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{ domenica 2 marzo 2008 }

uno degli ultimi passaggio del mio libro,finito di correggere oggi.

Oh si, ti ascolto.
Ti ascolto per le brioches calde in una Berlino troppo fredda, per il sole di Sharm, per i tuoi arrivi improvvisi nella mia Milano paralizzata dal lutto, per le sigarette abbandonate al vento,per i risvegli al tuo fianco , per le lettere sigillate con rossa ceralacca,per il sogno che mi hai regalato.
Ti ascolto per avermi portato a vivere quando mi limitavo ad esistere, per aver ridato ai miei occhi luce,ai miei polmoni aria, ai miei giorni vita.
Ti ascolto per avermi risvegliato dal torpore, dall' apatia che immobliizzava il mio cuore, per aver imparato a decifrare il mio linguaggio,le mie espressioni facciali,i miei sorrisi,le mie lacrime.
Ti ascolto perchè quando le foglie sono secche non è necessario strapparle: cadono da sole.
E questa è stata la nostra fine Rapha: noi siamo caduti a terra,sprofondando nell' abisso della menzogna,nel vortice della bugia,nel tunnel infinito del tradimento.
Sono una foglia secca,morta e tu mi hai calpestato,Rapha.
Mi sono sgretolata in mille pezzi.
Che ne resta ora? Ho perso te, la mia linfa vitale,il mio ossigeno,la mia clorofilla.
Nulla è rimasto di quanto avevo, solo nuove cicatrici e carne straziata. Solo un suolo arido che mi ha accolta e che non può più nutrirmi.
Dicono che mentre si lascia questa Terra, alla velocità della luce ripercorriamo con la mente i nostri giorni,le esperienza,le gioie,i dolori.
Probabilemente sto morendo Rapha perchè d'improvviso rivedo la mia vita come un film a colori.
Ritrovo Stefano, le nostre abitudini,il modo in cui riempiva le giornate e l'assenza con cui le ha straziate, i nostri baci rubati sotto lo sguardo impietoso del destino in agguato,i suoi occhi azzurro cielo,i nostri viaggi.
Ed è proprio in uno di quei viaggi che ho incontrato per la prima volta te, Rapha. Ancora non conoscevo la morte,ancora ignoravo cosa fosse il pianto.
Ridevo tra te e Stefano,ingoiando parole e pillole di felicità.
Quando questa gioia mi è stata strappata,prendendo le sembianze di una lapide in marmo bianco,ho iniziato a ripercorrere i luoghi vissuti e visitati con Stefano,con la misera illusione che più un aereo mi avrebbe portata in alto e più sarei stata vicina al suo cielo.
Nella magia nostalgica di Sharm,inseguivo il suo ricordo ma ho rincotrato te. E nulla è stato più lo stesso, Rapha.
Hai succhiato il veleno che avevo in corpo allontanandolo da me e salvandomi dal mio martirio.
Ma ora,quel veleno scorre nuovamente a fiumi nelle mie vene:mi toglie il respiro,il fiato,destabilizza i sensi.
Hai un altro siero con cui guarirmi?
Non basterà una semplice carezza per portarmi via da quest' Inverno calato nel cuore.
Hai un antidoto?
Ti ascolto Rapha.
Ho già urlato e gridato abbastanza,ho preso a calci la tua donna,ho fatto cadere sul divano bianco la cenere delle mie sigarette. Quante ne avrò fumate? 2, 10, 30?
Constatando la mia angoscia,sicuramente non abbastanza.
Ora sono lucida,razionale,pronta a ricevere ogni tua parola.
Ciascuna mi colpirà in viso come fosse uno schiaffo ma non ho più paura di nulla.
Tramortiscimi con i tuoi "non volevo", riparati dietro a scuse che reputerò ignobili,offendi la mia intelligenza con sonori "mi dispiace".
Sonori come la risata di Asia,sonori come la ninna nanna che mi cantavi e che ora destinerai al bambino che le cresce in grembo,a paripasso con la mia impotenza.
è ancora presto per le congratulazioni Rapha quindi perdonami se mi risulta impossibile unirvi alla vostra gioia.
Ciò che voglio unicamente capire adesso è cosa ti ha portato ad essere il mostro che ai miei occhi appari.
Desidero vederti arrampicare su specchi scivolosi e arrenderti nel bel mezzo di un labirinto di parole senza uscita.
La mia valigia giace a terra,carica di speranze e vestiti che al tuo fianco avrei indossato e infine gettato alla rinfusa,ai piedi del letto o nella tua cucina bramosa di passione.
Io ero tua Rapha e tu eri mio.
Questi erano gli accordi, questo era quanto avevamo stipulato nel nostro patto di pace.
Ma ora hai violato le norme e ti dichiaro apertamente guerra.
Devi pagare con lacrime e sudore, figlio di putt.ana.
C'è forse qualcosa che ti ho fatto mancare Rapha?
Esiste anche una sola parte di me che non ti ho donato o di cui ti ho privato?
Cerco velocemente risposta diversa dal mio "no" ma non ne trovo.Nemmeno una.
Tu hai avuto tutto e tutto avrei continuato ad offrirti sena parsimonia,senza paura di regalarti il mio intero essere.
Ed è inutile che tu ora tremi come un bambino influenzato,è di cattivo guasto perdere il conto delle lacrime che ti rigano il viso ancora maledettamente abbronzato.
Per ognuna di esse devo combattere contro la confusa indecisione tra l' abbracciarti e il prenderti a calci.
Dì una parola Rapha.
Non ancorarti in un mutismo vigliacco e codardo,ammetti le tue ignobili colpe.
Sbandierale. Confessa l'incoffessabile.
Ti ascolto. Ti ascolto,uomo che ha riaperto le mie cicatrici.
Era questo il tuo piano, dì ? Curarle per infine esserne tu la nuova causa?
E non mi spiego perchè dopo tutto questo,non riesco a calcolare quanto avrei dato perchè tu avessi continuato a cullarmi ancora un po' tra le tue braccia sporche di bugie.
Nei giorni d'oro,quelli non ancora toccati dall'ombra,qualcuno avrebbe dovuto svelarmi che l'amore è al di sopra si tutto e che noi,gente mortale,possiamo unicamente possederlo senza controllarlo.
Sappiamo quando in noi nasce ma ci è impossibile prevedere quando ci lascerà.
Ed è proprio all' amore che ora mi appellavo: ti prego vattene.
Abbandonami,escimi dal cuore,lasciami perchè sono stremata ed ho bisogno di dormire.

Ulllallah - 17:06

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Sono presenti 4 commenti.

avatar 7Ulllallah domenica 9 marzo 2008 19:364/4
Grazie ange....sai che ci tengo al tuo giudizio..


Ulllallah
600avatars45x45 > 511angelique venerdì 7 marzo 2008 19:233/4
brava ullina!!!!
avatar 7Ulllallah giovedì 6 marzo 2008 12:212/4
Sono contenta che ti sia piaciuto...
qualcosa c'è ma è passato talmente tanto tempo da quando ho scritto queste pagine che non penso abbia inciso..
600avatars45x45 > 152mia89 mercoledì 5 marzo 2008 20:271/4
bellissimo.. è molto coinvolgente cosa che un libro dovrebbe essere in grado di fare..
è pura fantasia o c'è qualcosa della tua vita in questo libro?..perchè è molto forte, sembra molto sentito..
un bacio

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