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Sono presenti 119 poesie. Pagina 4 di 6: dalla 61a posizione alla 80a.
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categoria: Poesie
Urlo di mare
Sentii il mare, sentii il mare urlare.
Cercai la sua voce tra le anziane onde.
Trovai i suoi occhi al confine del cielo.
Accarezzò il mio corpo con le sue tristi lacrime,
ma sorrise al sorgere del sole.
Sul buio fondale le ombre di un viaggio, una fine, una leggenda.
Su quell'enorme sogno, ancorato ad una promessa,
il viso di un ragazzo rimase nel mio cuore,
segnandolo di un grido.
Memolerossa - tratto da Avevo 15 anni..
segnalata da memolerossa venerdì 6 agosto 2004
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categoria: Poesie
il mare
dinnanzi a me l'nfinito finito
un posto dove tutto ha inizio e fine
tu, plagiato dal vento
scosso dalle correnti
eppur sempre li, d'innanzi a me
assumi diversi volti, stati d'animo
unica fonte di vita e morte
unica via di fuga e prigionia
unico in tutto, unico come il mare
segnalata da giovanni mercoledì 25 agosto 2004
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categoria: Poesie
IL MARE
Il mio più caro amici:il mare.
Salendo in piedi su di un alto scoglio riesco a raggiungerti oh mio caro confidente.
La brezza leggera mi sfiora la faccia e mi passa lentamente tra i capelli come una calda mano consolatrice.
Le tue onde si infrangono ai miei piedi e alcuni spruzzi giungono fino a me.
L'odore di salsedine mi arriva al cuore e si annida nel mio profondo io.
Un urlo sale nella mia gola ma, nonriesce a uscire per paura di rompere quel magnifico silenzio che ci avvolge.
Una lacrima cade e si unisce a te, come vorrei poterla seguire e poter finalmente concludere questa mia triste storia.
segnalata da Nina lunedì 25 novembre 2002
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categoria: Poesie
A mia figlia di là dal mare
A MIA FIGLIA DI LA’ DAL MARE
Di là dal telefono avevi
rimproveri e strali,
brandivi una lunga sequela
di astii e rimbrotti,
ma gli occhi tuoi fondi e i capelli
piantati stizzosi nel mezzo alla fronte
pensavo, indomiti alfieri
di tanto tuo indomito umore
che a niente si piega e persegue
la strenua protesta…e protesta.. e protesta…
E a contrasto
la voce m’induce
immagini di acque assolate
di sabbie increspate da venti incostanti
di erbe acquattate
da quieti zebù ruminanti…
Che fiero dispendio di tante energie
strabordanti!
Di là dal telefono non puoi
capire perché
la mia consueta materna attenzione per te
sia oggi così rarefatta, distratta, protratta in barbagli di luce
che il lucido zoccolo spicca di Pan quando batte
la pietra di meriggio
in meriggio. Il peggio è che
se mi leggessi nel pensiero
di scatto t’ammutoliresti
offesa
dalla mia scarsa considerazione
per la tua giovane e lieta disperazione.
E non sapresti quanto rispetto ne provo,
invece,
e quanta
sorridente considerazione.
segnalata da Arianna Guarnieri lunedì 17 febbraio 2003
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categoria: Poesie
il mare
Se il tuo amore fosse come il mare,vorrei dentro poterci nuotare,e vorrei che le tue braccia fossero onde per farmi accarezzare, ti vorrei attraversare,navigare per non poterti mai lasciare, come è bello questo mare, ora mi tuffo dentro per farmi sempre amare!!!
Daniele pecoraro - tratto da una foto del mare
segnalata da Daniele mercoledì 22 dicembre 2004
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categoria: Poesie
il mare
il mare solcato da luci lontane. Ilmare presenta;le onde voci di grandi racconti.Se sapraiascoltare scoprirai storie diverse,da grandibattaglie a gente incantata da grandi mercanti di vita .
segnalata da paolaeilmare martedì 31 maggio 2005
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categoria: Poesie
Il mare
Tu sei il mare
io sono una goccia d'acqua
abbracciami
ti appartengo
segnalata da Alice martedì 4 ottobre 2005
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categoria: Poesie
Un Mare senza Confini
Navigo sulle acque insanguinate dal dolore del nostro addio,navigo sul mare della disperazione di quel muto saluto dove i nostri occhi si sono incontranti per l’ultima volta,senza luce,senza speranza.
Vittime di guerra,vittime di una tempesta carica di sofferenza annunciata.
Onde cariche di malignità ci avvolgono,marinai senza speranza circondati dall’infinito mare di lacrime.
Infreddolito nel deserto,assetato nel freddo mare del nord ora in completo contrasto mi trovo a combattere contro un nemico inaspettato,quel mare tanto amico in passato,quel mare tanto adorato che ora inspiegabilmente si incrocia cercando la mia morte e la mia fine.
Nuvole minacciose si avvicinano alla nostra avventura,fulmini si scaricano violentemente sul mare sempre più carico di morte,piccoli bagliori che non fanno altro che esaltare il tenebroso buio della notte tempestosa.
Urlo muto quello del mio cuore,in mezzo al mare che urla il suo dolore,in mezzo ad un mondo che è pronto a finire il suo cantore.
Improvvisamente a terra trovo pace,speranza di pace,semplice e utopica pace.
Crepa il terreno ormai straziato dal tremare continuo della sua roccia apparente,si incendia il verde bosco che tanto sembrava potente,scende il cielo straziato di lacrime che oramai pressa persino sul misero e unico essere vivente.
Un boato annunciato soffoca l’ultimo respiro del giovane cantore,morto sommerso dal mare tanto amico quanto uccisore
Si riempiono di sollievo le crepe della terra e si spegne il fuoco del povero bosco bruciacchiato.
Salva è la nave del giovane marinaio,sepolto dal mondo che tanto ha amato.
segnalata da G.W.King giovedì 27 aprile 2006
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categoria: poesie
Il mare a natale
Il mare a natale
È un’immensa coperta di gelo
Il mare a natale
Non riesce a distinguersi dal cielo.
Spettacolo malinconico
Ricordi di un’estate calda
Che sembrava ieri ma è già sparita.
La spiaggia vuota
I costumi, i palloni,la partita
Spariti dietro al silenzio.
Una leggera foschia
Copre il tutto di mistero.
E in quell’acqua di mare
Vorresti bagnare
I piedi ancora una volta.
Estate, mi manchi
Quand’è che tornerai
A farmi morire di caldo?
Quand’è che tornerai
A regalarmi un’altra giornata al mare?
Tutta questa calma
Mi agita.
Il mare a natale
Riscatta la sua immagine
E stupisce con immagini suggestive.
Il mare a natale
Accarezza dolcemente
Con mano sensibile le sue rive.
Tornerà l’estate
E finirà il natale
E ci tufferemo
Tutti in mare.
Tornerò d’estate
Mio dolce mare.
Perché tutta questa calma
Mi agita.
LucaG - tratto da MyLirics
segnalata da LucaG lunedì 15 gennaio 2007
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categoria: Poesie
mare
quando guarderai il mare pensami
quando guarderai il cielo stellato pensami
quando guarderai la luna riflettere sul mare pensami
quando andrai sul lungomare pensa a me che ho voluto bene a te..
segnalata da angelsy mercoledì 10 ottobre 2007
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categoria: poesie
In compagnia del mare
La spiaggia ormai è deserta, silenziosa,
a piedi nudi amo passeggiare
sulla battigia, proprio dove l'onda,
increspandosi e sussurrando lieve,
viene a baciar la riva, in don lasciando
qualche conchiglia, un gonfio legnetto,
alghe strappate ad un lontano scoglio.
Affondo il piede nel mollo arenile,
corre un'onda a richiuder la ferita,
in un balen scompare la mia orma
ed il geloso mar torna a giocare.
Ora il sole già basso all'orizzonte,
un purpureo saluto manda al cielo
e sembra il mar, col suo perenne moto,
voler essere culla al suo riposo
e l' onde acquieta ed addolcisce il canto.
A sera poi l'abbraccio della luna
calmo lo troverà e allor le stelle,
testimoni di questo idillio arcano,
lo scintillio del pelago godranno.
segnalata da amicuscertus martedì 16 ottobre 2007
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categoria: poesie
MARE MIO
Sono qui in alto seduta a guardare te di sotto mentre ti agiti sbattendo sulle grosse pietre che ti ostacolano il percorso...se ti guardo e sorrido è perchè il lieve e soave suono che emetti mi placa l'anima ormai da tempo tormentata da grossi dispiaceri...
Oh! Mare mio, quanto sei bello, quante emozioni mi hai fatto provare, adesso invece è tutto diverso, non sono piu' una bambina , i miei fratelli non si rincorrono sghizzandosi , è tutto finito!Le risate , i giochi , le marachelle , niente è rimasto tale....solo ricordi,ricordi che spero un giorno diventeranno realta'!!!
daniela 83 - tratto da "la mia vita"
segnalata da daniela 83 sabato 7 giugno 2008
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categoria: Poesie
LE LACRIME DEL MARE ...
Convinzioni strappate al caso
spazzano via decisioni avventate
ai piedi di laconiche incertezze.
Tutto s’incatena al niente
sospeso all’estremità di un ponte
tra pornografiche luci di cielo
e inquietanti ombre del suolo.
La logica è ordinaria follia:
l’eresia della ragione
che uccide in un abbraccio l’illusione,
tenendoci ancorati al presente
senza catene.
Le lacrime del mare
non hanno religione:
son quelle dell’uomo
l’incesto tra carne ed emozione …
Non è tutto falso,
non è tutto vero:
siam solo catene
appese al filo stringente
d’un pensiero …
segnalata da Gaspare110 martedì 3 febbraio 2009
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categoria: poesie
Il figlio del mare
Io che fui tuo figlio,
nei tuoi profondi ed oscuri abissi concepito
dai tuoi eterni flussi e riflussi nato.
Culla primordiale di vita tu fosti
moto perpetuo del mondo,
sua linfa, suo sangue.
Per madre ebbi l'infinito turchino del cielo
Che con te ancora si sposa, in rinnovato amore,
là dove lo sguardo si perde e si confonde
in sognante incanto.
Di fronte a te, o padre, ora mi ergo,
dopo anni d'assenza
ed in rispettoso silenzio contemplo
la tua maestosa e eterna bellezza
che ancora una volta mi ricorda
quanto vana sia la mia fugace
ed incerta esistenza
segnalata da Renato Volti lunedì 10 agosto 2009
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categoria: poesie
La donna e il mare
"Maledetto mare" urla restando
in silenzio una donna.
La sua figura tacita e immobile
contrasta con il gioioso vociare
della gente all'intorno
sulla spiaggia assolata d'agosto.
Sul suo volto bruciato dal sole,
vi è scolpito un dolore
che mai ha trovato conforto.
I suoi occhi velati di pianto
febbrilmente scrutano il mare
quasi i suoi profondi
abissi volessero sondare.
Sulle sue labbra
appena dischiuse è rimasta
impigliata un'invocazione
un misto di rabbia e dolore:
"Ridammi quel figlio che m'hai tolto,
ridammi almeno il suo corpo
che io possa vederlo degnamente sepolto,
ed ogni qual volta il suo ricordo mi assalga
io possa almeno poggiare una rosa
là dove egli giace e riposa."
segnalata da Renato Volti lunedì 10 agosto 2009
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categoria: Poesie
IL NOSTRO MARE
C’era il bisogno di andare
C’era la voglia di fare tutto ciò che non puoi immaginare
Mentre sei a Milano nel traffico ad imprecare
Mentre vai a lavorare.
C’era la voglia d’amore
Che timido entra come un raggio di sole
E si appoggia sulle labbra per dare quel sapore
Che scivola nel cuore e fa sparire ogni dolore.
Che cosa hai fatto? Sarai stata buona
Di corsa a pregare mentre la campana suona
C’è un Dio che non ti abbandona, ma anzi perdona
E ci regala questa “avventurona”
E questa volta sta dalla parte di questa splendida persona…
Questa ragazza che tiene l’amore negli occhi
Stella cadente di mille notti, brivido quando mi tocchi
Non credere in noi due sarebbe da sciocchi.
Devo tessere il mio benessere per essere
Come voglio io
Ma quando il tuo amore mi elesse re
E tu entrasti come un calesse nel cuore mio.
Ora non sono più ferito, sono guarito
Sul mio trono sono salito.
Guardo la stella che mi indichi col dito
E sa farsi riconoscere in un cielo infinito.
Camminavamo in riva al mare
E i tuoi capelli si muovevano al vento
Io cercavo di ricordare
Un altro momento in cui ero così contento
Ma non lo sono riuscito a trovare
Per questo cerco di essere attento
A non perdermi nemmeno un minuto di noi
Ma vedrai, se sarai nei guai con me ne uscirai
E ti accompagnerò da qui in poi.
E al ritorno lungo la riviera, quella magica atmosfera
Creata da noi due e da quel sogno che si avvera
Sullo sfondo, un altro mondo, una città che non sembrava vera
Poi io e te mano nella mano andavamo incontro alla sera.
Questa piccola gita, che mi ha segnato la vita
La porterò sempre dentro di me
Sarà l’immagine più colorita
Dai baci con le dita, allo stare abbracciato a te.
Ti porterò dentro ai miei occhi
Come quell’immagine riflessa nel canale
E quando sentirò male, penserò a questa vacanza speciale
E al nostro amore grande e immenso come quel mare.
…Il nostro mare
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG venerdì 4 giugno 2010
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categoria: Poesie
COME IL MARE IN TEMPESTE
COME IL MARE IN TEMPESTE
VIAGGIA, ONDEGGIA, SI INCAMMINA IL CUORE MIO
TREMA, FUGGE, CHIAMA, GRIDA,
L'INEDITA GIOIA NASCOSTA NELLE ONDE INFUOCATE;
E NEL SOLE ESPLODE LA MIA TEMPESTA D'AMORE...
M.ANTONIETTA CATY - tratto da MIE POESIE
segnalata da maria antonietta venerdì 17 dicembre 2010
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categoria: Poesie
il mare
quando osservo il mare
io mi domando da dove
è arrivata tutta quell'acqua!
Adoro il mare e il fragore delle onde
il loro infrangersi sugli scogli
le migliaia di bollicine bianche
e schiumose ...
che accarezzano il tuo corpo
mi piace guardarlo per ore
ma ho paura della sua forza e potenza
di ciò che nasconde dentro di se.
Che mistero meraviglioso
è il mare!
segnalata da Daniela cesta venerdì 11 novembre 2011
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categoria: Poesie
il mare
c'è una scogliera che mi aspetta
e da li osservo il mare
lo scruto dall'alto e osservo la sua bellezza
ascolto il suono melodioso
respiro il suo profumo
scriverò di lui con immenso amore
e lui mi accompagnerà
nella vita.
segnalata da Daniela cesta mercoledì 23 novembre 2011
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categoria: Poesie
Quando il mare cesserà di ondeggiare le stelle cesseranno di brillare, allora cesserò d'amarti!
segnalata da iole lunedì 23 agosto 2010
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