In questa categoria oggi sono state inserite 204 poesie.
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La vita che non conosci
Che ne sai
di quello che non ho mai fatto
di quelle corse da perdere il fiato
di quella valigia sempre chiusa
di quella lettera un po’ confusa
e della voglia di andar via ,
della paura e della nostalgia .
che ne sai?
Che ne sai
del tintinnio di pioggia caduta sopra il tetto
e della parole scritte sopra il vetro
udite nel vuoto di un silenzio
e dei profumi di fiori appena raccolti
nei pensieri distolti
e dalle aurore
che nascono tra l’azzurro e il sole .
Che ne sai
degli oceani separati
troppo lunghi maltrattati
che si uniscono all’orizzonte
con l’oriente e l’occidente
e delle tracce lasciate
d’ una poesia mai scritta
un po’ per pigrizia
che tocca l’anima
in un pendio sussurrato d’amore
sulla strada sassata e sabbiosa
che attraversa il mondo
in un cammino claudicante
che oscura la luna
in un cielo
che piove inchiostro nero
e scoprire che tutto può sparire in un baleno.
Che ne sai ...
...eppure t’ho tanto amato .
Giulia Gabbia - tratto da dedicata a mio padre
segnalata da Giulia Gabbia venerdì 8 novembre 2013
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L'ultimo viaggio
Sono un'anima in viaggio
che non sa darsi pace
Passo dopo passo
vago nel tempo,
in quel tempo
che scorre sempre lento.
La mia anima ormai è stanca
di questo lungo pellegrinare,
cerca un angolo per riposare
….. finalmente trova la quiete.
segnalata da Giulia Gabbia venerdì 8 novembre 2013
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La luna di Kabul
Guardo la luna
splendere incandescente
sulla città degli scheletri .
Tutto sembra diverso
in tacito accordo con la natura
che nasconde segreti,
fantasmi e paure.
S’ affacciano in un cielo limpido
strane stelle incorniciate da facce meste .
Son bambini frammenti d’anime
di bianche farfalle
dai volti spenti
dal tremore sulla pelle
ed in bocca silenzi.
Quanta malinconia
nei loro occhi
che mutano le ombre
e quanto terrore
nelle loro mani.
Stringono fucili
come fossero trastulli
vittime di guerre inutili.
Or nel cielo, volano aquiloni senza fili
spinti dal vento come leggere piume ,
mentre guardo il candor
della luna di Kabul….
Chissà se guardate la stessa luna che guardo io
segnalata da Giulia Gabbia venerdì 8 novembre 2013
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I bambini straccioni
I bambini straccioni
sopravvivono
in un mondo
che guarda arrancante
ed indifferente
alla loro diversità.
Sopravvivono
imparando a imitare
la normalità
celando nei loro occhi
il gelo senza parole.
Sopravvivono nascondendo
ginocchia sbucciate,
tra le unghia smalto
sporco di terra e di sangue.
I bambini straccioni
sopravvivono
nelle profondità
più malinconiche dell’animo
Corrono, a piedi nudi
sulle strade fangose
come fantasmi
nelle notti gelide
con le paure e i dolori
immaginando i fasti di un’era che
non potrà mai tornare.
….Quanto costa il prezzo della libertà.
segnalata da Giulia Gabbia venerdì 8 novembre 2013
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SOLA TRA LE STELLE
Che dire del cielo pieno di stelle
e quando io lo guardo scendono lacrime
dai miei occhi, io le asciugo da sola,
tra le stelle in solitudine perchè la vita
vuole questo da me, io devo scrivere
le mie sensazioni e i miei dolori,
che riguardano tutti,
sotto questo cielo stiamo tutti insieme,
e non possiamo fare a meno gli uni degli altri,
siamo concatenati fino alla fine di questo mondo,
e nella luce, noi vivremo insieme nella gioia.
Per questo io non posso e non voglio odiare nessuno,
but solo amare con il cuore,
e quando la tristezza circonda il mio profondo
io alzo gli occhi al cielo e il luccichio delle stelle
dice a me che l'Eterno è qua...
e lui no dimentica nessuno,
solo l'essere umano dimentica e gode
della sofferenza altrui,
il Creatore no, solo a lui possiamo
rivolgerci durante la nostra vita
e nell'ora della nostra morte.
segnalata da daniela cesta mercoledì 6 novembre 2013
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