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Tutte le frasi segnalate da Jasmine

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stelline voti: 13; popolarità: 3; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Pensieri

Sussurri, sigilli e silenzi
appartata del mondo per servirti
con l'obiettivo del tuo nome
con le ansie del tuo corpo
col pensiero nei tuoi occhi
sussurri, parole di amore
gemendo lacrime di emozione
regalando carezze interminabili
sussurri, amori accesi
Sussurri, sigilli e silenzi
appartato del mondo per servirti
con l'obiettivo del tuo nome
con le ansie del tuo corpo
col pensiero nei tuoi occhi
sussurri, parole di amore
gemendo lacrime di emozione
regalando carezze interminabili
sussurri, amori accesi
e tu sostenendo la mia vita.

Centi momenti fermati
tutto il tempo per sentirti
benché mi sia fatto breve
e ogni notte arrivi
dicendomi che vai via
ma che ritornerai a me
cento assenze, cento ritorni
ognuno con una lacrima
ogni addio con mille pianti

Fidate di me, chiude gli occhi
lasciami che ti porti per le mie strade
dammi la mano e seguimi,
insieme troveremo i nostri destini
insieme troveremo i nostri segreti
ed insieme saremo capace di trovare il volere
perché insieme siamo uno, un solo amore

Sarò l'ombra che ti guidi se insecuro,
sarò la voce che ascolti se perso
sarò il ristagno che ti curi se stanco
sarò la meta che raggiunga se speranzoso
sarò il sonno che goda se dormito
sarò il cielo che percorra se felice

Avrò preparati sonni e carezze, conserverò baci e sentimenti, aspetterò il tuo ritorno ricordando la tua bellezza....
* * * *
La tua presenza mi ricorda petali nel tuo corpo e sospiri nella tua bocca, la tua compagnia mi provoca sentimenti e la tua tenerezza mi fa vivere eternamente
* * * *
Mi piacerebbe viaggiare ad un posto dove solo tu esista, dove ogni suono sia un'eco della tua tenerezza ed ogni luce, un raggio dei tuoi occhi, mi piacerebbe stare in te e morire di amore.
* * * *
Ora voglio pensarti lentamente, assaggiare i miei ricordi di te, ricordare ogni bacio della tua bocca ed ogni carezza delle tue mani, ora voglio continuare ad amarti, benché stia lontano
* * * *
Offriremo i nostri momenti, i nostri secondi, affinché silenziosi guardiamoci e godiamo, annegheremo in carezze ed in mille baci, e continueremo a guardandoci ed amandoci...
* * * *
Ti servirò carezze alloggiate nelle mie mani, coperte di fiori soavi, ti adornerò con la stessa luce dei tuoi occhi, ti darò tutto il mio piacere fino a donarmi a te.
* * * *
Ed io ti sentivo senza vederti, ti idolatravo, ti aspettavo.. ti amavo, fino a che la tua presenza diventò detta e la mia attesa si trasformò nel tuo corpo, ed i miei giorni furono vita per darti.

Jasmine - tratto da Amore...

segnalata da Jasmine mercoledì 26 novembre 2003

stelline voti: 10; popolarità: 4; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Pensando a lui

Due anime, due desideri, un amore
due piaceri, due sospiri, un'emozione
due sonni, due risvegli, una passione
due parole, due promesse, una vita
due sguardi, due carezze, un godere
due amori, due volere, un amare...........

............
Dammi mille ragioni per sognarti, mille sguardi per baciarti, mille silenzi per parlarti, mille secondi per amarti, ma non mi dare motivi per lasciarti andare, non potrei.

.................

Lascia che i miei baci penetrino nei tuoi aneliti che le nostre bocche siano simboli della nostra passione, lascia che ogni guardata sia un sussurro che tacciamo con più baci.

.................

Sentirti è ascoltare il suono della tenerezza, è immaginare nella distanza la bellezza dei tuoi occhi contemplandomi, è sentire le tue labbra nella mia bocca e non smettere di sentire la mancanza di te.

Jasmine - tratto da Amore

segnalata da Jasmine sabato 22 novembre 2003

stelline voti: 10; popolarità: 4; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Angelo caduto

"Perché mi hanno espulsa del cielo?
Che peccato ho commesso?
non voglio pensare che danno ho fatto
per vivere in questo martirio
sarà per quel motivo che amo l'aria
sarà per quel motivo che guardo al cielo
perché sono un angelo
un angelo sloggiato del cielo?
per favore non voglio che mi danneggino
non vedono che sono un angelo?
non vedono la mia anima?
le mie ali! me le hanno tagliate!
perché tanto danno?
Che cosa sono ora? sono un angelo umano?
non voglio essere umano
non voglio pensare
solo voglio essere anima
voglio essere nuvola
voglio essere aria
voglio essere uccello
voglio essere albero
solo voglio essere...
ma non umano
mai umano
non voglio danneggiare alle anime
non voglio rovinare le sue vite
voglio solo morire in solitudine
non voglio che nessuno mi ami
non voglio che nessuno mi pianga
solo voglio essere sola
sempre sola
non voglio ormai più dolore
sempre essere io chi dà
sempre essere io chi ama
non so maneggiare questa situazione
questo dolore mi ammala
questo dolore fa che la mia anima voglia fuggire da qui"

Jasmine - tratto da Me

segnalata da Jasmine mercoledì 19 novembre 2003

stelline voti: 14; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Illusione

Regina di Ítaca:

I gabbiani che mi portano i tuoi messaggi mi parlano che sono il tuo Ulisse. Io
ho guardato nello specchio del mare e l'immagine che vedo è quella del vecchio
marino di sempre. Né più alto, né più basso, né più bello, né più brutto...
ma sì più vecchio e più necessitato di avere qualcuno che, al meno, guardi con interesse
quello che porta nella sua barca.

No, non sono l'Ulisse di nessuno. Amo troppo l'Egeo, questo vecchio nemico,
come per arrampicarmi ad un trono e dirigere i destini di un paese.

Ovviamente, non sono tanto cieco come per volere affrontare questa vita in
solitario, ma non voglio trascinare nessuno a questo mare. No. Voglio, se arriva
il giorno in cui debba averla, una moglie con cui condividere tutto: nostre
allegrie e pene, i nostri pianti e risate, senza vedere come i nostri capelli
diventano bianchi o che la nostra pelle è piena di rughe, perché nostri
occhi vedrano oltre a quelle cose tanto insignificanti.

Immagino a mia futura moglie aspettandomi, nei pomeriggi di estate, seduta
in una piccola scogliera vicina a casa nostra o mi immagino a me stesso,
cucinando, mentre lei fa il modesto bilancio del giorno o
guardandola passeggiare per la spiaggia, mentre io rammendo le vele di nostra
barca.

Ma quello è lasciare passo ai sonni, cosa che non devo permettermi, perché
le sirene possono vedere nei sogni dei marinai, convertendoli in deliri di grandezza, per molto modesti che quelli sogni siano.

Penelope, dolce Penelope, mi dicono i gabbiani che desideri vedere miei
merci. Il mio cuore si è riempito di godimento e non vedo ormai l'ora di
presentare davanti a te i miei poveri possessi. Da quando ricevei il messaggio dei
gabbiani, appena smetto di rivederli e brillantare i metalli. Il bronzo sembra oro e lo stagno, argento. Nella mia capanna, alla quale seguo ostinato in chiamare casa, ho disposto i miei migliori paramenti, che non passano di essere vecchie e ricucite tuniche di marinaio. Spero, per quando ci vediamo, avere potuto
consegnare i tuoi messaggi in tutte le isole di questa parte del mare. So che quello
attese di me ed io mi spero di non fallirti.

Regina di Ítaca, torno a confidare questo messaggio ai delfini affinché li
portino con sollecitudine alle tue mani.

segnalata da Jasmine mercoledì 22 ottobre 2003

stelline voti: 11; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Lettera alla mia Regina

Regina di Ítaca:

Il mare è diventato ombroso ed i delfini piangono consegnandomi il tuo messaggio. Le tavole con le quali sta fatta la mia barca si affliggono perché molte di esse furono alberi che crebbero in Ítaca e si rattristano al sapere che soffri. Cerco e cerco tra le mie mercanzie qualcosa: un unguento di Persia, un giocattolo di Siriana o alcune di quelle inezie che fanno in Tartessos e che fanno che una persona, almeno per un momento, allegro il viso ed i suoi occhi non siano opachi come la ceramica di Esparta.

Forse quello che io porto nella mia barca non serva per chiudere le tue ferite, perché neanche sono riusciti a chiudere le mie. Nel passato io non avevo una barca, ma era capitano di un snello e magnifico trireme, con cui conquistai lontane isole e mi sottomisi alle sue regine, trasformandomi nel suo amante e, quasi sempre, nel suo schiavo. Scoprii tardi chissà che essere schiavo è non essere niente e recuperai la libertà mille volte per tornare a perderla altre due mille. Per quel motivo mi disfai di quella galera ed acquisii questa piccola barca, perché non mi vendo oramai a me stesso, bensì lo poco che ci sta in questo piccolo guscio. Sono povero, sì, ma liberi di offrire i miei dolciumi a chi ami vederli, non importa dove, perché presto o tardi il vento mi farà arrivare nel suo porto.

Afrodite non è oramai la mia guida, né Eros il mio consigliere. Ora è Atenea chi guida i miei pensieri ed il mio codice è quello della mare: Non lasciare mai a nessuno alla deriva, per molto nemico che sia della tua patria in terra. Oggi oramai non ho nemici, perché a nessuno gli interessa rubare quello che vendo. Dicono i miei amici, alcuni di loro penso che sono sirene mascherate, che domani non mi rimarrà niente per pagare a Caronte perché i miei prezzi sono di saldo, ma io so che quello che ricevo in cambio di miei pochi possessi è quanto basta come per tornare a riempire la barca e torare di nuovo al mare, cercando nuovi porti dove bandire le mie merci.

Le sirene ridono in lontananza. Sanno che mi è arrivato la bottiglia col tuo messaggio e si apprestano a raddoppiare i suoi cantici. Credono che pretenda di essere Ulisse... Che cantino con tutte le sue forze, perché ho smesso di credere in loro. Le ho sentite tante volte che il suo cantico ogni giorno si assomiglia di più al rumore delle onde o delle vele riempite per il vento.

Un'altra volta torno a mettere la bottiglia in mani dei delfini affinché la portino di nuovo alle spiagge di Ítaca. Loro ti diranno come mi sento triste per non poter alleviare la tua sofferenza, Penelope.

La mare è la mia patria; confida di nuovo la bottiglia ai delfini o da' il messaggio ai gabbiani. Loro conoscono le mie vele e sapranno trovarmi presto...

Jasmine - tratto da Tristezza

segnalata da Jasmine martedì 21 ottobre 2003

stelline voti: 9; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Lettera a Penelope, Reina di Itaca

Regina di Ítaca:

Ieri il vento portò le tue parole alla mia vecchia barca... erano parole che parlavano di solitudine e di tristezza, e quello fece che le candele e le vecchie tavole che formano questo vecchio guscio si rattristassero più ancora che di abitudine... che male ti angoscia, Penelope? tanto profondo è che nessuno può consolarti?.

Ho cercato di chiedere consiglio a Nereo, il vechio del mare, l'essere più saggio di questo Egeo, ma gli occhi e le labbra di questo Titano, tanto antico come il mare, sono chiusi. Solo tu, Regina di Ítaca, puoi illuminarmi. Sai già dove sono, Penelope. A solamente un passo dietro l'orizzonte, presto a mettere rotta verso dove ti trovi per offrirti miei pochi possessi in cambio di un sguardo o un sorriso.

Jasmine - tratto da Conforto

segnalata da Jasmine lunedì 20 ottobre 2003

stelline voti: 11; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Parole di conforto...

Regina di Ítaca:

Il mare è diventato ombroso ed i delfini piangono consegnandomi il tuo messaggio. Le tavole con le quali sta fatta la mia barca si affliggono perché molte di loro furono alberi che crebbero in Ítaca e si rattristano al sapere che soffri. Cerco e cerco tra le mie mercanzie qualcosa: un unguento di Persia, un giocattolo di Siriana o alcune di quelle inezie che fanno in Tartessos e che fanno che una persona, almeno per un momento, allegro il viso ed i suoi occhi non siano opachi come la ceramica di Esparta.

Forse quello che io porto nella mia barca non serva per chiudere le tue ferite, perché neanche sono riusciti a chiudere le mie. Tempo fa io non avevo una barca, ma era capitano di un snello e magnifico trireme, con cui conquistai lontane isole e mi sottomisi alle sue regine, trasformandomi nel suo amante e, quasi sempre, nel suo schiavo. Scoprii tardi chissà che essere schiavo è non essere niente e recuperai la libertà mille volte per tornare a perderla altre due mille. Per quel motivo mi disfai di quella galera ed acquisii questa piccola barca, perché non mi vendo oramai a me stesso, ma lo poco che ci sta in questo piccolo guscio. Sono povero, sì, ma liberi di offrire i miei dolciumi a chi ami vederli, non importa dove, perché presto o tardi il vento mi farà arrivare nel suo porto.

Afrodite non è oramai la mia guida, né Eros il mio consigliere. Ora è Atena chi guida i miei pensieri ed il mio codice è quello della mare: Non lasciare mai a nessuno alla deriva, per molto nemico che sia della tua patria in terra. Oggi oramai non ho nemici, perché a nessuno gli interessa rubare quello che vendo. Dicono i miei amici, alcuni di loro penso siano sirene mascherate, che domani non mi rimarrà niente per pagare a Caronte perché i miei prezzi sono di saldo, ma io so che non è così, che quello che ricevo in cambio dei miei pochi possessi è in abastanza come per tornare a riempire la barca e tornare di nuovo alla mare, cercando nuovi porti dove bandire le mie merci.

Le sirene ridono in lontananza. Sanno che mi è arrivato la bottiglia col tuo messaggio e si apprestano a raddoppiare i suoi cantici. Credono che pretenda di essere Ulisse... che cantino con tutte le sue forze, perché ho smesso di credere in loro. Le ho sentite tante volte che il suo cantico si assomiglia ogni giorni più al rumore delle onde o allo scricchiolo delle candele riempite per il vento.

Un'altra volta torno a mettere la bottiglia in mani dei delfini affinché la portino di nuovo alle spiagge di Ítaca. Loro ti diranno come mi sento triste per non poter alleviare la tua sofferenza, Penelope.

La mare è la mia patria; confida di nuovo la bottiglia ai delfini o da' il messaggio ai gabbiani. Loro conoscono le mie candele e sapranno trovarmi presto...

segnalata da Jasmine domenica 19 ottobre 2003

stelline voti: 16; popolarità: 7; 0 commenti

categoria: Poesie

Muio in te...

Muoio in te,
in un sospiro
muoio per non averti con me
muoio,
ed il cielo è testimone
che è per te
il mio delirio

Magari sia il destino
quello che vuole che oggi
non stia qui
nelle mie braccia
forse è una punizione
ironia della mia vita...
Una punizione insensata
se non stai, chi rammenda le mie ferite?
Ma tu sei testimone
che solo per te vivo,
e se così non l'accetta il destino
il mio amore non sarà spacciato
dunque, non suolo morrò in te
morrò per te, amore.

Ma il mio amore non si vende,
solo per te devo sentirlo
... e non rimane ormai niente
non rimangono lacrime che ti reclamino,
né parole che non dolgano...

E muoio,
muoio per le tue labbra,
muoio nel tuo sguardo.,
nelle tue carezze.

Ma per me morire non è niente,
perché mantengo le tue parole,
l'anelito di averti,
nella mia anima.
E già,
senza sentirlo,
senza poter perdere la calma,
in un ultimo sospiro;
a causa del mio amore, del delirio,
del destino
chi lo sa?
... senza saperlo,
muoio in te.

Jasmine - tratto da Amore

segnalata da Jasmine venerdì 17 ottobre 2003

stelline voti: 17; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Voglio farti sapere...

Voglio dirti qualcosa che sospetti,

voglio che tu sappia che in ogni momento, a tutte le ore,

da quando mi sveglio fino a che chiudo gli occhi,

durante tutto il giorno, in ogni mio respiro, in qualunque istante ed in ogni posto,

penso a te ed incomincio a sognare.

E migliaia di poemi sorgono dentro me,

alcuni si perdono nel mio cervello,

rimontano strade senza luce e senza ricordi,

le strofe cantano al vento,

gli uccelli liberi e i folletti eterei

intonano in coro con i celestiali angeli,

fino ai delfini vibrando con essi.

Ed esistono altri che custodisco con me,

li scrivo nella prima cosa che trovo,

nei tovaglioli di carta, negli opuscoli pubblicitari,

nelle foglie bianche piene di righe,

o li conservo nelle parole dei miei pensieri.

Voglio spiegarti il perché di tutto questo,

voglio che tu sappia che non importa dove,

ma in tutte le mie parole mi troverai sincera,

e non importa come, nonostante nel silenzio,

ascolterai…

e non importa come, nonostante il silenzio,

ascolterai le mie parole, sentirai il mio alito,

perché è la mia anima quella che ti ama,

è la mia essenza pura che supera al corpo.

E l'anima vive in tutti gli angoli,

nell'aria, nella carta, nella mente, nel mondo intero,

si unisce alle stelle, alla luce del sole,

e viaggia eternamente per l'Universo.

quando afflitto dalla distanza che ci separa e mi vuoi sentire,

pensa ad ogni frase, pensa ad ogni parola,

ed in tutti i miei versi, in tutti, mi troverai….

…per sempre…

Jasmine - tratto da Amore

segnalata da Jasmine mercoledì 15 ottobre 2003

stelline voti: 9; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Cos'è l'amore?....

Durante la storia dell'umanità
quante parole si sono iscritte sull'amore?
E tuttavia, non posso evitare di domandarmi
Se in realtà esiste quello che la gente chiama amore
Che cos'è?
Che forma ha?
Dove si trova?
Com'è la sua tessitura?
Queste domande fluiscono nella mia mente come l'acqua di un fiume selvaggio.
Vedo per la finestra ed osservo la luna alzarsi al di sopra dei tetti
È così grande che sembra come se potesse prenderla tra le mie mani.
Allungo la mia mano e sembrasse come se la luna si appoggiasse su lei, ma è solo un'illusione.
Aprendo gli occhi la luna non si vede ormai per la mia finestra, ma sò che Lei rimane lì nel cielo.
Allora comprendo che l'amore è come la luna
E la nostra conoscenza circa lei sta delimitato per una finestra.
Nn importa quanto allunghiamo la mano per raggiungerla, solo possiamo vederla passare.
La nostra esistenza si limita ad immaginarla tra le nostre mani.

Anni di ricerca instancabile dell'amore della mia vita e di delusioni, mi portarono a pensare così ed a scrivere questa riflessione:

In varie occasioni conosceva qualcuno i cui gusti erano tanto simili ai miei che non poteva pensare ad un'altra cosa che in potere parlare con quella persona, non a tutte ore e tutti i giorni, ma sì potere avere un momento nel che potere chiamargli e contargli la cosa ultima che mi era passata dalla testa e che mi chiamasse matta o che mi applaudisse l'idea... ma sempre, qualcosa, il destino, un essere superiore, la mia propria forma di essere perfino, faceva che al poco tempo quella persona sparisse quasi completamente dalla mappa.... continuarà

Jasmine - tratto da Pensieri

segnalata da Jasmine lunedì 13 ottobre 2003

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