Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » cerca » goccia

Cerca goccia nelle poesie

archivio frasi | autori | classifiche | commenti | cerca | scrivi frasi

Sono presenti 170 poesie. Pagina 7 di 9: dalla 121a posizione alla 140a.

Criteri di ricerca



 
categoriapoesie












 
qualsiasi
 
qualsiasi
 
giornoqualsiasi































 
mesequalsiasi












 
annoqualsiasi

























voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

dicembre

il crepitio del fuoco, quieta lo spirito
fiocchi bianchi dal cielo, silenziosi come gocce brillanti,
il tremolio di una candela accesa, che rischiara il buio pomeriggio

la campana della chiesa chiama per le preghiere del vespro
aiutaci Signore dall'alto dei cieli, non dimenticare nessuno,
in questo tempo di grazia, aspettando il Natale,

bello vedere il sorriso delle persone, quando doniamo felicità,
dimentichiamo noi stessi e apriamo il nostro cuore
allunghiamo la nostra mano per un piccolo aiuto a qualcuno,

bello dicembre, mese di luce nel buio invernale,
il cuore di un piccolo bambino che scende dal cielo
rischiara l'umanità, l'agnello innocente che toglie i peccati

approfittiamo di questa immensa grazia che dona luce all'intero universo,
inondando di amore il nostro misero cuore, mentre gli angeli danzano di gioia
tra stelle, comete, nebulose, bellezza di questo tempo

che Dio dona ai popoli con il suo immenso amore.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta giovedì 10 dicembre 2015

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Bacia danzando

Dubbi…dubbi,
danzano nella mia mente,
come ritratto nei tuoi occhi malinconici.
Profumo di un fiore,
che ti bacia danzando
sulle gocce di nuvole.
Mai e mai più,
potrai non amarmi,
usa la poesia del turbamento
dell’attimo fuggente, e io
per te, ruberò la luce del sole.
Non esistono poeti…
accarezzati dal sogno irrealizzabile del cuore.
Esiste solo smarrirsi nei tuoi dubbi,
come terremoto vagante
che si ferma come foglia soffice
sulla mia isola d’emozione.
Toccami ancora amore,
con soavità slancio
del grido dei tuoi occhi,
sgocciolato dal profondo tuo cuore infinito.

naida santacruz

segnalata da naida santacruz mercoledì 1 aprile 2009

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Ti sto cercando

In mille volti parlanti
in un freddo cielo stellato
in tante gocce di vita fremente
vago alla ricerca di te.

Ti intravedo, ti sfioro appena,
anelo a catturarti, ad averti con me...
sfuggi, come un pensiero sospeso,
inafferrabile, come il vento che danza.

Eppure sei qui, vivo e pulsante,
non è fantasia il mio sentire,
indossi sembianze di sogno,
di quelli che danno calore
che quando ti svegli
vorresti serbare per sempre
vincendo l'oblio che offusca i ricordi.

Ti sto cercando, avvicinati,
avrò tanta cura di te,
ti nutrirò, mio germoglio
per non farti appassire
e nelle mie mani sarai
sempre una giovane vita.

RitaS

segnalata da RitaS domenica 27 dicembre 2009

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

riflessione della sera

a volte i migliori sentimenti
sono del tutto inaspettati.
la brezza che si raffredda
in una calda giornata estiva.
il formicolio lungo la schiena
quando sono toccati
dallo spirito di un'altra anima.
il sorriso inaspettato di qualcuno che
non aveva mai incontrato.
il suono delle gocce di pioggia
su un tetto di lamiera.
i messaggi di un amico che è lontano.
la realizzazione di un sogno.
riposo e sogno
queste cose ..
mentre dico buona notte
fino a quando gli uccelli
cominciano a cinguettare
al sole del mattino.
mia anima io sono con voi
nel caldo abbraccio
della vostra notte.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta martedì 28 agosto 2012

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Vorrei

Vorrei essere le gocce di sudore sulla tua pelle,
che ti irrorano come rugiada,
Vorrei essere i pensieri che affollano la tua mente,
quando sei assente,
Vorrei essere il tuo passo sulla strada,
svelto e sicuro,
Vorrei essere le tue dita sui tuoi capelli,
che si agitano nervosamente,
Vorrei essere le tue lacrime sulle tue guance,
che solcano il tuo viso,
Vorrei essere il tuo sorriso sulla tua bocca,
che esprime la tua voglia di vivere,
Vorrei essere i tuoi occhi sul mondo,
attenti e penetranti,
Vorrei essere la tua forza che mi sostiene,
quando mi sento morire,
Vorrei essere la tua passione quando ami,
vorrei…..
cosa altro vorrei…
semplicemente te.

Tiziana Cesta

segnalata da tiziana cesta domenica 4 novembre 2012

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Cercami

Cade una stella,
laddove il silenzio è figlio
del sogno.
Spine di vento
il suo respiro,
lamento… le gocce del mare,
arcobaleno il suo volto.
Distruggimi la tempesta del crepuscolo,
che usurpa il
raggio di sole dal mio viso.
Quando vorrai,
io aspetterò che m’invadi
di nuovo il cuore,
briciola d’amore ora è
il mio pianto per te.
Se mi cercherai nel tuo cuore
io ci sarò,
…nel mio si è spento l’amore,
che solo tu ,
mi puoi ridare,
oh mio Signore!

naida santacruz

segnalata da naida santacruz giovedì 16 dicembre 2010

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

La tua musica…oh! Renato zero La tua musica…oh! Renato zero

Brilla come una stella
l'ultimo sussulto di note
sulle pareti dell’anima
del mio cuore,
e le emozioni si trasformano
in melodia che scivolano sulla pelle,
come gocce di rugiada.
Nel grigio viale della sera
le tue note,
trovano rifugio tra le mura
del cuore,
specchiandosi timide
nei miei occhi.
Il cuore sfinito freme
intaccato nella vibrante attesa,
dei miei pensieri
che vagano smarriti,
in dolci malinconie,
e fantastici affanni,
che ancora m’inebriano l'anima di te.

naida santacruz

segnalata da naida santacruz giovedì 16 dicembre 2010

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

I nostri momenti.

Gocce di pioggia,
i nostri volti,
bagnano,
e noi,
mano nella mano,
l'un l'altro ci guardiamo,
mentre, incuranti,
ci amiamo

Passeggiamo,
tra viali di pioppi
e betulle, un solo odore
di pino, sotto il quale
ci riparammo,
ridendo felici.

Semplici,
ma sono solo nostri,
momenti d'amore,
momenti di nostra
serenità.

Antonio de Lieto Vollaro - tratto da 3 raccolta di poesie

segnalata da wolf23 martedì 15 marzo 2011

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

non posso cambiare,
nessuno può tagliare le mie ali,
io vivo tra il cielo e la terra,
nella brezza del vento,
nella goccia di rugiada,
nella nube oscura,
carica di pioggia,
nel raggio di sole
che penetra tra le foglie,
nel rosso tramonto silenzioso,
sulle ali di un falco,
nell'occhio dell'aquila,
nell'onda spumosa del mare,
nel mormorio di un ruscello,
io vivo nella mente,
nello spirito,
nel cuore,
e nella solitudine.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta domenica 24 giugno 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

'A staggiona 2011

‘A STAGGIONA 2011

Cumm’è mmoscia chesta staggiona
pe’ chi tene ‘a penziona,
sulo l’offerte spiggiali
se ne pote accattà a quintali.

Si vuò ‘i ‘o risturante
- addò ‘nge vanno tutte quante –
ai ‘da restà pe’ na’ summana riuno
senza guardà ‘nfaccia a nisciuno..

Ma tu si vecchio e sfurtunato,
mmiezzo futtuto e pinzionato,
e ammiezzo a tutte chella massa ‘e parienti,
nisciuno t’invita, chilli fetienti.

Ma nu’ spavetto ca’ pummarola
è ggià pronto ca te cunzola,
e pure si nun ‘ngè sta ‘na fellata ‘e presutto,
magna ‘e spaghette e po’ te ne futte.

Chi ‘e poco s’accuntenta,
sta sempe bbuono ammiezz’à ggente,
e nunn’è ditto ca’ cchiù ‘e te vale,
chilo ca’ se po’ magnà spisso ‘o ccaviale.

Catello Nastro

TRADUZIONE AD SENSUM

Chi si accontenta gode. L’estate 2011 segna l’inizio della crisi che si spera non duri molto. Non guardate solo chi sta meglio di voi, ma anche chi sta peggio. I pensionati, ad esempio, si devono accontentare delle piccole cose, ma se le sanno apprezzare meglio e se le sanno gustare, si trovano in una situazione migliore dei ricchi, pur essendo a reddito basso. Chi mangia il caviale può darsi che non mangia come quello che si gode un piatto di economiche, cocenti, croccanti, alici fritte. Con un pizzico di sale e due gocce di limone.

segnalata da Catello Nastro martedì 19 luglio 2011

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Sono attratto
dalla
desolazione e
dall'abbandono.
Una fabbrica o
una casa
deserta
in mezzo ad un
branco
di vegetali.
La paura di scoprire
che là dentro

qualcosa di+
che
solo cemento
e vetri spezzati.
Vetri spezzati....

Una grande fabbrica
Rampicanti pendenti
Una sceneggiatura d
Ex vita operaia,
che mette a nudo inutili ansimi di fatica.
Gocce di sudore freddo
Inutilmente versate.

Antichi mostri
Più terribili
diquelliconcreti
Più duri d'accettare
per la mente così.....
prima donna.

jeff

segnalata da jeff venerdì 7 ottobre 2011

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Una viola e un bacio

Naufragare.
Essere un relitto in balia del mare,
solo, nella sua vasta immensità.
Approdare su una sperduta isola deserta,
abbandonarsi sulla soffice sabbia calda
e lasciare che un'indefinita stanchezza t'avvolga.
La notte è scura, le gocce d'acqua dure e pungenti.
Ti ridesti e cammini silenziosamente,
senza temere le ombre,
senza sentire la pioggia.
Sei perso nei tuoi pensieri,
sei perso nelle tue riflessioni...
più oscure della notte,
più fredde dell'acqua,
non vedi nulla, non odi nulla.
Leggerissima, la brezza della baia
spazza l'isola come un silenzioso fantasma.
Le foglie stormiscono, piccoli uccelli
danzano fra gli alberi...e nell'aria
mattutina l'isola si anima.
Volti lentamente la testa
avvertendo le dimensioni degli alberi
intorno a te, vedendo i sentieri che
s'allontanano sulle colline intorno...
Quasi impercettibile un sorriso
fiorisce sulle tue labbra e sai che finalmente
hai trovato un posto che puoi veramente chiamare casa.
Un pò di tempo è passato e tu, ti sei innamorato
di quell'isola che adesso conosci e non lascerai più.
Una viola è venuta a legare ancora di più il vostro
grande amore...una viola e un bacio...

vincenzo corsaro

segnalata da vincenzo corsaro venerdì 14 settembre 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

penna tra le mani

io non so il perchè
Dio ha messo tra le mie dita
una penna...
tra rime fantasiose io vivo
nel profondo blu del cielo
dove l'orizzonte è one con il mare,
nello scivolare leggero
della goccia di rugiada
sul filo d'erba,
come una farfalla solitaria,
svolazzo tra prati fioriti
allegra e incoscente,
mentre l'aquila raggiunge
il suo nido piu impervio
di una montagna selvaggia,
e il lupo attraversa la foresta
scrutando il cielo con
occhi profondi,
e le grandi onde oceaniche
rotolano con fragore verso
caldi lidi solitari,
e nel silenzio della notte
ascolto il mio cuore che batte,
sono così viva!

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta mercoledì 17 ottobre 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Laggiù...

Le deserte spiagge della comprensione,
i fumi densi che scruta il mio sguardo immenso,
gli orizzonti conquistati e superati
che ritornano senza fine.

Viaggi intrapresi e lasciati nel limbo,
passaggi segreti per altri lidi
e sempre il mio sguardo incompreso
a scrutare l'alieno futuro,
il più vago passato,
o il lontano presente.

E tu, come un'oasi m'inviti,
mi mostri le ombre e le luci.
Mi chiami e un sussulto mi scuote...
potresti celare un miraggio.

Lascia ch'io venga, in un soffio,
tra le palme lascive e i ruscelli vivaci,
tra la sabbia soave e l'ombra beata.

Trasportami, con il tuo vento, là,
dove si baciano anime e malìe,
dove si scoprono nudi disegni,
dove su pietre roventi
vanno a cadere gocce di vita
catturate tra il certo e l'ignoto,
ancora sospese tra veglia e sonno,
incerte tra il vissuto e il sognato.

RitaS

segnalata da RitaS lunedì 28 dicembre 2009

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

perkè ti amo

ti amo perkè è semplice amarti
ti amo perkè il tempo si ferma e resta a guardarci
ti amo perkè ti ho vicino anche se nn ci sei
ti amo perkè nn sai odiare
ti amo perkè se odi nn odi il mondo o la gente
ti amo perkè sei vento che soffia impetuoso
ti amo perkè sai amare in silenzio
ti amo perkè perdersi è sempre ritrovarsi
ti amo perkè amarti è sorvolare l'immenso
ti amo perkè sei un soffio di vita
ti amo perkè ami senza chiedere
ti amo perkè sei fiore selvaggio
ti amo perkè sei luce soffusa
ti amo perkè sei goccia d'eternità
ti amo perkè sei suono battente
ti amo perkè sei pensiero costante
ti amo perkè hai acceso in me la voglia di amare
ti amo perkè il mio sorriso adesso ha un nuovo colore
ti amo perkè sei nella mia mente
ti amo perkè leggo nella tua anima
ti amo perkè parli al mio cuore anche senza proferir parola

insomma TI AMO

deneb

segnalata da deneb lunedì 26 gennaio 2009

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Abruzzo

Camminare tra i viali di un sogno,
dove ognuno
respirava l'aria della sua terra.
Dove ognuno
quotidianamente
si apprestava a fare mille cose.
Il tempo,fermato dal forte boato
ha trasformato
quei viali di un sogno,
in una polvere,dove si sono dissolse
le anime
di quei sorrisi innocenti,
che speravano in un futuro migliore
nel loro paese.
Quanti sogni andati via
ed ora gocce di rugiada
che scendono dai loro cari,
impauriti e senza più niente.
Ora sperano
nelle poche risorse,
ma tanti cuori nelle macerie sono rissolevati da altri,
tanti mani tese,fanno una catena
quella dell'amore che nessuno mai farà crollare,
e se la terra scuote la montagna,
l'anima pura
scuoterà le sofferenze.
(non dimentichiamo mai queste persone,e tutto ciò che possiamo donare facciamolo nel buon senso cristiano,per ricostruire parte dei loro sorrisi.......)

Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da marco lunedì 13 aprile 2009

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Pioggia che inebria

L’acqua si versa in incenso
profumo denso…magica pioggia
si appresta a suonare acute note…
e i sensi s’elevano a farne cori.

E’ voce suadente
nel rovescio su ciottoli
e tegole e gronde.

Sui vetri opalescenti
un ticchettio dai colori forti
e non le si resiste…
Si assapora in un bacio
si coglie come nettare dal cielo
in stille di fluida primavera.
Solletica un riso malizioso
nel gioco di Dafni e di Cloe…
è apoteosi che sale
mentre incalza il ritmo di gocce
battenti sui fiati in rincorsa…

E dal camino il fuoco
sparso in fiamme rubino
compare appena, poi desiste
timido riflesso di tale cupidigia…
è luce scarna alla vista
tiepido ormai, e vano.

Non mi abbraccia di ardore
…e più non mi accende faville.

Rita Stanzione

segnalata da RitaS venerdì 5 marzo 2010

stelline voti: 14; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ma che colpa ho?

Che colpa ho se il giorno della nostra partenza dal
cielo siamo stati mandati in posti diversi sulla terra,
Che colpa ho se il mio si chiama Africa.

Che colpa ho se il giorno del mio arrivo sono stato
ricevuto da un allevatore di bestiame anziché
da un ginecologo,
Che colpa ho se la mia sala parto si chiama
campo profugo.

Che colpa ho se i primi suoni che ho sentito nella vita erano quelli di bombe, mitra e fucili,
Che colpa ho se la prima parola che ho imparato
è stato 'nemico'.

Che colpa ho se per dissetarmi devo fare dei buchi
nella terra per cercare qualche goccia d'acqua,
Che colpa ho se per sfamarmi devo aspettare il giorno
fortunato in cui qualche pannocchia e fagioli vengono lanciati da un aereo amico.

Che colpa ho se i miei giocattoli sono proiettili, bombe a mano e mine inesplose,
Che colpa ho se l'unica giostra che conosco si
chiama 'bunker'
Che colpa ho se i miei amici inseparabili si chiamano dissenteria, malaria e colera. Gli amici che fanno di tutto per non lasciarmi solo neanche per un giorno.
Che colpa ho se la parola vaccino per me esiste solo
nelle favole.

Che colpa ho se mi hanno convinto che per vivere
qualcuno (il nemico) deve morire da qualche altra parte.
Che colpa ho se nonostante la mancanza di cibo
e d'acqua sono 'cresciuto' molto in fretta ugualmente, diventando un adulto solo a quattro anni.
Che colpa ho se io sono un bambino africano!!!

blessing sunday osuchukwu - tratto da "Le lacrime degli angeli"

segnalata da Blessing S. Osuchukwu giovedì 26 ottobre 2006

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

memorie1

Pelle, carne e saliva,
mani che sfuggono al controllo,
fantasie della mente che ci invadono,
è un dialogo senza voce,
capisco perfettamente un linguaggio senza traduzioni,
una lingua senza pudore.

Tutto scorre fluidamente, tutto scorre
come il grande fiume della montagna imponente
ove non c’è goccia che sale,
ove non c’è mare che sfocia.

Le mie gambe tra le tue
per dissipare il tuo calore,
ogni posizione è un invito a esplorarti,
un occasione per ammirarti

In questo bosco afoso di tarda Primavera,
voglio scovare la grotta del desiderio, dell’appetito,
l’origine delle mie frenesie.
Pelle, carne, sudore e gesti provocanti,
prova a divorarmi, fammi male,
tocca a te,
tocca a me.

Sono l’albero dove strisci per scendere
e afferrare la tua preda,
un vegetale che esalta la sua natura stessa,
sgretoli la corteccia,
fai tremare le mie fondamenta.
Stringo i denti e afferro la terra,
tutto trema per il fiume in piena,
il delta della liberazione è pronto a sfociare

segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006

stelline voti: 22; popolarità: 1; 2 commenti

categoria: Poesie

Nostalgia d'amore

Gocce di pioggia Risvegliano in me
Ricordi del passato
memoria sfinita desidera liberazione
dai pensieri che la assilla.

Rapporti indissolubili Tramutati in nostalgie d’amore
Segnano la vita Di ogni singolo individuo.

Amicizie pure non sostituiscono
Le emozioni di una dolcezza originaria.
Così in piccole lacrime I pensieri si condensano
Liberando l’anima dal turbine della sofferenza.

Un vortice che tramuta
in collera pungente,Impulsiva,
ira e sdegno ravvivano il mio corpo
senza possibilità di controllo.

Come una tempesta di fuoco
Elimina ogni frammento di realtà
Così un cuore rovente cancella il rancore
Di giorni incantevoli divenuti orrende allucinazioni.

Il tempo della rinascita si accosta
Ad un animo insicuro e triste
Timoroso e diffidente, urtato
In sensibilità e fiducia.

L’alba di una nuova era si appropria del mio spirito
Così come i fasci del crepuscolo
cingono l’orizzonte cedendo il posto
all’oscurità della notte.

Circolo eterno, fonte di nuova vita
Si unisce al mio animo in un tramonto provvisorio,
in attesa di un intimo rinnovamento
che possa svegliarmi dall’incubo della negazione.

Christian Santolini

segnalata da CHRISTIAN martedì 11 luglio 2006


1 ... 5 6 7 8 9

 


Puoi eseguire la ricerca nel sito anche tramite Google:

Ricerca personalizzata


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

94 ms 18:34 21 112024 fbotz1