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categoria: Poesie

Vorrei

Vorrei sognare un sogno d’amore
per poterti raccontare il mio infinito

Vorrei volare dentro una nuvola
per nascondermi dal mondo insieme a te

Vorrei poter giocare con te come bambini
un gioco pulito senza peccato

Vorrei un bacio scambiato al tramonto
una carezza dolce che sfiora il mio viso

Vorrei il vento che scompiglia i capelli
mentre corro sulla sabbia con te per mano

Vorrei ridere, sorridere, stringerti a me
sfiorarti la pelle e guardarti negli occhi

Vorrei liberare la fantasia
e portarti con me in un mondo dorato

Vorrei sentire il calore del sole
ascoltando una musica dolce

Vorrei vivere un amore felice
per avere un ricordo sereno nel cuore

Quando i miei occhi non vedranno
Più sorgere il nuovo domani

Vorrei chiudere gli occhi e vederti
sentire il tuo profumo nell’aria

Vorrei che tu fossi vicino un respiro…
Ma questa sera sei davvero lontana una vita…

Vallant Langosco

segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010

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categoria: Poesie

Pioggia che inebria

L’acqua si versa in incenso
profumo denso…magica pioggia
si appresta a suonare acute note…
e i sensi s’elevano a farne cori.

E’ voce suadente
nel rovescio su ciottoli
e tegole e gronde.

Sui vetri opalescenti
un ticchettio dai colori forti
e non le si resiste…
Si assapora in un bacio
si coglie come nettare dal cielo
in stille di fluida primavera.
Solletica un riso malizioso
nel gioco di Dafni e di Cloe…
è apoteosi che sale
mentre incalza il ritmo di gocce
battenti sui fiati in rincorsa…

E dal camino il fuoco
sparso in fiamme rubino
compare appena, poi desiste
timido riflesso di tale cupidigia…
è luce scarna alla vista
tiepido ormai, e vano.

Non mi abbraccia di ardore
…e più non mi accende faville.

Rita Stanzione

segnalata da RitaS venerdì 5 marzo 2010

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Nonno, cos'è la poesia?

center][/center][b][/b][center][center]NONNO, COS’E’ LA POESIA ?

Tornare a ritroso nel tempo,
guardarsi fanciullo come te
quando giochi al computer
con personaggi fantastici
elaborati per internet
avidamente gustando patatine
e pop corn comperate in sacchetti
policromi al supermercato.

Ammirare gli alberi fioriti
in una sfavillante primavera
dietro la casa di campagna,
il cane che abbaia a squarciagola
a un gatto imperterrito,immobile,
come la statua sul marmo del camino
che profuma ancora di legna di bosco
parcheggiata in cantina fino all’autunno.

Notare il mezzo bicchiere di vino
superstite al parco pasto ipocalorico,
il lento sorseggio per favorire il palato,
il delicato borbottio della nonna
che enumera analisi cliniche
sconvolgenti come i risultati
di una partita di calcio della squadra
del cuore penalizzata dall’arbitro.

Fissare il tuo volto sorridente
e ringraziare Iddio per un’altra giornata
concessa in offerta speciale
nel grande supermercato della vita.

Catello Nastro

segnalata da Catello Nastro venerdì 26 ottobre 2012

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categoria: Poesie

per me stessa

voi conoscete
Daniela?
nessuno la conosce
neanche io.
Io sono il troppo di tutto,
nella mia libertà di pensiero
nessuno riesce a raggiungermi
e nella solitudine io gioco,
nessuno può amare
un cigno solitario.
perchè il cigno ama l'acqua
che lo sorregge
con estrema dolcezza
nel cuore e nell'anima nascosti
nel quieto lago dei suoi pensieri.
silenzioso e affascinante
nella sua solitudine,
anche il cigno va verso l'eternità,
incompreso
e poco amato.
io mi chiamo Daniela and
la mia vita è la scrittura,
sulle ali della poesia io vivo.
Potenza della bellezza dell'anima,
inguaribile sofferenza dello spirito,
Guardate le stelle
io sono qua.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta lunedì 29 ottobre 2012

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categoria: Poesie

Addio

Sei entrata come compagna di giochi,
Come amica, come passionale amante.
Adesso Te ne vai come qualcosa di più
Ed il mio animo sente già che una parte gli è mancante .
Sei entrata dal retro,
In silenzio, senza far rumore,
Adesso Te ne vai in altrettanto silenzio,
Un silenzio per me assordante.
Vorrei dirti grazie per ogni momento
Di tua compagnia,
Per ogni tua parola, per ogni carezza,
per ogni piccolo gesto per me importante.
Ammetter è difficile che in certi momenti oscuri
Sei stata davvero la salvezza,
Non solo una focosa ma al contempo dolce amante.
Mi mancheranno i tuoi baci,
Le tue labbra, il tuo sapore,
I tuoi capelli tra le mie dita,
Il tuo odore
Dopo quei passionali momenti
Tra i cuscini e le lenzuola.
Momenti brevi come un respiro, eppur lunghi da sembrar una vita,
momenti di dolce insana follia,
Ma forse, gli unici momenti
In cui potevo sentirti davvero mia.

segnalata da PoWeRzOt venerdì 9 maggio 2014

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categoria: Poesie

I miei occhi

I miei occhi sono semplici.
Non possiedono null’altro
che le nuvole.
Hanno il colore della libertà,
controsole si accendono
per riscaldarmi le mani.
Hanno visto troppi naufragi
ma restano affamati di mare
sempre pronti a salpare
verso altre malinconie.
I miei occhi
non hanno mai pianto
in mia presenza.
Preferiscono tacere
lasciarmi credere
che sia tutto un gioco
questo restare ancora in piedi.
Fanno attenzione a non inciampare
se si perdono tra i ricordi
e sorridono alla notte
quando è ancora troppo buio
per potersi addormentare.
I miei occhi sono stanchi
stanchi di viaggiare.
Vorrebbero fermarsi
lasciare il posto al finestrino
ma basta loro un sogno,
un tramonto o una poesia
e si riaffacciano sul mondo
con lo sguardo di un bambino.

Michele Gentile

segnalata da Sara giovedì 25 gennaio 2024

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categoria: Poesie

Perché c’è Lei!


Quello che non possiedi
lo cerchi altrove,
incessantemente,
come in un gioco
matematico,
fatto d'amore
e disperazione.

Il Male ti succhia
anche la forza
di respirare.
Con la volontà
tu lo puoi
dominare:
te lo ripeti
infinite volte...

quando il cuore
conosce la morte,
oltre che il puzzo
dell'oscenità.
Ma se, alla fine,
vorrai riposare,
sai che è da lei
che devi tornare,

per ritrovare
quelle delizie
del tuo Paradiso
perduto...
Così una lacrima,
un sospiro,
ti ridanno
alla pietà di Dio.

Domani forse
sarà con Lei,
veramente,
"un altro giorno"!

FernyMax

segnalata da FernyMax martedì 11 marzo 2003

stelline voti: 15; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

La ballata del Bene e del Male

Lo sai che c’è nell’uomo il Bene e il Male,
che esistono da sempre due nature,
quella spirituale e l’altra materiale...
e che il problema vero nella vita
è sapere scegliere la via migliore!

Con l’angelo di Dio o col demonio,
che porta me e te alla dannazione...
Amore, Amore, sei la mia passione!
Il fuoco dell’inferno ci sta aspettando...
ma non m’importa niente e sai perché?

Perché io non posso fare a meno di te...
del nostro amore caldo che ci consuma,
di quel tuo viso rosso per la gran smania,
di questa voglia pazza di saltarci addosso
e di succhiarci ore ed ore, fino all'osso...

Ma è così bello, Amore, lasciarsi andare
a voluttuose sensazioni di libertà...
fra le pareti di una piccola stanza,
dove sfilano i giochi dell'intimità
e tutti i peccati dell'immaginazione.

Facendo a gara a chi ne sa di più,
con un’ansia che non vuol finire...
in questi corpi che cercano il sublime:
tutte le verità che può dare l’amore
con il sesso vissuto senza inibizione,

fra un rogo di stelle acceso nel cuore
dalla magìa amica dell’Universo...!
Ora ci diciamo addio senza parlare,
certi di ritrovarci laggiù... dove
la Dea dell’Amore ci vuole portare,

nel suo celeste regno in fondo al mare,
in fondo al mare...

FernyMax

segnalata da FernyMax domenica 25 maggio 2003

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Spesso mi sono chiesta, "come iniziera a scrivere?"
Come potró formare i miei pensieri in parole?

Esistevano giorni incui non sapevo sé paingere o ridere,
ma poi tutto divenne + chiaro!

Mi alzai e mi sentii- come mi sentii?-
disperata nella mia speranza!

Tu hai continuato a vivere la tua vita,
hai lavorato
e nelle ore libere
mai un pensiero a me sprecato!

Io ho usato il tempo
per pensare!

e poi ....

Il vento a spazzato via i miei pensieri
come le foglie in autunno!

E cosa è rimasto?

un vuoto e alberi spogli!

Se potessi tornare in dietro,
cambierei questa situazione
che ti ha lontanata da me!

Pero se lo facessi mi rinnegerei
e la mia anima ne morirebbe!

Di te mi sono fatta trasportare,
ma solo con il tempo me ne sono accorta!

Ho contribuito a mettere in gioco
la nostra amicizia!

Per la quale tu e io
non abbiamo voluto combattere!

Adesso la vita trascorre
e viviamo nell pasato
dicendoci delle bugie!

Affinché le nostre emzioni
vegono congelate,
per poi scogliersi nell sole
e causare dinouvo delle sofferenze!

Vale - tratto da pensieri a una amica

segnalata da Vale sabato 30 ottobre 2004

stelline voti: 10; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ti amo,
amante, ti amo e m’ami e ti amo:
son corti i giorni, i mesi, la pioggia, i treni:
son alte le case, gli alberi, e siam più alti:
s’avvicina sulla sabbia la spuma che vuol baciarti:
emigrano gli uccelli dagli arcipelaghi
e crescono nel mio cuore le te radici di frumento.

Non v’è dubbio, amor mio, che la tempesta di
Settembre
Cadde col suo ferro ossidato sopra la tua testa
E quando, tra raffiche di spine ti vidi camminare
Indifesa,
presi la tua chitarra d’ambra, mi misi al tuo fianco,
sentendo che non potevo cantare senza la tua bocca,
che morivo se non mi guardavi piangendo nella pioggia.
Perché le pene d’amore sulla riva del fiume,
perché la cantata che in pieno crepuscolo ardeva
nella mia ombra,
perché si richiusero in te, chillaneja fragrante,
e restituirono il dono e l’aroma che abbisognava
il mio vestito sciupato da tante battaglie d’inverno?

BIMBA BRUNA E AGILE…
Bimba bruna e agile, il sole che Fa la frutta,
quello che rassoda il grano, quello che torce le alghe,
ha fatto il tuo corpo allegro, i tuoi occhi luminosi
e la tua bocca che ha il sorriso dell’acqua.

Un sole nero e ansioso ti si arrotola nei fili
Della nera capigliatura, quando stendi le braccia.
Tu giochi col sole come un ruscello
E lui ti lascia negli occhi due pozze oscure.

Bimba bruna e agile, nulla mi avvicina a te.
Tutto da te mi allontana, come dal mezzogiorno.
Sei la delirante gioventù dell’ape,
l’ebbrezza dell’onda, la forza della spiga.

Il mio cuore cupo ti cerca, tuttavia,
e amo il tuo corpo allegro, la tua voce sciolta e sottile.
Farfalla bruna dolce e definitiva
Come il campo di frumento e il sole,il papavero e l’acqua.

Pablo Neruda

segnalata da Giuly la mejo sabato 29 ottobre 2005

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categoria: Poesie

LEI

notti come questa quasi magica
tutto intono segue una sua metrica
lento il suo tam tam però non smette mai
notti come questa ti resettano
nel silenzio senti cosa dicono
quei pensieri che di giorno ascolti mai
credevi non ci fosse più
è invece lì nel cuore dove l'hai lasciata
lei!Se potessi torneresti indietro
tutta la tua vita fino al primo inconto
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giono non l'hai più sentita lei che se potessi le chieresti scusa

chissa se dormirà o se sta notte come te
un pò ci penserà
è il solito gioco mente ed anima ha poco
a che fare con la logica
una sa ascoltare l'altra quasi mai
i pensieri spesso ti convincono
se da sentimenti si travestono
solo in certe notti poi ti accorgi che
credevi non ci fosse più
e invece è lì nel cuore dove l'hai lasciata
se potessi torneresti indietro tutta la tua vita fino al primo incontro lei
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giorno non l'hai più sentita
lei che se potessi chiedersTi scusa a lei
lei che chissà se dormirà
o se sta notte come te
guarda le luci di città riflesse nei suoi sè
che il giorno nuovo sveglierà
lei che se potessi torneresti indietro tutta la tua vita fino al primo incontro lei
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giorno non l'hai
più sentita
lei che se potessi chiederesti scusa a lei
lei che chissà se dormirà o se sta notte come te
credeva non ci fosse più
e invece sei lì nel cuore dove l'hai lasciata tu!

BeKi

segnalata da Beki lunedì 13 marzo 2006

stelline voti: 16; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: Poesie

niente tranne il coraggio

Stanotte su questa strada
Sto pensando a quando eravamo io e te
Il modo in cui apparivi
E le tue parole tornano da me
Dalle auto che passano le voci cantano
Nei bar vuoti dove le chitarre suonano
Durante quella chiacchierata
Abbiamo parlato di chi se la sarebbe cavata

Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio
Quelli abbastanza forti da salvare
Qualcosa da ciò che hanno saputo dare

In queste notti ti sto sognando amica mia
Quella tua vecchia immagine volata via
Questi sogni tornano nella mia mente
E so che quella ragazza non esisterà per sempre
Tranne che per un istante in uno sguardo sconosciuto
O in una vecchia canzone che solo noi abbiamo riconosciuto
Ecco dove ti trovo questa sera
E tu nel mio cuore sei ancora la cosa più vera

Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio

Stanotte vedo i soliti vecchi amici in città
Persi ancora in giochi che di vincere non c'è possibilità
Perdono tutto e poi giocano di nuovo
Finchè le forze li abbandonano o il cuore resta vivo
Ora, chi è quell'uomo che pensa di poter decidere
Quali sogni devono essere dimenticati e quali possono vivere
È mai stato per queste strade a camminare
Per guardare dentro gli occhi di chi sa osare?

Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio
Quelli abbastanza forti da salvare
Qualcosa da ciò che hanno saputo dare.

LucaG

segnalata da LucaG venerdì 1 settembre 2006

stelline voti: 5; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: poesie

Ti Sedurrò

Ti Sedurrò

Anelo e bramo d’essere in te

scioglierò il mio cuore

nel tuo grande mare

per poi specchiarmi attraverso la tua essenza.

E tu sorvolando le montagne del mio dire

i grandi mari delle mie stanchezze

ascoltando la voce della mia anima

giungerai al centro del mio cuore.

Ti Sedurrò

Affascinandoti con la forza grande della mia essenza

sentirai la passione confonderti la mente

e saranno i tuoi stessi pensieri a condurti a me.

Ti Sedurrò

Servendomi della tua anima

per ammansuetire

la tua ribelle natura.

Ti Sedurrò

Circuendo le tue convinzioni,

addolcendo i tuoi alti picchi

col soffio leggero del mio sentire.

E per la tua sete io sarò l’acqua che inebria.

Ti Sedurrò

Sarai nel mio cuore ogni giorno prima ancora

che brina tocchi foglia

e al risveglio di ogni sole io tornerò a cantarti.

Ti Sedurrò

E accarezzandoti il cuore,

sentirai i miei passi profanare il tuo scrigno

non per prendere, ma per donare.

Ti Sedurrò

e nel gioco dell’amore tu diverrai specchio

affinché io possa riflettermi.

Cleonice Parisi

segnalata da Cleopa mercoledì 17 ottobre 2007

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categoria: poesie

Angeli...inattesi.

La vita corre. Corre nella routine di tutti i giorni.
Corre insieme ad un bimbo innocente. Corre e si ferma accanto ad un letto d'ospedale.
Corre sulle strade a volte sfiorando vite già sospese
a volte sospendendo la vita di chi invece nutre ancora tante attese.
Viaggiano i sogni e le speranze
Viaggiano progetti rinchiusi nel cuore,
viaggiano...e un giorno incrociano chi distrugge
in un lampo ogni segno d'amore.
I limiti di velocità sono superati ma
non sono solo quelli ad essere violati.
C'è in gioco la vita, tua e degli altri
e non si può far finta che a "te" non riguardi.
Lo scontro è devastante, dura qualche secondo e
spesso non lascia altro che "morte" sullo sfondo...
La morte di giovani belle e piene di vita,
quella vita che ora non sarà mai più vissuta.
La vita di chiunque è più importante, lo sai, di una sfida con il destino
che non vincerai mai.
Pensate, quindi, non fate gli eroi
non potete controllare tutto voi.
Qualcosa sfugge
lo sapete oramai che non siete immortali
e non lo sarete mai.
Intanto le persone da voi incrociate pagano
gli errori a cui non pensavate.
Restano sulla strada solo lamiere e frenate e angeli innocenti
che con quelle ci han lasciate.
Si ferma la corsa, si ferma l'orrore ma
ciò che non si ferma è solo
il dolore.
Quello di chi resta sarà fatale
perchè mai e poi mai potrà
dimenticare.

lunatriste - tratto da poesia ideata da me per partecipare ad un concorso

segnalata da lunatriste venerdì 21 dicembre 2007

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categoria: poesie

MI PIACI COSI'

I tuoi pensieri
Volano sui miei
Ti conosco da ieri
Ma so già come sei.
Ti conosco da una vita
Ma sei arrivata da poco
Era tutto in salita
Ora è tutto un gioco.

Mi piaci così
Mi piaci di più
Quando sei naturale
Perché sei tu.

Mi piaci così
Quando mi sorridi
Quando io vivo
Mentre tu vivi.

Ci siamo cercati
E in un giorno d’estate
Ci siamo trovati
Dopo corse disperate.
Ci siamo frequentati
Sarà quel che sarà
Ci siamo innamorati
Ed ora eccoci qua.

Mi piaci così
Mi piaci perché
Sai tirare fuori
Il lato migliore di me.

Mi piaci così
Mi piaci anche se
Sai tirare fuori
Quello che non so di me.

Le luci del lago
Le continui a guardare
Mentre io vicino a te
Continuo a pensare
Che sei proprio bella
E la luce delle stelle
E l’immortalità
Non valgono l’odore della tua pelle.

Mi piaci così
Mi piaci tu
E ogni giorno mi piaci
Sempre di più.

LucaG - tratto da MyLyrics

segnalata da LucaG giovedì 27 marzo 2008

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categoria: poesie

quando io faccio domande
voglio risposte immediate
no voglio temporeggiamenti!
no indecisioni
io sono chiara e limpida
e no amo chi mormora
dietro le mie spalle senza farmi capire,
io ho sempre voluto capire ogni cosa
e da bambina volevo sapere,
no amo i doppi giochi,
neanche chi vive di bugie,
io sono una farfalla,
amo il cielo azzurro
senza macchie nere,
yess io sono come sono,
amo chi parla chiaro,
no chi cerca di
imbrogliare me,
io sono un poeta semplice e lineare,
vivo di ebbrezza d'animo,
l'istinto e le sensazioni
fanno allontanare me,
da chi vive nel buio delle fandonie
dell'incoerenza
del subdolo comportamento,
nell'intrigo di bugie,
il mio spirito è libero da queste cose,
sono una farfalla amata
da persone con anima pura,
lascia che io guardare i vostri occhi,
e io vi dirò come siete fatti.
E' il mio spirito che
rivela tutto!
Per questo io no ho paura di nessuno
perchè prima che qualcuno
possa fare del male a me
io sono già lontana.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta sabato 23 febbraio 2013

stelline voti: 2; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

Scuro

Ti guardi in un arido specchio,
opaco il tuo sguardo e astratto,
cerco in te dove soffia tempesta,
di te rimane l'oscuro ritratto.

Cosa sei? Gli domando,
- Sparisci nel vento! - gli urlo.
l'ho già visto fuggire nel bosco
voltò le spalle a me sogghignando.

Il ritratto oscuro di te,
di zucchero e miele velato,
quand'esce dal tuo petto amato,
mi stringe la gola e mi spegne il fiato.

Come pallida principessa
dal volto macchiato
di imperfetti nei,

scuri stagni del tuo limpido cuore,
sabbie mobili per il mio Cavaliere,
semini insidie contro il tuo volere.

Ma cauto e fiero andante, il destriero
chiede ancora la corsa al maniero.
Fatti fummo per far parte ai giochi,

ma il tuo cuore per me è cosa seria.
Senza cercare mai alcuna gloria,
accanto a te fu la mia vittoria.
Scorgo ancor tempeste e tuoni,
ma se son tuoi per me sono doni.

Di quei nei mi sono ammutolito,
di quei nei mi sono innamorato;
di quel ritratto mi sono incupito,
di esso stesso ancor prima ho gioito.

E dallo stagno che è limpido ora
emerge una luce di un colore aurora
brilla nell'acqua e ogni riflesso dora.
E' quando il tuo vero amore emerge,
la vita in me e nello stagno risorge.

luixx

segnalata da luizao1987 martedì 14 aprile 2015

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categoria: Poesie

Sempiterno

Nel delicato bisbiglio di stelle due anime confluiscono
come ingenti rigagnoli,
che indivisibili or fluiscono
dopo rovesci d'agosto
e or fondono le loro vite
in un unica luminosa scia!
Si dipana un effluvio
tra le calamità
delle loro tribolate essenze.
Un brolo di malva, rosa,
iperico, gelsomino,
ortensie e lavanda ad adorare sussurrate parole spasimanti disperdendosi nel vento.
Corrono intrecci di mani
come rami di vite
ad accarezzare teneramente
in quei brividi come glacionevato che bacia le sue vette,
guance ovattate d'emozioni! Respirano eternità
il loro sguardo perso
nel loro bacio astratto
come l'aurora e il suo orizzonte, si amano come
l'oceano abbraccia la sua terra
e il sole accarezza la notte,
nel vortice che tutto cattura.
Due essenze che leggere levitano felici come
innamorate farfalle
nel gioco d'amore
sciogliendo colorati confini
come l'arcobaleno
che unisce cielo e terra.
Fiamme danzanti
nel romantico canto
che si mescidano nelle parole
del cuore che si sbrogliano
nelle piaghe del fiato dello spazio ove il loro filo rosso del fato
lega oltremondano!
Mentre il mondo
inesorabile continua il suo giro, così il loro amore
oltre ogni limite
implacabile continuerà la danza rescindendo ogni barriera
di glacieret a impedire
il loro anelito d'amore...
Sempiterno

©Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 25 luglio 2023

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categoria: Poesie

I colori della vita

I sogni,
la tavolozza
dei colori
della vita,
sostanza
di ogni giorno,
l'entusiasmo
di ogni alba,
di ogni sorgere
del sole,
di ogni desiderio
da realizzare.
Un miscuglio
di sensazioni,
speranze
e giochi di luce
che non si spengono.
Sotto i tiepidi raggi
del sole la natura
già profuma
di primavera,
lentamente il gelo
sì allontana,
sì sciolgono
i cuori
e le emozioni
prendono
il sopravvento.
Battiti palpitanti
al ritmo di armoniose
melodie è ricominciare,
un fresco inizio,
una meravigliosa
rinascita.
i cuori

Ilari Luigia

segnalata da Ilari Luigia martedì 6 febbraio 2024

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categoria: Poesie

Cipiglio Cielo

Cipiglio Cielo

Sono nomade, vento dell'aria,
nel tentativo di effonderti carezze,
o mia volta celeste,
con veemenza, in strappi
di petali di rose da offrirti,
con astio nel confondermi
nella terra, dimenticando
la tua essenza dentro!
Abissale è il tuo cipiglio
nell'ignorarmi, come inutile forza!
Nel lambire l'esistenza terrena,
con maestria e persistenza,
mi contrappongo, o vasto empireo.
Quanto a lungo persevererai,
davanti a ciò che, impassibile,
osservi senza mai cambiare
i passi del tuo tempo?
Senza mai cambiare le carte
nel gioco di questo mondo?!
Quanto a lungo potrò,
contemplarti senza senno,
senza risvegli d'emblée
sul lastricato del reale,
cosciente del mio percorso,
con le ali sospese tra le nubi?
Permango zingaro dell'etere,
incatenato ad essere libero,
d'esser vicino senza possedere,
a venerare intramontabile
fin dai bordi dei tempi antichi
sino al ciglio di quel che sarà,
per poi svanire nel nulla,
come alito di vento qual sono!

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 21 maggio 2024


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