In questa categoria oggi sono state inserite 175 poesie.
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perchè non rispondi
"perchè non rispondi... è quello che si chiede spesso su myspace.. ove non c'era la chat.. ma solo le risposte immediate...
e nasci col tuo regno virtuale
il regno dei uomini senza pietà che bevono alla vecchia talpa e orologio.. tra un concerto di frenkie hi nrg .. e andre rivera
ma perchè non rispondi .. con le scuse arrivano le botte.. per le scale del parasio.. fino al ultimo pugno.. tanto nessuno ti ferma
e poi parli troppo nei concerti noiosi...ove ti manca l'agnesi imperia
poi baci le bolle della tua senape... i ghiaccioli... fatti in casa
ma perchè orto "felice cascione è sparito" chi la rubata... la vecchiaia
forse il tempo che si è fermato al bar di notte
ma perchè le donne ti odiano? o forse lo vogliono aver ragione
forse ti vogliono bene .. ma non te lo dicono mai son timide
ma perchè il mio passato torna... dopo La pubblicità dormo al controfestival di camporosso
e volo verso gli uomini coi capelloni lunghi
ma perchè abbiamo un passato così ricco e un presente troppo povero
taci guido.. taci tu non c'eri oggi a genova"
segnalata da guido arci camalli martedì 9 luglio 2024
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Haiku
calde onde d'afa -
l'isola sfuma in rosa ai bordi del mare
segnalata da Laura Lapietra martedì 9 luglio 2024
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Trappola Nel Labirinto Digitale
Trappola Nel Labirinto Digitale
Nelle soporifere notti del destino
nel labirinto astruso
dei contrastati desideri
tra le insidie celate del web,
solerte si annidava
simile a un raffinato cacciatore,
l'illusione di un amore platonico!
Una perfida apparizione ingannevole.
Nutriva l'anima di sorridenti sogni
in gemme di speranze negli sbocci
di quel malinconico autunno,
sospesi tra le distorsioni
delle immagini che pian piano
che quel qualcuno tesseva
nella trappola di vento,
e l'irrazionalità delle parole
che come navi da guerra
partivano per colpire il cuore!
Sul palcoscenico del social network,
sbocciavano colorate emozioni
come una interminabile fila indiana,
come bei fiori di plastica
in un giardino di cristallo,
innaffiati dai veri sentimenti
ma illuminati da luci artificiali
che offuscavano la cruda verità,
con le loro fragili illusioni!
In quel oceano di false
approvazioni e condivisioni,
nasceva un connubio passionale
dall'intensità di un fuoco di cerino,
costruito su messaggi enigmatici
e belle emoticon criptiche,
che celavano l'intimità
e la pura essenza di chi erano!
Ma in breve quel sogno
si tramutò in un crudo incubo!
La maschera si scioglieva
tra i battiti della tastiera
al calore delle contraddizioni,
e la verità si rivelava nelle espressioni
più recondite dell'anima bugiarda,
scavando ferite profonde nell'anima,
tradendo la fiducia e l'innocenza!
L'amore platonico si svelava
per ciò che era e non era affatto!
Un illusione in trappola,
un inganno subdolo e malevolo,
che privava l'anima e il cuore,
lasciandolo solo annegare
nel dolore e nel disincanto!
E così la bellezza virtuale
si dissolveva come vapore,
come effimera illusione
nell'abisso gelido della realtà,
dove la verità risplendeva
in tutta la sua verace intransigenza!
E quell'amore platonico
svaniva nel nulla,
come un miraggio sbiadito all'alba,
lasciando solo lacrime
e orme di rimpianti.
Sulla sabbia del luttuoso silenzio
ai bordi del mare della tradigione,
dove onde di lacrime continuavano
a cancellare quei segni inobliabili
in altre notti da raccontare,
a quei tasti della artificiosa vita
che come neofita confida
come fede da coltivare
per un pugno d'amore,
nella caparbia continuava
a scrivere nuove avventure
alla smodata ricerca
di un nuovo porto dove approdare,
poiché l'alchimia dell'anima
non svanisce nel tempo,
come non svanisce
neppure il tarlo del vizio.
segnalata da Laura Lapietra lunedì 8 luglio 2024
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Mini Haibun
Mini Haibun
In controluce dei primi forieri del giorno di un'altra estate, trascritta nelle pagine del passato, affioravano sulla sua fronte le prime gocce di sudore di quella giornata a raccontare il sacrificio nel piacere di creare ancora vestiti, ad ornare le grazie femminili con stoffe e fantasie che pian piano prendevano forma, dal retrogusto di originalità che la contraddistingueva! Mia madre, tra le pareti della sartoria che di nascosto ammiravo in silenzio, determinata come era nel suo lavoro, nella sua arte e passione, si perdeva nello spazio e nello spirito, immergendosi in acumi da metabolizzare.
madre in estate -
su stoffa da cucire
cartamodelli
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra sabato 6 luglio 2024
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Choka
Choka
colgo stupore
nelle dolci parole
vibrante suono
l'innocenza di infante
sconfina dentro
squarciando cupe albagie
tra le braccia materne
ciò che in me un tempo ho perso
segnalata da Laura Lapietra giovedì 4 luglio 2024
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