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Di seguito trovi tutte le frasi segnalate da Laurab. Potrebbero esserci più persone che si sono firmate con questo nome. Il confronto degli indirizzi e-mail, riportati tra parentesi se lasciati, può dare l'indicazione di eventuali casi di omonimia.
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categoria: Poesie
Nuda
Nuda come sei ti alzi e te ne vai
Nuda come sei ti alzi e te ne vai
Abbiamo fatto l'amore ed è stato dolcissimo bellissimo
Abbiamo fatto l'amore amplesso lunghissimo, fighissimo
Nuda come sei ti alzi e te ne vai
Nuda come sei da me non tornerai
Abbiamo fatto l'amore ed è stato Stranissimo… Fuorissimo.
Mi sono fatto il tuo odore ed è stato Lentissimo…bellissimo
Ma poi non ho più memoria di niente che rassomigli a te,
Ricordo solo la voce sottile che vuole ancora me.
Nudo come sei mi piace cosa fai dicevi
Nudo come sei fai tutto ciò che vuoi
Ancora ti cerco
Ancora tu che sei mia
Ancora la gelosia
Ancora nuda
abbiamo fatto del sesso a New York in un attico il massimo
abbiamo fatto anche il resto ed è stato romantico un classico
e sono mesi che non c'è più storia che rassomigli a te
e sento sempre venire una donna che non so mai chi è
Nudo come sei da me non te ne andrai
nudo come sei adesso morirai
ancora ti sento
ancora in casa mia
ancora l'ipocrisia
ancora dolore
ancora mi uccidi
ancora sei fuori
ancora la fantasia
ancora la mente
ancora ti voglio
ancora l'orgoglio
ancora la frenesia
ancora
Nuda come sei ti alzi e te ne vai
Nuda come sei da me non tornerai
Max De Angelis - tratto da LaSoluzione
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
SilviaStella
Silvia scriveva tutto sul suo diario rosso.
Madre portoghese con le valigie in mano
lei fuma di nascosto nei bagni della scuola,
la prima volta tossiva tantissimo
ma
lei sorride
prende tutto con filosofia
la notte
si sfiora
e sogna
che vola
via
come una stella
lo sai che sei bella
Silvia vai via, in altomare
impara a sognare
Silvia non s’innamora
lei vive già sola
il padre di nascosto
però le dà una mano
l’amore due vole sole
in auto senza parole
fatto malamente
fortuna inesistente
ma
lei sorride
prende tutto con filosofia
la notte
si sfiora
e sogna
che vola
via
come una stella
lo sai che sei bella….
Silvia vai via, in altomare…
impara a sognare---
via
come una stella
lo sai che sei bella…
Silvia vai via, in Altomare…
impara a sognare
Silvia scriveva tutto sul suo diario rosso.
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
L'Equivalenza
L’eccitazione
non fa rumore
tra le mie dita
ti sento viva
Tutto per caso
poi naso a naso
usi le mani
sussurri un “mi ami?”
Ma un uomo è un uomo, le sue incertezze
se poi mi uccidi con le carezze
La seduzione
ha il tuo sapore
con un sorriso
hai già deciso
Lasciarsi adesso
ma prima sesso
o forse niente
eventualmente
Ma un uomo è un uomo, la mia incostanza
trovarti ancora nella mia stanza
L’equivalenza è una storia che non può finire
è una splendida vergogna a cui non so sfuggire
Far l’amore di nascosto tanto lei non sa
che ogni volta che ritorno sono stato qua
L’equivalenza è scivolare nelle tentazioni
ogni giorno più feroci, sempre più leoni
E’ nascondere a se stessi che così non va
l’autostrada degli eccessi di velocità
Albergo ad ore
per questo amore
legato al letto
il tuo verdetto
Trattengo il fiato
giusto o sbagliato
lei non sa niente
non vede niente
Ma un uomo è un uomo, la mia incertezza
perseverare la debolezza
L’equivalenza è una storia che non può finire
è una splendida vergogna a cui non so sfuggire
Far l’amore di nascosto tanto lei non sa
che ogni volta che ritorno sono stato qua
L’equivalenza è scivolare nelle tentazioni
ogni giorno più feroci, sempre più leoni
E’ nascondere a se stessi che così non va
l’autostrada degli eccessi di velocità
L’equivalenza è un po’ tradire senza dirsi niente
fare finta di star bene, fare come sempre
Affogare nella gioia dell’infedeltà
cambiare letto ed ogni letto ritrovarti là
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Polvere
Sai che non si può capire quando il freddo gela il cuore
basta un attimo a trovarsi soli con un gran dolore
come quando sputi il fumo che ti logora i polmoni
ora spingo fuori un uomo che non teme paragoni
ma non sei con me, purtroppo, io ti allontanai distratto
non pensando di morire senza averti ancora accanto
le tue briciole raccolgo dietro un finto cuore asciutto
consumare un pianto e un viso invecchiato e un po’ più brutto
come quando da un baule tiro fuori un tuo ritratto
poi ci soffio e spazzo via la polvere, mi sembro matto
quel tuo sguardo lucido che non capiva, non voleva
nel silenzio poi ti salutai per non sprecare tutto
nel pensiero di com’ero, pronto a regalarti tutto
ora sono qui da solo, un brigante, un farabutto
saccheggiare la tua vita per sentirmi ancora un uomo
quando adesso piango e prego barattando il tuo perdono
per il tempo che ho rapito, per il male che ti ho fatto
non ti chiederò mai scusa, non ti pagherò il riscatto
perché adesso che ti sogno con uomo nel tuo letto
forse il male vero, in fondo, io non l’ho ancora fatto
Max De Angelis - tratto da LaSoluzione
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
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categoria: Poesie
Grandine
Strano, tutto è così strano
tu non ci sei più, ma io ti sento continuamente
Dentro, forte e dritto al centro
dove la ragione non risolve le mie incertezze
Dove sei
come stai
con chi sei… avevi detto
“ti amerò
non lo so”
un’inquietudine sei. E resto a…
terra, solo sulla terra
dopo una tempesta di asteroidi dal mio passato
Neve, scende come miele
sopra questi occhi che guardandoti
ho consumato
Dove sei
come mai
perché lui…avevi detto
“non lo so
lo amo? No!”
e adesso non sei più qui. Sei come…
Grandine, sei solo grandine
continua a scendere, continua a scendere
dove cammini tu, dove cammini tu
ma io non ti amo più, io non ti amo più
Sei solo grandine, sei solo grandine
fredda da sciogliere, fredda da sciogliere
e non cammino più, io non cammino più
se poi non ci sei tu, sei poi non ci sei tu
Piano lasci la mai mano
e restano confusi i tuoi profumi nel mio salotto
“sento poco sentimento”
firmi il tuo riscatto
con parole che mi hai rubato
lui chi è
sta con te
dimmi questo è vero amore
non lo sai
mi odierai
se poi ritorni da me… sei come
Grandine, sei solo grandine
continua a scendere, continua a scendere
dove cammini tu, dove cammini tu
ma io non ti amo più, io non ti amo più
Sei solo grandine, sei solo grandine
fredda da sciogliere, fredda da sciogliere
e non cammino più, e non cammino più
se poi non ci sei tu, se poi non ci sei tu
Grandine, sei solo grandine
continua a scendere, continua a scendere
dove cammini tu, dove cammini tu
ma io non ti amo più, io non ti amo più
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
iSentimenti
I sentimenti non hanno età
non hanno sesso né volontà
non c'è l'amore senza il tradimento
non c'è una storia che resista al tempo.
I sentimenti non hanno lingua
non hanno scarpe, non hanno stringhe
la libertà è una giustificazione
cambiare uomo la tua soluzione.
L’amore vola come un aquilone
la passione spossa la ragione
tre anni assieme sono un lungo viaggio
guardarti in faccia non c’è più coraggio.
Per l’insistenza non c’è la cura
tu non sei niente, tu non sei pura
nessuno ha riso nessuno ha pianto
non c’è la colla per il vaso infranto.
Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.
I sentimenti non hanno senso
cade la piuma crolla l’universo,
inseguire la scia fino in alto mare
i sentimenti fanno naufragare.
Innamorarsi è una pura follia
specialmente adesso che non sei mia,
ma i sentimenti non danno scampo
non sono colla per il vaso infranto.
Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.
I sentimenti sono grano,
sono il pane quotidiano,
solo che mille volte ho pianto
per cercare colla per il vaso infranto.
Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
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categoria: Aforismi
SentirsiNuovo
C’è un momento per amare
un momento per tradire
il momento giusto per ricominciare
C’è un momento per odiare
per capire che non va
C’è il momento dei rimpianti
dei rumori più assordanti
degli amori senza un attimo di tregua
C’è la notte della strega
una notte senza musica, è surreale ridere
…ridere
per arginare questo spazio vuoto ancora dentro me
…sentirsi nuovo
C’è un momento di speranza
di saggezza e di pazienza
C’e il momento di follia all’occorrenza
C’è che a volte la paura
fa capire che non va
C’è il momento di sudare
di lavarsi ed asciugare
tutto quello che è rimasto
e che fa male
C’è il momento della resa
mentre l’aria è ancora tesa
è certo irrazionale ridere
…ridere
per arginare questo spazio vuoto ancora dentro me
…sentirsi nuovo
….e ridere
…vivere
per arginare questo spazio vuoto ancora dentro me
…sentirsi nuovo
…e ridere
…vivere
per arginare questo spazio vuoto ancora dentro me
…sentirsi nuovo
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
L'Apnea
Dimmi perché dovrei lasciarti ancora tempo
non sarò io a dirti dove, come e quando
Quando è così, la storia è gia chiusa
non serve più né l’imputato né l’accusa
La colpa dov’è, è far l’amore senza sentimento
lasciami qui, tu che trasformi il sorriso in pianto,
Hai già deciso
stai meglio fuori
Ti basta un sorriso
per conquistare nuovi amori
e mi lasci come un’ancora, incagliata proprio in fondo al mare
un relitto alla deriva, un aereo che non sa atterrare
perché sei tu
come l’apnea
mi spingi giù
mi lasci solo nella marea
Dimmi cos’è che fa cambiare direzione al vento
sarà che io sento di amarti ancora tanto
L’amore sai, se vuoi si frantuma
un anno fa, sembrava terra e adesso è luna
e mi lasci come un’ancora, incagliata proprio in fondo al mare
un acrobata in caduta, con le ali che le scioglie il sole
e mi lasci come un’ancora, una vela che non puoi spiegare
un satellite fuori orbita, come un ladro che non sa rubare
perché sei tu
come l’apnea
mi spingi giù
mi lasci il vuoto della marea
tu
sei la mia apnea
mi tiri giù
togli il respiro ad ogni idea
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005