In questa categoria oggi sono state inserite 175 poesie.
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Questo cielo pesante,stanotte
è più lieve.
Sono sul pontile e ne abbraccio
la riva luccicante di diamanti
e colori ardenti.
C'è una piacevole brezza,stanotte
mi scompiglia i capelli e
trascina via forte una lacrima.
Si mescola senza protestare
a quelle onde che carezzano la rena.
Sono queste carezze tacite e delicate
che approderanno ai vostri porti
lontani ignoti e stranieri.
Coma una barca che solca acque sconosciute
e stellate,il mio sussurro vi giunga
cullato dal vento...grazie.
segnalata da michela giovedì 14 settembre 2006
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Amarti
Amarti è
guardarti intensamente
sapendo che sei mia
amarti è
possederti in un pensiero
al risveglio
tu sei il mio dolce pensiero
e mi rallegro il di
pensare il giorno che verrà
perchè so
che ci sarà la tua voce
un tuo abbraccio
un tuo bacio
una carezza del nostro amore
...e poi la sera
Quando tutto tace
un pensiero inseguirà la notte
dove il battito del cuore
mi porterà
al nostro amore
vissuto in uno dei nostri ricordi...
e quando un pensiero o un ricordo non basterà
allora busserà alla porta del mio cuore
e allora
ascolterò l'emozione che non ha voce
se tu sei
al mio fianco
e allora chiudo gli occhi
nella speranza di essere uno dei nostri sogni
un sogno dove il presente
si perde e lo spazio
si confonde
nella dimensione del tempo dove
il risveglio delle emozioni
del nostro amore
possono vivere all'infinito senza limiti
perchè amare è amarti
è unire il mio cuore al tuo
in un pensiero
in un ricordo
in un abbraccio
perchè è amarti
e questo quel che sento
se ascolto il mio cuore:
due battiti in un solo cuore
ti amo amore mio...
ALESSIO GIRALDI - tratto da DA ME
segnalata da ALESSIO GIRALDI mercoledì 13 settembre 2006
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butta fuori il tuo amore
Quanti cieli pesanti
Piovono su di te
Finchè l'ultima nuvola non scomparirà
Le tue mani tremanti
Parlano di me
Non smetteranno finchè una carezza non arriverà
Butta fuori il tuo amore
Nelle strade che chiedono aiuto
Butta fuori il tuo amore
Per dare speranza a chi ha solo perduto
Sei uscito dalla parte scura
E la luce ti accecava gli occhi
Ma non sentivi più quella vergogna
L'incertezza e la paura
Le trovi in quelle notti
In cui la gente si perde e sogna
Butta fuori il tuo amore
Come fosse una cosa nuova
Butta fuori il tuo amore
Verso chi cerca ma non trova
Quanto tempo ti han cercato
Ma per un po sei sparito
E in quel viaggio hai trovato un po di te
Se sei stato invitato
Ma non puoi fare un invito
Quella persona arriverà da sè
Butta fuori il tuo amore
Come il cielo quando si divide
Butta fuori il tuo amore
Come la tua faccia quando se ne frega e ride
LucaG. - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG lunedì 11 settembre 2006
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Pellediluna
Guarda il mare come luccica
Nella luce della notte,
Pieno di fosforo e luna piena,
Come la musica leggera dell’estate.
Guarda in mezzo al mare, c’è una barca bianca
Sullo scafo c’è scritto Pellediluna,
E luccica col mare, e guizza con il sale,
E sembra una bambina, che non sa di fare male.
Guarda questo cielo scuro,
Con le nuvole candide nel chiaro di luna,
Guarda la volta azzurra dell’arcobaleno,
Oscurata dal nero più sereno.
Guarda la festa sulla sabbia scura,
Col fuoco allegro, che taglia la notte,
E con i canti e le chitarre spensierate,
Come le onde, quando vengono sferzate.
Senti il vento che ti passa sulla pelle:
Lui ne ha viste troppe di brutte e troppo poche di belle,
È solo una dolce carezza, non la fermare,
Perché non sai mai quanto ti può durare.
Guarda gli alberi lungo la via,
Guarda i rami potati e le madri piangenti,
E senti l’urlo di quelle Marie
Che danno la vita ai piedi della croce.
Ma che dico, non starle a sentire
Nel loro delirio straziante, non le ascoltare,
Perché lo sai, per quanto il dolore può durare
Per la tua strada tu devi sempre continuare.
No, non fermarti con loro a piangere
E non rimpiangere mai ciò che hai passato,
Perché lo sai, come vedi la luce dei fari lontani
Che il sole splenderà, anche domani.
segnalata da Marco Buso lunedì 11 settembre 2006
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Metti un solo messaggio in quelle due bottiglie d'ambra che sono i tuoi occhi.Non saranno scritti forbiti o graffiti rimati,solo segnali appena sussurrati per impedire al frastuono di sbriciolarli.Mi metterò seduta qui su questa panchina triste della stazione.In mezzo a tanti altri occhi che passano,scivolano,volano,scorrono leggeri ma non posano.Mi basta una carezza delicata e calda per capire.Soltanto una carezza che proviene da quegli occhi.Non parole,se non vuoi e non riesci.I gesti aiutano a ricostruire un dialogo che non è mai stato chiaro,di cui io sono cosciente di essere stata complice crudele.Spietata assassina dei miei sentimenti!Bisbiglia piano,paziente,dolce come sei,anche una di quelle carezze silenziose di cui sai.Ma ormai è tardi,il treno è passato,il momento di estasi si è asciugato,come l'oasi svaporata al sole.Dimmi con un tuo gesto che invece si può ancora provare,voglio sapere se è stato un abbaglio,come altri milioni di abbagli.Oppure...un magico e maldestro inizio!Non è il pericolo che incute paura,ma il mistero.E' forse troppo tardi?
segnalata da michela domenica 10 settembre 2006
Sono presenti 6650 poesie. Pagina 387 di 1330: dalla 1931a posizione alla 1935a.
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