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categoria: Poesie
Dai Sensi al Cielo
Fra le tue braccia, amore mio,
c'è il mistero e il sogno, ch'io
ho coltivato come un fiore,
ed ho nutrito col mio calore.
Bramo il tuo corpo morbido,
e godere il tuo sesso rorido...
sentirci entrambi venir meno,
quando mi baci e stringi al seno.
Scompaiono la rabbia e il dolore
ovunque passi il nostro Amore:
l'Inferno apre le porte del Cielo,
e il male dilegua dietro un melo...
segnalata da FernyMax sabato 1 marzo 2003
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categoria: Poesie
Metaphysica
Quando ti conobbi,
in quell'universo di note
di vario colore,
non avrei mai pensato,
che il tuo profumo
si sarebbe trasformato
in una cascata
di pensieri divini,
sommersa dalle foglie
che qualcuno
andava spargendo
sulle contrade,
sì che il tuo corpo
vibrasse all'unisono
con il Paradiso!
Così ti vidi,
quel giorno,
persa fra le sensazioni
che tu donavi . . .
facendomi trasalire,
ed insieme a me,
nei ghirigori dell'ebbra
sazietà di noi,
un palpito d'infinito
faceva riempire anche te
di tenera follia,
perché in quella
ti scoprii mia . . .
Come dal Nautilus
andava affiorando
la scoperta di nuovi mondi
d'ineffabile bellezza . . .
così tu fosti
il mio sogno fantascientifico,
realtà di carne e di poesia
apparentemente senza senso,
ma lo strascico
del tuo vestito di nozze . . .
è stato trasportato
dalle ancelle di Venere!
Perché c'eri anche tu,
quel giorno
che si parlava di noi,
ed hai potuto appurare
quanto il canto degli uccelli
portasse i nostri nomi,
con affettuosa devozione,
tanto al di là del vento
e delle montagne,
da fonderli per sempre
in un abbraccio solenne,
dentro i nostri cuori!
segnalata da FernyMax lunedì 24 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Catarsi d'Amore
Fra le nebbie eterne,
e le cupe armonie
dell’orrore metafisico,
la mia anima ha vagato,
per lungo tempo,
schiava di sue colpe,
piangendo disperata,
non rintracciando il filo...
Ancora questo senso,
d'angoscia, mi ricorda
le profondità del male
appena patito...
Io neanche saprei, ora,
cosa chiedere a Dio,
se potessi inchiodarmi
al leggìo dei pensieri
e raccoglierli,
in un guscio di noce,
perché galleggino
sull'acqua...
Allora prenderei
per oro colato
le verità di Fede,
e smorzerei,
dentro un boato,
il tormento d'amare
o l'ansia di vivere
senza soffrire.
Eppure fra i tuoi occhi
ho letto la Speranza,
e la Carità d’un bacio
ha spento in me
ogni tracotanza:
alla tua Fonte berrò
tutti i miei Sogni,
o le soavi Illusioni
di un Giorno d'Amore,
perché lo Spirito viva,
come mai è stato,
fasi della Coscienza,
simile ad un bimbo,
appena svegliato,
così bello e felice
in grembo alla Mamma.
segnalata da FernyMax venerdì 21 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Notte di mezza estate
Lo sai
che non mi accade più
di vederti,
senza ascoltare
un coro d'angeli?
E, nella notte
carica d'umori,
sento già
il tuo respiro
vibrare
con il seno carnoso,
nella complicità
d'un bacio,
mentre le foglie
stormiscono
e i grilli amici
cullano,
con voce suadente,
il traffico
dei nostri segreti...
segnalata da FernyMax giovedì 20 febbraio 2003
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categoria: Poesie
'A staggiune d'à Mamma...
Mòreno li juorne,
e passano é staggiune...
'A Primmavera d’à vita...
e vene 'o Vierno!
Ma pò turnà
sempe l'Estate...
dint'é bbraccia
d'à Mamma!
segnalata da FernyMax giovedì 20 febbraio 2003
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categoria: Poesie
L'Intesa . . .
Finalmente è arrivata
quell'intesa cercata,
soffocata per mesi
da rabbia e rancore.
Delle richieste assurde
per metterci alle corde;
ma oggi vive in Noi,
soltanto quest'Amore...
Ed il resto non conta,
il male lo si affronta
restando ancora insieme,
con la gioia nel cuore...
Mentre ai tanti problemi,
con tutti quei teoremi,
ci penseremo poi,
abbiamo tante ore...
SI’, PERCHE’: OGGI...
“E’ UN ALTRO GIORNO”!
segnalata da FernyMax sabato 15 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Incantesimo
Nel rimirarti proprio non saprei
quanto di Freud e quanto di Liàla
può riaffiorare nei pensieri miei...
Fra un labirinto di strani desideri
mi fai errare con un colpo d'ala,
e dentro fiabe, sogni falsi o veri,
che un segreto Paradiso perverso
e la tua ingenuità sanno evocare:
l'alternativo bellissimo Universo,
cui Amore non vuol più rinunziare!
segnalata da FernyMax venerdì 14 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Il Silenzio
Mostrami, o Cantore,
il mio riposo...
Il luogo di pace
e di quiete
in cui lasciare,
che le mie membra
possano legarsi
ai fluidi,
ed alle pietre
d'una terra amica.
Essa darà,
al Passeggiero,
ogni spiegazione
col mio solo nome,
perché chiunque
potrà capire,
dal Silenzio dei campi
che, alla fine,
solo quello ho cercato,
dopo tanti affanni.
segnalata da FernyMax venerdì 14 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Il Dono
Come un bufalo
che corre,
per gli spazi aperti
incontro al sole,
così, al vederti,
mi sento percorso
da una febbre
di luce . . .
Oh, ringiovanire,
per non perderti!
Perché tu
possa donarmi
uno sguardo,
che non privi
il mio cuore
de' suoi desideri!
segnalata da FernyMax venerdì 14 febbraio 2003
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categoria: Poesie
Incontro
Un istante per non pensare,
eludendo la solitudine,
abbandonati al fascino dell'eresia,
senza mancare di rispetto
all'Infinito.
Questo turbamento sei Tu,
che me lo hai dato,
perché discendi da una stirpe
di fiori selvatici,
profumati di Libertà.
E vai per la tua strada
ancora una volta,
incapace di recepire
il mio tormento,
questo senso di Vuoto
Massimo raggiunto.
"Come è duro calle" ...
senza il viatico della speranza
di rivederTi,
di risentirTi mia,
fra un gemito ed un bacio
dato per distrazione,
come affondassi
in un uragano sconosciuto
ai più, e per questo sì caro:
lagrima d'angelo
anelito di bambino,
tela di ragno
ed opera del Fato.
Non t'accorgi di me,
che non vivo
se non nel Tuo ricordo
immacolato. Ora
mi pare di svenire,
quando le tue braccia
non osano raccogliermi,
per un ultimo saluto.
segnalata da FernyMax mercoledì 12 febbraio 2003
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