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Voi che per li occhi mi passaste 'l core
e destaste la mente che dormia
guardate a l'angosciosa vita mia,
che sospirando la distrugge Amore.
E' ven tagliando di si gran valore,
che deboletti spiriti van via:
riman figura sol en segnoria
e voce alquanta, che parla dolore.
Questa vertu' d'amor che m'ha disfatto
da vostr'occhi gentil' presta si mosse:
un dardo mi gitto' dentro dal fianco.
Si giunse ritto 'l colpo al primo tratto,
che l'anima tremando si riscosse
veggendo morto 'l cor nel lato manco.
[Guido Cavalcanti, 1255-1300, Sonetto 13]
segnalata da Romolo giovedì 25 aprile 2002
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Il desiderio mi consuma ancora,
l'anima mia ancora a te si tende
e dalla fonda notte dei ricordi
mi viene incontro il tuo bel viso ancora.
Quel caro viso che non so scordare,
che vedo ovunque a me davanti, sempre
irrangiugibile e immutato come
stella che in cielo nella notte appare.
Fedor Ivanovic Tjutcev [1803-1973]
segnalata da Romolo giovedì 25 aprile 2002
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Questa é la tua ora, oh Anima,
del tuo libero volo nell'indicibile,
lontano dai libri, lontano dall'arte,
cancellato il giorno, finita la lezione,
tu appari in tutta la tua pienezza,
silenziosa, contemplativa,
meditando sui temi
che ami maggiormente,
la notte, il sonno, la morte le stelle
segnalata da Marco sabato 20 aprile 2002
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Quante volte ti ho pensata,
quante volte,
in questa buia giornata...!
Se non ti avessi conosciuta,
se non ti conoscessi
tenera, imbecille quasi,
nella tua ingenua impossibilità
di pensare solo a te stessa,
saprei che, tra noi,
sarebbe già tutto finito.
Ma invece no,
io so che tu sei lì, accanto al telefono,
aspettando la mia chiamata,
perché sei buona, perché sei dolce,
fino all'inverosimile,
fino al sacrificio immenso,
rituale, di te stessa,
come una lampada,
che rimane accesa fino all'ultimo
a dare tutta la sua luce
a chi ne ha bisogno.
segnalata da FernyMax lunedì 1 aprile 2002
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Riflesso n° 3
Ci sono e non ci sono..
passi andanti... il dove e il come
le verità tuonanti.. il silenzio inascoltato
Io ci sono e non ci sono..
cade per caso e per caso si rialza
figura asimmetrica..curva nella memoria
.....
Poi c'è lui...
superlativo del ridicolo
nell'apologia di se stesso
.....
io ci sono e non ci sono
.....
Passami il tuo sorriso
immagine dell'immagine
vaso.. caso.. abuso
.....
io ci sono e...
segnalata da Il Capitano giovedì 28 marzo 2002
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