In questa categoria oggi sono state inserite 175 poesie.
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L'unico grazie.
L’unico grazie che sento di doverti dire
è per esserti avvicinato a me con passi incerti di bambino,
inondandomi della tua gioiosa voglia di amare.
L’unico grazie che sento di doverti dire
è per aver fatto si che, con la tua presenza,
la ragazza che era in me si sia tramutata in una donna.
L’unico grazie che sento di doverti dire
è per avermi consentito di crescere
e di acquisire in me sempre più consapevolezza.
L’unico grazie che sento di doverti dire
è per avermi permesso di sperimentare,
dentro di me, la grandezza di un sentimento chiamato amore.
segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002
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Sola.
Sola.
I tuoi occhi non mi vedono.
Non mi vogliono vedere.
Sola.
Le tue braccia non mi stringono.
Non mi vogliono abbracciare.
Sola.
Il tuo amore non mi riscalda.
Non mi vuole riscaldare.
Sola.
Le tue parole non giungono alle mie orecchie.
Non mi vogliono più dire niente.
Sola.
I tuoi desideri ti portano lontano da me.
Non li posso più soddisfare.
Sola.
La tua vita si allontana sempre più dalla mia.
Non vuole più essere vissuta con la mia,
non l’ha voluto mai.
segnalata da antonella sabato 19 ottobre 2002
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Chi sei?
Mi chiamo Amore,
e son la Magìa
che cancella il dolore.
Io son la Poesia
che ridona la vita . . . !
Seguimi ed osa,
senza esitare:
già splende la rosa,
e il cielo sul mare
è tutto in schiarita!
Coraggio, lascia
che rubi il vento
la tua ambascia
ed il tuo lamento,
o Anima stupita!
Supera l'odio,
se vuoi trionfare.
Innalza un soglio
alla gioia d'amare,
e regnerà la Vita...!
segnalata da FernyMax venerdì 18 ottobre 2002
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Corrispondenze
Ti guardo e penso a noi.
Mi guardi e pensi a te.
Ci guardiamo e pensiamo ad altro.
Ci guardano e pensano: quanto la ama...
segnalata da Davide giovedì 17 ottobre 2002
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Ricordo
Ho scritto e fatto a pezzi,
una miriade di foglio
che ora giacciono ai piedi del letto.
Fuori piove.
Le gocce scivolano sui vetri della finestra,
il vento muove le fronde degli alberi
mentre nuvole di folgie rosse
volano in quà e in là.
Le luci della città,
che in questo tardo pomeriggio
appare più frenetica che mai,
arrivano soffuse e distorte dall'acqua.
Seduta ai piedi del letto,
ricordando ogni momento passato insieme,
ogni sospiro, ogni sguardo
e ogni abbraccio.
Ricordo anocora quel lontano giorno,
il lontano giorno in cui ci incontrammo.
Tutto attorno a noi scomparve,
solo tu ed io, i nostri sguardi
e il nostro amore, come un vortice...
Ma il ricordo che non mi dà pace,
quel martellante ed insistente ricordo
che opprime i miei pensieri...
l'ultima volta che ci abbracciammo.
Sguardo assente e freddo,
nei tuoi occhi,
non c'era più quel brillio
che in principio mi conquistò.
Chissà dove sei...
Chissà con chi sei...
Non riesco a fare a meno
di pensarti.
Ed ora sono quì
sola, senza di te.
Accompagnata solo dalle lacrime
e dal tuo dolce ricordo.
Compagni fedeli della mia agonia
e del mio dolore.
segnalata da Laura mercoledì 16 ottobre 2002
Sono presenti 6650 poesie. Pagina 79 di 1330: dalla 391a posizione alla 395a.
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