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Tutte le frasi dell'autore Marco Buso

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categoria: poesie

St. Stephen's Green

Il silenzio del giorno
Sulla sottile speranza
Vibra nell’aria di mare
E scuote i silenziosi laghi.

Da una panchina vuota
Vedo volare colombi e gabbiani,
Ma nessuno porta mai via con sé
Tutti i miei dolori, tutte le mie paure.

In St. Stephen’s Green, alla luce
Della strana primavera,
Che passa fra gli alberi,
Il vento sospira.

Marco Buso

segnalata da Marco Buso sabato 9 giugno 2007

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categoria: poesie

Invisibile

Sentirsi oppresso
Da chi finge di credere
Che la vita umana
E tutto il suo schifo
Sia giustificata
Da tutte quelle bugie.

Sapere di essere invisibile
Agli occhi così belli
Di quella ragazza
Per cui ho dato la vita.

Sentire l’eutanasia proibita
E il suo triste desiderio
Crescere e spandersi nell’aria:
Sono così stanco di lottare,
Non voglio più soffrire.

Vivere fuori e morire dentro,
Sentire l’aborto delle emozioni,
Come qualcosa nello stomaco
Che vibra un po’,
Che urla senza voce
E poi tace per sempre.

Ma ci sono emozioni
Contro cui non si può combattere,
È molto di più
Di quanto si possa capire.

Sentire il bisogno di difendersi,
Ma non avere più niente per cui lottare:
Sento che a nessuno nel mondo
Interessa se sono vivo o sono morto.

Sapere di essere solo.
Sapere di esserlo sempre stato.

Nascondersi nel buio
E piangere, in eterno, senza riposo,
Pregando il Dio che se ne frega
Perché qualcuno spenga la luce.

Marco Buso - tratto da poesia personale

segnalata da Marco Buso giovedì 15 febbraio 2007

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categoria: poesie

Sulla spiaggia

Mi ricordo che sulla spiaggia
Ho camminato tanto, sempre da solo,
Ma mai, mai ho avuto
Il coraggio ed il fiato di tuffarmi
Per vedere com’è la vita nel mare.

E tu, sei mai stato sulla spiaggia
Mentre cadono lacrime dalle nuvole nere,
Forse del cielo, forse di te stesso,
E non hai ombrello sotto cui ripararti,
E non hai casa in cui trovare conforto?

È già difficile camminare
Sulla sabbia bagnata dalla pioggia,
Figurati prendere la rincorsa
Per spiccare finalmente il volo.

Sulla spiaggia ho pianto tanto,
Ma le mie lacrime si confondevano
Con quelle grandi del cielo.

E sono rimasto lì, seduto,
Con le mani alla bocca,
Come fossero ali.

Marco Buso - tratto da poesia personale

segnalata da Marco Buso venerdì 26 gennaio 2007

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categoria: Poesie

Pellediluna

Guarda il mare come luccica
Nella luce della notte,
Pieno di fosforo e luna piena,
Come la musica leggera dell’estate.

Guarda in mezzo al mare, c’è una barca bianca
Sullo scafo c’è scritto Pellediluna,
E luccica col mare, e guizza con il sale,
E sembra una bambina, che non sa di fare male.

Guarda questo cielo scuro,
Con le nuvole candide nel chiaro di luna,
Guarda la volta azzurra dell’arcobaleno,
Oscurata dal nero più sereno.

Guarda la festa sulla sabbia scura,
Col fuoco allegro, che taglia la notte,
E con i canti e le chitarre spensierate,
Come le onde, quando vengono sferzate.

Senti il vento che ti passa sulla pelle:
Lui ne ha viste troppe di brutte e troppo poche di belle,
È solo una dolce carezza, non la fermare,
Perché non sai mai quanto ti può durare.

Guarda gli alberi lungo la via,
Guarda i rami potati e le madri piangenti,
E senti l’urlo di quelle Marie
Che danno la vita ai piedi della croce.

Ma che dico, non starle a sentire
Nel loro delirio straziante, non le ascoltare,
Perché lo sai, per quanto il dolore può durare
Per la tua strada tu devi sempre continuare.

No, non fermarti con loro a piangere
E non rimpiangere mai ciò che hai passato,
Perché lo sai, come vedi la luce dei fari lontani
Che il sole splenderà, anche domani.

Marco Buso

segnalata da Marco Buso lunedì 11 settembre 2006

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categoria: Poesie

Poesia

Quanto costa una poesia?
Un pezzo di carta,
Una penna,
Un po’ di fantasia.

Per cambiare colore
A tutte le cose degli occhi,
Per renderle nuove,
Per dargli nuovo spessore.

Per cambiare nome
Al volo delle colombe,
Al tetto delle case,
Al vento fra le chiome.

Per raccontare il viso
Di una donna o di un bambino,
Per provare a spiegare i suoi occhi,
Il suo splendente sorriso.

E per ricordare,
Per sfiorare con un dito
Il passato ormai passato
Che aleggia sopra il mare.

Marco Buso - tratto da Poesia personale

segnalata da Marco Buso mercoledì 12 luglio 2006

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categoria: Aforismi » amore

Amore non è mai certezza.Oh, no... Amore è un dubbio che chiediamo all'altro di risolvere.

Marco Buso

segnalata da Marco Buso venerdì 30 giugno 2006

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Psicanalisi all'amore

L’amore, che non sa pensare,
Non sa mai cosa deve fare:
Non sa se fa bene a restare
O se farebbe meglio ad andare,
Non sa se aiuta qualcosa a pulsare.

Non sa se è stato tanto atteso
O se fa perdere solo tempo,
Non sa se da fastidio
O se fa muovere il vento.

Non sa se è la sabbia sotto il mare
O se non serve proprio a niente,
Non sa se è solo un momento
O un pensiero fisso nella mente.

Non sa se raccogliere da terra
I frutti caduti sotto la tempesta,
O se toglierne i semi
E ripiantarli in una nuova festa.

Non sa se viene per far del bene
O per uccidere qualcuno,
Ma poi, quando si volta,
Vede sempre che non c’è più nessuno.

Non sa se continuare a vagare
O se tornare alle amiche stelle,
Non sa se qualcuno lo cerca
O se lo sanno capire solo quelle.

Non sa se deve parlare
O se deve solo tacere,
Non sa se ha commenti da fare
O se deve solo piangere e bere.

Non sa se deve andare,
Non sa se fa bene ad aspettare,
Ma per sempre aspetta nel buio
Che chi lui sta aspettando
Lo venga a chiamare.

Marco Buso - tratto da Poesia personale

segnalata da Marco Buso giovedì 29 giugno 2006

stelline voti: 6; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: Poesie

Il giorno del giudizio

Ho sentito, dentro di me,
Nel giorno del giudizio
Che dovevo raccogliere
Tutto il coraggio
E venirti a parlare.

Ti ho cercata,
Chissà dove, ti ho trovata,
E ti ho detto all’orecchio
Che dovevo dirti una cosa,
Ma che dovevamo essere soli.

E ho percorso,
Con te dietro,
Scale e corridoi, chissà quanti,
Mentre tu mi dicevi: “Va bene qui?”
Ma nessun luogo era davvero adatto.

Alla fine mi sono fermato.
Ci siamo seduti.
Vari giri di parole.
Varie interruzioni.
Poi sono esploso.

“Ti amo.”

Un momento di silenzio.
Poi mi hai detto:
“Non ti voglio illudere.
Possiamo restare buoni amici.
Ci devo pensare, poi ti faccio sapere.”

E poi sei andata via, e io sono rimasto lì,
Seduto, a vederti sfumare fra la gente,
Muto e immobile come un morto.
Tante cose avei dovuto ancora dirti,
Tante cose avrei dovuto ancora farti sapere.

Io non ti ho dimenticata, ma ora è tardi,
Perché, anche se mi sembri così vicina,
Sei lontana, e tu mi hai certo dimenticato,
Prima ancora di darmi la tua risposta,
E la tua risposta, temo, mai mi giungerà.

Tu sei lontana, certamente libera e felice,
Come una farfalla che vola su un prato,
Mentre io, povero uomo schiavizzato,
Sono qui, in prigione, per sempre,
Per te, perché tu qui mi hai rinchiuso.

Marco Buso - tratto da Poesia personale

segnalata da Marco Buso mercoledì 21 giugno 2006

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Amore

Io non so cosa sia
Questa grande paura,
Che sempre mi blocca
Quando tu mi sei vicina,
Quando so, dentro di me,
Che devo dirti qualcosa.

Io non so cosa sia
Questa strana malattia,
Questa indefinita agonia
Che prima mi dà la forza
E poi mi spinge a chiedermi:
“Ma a cosa serve lottare?”

Io non so cosa siano
Questi pochi fili d’erba
Così morbidi e lucenti,
Questo vento leggero
Che rinfresca nel caldo d’estate,
Questo timido rossore del cielo
Nel suo primo tramonto.

Ma so che ogni cosa
Trova e perde ogni suo senso
Quando tu sei qui con me,
Perché la tua sola presenza
È tutto ciò di cui ho bisogno,
Anche se io non sarò mai,
Mai niente per te.

Marco Buso - tratto da Poesia personale

segnalata da Marco Buso martedì 20 giugno 2006

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Inverno

Fra i rami potati,
Sull’erba sepolta dalla brina,
Nella grigia nebbia,
Sui tetti innevati,
Nei campi ormai sterili,
Sulle chiome spoglie degli alberi,
Nel gelo penetrante,
Sul canale ghiacciato,
Per le strade deserte,
Giace l’anima umana,
Coperta di polvere,
Scossa da un filo di vento.

Marco Buso - tratto da Poesia personale

segnalata da Marco Buso venerdì 16 giugno 2006

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