In questa categoria oggi sono state inserite 175 poesie.
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Sogno di pioggia
Sento la pioggia che mi colpisce le mani
mani fredde senza un perchè
mani a cui sfugge anche l'amore
questo amore che viene e amore che va.
Non sento la forza per afferrarlo
ma avverto il bisogno di coltivarlo
ed ogni giorno lo chiamo,lo prego
e guardo nel cielo ma non è sereno.
Come sei bella amore mio,
ancora le sento fra le mie mani
quelle tue guance di morbido cotone
che ne andavo fiero perchè le avevo soltanto io.
Ma poi svanisci e rimane la pioggia
che scivola via fra le mie mani,
mi sento un pazzo,pazzo di te
che ormai sei un sogno di pioggia per me.
memmedesimo - tratto da Piove
segnalata da Daniele mercoledì 29 agosto 2007
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Eco
L'eco della mia gioia resta
anche se io sono altrove,
tornerò ogni tanto
a togliere la polvere
ma solo per un istante...
quelle porte a vetri sono chiuse
i ricordi imprigionati dentro,
fastidiosi...
Ogni posto per me
non sarà più come prima,
l'eco della mia gioia perduta
vi urlerà in eterno.
fanny - tratto da ...
segnalata da fanny lunedì 27 agosto 2007
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LA RESSURREZIONE (THE RISING)
Non riesco a vedere niente davanti a me
Non riesco a vedere niente dietro a me
Mi faccio strada attraverso questa oscurità
Riesco a sentire solo questa catena che mi lega
Non so quanto lontano sono andato,
Quanto lontano sono andato, quanto in alto ho scalato
Sulla mia schiena un masso da sessanta libbre
Sulle mie spalle mezzo miglio di corda
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione stanotte
Ho lasciato la mia casa questa mattina
Il suono delle campane impregnava l'aria
Con addosso la croce della mia chiamata
Sto arrivando qua giù su ruote di fuoco
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione questa notte
Ci sono spiriti sopra e dietro di me
Le facce annerite e gli occhi infuocati
Possa il loro prezioso sangue avvolgermi
Signore, mentre sto di fronte alla tua luce incandescente
Maria,ti vedo nel giardino
Nel giardino da dove vengono centinaia di lamenti
Ci sono immagini sacre dei nostri figli
Che ballano nel cielo illuminato
Fammi sentire le tue braccia intorno a me
Fammi sentire il tuo sangue che si mescola al mio
Un sogno di vita mi appare
Come un pesce gatto che ondeggia in cima alla mia lenza
Cielo di oscurità e dolore (un sogno di vita)
Cielo d'amore, cielo di lacrime (un sogno di vita)
Cielo di gloria e tristezza (un sogno di vita)
Cielo di pietà, cielo di paura (un sogno di vita)
Cielo di memoria e ombra (un sogno di vita)
Il tuo vento infuocato riempie le mie braccia questa notte
Cielo di desiderio e di vuoto (un sogno di vita)
Cielo di abbondanza, cielo di vita benedetta
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione questa notte
LucaG - tratto da THE RISING
segnalata da LucaG domenica 26 agosto 2007
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Roma
Roma! er pòlo de mille contraddizioni,
er centro de infinite coincidenze
er monno te guarda come a un laboratorio
e se n'canta davanti a tante bellezze,
doppo tutti quest'anni da quanno sei nata
le rughe della storia non t'hanno mutata.
Roma ladrona, si ma, de còri infranti
se la rivòrti se chiama amor,
su i sette colli ancora giocheno li du gemelli
e sur biondo tevere dolcemente li culli,
la lupa che l'allattò cresce ancora i tuoi figli.
Er pellegrino pò venì da ogni parte der monno,
chi se ferma a Roma, puro pè n'giorno
ce làssa er còre e ce vò rivenì,
a Roma da sempre ce ne passeno tanti,
poeti e pittori, pòri diavoli e santi,
pe tutti è sempre nà mamma
dorce e sincera, te coccola e nun te inganna.
I suoi martiri, che l'omo ha ingiustamente punito,
oggi li ricorda nelle piazze in pubblico suffragio
e mette alla gogna l'arroganza
der solito ottuso principe dell'ignoranza.
vulca - tratto da romanticherie
segnalata da vulca venerdì 24 agosto 2007
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Amore
Ed io sento su di me la tua morbida pelle,
come una dolce forza che anima questa mia vita.
Sei entrata in me come l'aria che respiro,
e cosi, con un sospiro ne sei uscita.
Tu mi hai dato tutto senza chiedermi nulla,
mi hai dato la luce per vedere,
la tua voce per udire, il tuo calore,
mi hai dato l'amore per sognare.
I miei giorni vuoti di prima,
ora sono ancora piu vuoti se non ti vedo,
muti se non ti sento,
troppo freddi se non ti stringo.
vulca - tratto da vecchie poesie
segnalata da vulca giovedì 23 agosto 2007
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