{ martedì 7 febbraio 2006 } la mia solita paginetta di diaro del nuovo mese. "eeeeh che p###e" direte voi "di nuovo la nau che ha fatto troppi giri con la sua sedia girevole e adesso spara cavolate e pretende pure che la stiamo a leggere" abbiate pazienza, ormai mi conoscete.
la canzone stavolta è city of devils dei yellowcard... è a metà tra il punk e un pop malinconico. è la voce del cantante che mi fa venire la pelle d'oca e gli archi in sottofondo a solleticare le emozioni nel mio povero cervello bacato. non so se avete mai provato quella specie di prurito alle dita, quando avete voglia di scrivere qualcosa, ma non c'è un idea di fondo precisa... ci sono solo emozioni e tanta voglia di descriverle.
quando ho sentito la prima volta questa canzone mi è venuto in mente un tatuaggio. l'ho visto sulla spalla di una ragazza ancora tempo fa... buffo come certe cose ti tornino in mente all'improvviso, stimolate da cose come una canzone, un semplice rumore. della ragazza ricordo solo che era piccolina, aveva i capelli neri lunghi e le spalle abbronzate scoperte. del suo tatuaggio, invece, ricordo anche i particolari. un'ala di farfalla. soltanto una. era nera, disegnata da una mano delicata, fine... un unico tratto lungo, come il gambo di un fiore nero, si allungava verso il basso dalla parte inferiore dell'ala.
flying alone... cantano i yellowcard nella loro canzone. flying alone and I feel like I don't belong.
una farfalla con una sola ala può riucire a volare? e se ci riesce dovrà volare da sola perchè le altre farfalle, quelle con due ali, volano più veloci di lei e non la aspettano? lo so che sono pensieri stupidi... che sono domande stupide... ma non sto mettendo freni ai miei pensieri. ascolto la canzone volta dopo volta e lascio semplicemente che le mie mani scivolino sulla tastiera. penso a farfalle che volano, penso a un tatuaggio, penso ad una mano su cui si poggia delicata una farfalla con un ala sola... in cerca di un posto in cui riposarsi. in cerca della sua ala perduta. penso a come sia strano... perchè quand'ero piccola c'erano un sacco di farfalle in giro e ricordo che quando andavo a giocare in cortile, sull'erba ne trovavo sempre molte che svolazzano in giro mentre io fingevo di essere uno dei cinque samurai... chissà dove sono volate tutte in questi anni. magari sono io che non trovo più il tempo di cercarle...
una sola ala di farfalla..
question I can't seem to find to the answer I already have and you can't see the sky here at night so I guess I can't make my way back
in a city of devils we live... flying alone and I feel like I don't belong and I can't tell right from the wrong
ha paura una farfalla con un'ala sola di quel cielo enorme sopra di lei? |