Salmì Di CamoscioTipo piatto | Carne | A base di | Camoscio | Persone | 6 | Note | - | Visite | 923 visite |
- Preparazione
- Per preparare questo particolare salmì si può usare qualsiasi parte del camoscio, con l'unica accortezza di togliere dalla carne tutto il grasso.
- Poi si proceda così: si metta la carne, tagliata a pezzetti, in fusione nel vino che deve essere - possibilmente - piuttosto alcolico e scuro.
- Si triti grosso una cipolla con una manciata di foglie di basilico e un rametto di timo.
- Si spappolino il fegato, il polmone e il cuore del camoscio.
- Il tutto, la carne, il tritato e le frattaglie, rimescolato nel vino, si lasci in fusione in apposito recipiente coperto per quattro o cinque giorni.
- Per cucinare la carne così pronta, in una pentola, si faccia prima il soffritto con il burro (o margarina) e la cipolla.
- Rosolato molto bene, vi si aggiunga lentamente il vino dell'infuso, unendovi pure un cucchiaino di spezie miscelate e mezza noce moscata.
- Indi, si lasci cuocere, da un'ora ad un'ora e mezza, a seconda dell'età del camoscio.
- Se il salmì si asciuga troppo, vi si versi man mano del brodo già pronto, fino a che l'intingolo non diventa più spesso.
- Si serva con la polenta, magari quella mista nera e gialla, oppure con il pan tostato o, meglio, con i crustùn de sègal a la cuntadina.
- Buon appetito!
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