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categoria: Aforismi » vita
Lettera a mio figlio sulla felicità
Vivere in pace, è rispettare le opinioni altrui e dare molto, molto di più di quanto si prende.
Sergio Bambarén - tratto da Lettera a mio figlio sulla felicità
segnalata da marines giovedì 12 luglio 2012
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categoria: Biglietti » auguri » 18 anni
auguri figlio mio
oggi è un giorno speciale diventi maggiorenne tutta la tua famiglia ti augura BUON COMPLEANNO i tuoi genitori e sorelle auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
segnalata da mariangela sabato 25 agosto 2012
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categoria: poesie
a mia figlia
S'affaccia il tuo sguardo
curioso, indeciso
tra ombre e colori sfumati
tra fruscii e silenzi.
Il vento ti manda un profumo di fiori
impertinente non si cura di te
dei tuoi pudori
dei tuoi sentimenti.
Giovinezza che arrivi nascosta
tra fronde e pensieri
ti nascondi tra boccioli schiusi
adorni di spine.
Il tuo sguardo trema
già l'accogli nel cuore
già ti nebri dei suoi profumi.
segnalata da Neris lunedì 10 settembre 2012
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categoria: Barzellette » mamma
La mamma e il figlio
Un giorno la mamma va al supermercato con il figlio e il figlio fa:A mà me vo comprà sto superman? e poi la mamma fa:Nè ma tu giochi ancora co sti cos?
e lui dice:Ma che te frega a te?
segnalata da Mimma.memma** lunedì 29 ottobre 2012
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categoria: Poesie
'E figlie e rimane
‘E FIGLIE ‘E RIMANE
Cumme s’ha passeno
‘e figlie ‘e rimane
sulo ‘o Pataterno
ho pote sapé.
Si faranno buon uso
r’e’ ccose ‘nventate,
camparranno sennz’ombra
alcuna meglie ‘e ll’ate.
Nuje ca’ simm’asciute
ra ‘na guerra senza pietà,
quanno se magnava
appetito cu’ ‘a famma.
Mo’ ca’ teneno
ogne forma ‘e ricchezze,
pare ca stessero
ammiezz’a munnezza..
Guardate arreta
pe’ sturià ‘e guaje fernute.
Guardate annanze
pe’ nunnè ffa cchiù!
Catello Nastro
TRADUZIONE AD SENSUM
Come se la passeranno le nuove generazioni solo Iddio lo sa. Se faranno buon uso della moderna tecnologia, senza dubbio vivranno meglio di noi che siamo nati durante la guerra quando si mangiava l’appetito con la fame come companatico. Adesso che i giovani hanno ogni tipo di ricchezza sembrano quasi, alcuni, vivere nell’immondizia e nel vizio. Giovani, studiate la storia del passato per notare i guai combinati dalle vecchie generazioni e cercate, voi, di non farli più!
segnalata da Catello Nastro lunedì 5 novembre 2012
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categoria: poesie
Figlio mio
Ti lascio andare figlio mio,
è l’inizio della tua vita
a grandi passi conquista il mondo,
e fatti conquistare.
Sei come un bruco che è diventato farfalla.
Il mondo è grande,
e grande è la tua curiosità.
Io ti guarderò crescere,
da lontano e sorriderò.
Apri il tuo cuore a chi ti ama,
e dona tutto l’amore che puoi.
Io sarò lontana,
ma vicina con il mio cuore,
e se ti volterai mi troverai… sempre.
segnalata da Tiziana Cesta lunedì 19 novembre 2012
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categoria: Aforismi » comportamento
il figlio saggio
il figlio saggio non cerca difetti nei propri genitori.
segnalata da pasquale venerdì 15 febbraio 2013
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categoria: Aforismi » comportamento
comprendere il proprio figlio
è un padre saggio colui che comprende il proprio figlio.
segnalata da pasquale mercoledì 17 aprile 2013
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categoria: Aforismi » comportamento
riprendere un figlio
quando un genitore stanco di riprendere un figlio sempre per lo stesso motivo decide di non rimproverarlo più, come per incanto il figlio cambia il suo modo di comportarsi.
segnalata da pasquale martedì 2 luglio 2013
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categoria: Biglietti » auguri » compleanno
auguri figlio mio
Ciao amore di mamma, ti faccio mille stramille auguroni per il tuo compleanno.
Sono passati gia 30anni!! ma mi sembra ancora ieri che eri nella mia pancia e ti sentivo muovere.. com'era bello averti dentro di me amore... ti ho voluto, ti ho desiderato, ti ho cercato e, finalmente sei arrivato figlio mio.
Anche se sono passati gia' 30 anni e ormai sei gia' un uomo ma per me, sei e sarai sempre il mio amato bimbo che ho vizziato con tanto amore.
Sei stato e sarai sempre il mio grandissimo amore che condiziona tutta la mia vita.
Sono orgogliosa di te, mi hai reso nonna di tre splendidi bambini che a loro volta, fanno parte di me.
Ti faccio un mondo di auguri, di tantissime cose belle che ancora dovrai vedere nella tua vita!!
Augurissimi dalla tua mamma che ti vuole un mondo di bene!!!!!!
segnalata da patrizia martedì 15 ottobre 2013
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categoria: Barzellette » mamma
il figlio brutto
Una mamma e un papà giapponesi avevano fatto un figlio
brutto., ma talmente brutto., .. che alla fine sono stati costretti a chiamarlo.. "NA... KA... GA... TA". . . . .
segnalata da ugo bischero domenica 21 giugno 2015
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categoria: Barzellette » mamma
Come nasce un figlio...
Pierino va dalla nonna e gli dice ...
- Nonna.., se io volessi far nascere un mio figlio
cosa dovrei fare..? ... - e lei., più che altro.,
per prenderlo in giro ... :
- Devi infilare il tuo pisellino in un buchetto
e poi., dopo un po di tempo., vedrai che da lì
uscirà un tuo figlio..!! ... -
Pierino prende per vero ciò che gli ha detto la nonna e.,
ricordatosi che nella sua cameretta c'è un buchetto nel muro.,
va.., ci infila dentro il suo pisellino e dopo qualche giorno.,
curioso., ci infila un dito dentro e ne tira fuori
un brutto e viscido insetto . . . Lo osserva con disgusto e dice ... :
- Ma che schifo..!! ... Guarda.., ringrazia il cielo
che sei mio figlio.., altrimenti ti avrei già schiacciato col piede..!! ..
Ugo Bischero - tratto da Umorismomio di U. Bischero
segnalata da Paolo F. lunedì 25 luglio 2016
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categoria: Aforismi
"A lei che è stata mamma e figlia"
Parole senza suono di una bambina e di una nonna..
A lei che è stata mamma e figlia..
Non posso più…non posso più giocare… da quando mi hanno detto che sei diventata una stella, un angelo con ali d’aria e le mani sempre sulla mia spalla….mi hanno detto “d’ora in poi lei sarà nel vento..”
Era inverno e da allora ai giorni di sole ho sempre preferito quelli di tempesta..sempre senza sciarpa ..…perché non voglio perdermi neanche un soffio che tocca la mia pelle..potresti esserci tu dentro…
Mi hanno detto…fra un po’ la rivedrai e un po’ per me voleva dire anche il giorno dopo…..e quindi sono corsa dentro e ho messo il letto vicino alla finestra per guardare le stelle…da allora quando ne vedo una brillare più delle altre la spalanco subito quella finestra perché così magari tu trovi la strada di casa più facilmente..
E se dormo c’è il mio orsetto a fare il guardiano in giardino al posto mio..me l’avevi regalato tu e vicino a teddy c’è anche sam il cagnolino ..….e quando abbaia sento il cuore battere forte….mi hanno detto che tornerai prima o poi e io ci credo..così io tornerò a giocare e tu tornerai a leggermi le favole con la tua voce buffa per farmi prendere sonno…
Ho arruolato anche le mie zie e la nonna…mi hanno tutte promesso di stare di guardia al cielo..quindi non ti preoccupare…c’è sempre qualcuno ad aspettarti qui….
NONNA……non posso neanche raccontarle le storie per farla dormire…mi dice che non sono capace di fare le “voci” come la sua mamma o giocare con lei a nascondino..sono troppo lenta per nascondermi…non so ridere e correre o buttarla per aria e riprenderla..ho le braccia ormai senza forza…in un instante sono diventata ancor più vecchia..non so neanche più piangere arrabbiarmi o parlare..qualcuno è entrato nella mia mente e mi ha rubato tutto..
Non ricordo più come si fa per far sorridere i bambini..
Se mi siedo sulla mia sedia a dondolo ti ricordo in braccio piccola con le trecce e il vestitino rosso..se mi siedo vicino al mare ricordo le tue risate quando andavi a incontrare le onde con la bambolina titty in braccio..+ora ti allontani e allontani e allontani e onde giganti ti portano via..
Guardo lei e vedo te….
Un giorno le racconterò tutto….ma adesso lasciateci guardare il cielo alla ricerca del tuo sguardo…..ancora per un po’…ancora per un po’…."
4tu (Fortunato Cacco) - tratto da https://youtu.be/ot_wZkqBq0k
segnalata da 4tu venerdì 23 novembre 2018
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categoria: Barzellette » mamma
.. " il figlio marinaio"..
.. La maestra ... :
- Carletto..!! .. ( il compagno di banco di Pierino .. ) ..
.. Come è composta la tua famiglia..? ..
- Ah., signora maestra ... : io sono figlio unico..!! ..
- E tu Pierino .. cosa mi dici..? ..
- Dalla mia mamma siamo nati
.. io., la mia sorellina Lisa .. e un marinaio..!! ..
- Cosa c'entra che hai un fratello marinaio..? ..
.. Come figli siete due maschi e una femmina..!! ..
- No., signora maestra.., non ci ho capito mai niente ... :
.. ma., ogni volta che alla mia mamma
.. qualcuno gli chiede quanti figli ha avuto
.. lei risponde ... : " un maschio.., una femmina..,
.. e uno .. " a bordo..!! " ..
- Ah ., Pierino..!! .. Forse riesco a capire
.. cosa intende dire la tua mamma..!! ... :
.. Un maschio.., una femmina.., e .. " un aborto..!! " . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di Paolo Festa
segnalata da Paolo Festa sabato 12 gennaio 2019
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categoria: Poesie
Il figlio della luna
Riemergo dal silenzio
dei giorni a venire
come Atlantide dagli abissi
con quelle verità
che vi possono guarire.
Idolatro il sentiero
che mi scelse da bambino,
le sue ferite ancora aperte
l'inchiostro sulla pelle,
l'amaro in gola
per infettarmi il sangue
con la rabbia della parola.
Il passo è lento ma
non conosce riposo.
Si muove nel vento
feroce, vigoroso.
Lascia impronte profonde
sul mare in tempesta
sono isole feconde
che coltivo nella testa.
Mille volte sono crollato
scosso da una lacrima,
mille volte mi sono rialzato
con indosso quella lacrima,
ogni giorno più forte e disperato di ieri
un misantropo Pierrot che resta ancora in piedi.
E oggi che l'età si compie
oltre il corso della vita mia
non c'è ragione
che io cambi idea
sulla malinconia.
Nessuna obbedienza, nessuna pietà
per chi non dimora la poesia,
nessuna alleanza, nessun aldilà
per chi vuole vietare la fantasia.
Io sono il perdono
che non merita questa realtà
sono la grazia
che non è concessa
a sua maestà.
Sono la tua preghiera
sono la mia bandiera,
sono uno che non ha paura
sono solo un poeta,
il figlio della luna.
segnalata da Sara mercoledì 25 marzo 2020
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categoria: Frasi d'amore » lettere
9132 giorni senza di te figlio mio
( 9132) GIORNI SENZA DI TE!!!
La perdita di un figlio è un dolore devastante per ogni genitore. Perché va contro la legge della natura, in cui uno pensa che sono i vecchi ad andarsene prima dei giovani che hanno ancora un lungo futuro davanti a loro. può causare un dolore insostenibile, inumano. Un dolore contro cui si smarriscono gli affetti degli altri familiari, dove anche la fede vacilla, ci si arrende e ogni frammento residuo di amore per la vita, muore con un taglio netto, violento e irreparabile. Non solo la persona che abbiamo amato più di noi stessi, ma anche una parte essenziale di noi e di quello che siamo stati insieme a lui.
Avvolte il figlio che perdi è il più fragile della famiglia, o quello contro cui la vita si è accanita di più: per incidenti, per traumi, per incontri sbagliati, per un infelice destino. Succede spesso che proprio quella perdita improvvisa contro cui ci si sente impotenti.
Ora la sua morte sembra cancellare tutta la tua vita.
senti solo questo lancinante dolore al cuore!!! Le notti insonni diventano un’autoaccusa continuano i ricordi frammenti di giorni che affiorano alla memoria ci perseguitano: ci ritorna in mente quella frase, che avremmo potuto fare qualche cosa? Ma il dolore è troppo per poter pensare e ti distrugge giorno dopo giorno. Poi, con il passare dei giorni, è l’assenza a diventare intollerabile. Ogni momento della tua vita: Quando si torna a casa, e lui non c’è. Non c’è più la sua voce, non c’è il suo sguardo dolce è innoccente, e nemmeno il sorriso di fronte al piatto preferito. L’assenza ci interroga su quello che non siamo riusciti a essere per lui e con lui. La nostalgia, così densa e dolorosa, che può diventare più pesante dei sensi di colpa. Nostalgia, dolore, ogni ricordo, ogni fotografia, ogni suo oggetto anche un vecchio maglione e perfino un diari delle frasi scritte da lui, riaprono il dolore della sua assenza. Il mistero della morte diventa più fitto: “Perché il mio amore non è bastato a tenerti in vita???
Una Madre che dopo 25 anni che ha perso suo figlio, sente ancora questo dolore al cuore. Ma qualcosa è cambiato adesso la Fede si e riaccesa più forte che mai... Solo nel Signore ho trovato quella pace di cui avevo bisogno che mi fa continuare a vivere??con la mia famiglia e con la certezza che un giorno potrò riabbracciarti... Figlio mio??
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categoria: Aforismi » virtù
L’orgoglio arrogante è figlio di un attaccamento morboso e tenace per il proprio falso sé, è debolezza camuffata da forza.
La superbia è figlia della megalomania e teomania.
Quando supponiamo di essere superiori a qualcuno, invero stiamo dichiarando la nostra inferiorità.
La hybris è figlia di diversi eccessi umani e trasgressioni etiche (superbia e orgoglio, onnipotenza e teomania, arroganza e prevaricazione), ed è figlia di una sopravvalutazione narcisistica di se stessi.
L’avidità è figlia dell’incapacità di amare se stessi, è fame di amore.
L’invidia è figlia di una visione distorta della vita ed è figlia di una pessima valutazione di se stessi.
La volontà di potenza è figlia dell’impotenza che sfocia nella violenza.
L’incontinenza sessuale è figlia di un precoce stravolgimento dell’identità, è figlia dell’immaturità e fragilità dell’Io dinanzi alle proprie pulsioni e passioni, è figlia di una visione miope, distorta e superba della vita.
gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri
segnalata da Gabriele Palombo venerdì 5 giugno 2015
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categoria: Barzellette
alla fermata del tram di Roma
mamma e figlia alla fermata del tram.la figlia alla mamma,mamma mamma mi scappa un ventino;la mamma,fallo figlia mia altrimenti ti può fare male la pancia, la bimba puf..puf..puf dopo acuni minuti, la bimba ripete di nuovo alla madre ;mamma mamma mi scappa un ventino la mamma fallo fallo figlia mia altrimenti ti può farmale la pancia la bimba puf..puf..puf,' vicino un anziana signora ascoltato tutto avvicina la bimba e chiede, tu'bimba che' ai tutti questi ventini ,potresti cambiarmi questa piotta;prooo....prooo ...proooooooooooooo
segnalata da franco lunedì 14 febbraio 2011
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categoria: Aforismi
I 4 amici
4 ammici che non si vedono da trent'anni si ritrovano in un bar.Uno che doveva fare la pipì era andato in bagno,e i tre amici iniziano a parlare dei loro figli,il primo dice:Io sono molto fiero di mio figlio xche ha vinto la formula uno,e al compleanno di un suo amico li ha regalato una ferrari.Il secondo dice:si ma anchio sono molto fiero di mio figlio xche si è laureato in ingegneria nautica,e al compleanno di un suo amico li ha regalato una nave.il terzo dice:anchio sono felice di mio figlio xche è cosi ricco che al compleanno del suo amico li ha comprato un'aereo.Quello che era andato in bagno ritorna e gli amici li dicono:e tuo figlio che cosa fa?oh mio figlio è gay..... e gli amici:oh ci dispiace tanto,dovresti essere deluso....no niente affatto al suo compleanno ha ricevuto una farrari,una nave e un'aereo dai suoi tre ragazzi.
segnalata da Emmanuel domenica 28 novembre 2010
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categoria: Barzellette
carnevale
il figlio al padre:Papà mi compri i coriandoli?il padre:"no tu poi li butti"
segnalata da manuela mercoledì 13 marzo 2002
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