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E' stao un'attimo, una frazione di secondo, un maledettissimo istante.
Ancora, il mio sgurado su di te.
Giro l'angolo, ti vedo lì, seduto a quel tavolo, con aria indifferente.
Non ho voluto aspettare ke ti accorgessi di me, sono rabbrividita e sono tornata in classe.
Seduta, al mio banco, fissavo la pioggia: è stato tutto inutile...i miei sforzi..il mio ripetermi ke non devo pensarti...il mio cercare di convincermi ke di me tu te ne freghi...non è servito a niente!
In un attimo quelle false certezze che mi ero create mi sono cadute: il passato si è ricatapultato feroce nel mio presente, e ho pensato ancora a te, ai tuoi okki.
Stavolta credevo davvero di essere riuscita a dimenticarti,a cancellarti, a maledire l'idea di te: con ke soddisfazione talvolta mi accorgevo di continuare a pensarti sempre meno!
Prendevo in giro me stessa: al mattino, aprivo gli okki, provavo a dimenticare i miei sogni, non volevo capire ke x l'ennesima notte consecutiva hai dormito con me nei miei pensieri..
Tu, sempre tu, ancora tu...fino a quando mi kiedo?! quando quel tuo sguardo, quei tuoi okki, smetteranno di lacerarmi così?
Mai. Per sempre, vedendo i tuoi occhi, vuoto e solitidine, rimpianto e sofferenza,ma soprattutto...un'indefinibile voglia di averti accanto a me!

smile

segnalata da smile (e-mail) venerdì 6 maggio 2005

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