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71a posizione

stelline voti: 46; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

Infinite rotte

Talvolta rimescolo il vento
frugando con gli occhi il cielo.
Vibrano corde stonate
riverberi e specchi di stelle
annegano nel mare.
Schiantano sui miei occhi
stanchi bagliori nuovi
antichi suoni
nell'infinito oceano
mi mostrano le infinite rotte.
Lacero in brandelli di seta e pianto
il pensiero fugace.
Non odo alcun suono
se non il pensiero
d'un uomo che si pente
d'aver intessuto di passato
il suo presente.
Guardo il suo sguardo
che nell'infinito oceano
mi mostra le infinite rotte.
Sono solo io
questa notte
e mille altre.
Spigoli ruvidi di stelle
di sensi alterati
finge calma la notte
fitta di gridi spenti di gioia.
Ascolto solo l'urlo
che mi accompagna
mi consola
questa notte sola
o mille altre
e altre ancora.

fanny

segnalata da fanny venerdì 30 novembre 2007

72a posizione

stelline voti: 47; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

LA VITA :come una grossa aspirale,dove tutto quello che e' accaduto negli anni passati viene spinto in profondita'da nuovi cerchi concentrici che si avvolgono sempre piu',in corrispondenza dei quali sono spinti anch'essi da altri in arrivo,ed e' cosi' fitta questa rete concentrica che e' impossibile arrivare ai cerchi piu' vecchi per salvarli.

fanny

segnalata da fanny mercoledì 9 marzo 2005

73a posizione

stelline voti: 47; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Bambulella

Bambulella doce doce
si nu sciore prelibato
st’uocchie ardente miette ‘ncroce
tutt' e guaje m’ha cumbinato
chiagne ‘auciello ‘nnammurato
si, ma o munno s’è cagnato

Pasquale Caccavale - tratto da o ciel' e napule

segnalata da anberlin mercoledì 24 agosto 2011

74a posizione

stelline voti: 47; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Passeggio

Le castagne
mi cadono addosso
incurante canto
il de profundis
leggero è il frusciar
di pampine
vestibolo
d'orrendi presagi
quando al suon
di flatulenze intendo
che non con pennino
e calamaio si scrive
ma con l'intelletto.

Luca Addo' - tratto da Proemio Fulgido

segnalata da Max Lear mercoledì 23 novembre 2011

75a posizione

stelline voti: 45; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Una candela si consuma,ed un uomo non crede al presente.Cosa significhera'per lui la fiamma?Forse un passato mai esistito ma molto amaro o forse una interpretazione fatta male.Lui pensa ma non sa che la candela sta per spegnersi e lui non vedra'mai piu' la fiamma.

fanny

segnalata da fanny mercoledì 9 marzo 2005

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