In questa categoria oggi sono state inserite 204 poesie.
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Grazie!
Mi hai dato la cosa piu importante del mondo "la vita" e tene sei andato,senza mai sentir uscire dalla mia bocca grazie ti voglio bene,ci sono stati giorni in cui ti ho odiato,altri in cui ti ho ammirato,giorni in cui mi facevi sentire vivo!,in altri mi ammazzavi,.
Vorrei risvegliarmi nel corpo di un altra persona e vedere la vita con altri occhi,senza aver paura del futuro,e senza quel vuoto che non potrà colmarsi,perchè tu non tornerai,.Ma poi penso che e meglio non averti più ed avere un tuo dolce ricordo,che non averti mai conosciuto.Anche se non telo mai detto...
Grazie!!!
Salvatore aceto - tratto da Dal mio cuore
segnalata da Sasy sabato 23 agosto 2008
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Imprigionarsi
Attraversare le stanze dell'invalicabile per poi affievolirsi infatuandosi dell'amore.
Guardarsi dentro per rimpiangere ciò che non si è stato per rimpiangersi e così capiamo che
il vuoto dell'amore nasce dal vuoto irreparabile dell'amore stesso.
Nuotiamo nelle acque impavide della nostra vita senza chiederci dove siamo e con chi siamo.
Preferiamo farci trascorrere dal tempo che trascorrerlo, preferiamo farci guidare dove il vento porti via i nostri pensieri.
Scaldiamo letti d'amori già vissuti per paura di non sentirci amati, ma in realtà abbiamo paura dell'amore stesso che ci abbandoni quando non sappiamo cosa in realtà cerchiamo.
La nostra essenza si fonde con il desiderio e diventiamo vittime del desiderio stesso,cerchiamo come una droga la nostra liberazione ma in realtà cerchiamo solo approvazione per noi stessi.
Ci infatuiamo del nuovo che poi ridiventa vecchio e continuiamo imperterriti la nostra ricerca.
Quando crediamo di aver trovato l'amore dopo ci accorgiamo che non è altro il non sentire il vuoto dei nostri limiti di essere considerati amati.
Infuatuandoci ogni volta cadiamo nell'eterna catena dell'insoddisfazione solo per dare a noi stessi un'altra opportunità, ma alla fine cadiamo schiavi dell'amore stesso senza lasciarlo libero di esprimersi e farci amare.
Per paura di farci imprigionare fuggiamo da noi stessi verso altre emozioni cercando di colmare il vuoto precedente. Se solo ci fermassimo a riflettere ci renderemmo conto di aver solo rincorso noi stessi e di aver perso un'opportunità, quell'opportunità di farci imprigionare dall'amore e non di imprigionare l'amore stesso...
segnalata da marco santoro venerdì 22 agosto 2008
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Imprigionarsi
Attraversare le stanze dell'invalicabile per poi affievolirsi infatuandosi dell'amore.
Guardarsi dentro per rimpiangere ciò che non si è stato per rimpiangersi e così capiamo che
il vuoto dell'amore nasce dal vuoto irreparabile dell'amore stesso.
Nuotiamo nelle acque impavide della nostra vita senza chiederci dove siamo e con chi siamo.
Preferiamo farci trascorrere dal tempo che trascorrerlo, preferiamo farci guidare dove il vento porti via i nostri pensieri.
Scaldiamo letti d'amori già vissuti per paura di non sentirci amati, ma in realtà abbiamo paura dell'amore stesso che ci abbandoni quando non sappiamo cosa in realtà cerchiamo.
La nostra essenza si fonde con il desiderio e diventiamo vittime del desiderio stesso,cerchiamo come una droga la nostra liberazione ma in realtà cerchiamo solo approvazione per noi stessi.
Ci infatuiamo del nuovo che poi ridiventa vecchio e continuiamo imperterriti la nostra ricerca.
Quando crediamo di aver trovato l'amore dopo ci accorgiamo che non è altro il non sentire il vuoto dei nostri limiti di essere considerati amati.
Infuatuandoci ogni volta cadiamo nell'eterna catena dell'insoddisfazione solo per dare a noi stessi un'altra opportunità, ma alla fine cadiamo schiavi dell'amore stesso senza lasciarlo libero di esprimersi e farci amare.
Per paura di farci imprigionare fuggiamo da noi stessi verso altre emozioni cercando di colmare il vuoto precedente. Se solo ci fermassimo a riflettere ci renderemmo conto di aver solo rincorso noi stessi e di aver perso un'opportunità, quell'opportunità di farci imprigionare dall'amore e non di imprigionare l'amore stesso...
segnalata da marco santoro venerdì 22 agosto 2008
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moriremo insieme
mi sento tradita...
da chi non è più mio!
ti ritornerò in mente
quando chiudendo gli occhi bacerai qualcuno
pensando che i suoi baci non sono i miei...
ritornerai da me
quando mi vedrai corpire
altri corpi...
moriremo insieme
quando il nostro amore
sarà più forte di ogni
nostro dubbio...
del nostro scetticismo..
più forte degli ostacoli insormontabili
di quel muro inespugnabile che ci divide...
moriremo insieme...
segnalata da princi69 giovedì 21 agosto 2008
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solo il deserto
La mia gabbia arrugginita si sgretola ad ogni mio passo
mentre il caldo torrido mi assale portandomi ad ascoltare
le soavi note della solitudine...
Essa mi avolge col suo cupo mantello.
Mi tiene avvinghiata a sè, con le sue braccia gelide...
mi cura, mi protegge.
E' il filo della speranza che mi tiene legata alla vita...
E chiudo gli occhi.
Intorno a me solo il deserto...
segnalata da princi69 giovedì 21 agosto 2008
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