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Sono presenti 137 poesie. Pagina 6 di 7: dalla 101a posizione alla 120a.
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categoria: Poesie
GESU CRISTO
quanti momenti duri, passiamo nella nostra vita,
e noi affrontiamo tutto! Malattia, angustie, perdita di un lavoro,
la morte dei nostri cari, la povertà,
andiamo avanti con dignità! Non scoraggiamoci mai,
perchè questo è un breve viaggio non facile,
faticoso, a volte crudele, a volte meraviglioso!
ma, ascoltate me! Vale sempre la pena di vivere!
questo mondo pieno di dolori, è così meraviglioso,
la bellezza della natura, circonda noi, in un abbraccio,
mozza il fiato un tramonto, intenerisce il cuore, un cucciolo di animale,
il rotolare delle onde, è la bellezza per i nostri occhi,
il respiro del bosco, entra nel nostro sangue!
amate tutti, non fare del male a nessuno,
dobbiamo andare in Paradiso, con gli angeli
aiutiamo coloro che, hanno bisogno,
il Signore ricompensa, le persone che, aiutano gli altri,
non vi scoraggiate, non cadete in depressione,
non sentire la solitudine, nel momento della morte,
nessuno può aiutarci, solo gli angeli di Dio,
ma, andiamo nella dimora, dei cieli
con l'anima che brilla, senza ombre scure, di peccato.
Amate Gesù Cristo, sempre, offrite il vostro cuore a lui,
non lo tradite, non lo rinnegate mai!
E' l'unica nostra salvezza.
Ricordate che, quando chiuderemo, i nostri occhi,
sarà tardi per tutto!
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 31 dicembre 2014
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categoria: Poesie
Mezzo litro di barbera
MEZZO LITRO DI BARBERA
Notte fonda, buio immenso,
fantasmi che ritornano alla mente,
pensieri nascosti che nemmeno la psicanalisi
riuscirebbe a dipanare dal cervello.
Quando stai per cedere
anche la luce fievole di una candela
semi consumata dal tempo
può venirti in aiuto.
E quindi fai ricorso indiscreto
ai saldi di fine stagione
della dignità umana
per un umile appiglio alla vita.
Ed allora ti ritornano in mente
le doti dell’invitto guerriero
che, sebbene ferito alla mente
continua a lottare per sopravvivere.
Mezzo litro di barbera genuino,
per continuare a combattere
o solamente per dimenticare
una inutile battaglia finale.
Catello Nastro
agropolicultura.blogspot.com
segnalata da Catello Nastro domenica 29 luglio 2012
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categoria: Poesie
questo nostro tempo così strano!
questo nostro tempo così strano!
tempeste terribili,
carestie,
epidemie,
povertà,
tutto il mondo soffre
se noi avessimo amato
di piu la natura,
se noi ci fossimo aiutati di piu
dove è stato il rispetto?
abbiamo un passato di guerre
soppressioni,
schiavitù,
popoli che hanno
annientato altri popoli,
abbiamo solo questo pianeta,
dove poggiare i nostri piedi,
abbiamo solo gli uni e gli altri,
abbiamo solo questa acqua per bere
solo questa terra per nutrire tutti noi.
abbiamo tutto sotto questo cielo,
gli uomini e le donne di
questo pianeta hanno
tutto quello che occorre
per sopravvivere..
manca solo una cosa...
l'amore.
I popoli di questo pianeta
si odiano.
segnalata da Daniela cesta domenica 28 ottobre 2012
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categoria: Poesie
Natale
Faceva freddo
quella notte,
freddi erano i cuori di tutti
come chiusa rimaneva ogni porta
a chi chiedeva aiuto,
nella solitudine di un buio profondo.
Un bambino veniva rifiutato
perchè povero
e straniero,
perchè non c'era posto per la Luce
che veniva.
In una mangiatoia è tutto
il suo Regno
tra quelli che chiedono amore
tra gli ultimi
gli emarginati
i più deboli
nel calore di una umile famiglia.
Chi mai può vedere la Stella
se non alza gli occhi al cielo ?
L'hanno vista i magi
partiti da lontano,
poeti sapienti del cuore
che sanno vedere
al di là delle apparenze
che cercano
innamorati da sempre
della Luce.
segnalata da Neris venerdì 30 novembre 2012
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categoria: Poesie
tempo di virus
che strano tempo attanagliati
dalla morsa di un mostro
che oscura i nostri polmoni
e non ci fa respirare.
prigionieri in casa per difenderci
in una strana primavera
tra il sole, la pioggia e la neve
in un silenzio assordante, dal sapore di morte
migliaia e migliaia di persone
che non sono piu di questa umanità
all'improvviso è piombato su tutti noi
un killer lacerando la nostra vita.
Non ci sono farmaci ne un vaccino che
neutralizza il male, non ci resta che pregare
chiedendo aiuto al Signore, mentre il battito
del nostro cuore aumenta per la paura.
Abbiamo grandi timori e ci domandiamo
"perchè è successo?" una tragedia che
ha trascinato i popoli in un tunnel
dove ancor non si vede la luce.
Che ne sarà di noi? Dei nostri figli
dei nostri nipoti, del futuro e del mondo che verrà.
Di una cosa sono sicura, la natura sopravviverà
e vincerà nella sua sgargiante bellezza
Il creato è stato voluto dal Creatore
l'umanità lo ha violato.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 28 marzo 2020
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categoria: poesie
MARIA
Maria piccola e semplice ragazza,
giovane ebrea ultima figlia
di Gioacchino e Anna, genitori avanti con gli anni,
io penso che, era una bambina straordinaria,
con una dolcezza infinita, forse Dio ha creato
le bellezze della terra e dell'universo,
per rendere omaggio a questa creatura immacolata,
giglio della santa Trinità. Dio ha amato questo pensiero,
solo per lei, Maria nella culla brillava come le stelle,
gli angeli cantavano dolci ninne nanne, per non farla piangere
e il raggio della luna oltrepassava la piccola finestra,
raggiungeva i suoi piccoli occhi, rendendoli astri luminosi di bontà,
la piccola Maria con una madre anziana, imparò a fare
tutte le cose da sola, aiutava sua madre e suo padre,
ma presto capì l'importanza di Dio nel suo cuore,
durante il giorno, seduta sotto un albero,
o alla luce del tramonto, pregava molto il suo Signore,
innocente e pura, circondata dai cherubini e serafini,
e per la prima volta a quattordici anni, incontrò
lo sguardo di un giovane, di qualche anno più di lei,
il suo destino divino era arrivato...
il volto di Maria era pieno, della Grazia potente, del suo creatore.
segnalata da daniela cesta sabato 28 novembre 2015
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categoria: Poesie
la fontana di pietra
ho visto un giardino nel silenzio
e sono rimasta incantata ad osservarlo,
un giardino abbandonato dove regna l'erba alta
le aiuole disadorne, sembrano chiedere aiuto,
solo la vecchia fontana, tra le aiuole maltrattate
con il putto sorridente in alto, continua a sorridere,
nel suo splendore malinconico, racconta magici istanti,
oleandri rosa, gelsomini e rose circondavano il verde
cuscini di campanule e mughetti in primavera,
bouganville dal colore viola affascinante
forse accanto al battito, del cuore innamorato
di una donna che, passeggiava in quel piccolo
e affascinante giardino, intimo fazzoletto di pace e serenità,
baci e carezze a un bimbo che segue la sua mamma,
respiro, sussurro, risate festose, speranze e compassione,
benedizione, calore e amore, tutto racchiude,
quel piccolo angolo di mondo silenzioso e abbandonato,
la sua quiete è rotta solo dal passaggio del treno, poco distante
un tempo il bel giardino era la bella immagine che si osservava
dal finestrino della carrozza di un treno che andava lontano,
chissà quante persone ha fatto sognare la meravigliosa
fontana di pietra decorata, dove l'acqua zampillava
nella sua decorosa bellezza, solo il putto continua a sorridere
nel suo atteggiamento malizioso.
segnalata da daniela cesta mercoledì 6 luglio 2016
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categoria: Poesie
Solo tu
Solo tu
Negli occhi mi leggevi,
come una madre mi proteggevi,
ti cerco in altri volti,
ti parlo e mi ascolti,
tengo unite le catene
fingo di stare bene,
affogo nel tormento
tu sai come mi sento,
solo tu
mi nutrivi di emozione
mi davi protezione,
accarezzavi i miei difetti
avevamo tanti progetti,
sembrano passati pochi istanti
non riesco ad andare avanti,
solo tu
sapevi strapparmi tanti si
e so che non ti piace vedermi così,
non lo voglio accettare
non lo so realizzare,
mi sapevi capire
io mi sento morire,
solo tu
eri amore costante
mi facevi sentire importante,
sei fondamentale figura
senza di te ho paura,
sento il tuo sorriso
sembra vicino il paradiso,
mi chiami e mi giro
sento addosso il tuo respiro,
senza di te non so stare
tesò tu mi devi aiutare,
non ci sarà mai nessuna più
ci sarai sempre e solo tu,
vivi nel mio amore forte
non accetterò mai la tua morte.
Genny Caiazzo
Genny Caiazzo - tratto da Le poesie di Genny Caiazzo
segnalata da Genny Caiazzo mercoledì 6 ottobre 2021
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categoria: poesie
verità d'amore
Mentre siamo in cammino
su questa strada di vita ..
nessuno vuole fare
la passeggiata da solo.
TUTTI NOI VOGLIAMO
che qualcuno ci aiuta a
vedere la bellezza di questo mondo.
in questa epoca della
comunicazione di massa,
pochi si prendono il tempo
per esprimere il loro amore
per la vita e per gli altri.
di condividere i loro veri obiettivi
e ambizioni anche con
le persone più vicine a loro.
ogni mattina quando vediamo
il picco del sole sulle montagne ...
possiamo organizzare il
nostro giorno in silenzio e
si affacciano tutte la consapevolezze
che non possiamo vedere ciò
che gli eventi che Dio ha
in serbo per noi prima che
il sole tramonta ad ovest.
possiamo solo sperare di avere
gioia e bei momenti ...
ma io penso che se, si tratta
di una giornata travagliata
abbiamo qualcuno a cui
appoggiarsi.
questa è
la definizione
di vero amore.
segnalata da Daniela cesta venerdì 14 settembre 2012
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categoria: Poesie
pezzo di vita
sapere che il tempo ti invecchia senza poesia
e un pezzo di vita ogni giorno va via
vedere un mondo cosparso di paure
di loschi individui e cattive figure
non è poi cosi facile vivere in un presente
dove lotti come un cane senza ricevere niente
la gente è brava quando deve ferirti o mentirti
ma quando cerchi conforto non ha nulla da dirti
c'è troppo vento ed è piu gelido e forte
arriva prepotente lasciando odore di morte
qualcuno per favore mi indichi l'uscita!
voglio andare via questa non è vita!
vorrei parlare con colui che comanda
fatemi salire voglio fargli qualche domanda
desidero dire a chi è cosi onnipotente
perchè mai tace perchè non fa niente
ha lasciato a noi il compito di credere e pregare
ma si è tenuto le ali per non farci volare
hanno scritto un libro che parla di doveri
saranno poi giusti,saranno poi veri?
io non ti giudico ma credere a tutto non posso
voglio fidarmi di te avendo il tuo profumo addosso
con esso ogni notte lavo la mia pelle
poi guardo il cielo e ti cerco tra le stelle
ovunque tu sia ti prego fa qualcosa
il mio cuore è stanco da troppo tempo non riposa
si avvicina per lui la parola fine
ormai non regge piu atutte quelle spine
ti chiedo aiuto ne ho davvero bisogno
fatti vedere anche solo in sogno
sono troppe le cose che non riesco a capire
forse per riuscirci dovrei morire
siamo in tanti a cercarti avanti guardaci!
stiamo annegando per favore salvaci!
genny caiazzo - tratto da vita vissuta
segnalata da genny caiazzo giovedì 20 settembre 2012
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categoria: poesie
un uomo innamorato
Un uomo eccezionale
scrive al mio cuore:
"dopo il sole tramonta
all'orizzonte occidentale e
il buio della notte mi circonda ...
la solitudine invade la mia anima.
per aiutare i miei spiriti
a volte parlare con le stelle.
non esprimere un desiderio
per le cose materiali ...
ma chiedendo per la guida
su questo imbuto di solitudine
e disperazione.
poi ho presto vedere
la stella del mattino nel cielo orientale ...
mandarmi un segnale che
la mia risposta si trova
in un luogo lontano ...
ma vicino al mio cuore.
dove il mare è blu e
il sole del mattino è già
rosso incandescente e
luminosa sul mio amore e di speranza.
mi dice di seguire il suo percorso
e i miei sogni si avvereranno.
non oggi o domani,
ma come la piantina
della quercia ci vuole
tempo e cura per vedere
la luce del sole dal cielo.
con tanta pazienza i will maturare
questo amore, nella speranza che
possa crescere più forte e
la mia preghiera di solitudine
verrà data risposta da
una dea da lontano
con in suo modo particolare
di parlare con le stelle."
Chi sei tu uomo che
hai una così bella anima!
tu sei L'uomo tra le stelle
che cerca il mio cuore.
segnalata da Daniela cesta martedì 28 agosto 2012
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categoria: Poesie
Cantico d'amore
Quando t'incontrai...fosti come il sole che sorse all'orizzonte!
La luce mi avvolse e inabissai in quell'oceano di chiarore,
tra quei flutti profumati capii l'essenza della mia vita. Così debole, così fragile.
Dove l'aquila forma il suo nido, il capriolo salta su rupi e precipizi,
nel ripido burrone solcato da un torrente spumoso
che scende leggero tra i sassi.
Il volto accarezzato dall'aria frizzante in quel dì così terso,
scosse l'animo da indistinta commozioni, profonde,durature,
aiutando il lume e la ragione nel distinguere il bene dal male.
Fosti come un vulcano in eruzione la lava mi raggiunse e fu salutare,
mi sfiorò il respiro e capii il significato di cibo e bevanda.
Un vago spavento trasparì in quella gioia.
Come un onda improvvisa del mare in burrasca
che coglie di sorpresa, mi trascinò con la sua forza
nel turbinio, rombando e spumeggiando verso riva.
Il canto dell'allodola salutò il nuovo giorno
mentre la luccicante brina scivolò lentamente,
come un vezzo, per strappare baci e carezze.
Un vento impetuoso scosse i rami delle quercie secolari e i faggi
gli occhi tuoi mi coprirono con la sua dorata e trasparente luce,
tra il mormorio del torrente nascosto nell'umbratile bosco romito.
Con sguardi d'amore e cantici di gioiarispecchiavi l'infinito firmamento.
Una grande e malinconica solitudine mi assalì, sforzò l'anima mia immergendola nella tua,
rivelò misteri e l'aprì ad aspirazioni sante.
Nel silenzio della notte ti chiamavo, rispondevi colmando il mio cuore di te.
Discreto e silenzioso, mi raccogliesti dal nulla.
E le gioie della creazione si riflessero come in una sorgente.
Il dolce tocco di una campana pareva scendere dall'alto, come un celeste prodigio abbracciò cielo e terra.
Mentre nell'empireo con festa solenne, gli angeli con tranquilla ebbrezza, contemplavano
l'ente supremo, che alitava su di loro la sua splendente intelligenza.
Quando tutto pare grave e misterioso è tenero osservare la neve che cade a larghe falde,
fiocchi candidi e puri, coprono ogni cosa, nascondendo i peccati di tutti.
Non senti più opprimere il cuore da una mano di ghiaccio.
Mio soccorso, mio rifugio, fascino dolce, penetrante, sfibrante,
più dell'incanto di un tramonto d'autunno, virtù eletta dello spirito,
immacolato velo che avvlge il creato: Jesus.
segnalata da Daniela cesta venerdì 28 ottobre 2011
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categoria: Poesie
Grazie Wil!
Oh!Amico della vita, ti ho
incontrato per caso
senza sapere chi eri,
lacrime vere scendevano
mente leggevo le tue parole,
legna da ardere che riscaldava
la mia anima bagnata da paure
e sofferenze,
fuoco di un'antica energia
che tu mi hai insegnato a
vedere, sentire dentro me.
L'universo si è rivelato ai
tuoi occhi, ma nessuno ti ha
creduto in questo inferno.
Ti hanno perseguitato, calunniato,
bruciando le tue vere parole,
ma tu ti sei difeso con l'unica
vitale verità che hai sempre
cercato. Oh! Amico più vero,
la vita ha perso il suo più
grande difensore,
il piccolo uomo ti ha ucciso,
ma la tua anima immensa
ha germogliato parole d'amore,
ciò che questo mondo malato
teme con tanto odio,
ma nulla può fermare l'universo
che è in noi, la verità nasce
ogni istante, ogni minuto,
e tu lo hai capito e difeso
sacrificando te stesso fino in fondo.
Grazie Wil! per avermi aiutato a
ricordare di essere un frammento
di quell'energia infinita che tu hai
rivelato al mondo.
segnalata da Bruno Franchi sabato 3 novembre 2007
voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
Grazie Wil!
Oh!Amico della vita, ti ho
incontrato per caso
senza sapere chi eri,
lacrime vere scendevano
mentre leggevo le tue parole,
legna da ardere che riscaldava
la mia anima bagnata da paure
e sofferenze,
fuoco di un'antica energia
che tu mi hai insegnato a
vedere, sentire dentro me.
L'universo si è rivelato ai
tuoi occhi, ma nessuno ti ha
creduto in questo inferno.
Ti hanno perseguitato, calunniato,
bruciando le tue vere parole,
ma tu ti sei difeso con l'unica
vitale verità che hai sempre
cercato. Oh! Amico più vero,
la vita ha perso il suo più
grande difensore,
il piccolo uomo ti ha ucciso,
ma la tua anima immensa
ha germogliato parole d'amore,
ciò che questo mondo malato
teme con tanto odio,
ma nulla può fermare l'universo
che è in noi, la verità nasce
ogni istante, ogni minuto,
e tu lo hai capito e difeso
sacrificando te stesso fino in fondo.
Grazie Wil! per avermi aiutato a
ricordare di essere un frammento
di quell'energia infinita che tu hai
rivelato al mondo perché un giorno
possa ritrovare la vita libera che ha perso.
segnalata da Bruno Franchi sabato 3 novembre 2007
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categoria: Poesie
Scrivo
Scrivo
per la mia anima,
scrivo
per me stesso,
scrivo
perché il mio cuore
si libera,
scrivo
perché
le mie parole
mi aiutano,
scrivo
per rendere
più breve
questa notte
che non vuole
finire mai.
Scrivo
perché
io amo
scrivere
di questo
nostro amore
che mi fa sognare.
Anche stasera
ti penso,
anche stasera
vorrei che fossi con me
e anche stasera
il mio pensiero per te
sarà il più bello tra mille.
Sta piangendo dolcemente
il mio cuore…ti prego…
tiello con te, per sempre…
segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010
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categoria: poesie
A te
A te che mi hai
reso tutto così caotico
A te che mi hai ascoltato
nei miei pensieri
A te che mi hai seguito
come un'ombra
A te che mi hai insegnato a
Volare nel cielo
A te che mi hai insegnato a
Crescere
A te che mi hai dato
una spalla su cui piangere
A te che non mi hai mai
fatto sentire sola
A te che mi hai dato una
Marcia in più
A te che mi hai regalato
un posto nel tuo cuore
A te che mi hai dato
Un senso a questa vita
che non ti regala mai niente
ma presta per poi ucciderti
A te che mi hai fatto scoprire
le meraviglie di questo mondo
A te che mi hai aiutato a
sopportar tutto
A te che mi hai protetto
con il tuo cuore
A te che mi hai salvato
da questa fine assurda
A te che mi hai dato una
stella su cui stare
A te che mi hai dato
Tutto togliendoti tutto
A te che mi hai preso
come un fiore troppo bello per
essere massacrato
A te che mi hai fatto
Piangere lacrime di mare
A te...
Che sei tutto ciò che
bello c'è nel mondo...
segnalata da Pallastrelli Francesca domenica 25 maggio 2008
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categoria: Poesie
Respirare il coraggio
Sempre di corsa
per paura di non essere all'altezza di competere
ed ogni volta in pista fino all'ultimo tiro
spezzando il fiato
che rimane sospeso nel vuoto
dove da lì sparirò!
Un respiro per sfondare il vertice della pazienza,
un altro per avere il coraggio di farlo,
ed un sospiro di sollievo
in questo mondo esasperato è
un aiuto per calmarsi
e rincorrere l'amore!
Si,il mio cuore sussulta
quando vedo lei
quando sento lei!
Si,il mio cuore si esalta!
Non posso stare senza lei
come posso fare senza lei?
Malato di follìa
mi trovo a vagare per strade senza fine
con la sicurezza di incontrarla
almeno una volta sola.
Devo sfondare la pazienza
con forza e con coraggio
per sentirmi sollevato
e con la calma ascoltare l'amore.
Si,il mio cuore sussulta
quando vedo lei
quando sento lei.
Si,il mio cuore si esalta.
Non posso stare senza lei
come posso fare senza lei?
segnalata da Daniele domenica 15 marzo 2009
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categoria: poesie
poesie la macchina del tempo e la figura divina
Poesia
La macchina del tempo
Si pensa che un giorno
Venga costruita
Per portare l’uomo
In una dimensione arretrata
Ma vissuta nella vita.
Si immagina l’avventura in ogni tempo,
Che ti rende eroe e protagonista
Quasi come se tu fossi un’artista.
Tutta questa è immaginazione
Che porta illusione e accelerazione,
Su una cosa ancora inesistente
Ma presente nella mente.
Il ricordo è il miglior passato
Dove tu ti sei battuto ed hai cercato aiuto.
Oggi la cibernetica ti trascinerà
Nella galassia sfrenetica.i tuoi pensieri vagheranno nelle foreste
Dove storie e leggende ti fanno le feste.
Poesia
La figura Divina
Un sentiero
Un cammino
Che io vedo da più vicino.
Una stella
Una guida
Che ci indica la via.
Un uomo,un destino
Ora lo seguo per il suo cammino.
La sua mano
I suoi occhi
Era Gesù
Che ci toglie dai peccati e dagli intoppi.
Un gran cuore
Una porticina
Una speranza piccolina.
La sicurezza della sua protezione
Mi ha reso partecipe nella comunione.
Ora son sicuro della sincerità del mio Signore.
Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici
segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008
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categoria: poesie
poesie virtù e rinascita
Poesia
Virtù
La virtù va combattuta con la mente
Ma c’e chi se ne frega
E non ne vuole sapere niente.
Se la coscienza non oltrepassa la sventura
Ahimè la vita sarà ancor più dura.
Siamo tutti in cerca di aiuto
Ma sempre un buco nell’acqua
Procura il distolto.
Per quanto la vita ci illude
Non sappiamo mai che fare
Se guardare avanti o osservare il mare.
La scienza ha fatto solo quello che ha potuto
Ma il nostro cuore ha sempre sofferto e taciuto.
Le soluzioni sono milioni,
Ma neanche una ci fa prendere decisioni.
Siamo stufi,siamo stanchi
I problemi sono tanti.
Solo una luce
Solo una speranza
Ci aprirà la porta dell’alleanza.
Poesia
Rinascita
L’umanità è piena di attitudini e privilegi
Che nel momento dello sbaglio
Sono sacrilegi.
Impugnano l’arma per sa che cosa,
Togliendo l’immagine della vita
Che si andava sgretolando
Nel peggior danno.
Abbandonano così la speranza
Si spezza il filo argenteo dell’alleanza
Perché senza esperienza e senza intelligenza
È difficile raggiungere la conoscenza.
Sorgere tra due montagne
Sorgere tra le colline
Oh Madre del cielo questa però non è la fine.
Illuminato dallo splendore
Affascinato dall’ampiezza del mio Signore
Dico:<<Grazie per essere rinato in questo regno d’amore>>.
Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici
segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008
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categoria: poesie
Piccolo Uomo
Non so se sia fortuna o iella
ma hai visto la luce
in questo mondo a tinte cupe.
I tuoi, finora, hanno scansato spesso la dea bendata,
ma tu li aiuterai a riconsiderare il mondo.
Gente onesta, semplice, capace di tanto,
di dare più che di ricevere.
Paiono ingenui, e forse talvolta lo sono, ma di sicuro schietti,
trasparenti come l'acqua di fonte,
abituati a sopportare le angherie del vivere,
ma felici nel godere il bene che si vogliono.
Non sono più ragazzi e, in un sussulto di amore,
ti hanno generato, convinti e consapevoli del miracolo che andavano creando.
E così è stato, e si vede.
Pronti a cullarti e proteggerti,
fin d'ora rappresenti il faro per il marinaio nella nebbia,
lo spiraglio di luce nelle tenebre di una grotta.
Con te si risveglieranno le emozioni del vivere quotidiano,
imporrai nuove scosse irridendo la monotonia, e ritmi finora sconosciuti.
Un augurio a te, piccolo uomo,
che tu possa diventare degno figlio di tali genitori,
tenendo fede a quanto ti verrà insegnato,
ma non dimenticare,
l'importante è la stima in sé stessi e in chi ti sta intorno,
professando onestà e modestia.
Voglio sperare, per il tuo bene, che il cuoricino dentro di te
sia un clone di quello di babbo e mamma.
Per il giorno che ti aspetta a breve
aspettati confusione, complimenti a iosa, risate e tante,tante parole,
ma non ci badare, è normale, non saremmo umani.
Tu pensa solo a puppare, per ora, e crescere sano e forte.
Avrai tempo per imparare a dimenarti in questo pazzo mondo,
e con l’aiuto della tua buona stella saprai riconoscere il giusto e lo sbagliato,
il bello e il brutto, il bianco e il nero,
ma dammi retta
tieni un angolo del tuo cuore disposto ad accettare anche il grigio.
Che tu possa diventare umile, tollerante e generoso come tuo padre
e gentile, educato e disponibile come tua madre.
Nonostante tutto sono straordinari
e il loro pupo non potrà certo essere da meno.
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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