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Amore
L'amore è quella cosa che se non ti fa morire ti dà una ragione per vivere.
E se hai voglia di morire pensa a chi sta morendo e ha voglia di vivere.
segnalata da Anna venerdì 25 ottobre 2002
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La Cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
segnalata da Davide mercoledì 23 ottobre 2002
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Invisibile.
Estinto nei pensieri tuoi,distanti, già sazi di me
ho dormito sul futuro e adesso mi respiro.
Sopravvivo solo di sguardi in una guerra stanca ma
l'illusione è sonnambula e non cambia vestito mai.
Mi graffio con pezzi di specchi per gustare la mia immagine,
l'antisiero è già scaduto e ora agisce il veleno.
La luce dà fastidio se vivi sempre al buio,
la luce dà fastidio agli occhi ma non mi lamento mai.
Mi stringe il cuore ma non so se c'è destinazione
nelle ombre più scure che ho e che spesso mi ingoiano.
Non ho tempo per piangere, non ho voglia di guarire,
sono vita astratta che non sarà concreta mai.
Corre restando immobile e brucia nel mio eco
e suda pioggia grigia la sua mediocrità,
falsa come un sorriso da foto ma pura come un bacio
lei vive dentro me...invisibile.
segnalata da Alessandro mercoledì 23 ottobre 2002
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La vita non è qui.
La notte si descriveva come se fosse una poesia senza rima
e si cuciva il contorno,si preparava a raccontare quel giorno
di silenzio e orrore e con il canto di chi muore.
Una ragazza smarrita cercava di capire dove fosse
mentre qualcuno nascosto studiava piano piano le sue mosse
ed inseguiva i suoi passi fino a arrivare dietro di lei.
Le ha già strappato il vestito e lei perplessa non ha ancora capito,
ha già sofferto abbastanza a stare chiusa sempre dentro una stanza
che non ha più sole e che si scioglie alle parole.
La spinge poi contro il muro e nei suoi occhi c'è un terrore leggero
e poi le sfiora la bocca e con le mani silenziose le tocca
tutto il corpo e il cuore e graffia nelle sue paure.
Le lacrime sono scese e le sue mani ormai si sono arrese,
son stati attimi eterni ma finalmente i loro corpi son fermi
dentro un'espressione che sa di sesso senza nome.
Ma lui non ancora contento voleva soffocare quel sentimento
e recitò la sua parte di quello che ne decideva la sorte
e lei seguiva il destino, la ritrovarono al mattino.
In una notte scura l'amore fa paura
e in una notte un pò così la tenerezza non è qui.
E sogni appesi a un chiodo e nella gola un nodo
ma in una notte un pò così
ormai la vita non è qui.
segnalata da Alessandro mercoledì 23 ottobre 2002
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Sole senza Luna.
Buonanotte sole e buongiorno luna
perchè nella notte il giorno non ha scena,
si confronta con l'alba nel tramonto della sera
e il domani ormai scalzo si avvicina.
Precipito in un sorso di un bicchiere di colore
che sa scegliere del cuore le migliori sfumature
e si limita a descrivere gli intarsi bianchi e neri
senza togliere i contorni alle paure.
Coscenziosamente osservo quanto tempo mi rimane
per riempire le valige e abbandonare il mio reame,
il confine è lì che aspetta silenzioso ed impaziente;
è un pianeta che non ha capito niente.
Io non dormo nel passato di emozioni ancora fresche,
preferisco stare sveglio nell'attesa di tempeste
che mi bagneranno il volto con un umido pensiero
ma non riempiranno mai l'intero cielo.
Quanti attimi ed istanti son riuscito a derubare
da continui cuori infranti che mi hanno voluto amare,
sono il giorno nella notte e tu notte dentro al giorno,
sono come rossa argilla chiusa ancora dentro il forno.
Sono stato come un demone o come un Lupin dell'anima
e come una lampadina che nel buio non illumina
ora vivo nell'attonita incertezza di un istante
di chi non si sente più tanto importante.
segnalata da Alessandro martedì 22 ottobre 2002
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