo lasciato che chiede il suo gioco
Né un dolce lambirti che il volto ti sfiora .
Non è un messaggero di pace sperata
Nemmeno un amico distrutto dal male
Non è un pensiero fornito di sale
Nemmeno una sola parola pensata.
Allora cos’è questo strano signore
Che sempre ci guarda dai punti più arditi?
Chi é questo gioco di tempi finiti,
Che lascia la luce di notte e nel cuore?
Nessuno può dire chi sia il sentimento
Che ogni mattina ci lascia intontiti,
Se mentre ci alziamo noi siamo straniti…….
La colpa stai sicuro è del vento.
Ci porta i ricordi più dolci e più amari
I pensieri di un’ora ci lascia sfruttare
Non è mare mosso ma neanche sperare
Di un cenno di aiuto agli amici più cari .
Sai dirmi lasciato dai tuoi desideri,
Se riesci a capire l’amor cosa sia?
Se senza dolore e senza follia
Ti restano ancora dei dolci pensieri?
Se trovi nel tempo una sola impressione
Di piccoli abbracci al tuo verde cuore
Io dico : sei bravo, hai trovato l’amore,
non farlo fuggire in ogni canzone.
segnalata da gab venerdì 1 febbraio 2008
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categoria: poesie
Voglio viverti
Perché il sonno non arriva?
Mi sento spossato,eppure le palpebre si chiudono solamente se glielo ordino.
Inutile.
Troppi pensieri affollano la mia testa.
Eravamo assieme poche ore fa,ti ho accompagnata sotto casa,ti ho seguito con lo sguardo fino a che la porta non si è chiusa alle tue spalle.
Dovrei sforzarmi di dormire ma abbraccio il cuscino immaginando di averti qui accanto a me.
Quante cose che vorrei dirti,una sola sera non sarebbe sufficiente.
Non abbiamo tutto questo tempo a disposizione.
Ecco perché ti dico,semplicemente,grazie.
Non puoi sapere quanto mi hai reso felice con il tuo invito ad uscire.
Mi mancavi terribilmente e una magica telefonata mi ha fatto battere forte il cuore.
Ci sono emozioni impossibili da descrivere.
La gioia infantile al pensiero di rivederti.
Lo stare con te.
Tenerti goffamente la mano per qualche minuto.
Il tuo sorriso.
I tuo sguardo.
Ed ecco che tutto inevitabilmente finisce.
Ti ho mandato un messaggio augurandoti la buonanotte.
In realtà avrei voluto dirti di non riuscire più a sopportare la tua mancanza.
Di sentire un tremendo vuoto dentro di me.
Non l’ho fatto.
Mi hai chiesto cosa significhi vivere una persona.
Non ho saputo risponderti o,meglio,non ho voluto risponderti a freddo.
Vivere una persona significa sfiorarle l’anima.
Significa imparare a conoscerla e rispettarla.
Significa crescere e maturare con lei al tuo fianco.
Significa essere accolto nel suo mondo di esperienze.
Significa condividere gioia e momenti difficili.
Significa non perdersi nemmeno il suo più flebile respiro.
Significa stringere una mano quasi a volerla nascondere da tutto il resto.
Significa guardare i suoi occhi e non aver bisogno di proferire parola.
Significa aiutarla ad affrontare le sue paure.
Significa farle sentire che non è sola,che stai percorrendo la stessa identica strada.
Quanta strada che abbiamo fatto insieme.
Quante volte abbiamo rischiato di sbandare.
Quante volte ci siamo fermati indecisi su che cammino prendere.
Davanti a me c’è un grosso ostacolo fatto di dubbi ed incertezze.
Non ho scelta.
Devo superarlo.
Dall’altra parte c’è la strada che ho deciso di seguire.
Dall’altra parte c’è la persona con cui voglio percorrerla.
Se mi fermassi ora tutto ciò che ho fatto non sarà servito a nulla.
Dall’altra parte ci sei tu amore.
Ora cammina e non preoccuparti di me.
Rimango dietro questo muro con i pugni chiusi.
Prendo il tuo sorriso e lo nascondo in un cassetto del mio cuore.
Lo lascio socchiuso così potrò guardarlo e coccolarlo tutte le volte che vorrò.
In questo modo sarà come averti al mio fianco.
In questo modo mi darai la forza di abbattere il muro.
Di restituirti quel sorriso.
Di continuare a viverti.
Sogni d’oro mia dolce stella.
Ti Amo.
segnalata da Giulio81 domenica 11 maggio 2008
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categoria: aforismi » vita
Il linguaggio delle mani
Mani sulla fronte per trattenere ricordi
Mani sulla bocca per reprimere emozioni
Mani intrecciate che sciolgono grovigli di pensieri
Mani sulla guancia che asciugano lacrime di sfogo
Mani tese in avanti che attendono un abbraccio, l’ultimo
Mani che si lavano...della loro ipocrisia
Mani che raccolgono cocci rimasti di qualcuno smarrito
Mani che rimangono immobili in attesa di un cenno
Mani che trovano contatto con la pelle di un neonato
Mani che si uniscono per un perdono....
Mani che si uniscono per pregare Dio.
Mani che si uniscono.
con i fratelli in segno di amicizia.
Mani che invocano aiuto e amore.
Mani che tendono verso il futuro luminoso
che c'è davanti a loro.
Mani che cercano le mie
Mani che raccolgono sentimenti
Mani che tremano d'amore
Mani che guariscono il dolore.
Mani tese verso il silenzio ...
in cerca di un aiuto
Mani che raccolgono pensieri...
per ritrovare i propri sogni
Mani strinte attorno a se'... per ritrovare le forze perdute in lotte impari
Mani buttate a terra... che sorreggono una zavorra diventata insostenibile
Mani umide... umide di lacrime quando la tristezza vuole urlareil proprio dolore nel proprio silenzio.
Mani che si cercano...
Mani che amano...
Mani che accarezzano...
Mani che si fondono con le sue...
Mani che si lasciano...
Mani che in un momento di profondadisperazione chiedono aiuto..
Mani che si chiedono perchè???
Mani che urlano nel silenzio di una stanza,
Mani che uccidono la vita di una nuova creatura,
Mani sfuggenti che s'insegnuono,
Mani che si fanno male
Mani che nutrono la fame di un bimbo,
Mani che curano il cuore diuna mamma,
Mani che amano la vecchiaia dei nonni,
Mani che piangono insieme alla tristezza di un cucciolo
Mani... Mani... e ancora Mani...
Son qui..le mie mani fremono per accarezzarti amore...torni in te la speranza del domani...
Mani che gridano il mio amore..
Mani ruvide di vento che cancella il tuo dolore...
Mani calde che scottano di passione...
Mani intrecciate con le tue che non ti abbandonano...
Mani che si chiedono ancora perchè
Il tuo perchè sarà forse il perchè dellla tua sofferenza...
Il mio perchè Perchè ti amo...........
Mani che brancolano nel buio
che cercano altre mani
che si aggrappano ai fili invisibili dei sogni
che si allungano
che stringono altre mani
che portano in dono un cuore
che sognano di raccogliere un cuore
che tornano a parlare
che accarezzano un viso
che regalano emozioni
che trovano le tue
che......vivono ora...!!!!
Mani che un tempo sfioravano quelle del suo amore
Mani che un tempo accarezzavano i suoi lisci capelli
Mani che una volta sfioravano il suo viso
Mani che una volta esploravano il suo corpo
Mani che ora sono fredde
Mani che ora vorrebbero spaccare il mondo
Mani che adesso sono stanche di scrivere un solo nome il suo...!
segnalata da marines venerdì 22 ottobre 2010
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categoria: Poesie
Semplicemente "Amore"
Amore che...
rifletti appena alzato
a piedi nudi e
l'aria un pò sconvolta;
Amore che...
alla sera abbassi gli occhi
consapevole che ami e sei riamato;
Amore che...
abbracci col pensiero
mondi lontani che mai potrai vedere;
Amore che...
rifletti un pò severo
sulla tua vita a volte molto strana,
corrughi la tua fronte e.......d'improvviso
ti senti perso negli occhi e nel mio viso;
Amore che...
ti lasci abbindolare
da pensieri cupi
che straziano la mente;
Amore che...
rispetti la mia vita
e credi nelle mie pochissime virtù;
Amore....
ti ho mai detto seriamente
che ti voglio bene?
Con gli occhi forse
ma mai con le parole,
perchè il difficile è trasmettere
con certe frasi l'intensità
di un'emozione grande....
come l'oceano in mezzo ai continenti
come lo spazio di un cielo trasparente;
Amore sai!
Per noi non è finita.
Ricominciare è dolce perchè il cuore
non è un fardello che pesa come un sasso,
ma è un muscolo che pulsa ogni secondo,
e poi....
se tu lo sai ascoltare...
imparerai, nuovamente ad amare.
Amore che......
rifletti appena alzato
a piedi nudi e l'aria un pò sconvolta,
ti volgio regalare questa volta
l'alba del mio.......ricominciar.
segnalata da Laura martedì 17 maggio 2011
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categoria: Aforismi » vita
Questo bellissimo testo/poesia/testamento di G. Marquez Pubblicato il 14-12-05
A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che da solo imparasse a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la
vecchiaia, ma con l´oblio.
Tante cose ho imparato da voi uomini...
Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
risiede nella forza di risalire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo
piccolo pugno, per la prima volta,
il dito del padre, lo racchiude per sempre.
Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro
dall´alto solo per aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose che ho
potuto apprendere da voi, ma in verità a molto non avrebbero a servire,
perchè; quando mi metterete dentro quella borsa,
infelicemente starò morendo.
Di sempre ciò che senti e fai ciò che pensi. Se sapessi
che oggi sarà l´ultimo giorno in cui ti vedrò dormire, ti abbraccerei
forte e pregherei il Signore affinché;
possa essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che questa è l´ultima volta che ti vedo uscire
dalla porta, ti abbraccerei, ti bacerei,
e ti richiamerei per dartene ancora.
Se sapessi che questa è l´ultima volta che ascolterò la tua voce,
registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla
una ed un´altra volta all´infinito.
Se sapessi che questi sono gli ultimi
minuti in cui ti vedo ti direi "ti amo" senza assumere,
scioccamente, che lo sai di già.
Sempre c´è un domani e la vita ci da un´altra
opportunità per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto ciò che
mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene,
e che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato a nessuno,
giovane o vecchio.
Oggi può essere l´ultimo giorno che vedi coloro che ami.
Perciò non aspettare più, fallo oggi, perché; se il domani non dovesse
mai arrivare, sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo
per un sorriso, un abbraccio, un bacio, e che sarai stato troppo
occupato per concederti un ultimo desiderio.
Mantieni coloro che ami vicini a te,
di loro all´orecchio quanto ne hai bisogno,
amali e trattali bene, prenditi tempo per dirgli
"mi dispiace", "perdonami","per piacere", "grazie"
e tutte le parole d´amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
Chiedi al Signore la forza e la saggezza per saperli esprimere;
e dimostra ai tuoi amici quanto t´importano."
segnalata da marines sabato 4 giugno 2011
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categoria: Poesie
se vedi
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Guido Guglielmi
6 m ·
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guarda il passato...vedi solo macerie
macerie di bugie
bugie che diventano realtà
guarda il passato... vedi solo illusioni
macerie di bugie
bugie che ti dipingono come vogliono
guarda il passato... vedi solo macerie
macerie di bugie
bugie di spintoni e sputi e sangue
guarda il passato ... vedi solo macerie
bugie di occhi che vedono bugie
ragazze che ti rifiutano
ragazze che ti deridono
guarda il passato manifestante
macerie di bugie
falsi sorrisi... falsi abbracci
ragazze che ti dicono ti amo sotto rete e ridono
ragazze che divulgono vocali
ragazze che ti giudicano
ragazze che ti bullizzano
guarda il passato ... vedi solo pianti notturni
rabbia trattenuta
rabbia mai ferma
rabbia di illusioni...
se guardi il passato pensi che sia finito
il passato mai finisce
il passato è un macigno che rimane
se guardi il passato vedi solo macerie gente che non ti saluta
gente che ti deride
gente senza cuore
se vedi il passato scopri che hai lottato per essere deriso
se vedi il passato vedi l'amaro calice della risata
se vedi il passato vedi parole che pesano
se vedi il passato soffri e poi ridi e poi soffri
se vedi il passato vedi un amore mai nato
se vedi il passato vedi foto inutili
se vedi il passato vedi parole al vento
se vedi il passato lo vedi senza ricordi belli
solo bugie
#guidoarcicamalli è povero #savearcicamalli #freepatrick… #dajedariodesiglioli … #veritàpermartinarossi… #veritàpergiulioreggeni #barhobbit #facciamorete #23gennaio
segnalata da guido arci camalli sabato 23 gennaio 2021
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categoria: Poesie
Ritornerò Senza Di Voi
Ritornerò Senza Di Voi
Ritornerò a sorridere
di vero cuore
tra le vie della vita,
sotto la volta celeste
luminosa e tersa dal dolore
e dalla rabbia delle divergenze delle idee di quelle varie
teorie in evoluzione.
Ritornerò a sorridere
con polmoni colmi di gioia insieme a te guardandosi intensamente negli occhi,
senza alcuna mascherina
a velarci le emozioni
inarcate sul viso
senza più distanze
a sottrarci dagli abbracci,
ma tenendosi le mani assaporandone il loro calore stringendole forte sul cuore, come se ci ritrovassimo dopo lunghi anni sotto quel cielo costellato di speranze e sogni, liberi, liberi di essere vissuti, finalmente dopo l'onda nefasta dei virus che imprigionano ancora le nostre vite
sotto i suoi sguardi severi,
che ancora condiziona
il nostro essere inerme
al suo oscuro passaggio seminando nella sua scia
morte, malattia e paura,
e tante mascherine colorate
come se fosse
una gran festa in maschera!
Ma io, tu, tutti ritorneremo
a sorridere un giorno,
poiché la certezza è già vittoria!
Non contaminerà mai
la nostra voglia di riemergere
e vivere liberamente, finalmente,
non sdradicherà mai
la nostra speranza vera essenza
delle nostre opere
dettate dal cuore.
Ritornerò insieme a te
e a tutti a sorridere sinceramente,
perché forte è nel tempo
il desiderio di rialzarsi
da sotto le macerie dei virus,
come araba fenice
che spicca il volo della libertà
nel cielo libero del destino,
per essere spirito puro
nel mondo,
finalmente libero,
Privo di virus e mascherina
che nascondono la nostra vitalità,
la nostra bellezza
espressa dall'anima,
quella libertà che ci fa essere incondizionatamente unici!
segnalata da Laura Lapietra giovedì 9 settembre 2021
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