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nau_ lunedì 28 agosto 2006 18:21 | 21/25 |
Il 28/08 16:22 dado78 ha scritto:sarò sempre la solita cinica della situazione ma io la vedo esattamente così... puntualizzo che è un mio pensiero e capisco che per tanti altri è molto di più, ma io lo vedo davvero soltanto come un contratto di reciproco "pararsi il c..o", come dici tu... una coppia non sposata si ama tanto quanto una sposata... |
Miki [Amministratore] lunedì 28 agosto 2006 20:54 | 22/25 |
Il 28/08 16:22 dado78 ha scritto:Si l'amore non è un contratto, ma non è nemmeno una manna che cade dal cielo, è il frutto di un verbo, del verbo AMARE, che è un verbo come CAMMINARE, GIOCARE, ... tutte azioni consapevoli e volontarie. L'innamoramento ha un durata limitata, poi dovrebbe subentrare l'amore e l'amare. Ognuno è libero di fare le scelte che vuole, convivere, sposarsi, ... non l'ho messo in discussione, dico solo che per me è sbagliato equiparare tali scelte riducendo così l'importanza del matrimonio, sia per pensarci molto bene prima, sia per essere consapevoli degli impegni (e delle tutele) che comporta. Se uno/una ama la partner ed è convinto di poterla amare per tutta la vita, non comprendo perché dovrebbe preferire la convivenza al matrimonio, anche se rispetterei, ovviamente, tale preferenza. |
Dek martedì 29 agosto 2006 13:10 | 23/25 |
Attenzione a vivere di assoluti ("non mi sposerò mai", "non tradirò mai", "non farò mai figli"): nella vita non sai mai cosa può capitarti. Se si incontrano le situazioni giuste e tu c'entri dentro come un tassello del puzzle, è facile che gli assoluti che hai portato avanti fino a quel momento si sciolgano come neve al sole. Per quanto riguarda il discorso convivenza, anche qui andiamo piano a generalizzare. Lo so che è bello dire "io non andrei a convivere: se due si amano, sono pronti subito per il matrimonio", però chi ti dice che l'amore sia il sentimento che state provando? Chi ti dice che non sia semplice infatuazione? Chi ti dice che siate fatti gli uni per gli altri, solo perchè uscite due volte a settimana e vi sentite tutti i giorni o quasi? Insomma, è un po' come dire: Ho visto la foto di questo ragazzo. Ci sentiamo tutti i giorni. E' proprio bello, è carino e simpatico. Me lo sposo perchè lo amo per come è. Poi invece lo incontri, e dopo un po' capisci che la foto e la voce sono bidimensionali, ma la realtà è in tre dimensioni, e la terza non l'avevi prevista! La convivenza può servire a chiarire davvero quali sono i confini tra amore e semplice infatuazione, rispetto e menefreghismo, vita di coppia ed egocentrismo, maturità ed immaturità. |
Azuth mercoledì 30 agosto 2006 17:17 | 24/25 |
Il 24/08 23:14 ti12 ha scritto:Parole sante. Riguardo alla convivenza penso sia utilissima in vista di un futuro matrimonio,in effetti è come se fosse un matrimonio simulato con il vantaggio di non dover chiedere il divorzio in caso di rottura del rapporto.(Non la considero però una valida sostituta di quello e personalmente non la protrarrei oltre i due anni). |
FIGLIODELSOL mercoledì 30 agosto 2006 17:29 | 25/25 |
...Assolutamente necessaria prima del matrimonio!!! Ho provato sulla mia pelle e dopo quasi 2 anni di convivenza ho chiuso un rapporto di 5 anni.... nel vivere insieme gli equilibri di entrambi vanno a cadere e tutti i possibili contrasti mai nemmeno immaginati spuntano .... sta poi nella intelligenza di entrambi accettarli (se si possono accettare) o eventualmente risolverli.... A ME E' ANDATA MALE.... ma numerosi miei amici VANNO ALLA GRANDE... good luck |
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