Sarde In Saor (2)Tipo piatto | Pesce | A base di | Sarde | Persone | 4 | Note | - | Visite | 1863 visite |
- Preparazione
- Squamate le sarde raschiandole leggermente con un coltellino, togliete loro la testa prendendola fra due dita e tirandola in avanti: in questo modo verranno via anche le interiora.
- Tagliate anche le pinne quindi lavatele e asciugatele con la carta da cucina.
- Sciacquate l'uvetta con acqua tiepida e mettetela a rinvenire nel vino bianco.
- Riempite per metà la padella dei fritti con l'olio e fatelo scaldare.
- Infarinate i pesciolini e, quando l'olio è ben caldo, metteteli in padella lasciandoli dorare dalle due parti quindi tirateli su e appoggiateli su un doppio foglio di carta da cucina che assorbirà l'unto in eccesso.
- Via via che le sarde sono pronte spolveratele di sale e tenetele da parte cambiando eventualmente la carta su cui sono appoggiate.
- Spellate le cipolle e affettatele sottili.
- Scaldate i due cucchiai d'olio in una padella antiaderente e fatevi appassire le cipolle, mescolandole spesso.
- Quando saranno trasparenti e cominceranno a prendere colore, bagnatele con l'aceto e unitevi il pepe, il coriandolo e i chiodi di garofano.
- Fate bollire per due o tre minuti e spegnete la fiamma.
- In una piccola terrina formate uno strato di sarde, copritele con parte delle cipolle e cospargetele con parte dei pinoli e dell'uvetta sgocciolata e asciugata.
- Continuate a formare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti e terminate con uno strato di cipolle.
- Versate su tutto la salsa di aceto quindi coprite la terrina con pellicola trasparente e fate riposare la preparazione per almeno 24 ore prima di consumarla.
- Conservatela nella parte meno fredda del frigorifero togliendola qualche ora prima di servirla.
- Il saor è una tipica preparazioni della Laguna Veneta che risale al tempo in cui, in assenza di frigoriferi, c'era la necessità di mascherare l'odore non proprio gradevole del pesce poco fresco.
- Si preparano nello stesso modo anche le acciughe e le piccole sogliole da frittura.
- E' un piatto veramente squisito che consigliamo di preparare in abbondanza perché dopo due o tre giorni, quando i sapori si sono ben amalgamati, risulta ancora migliore.
- Buon appetito!
| | |