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categoria: poesie

persona speciale

Il sorriso si spegne...
Il pensiero va verso la deriva...
I ricordi ti tornano e ti conquistano...
Ti danno sollievo e tristezza...
Il cuore pieno d'amore...
Tuona forte e va via...
Raggiunge la persona che hai amato...
Dal tuo primo pianto...
I suoi abbracci ancora oggi...
Sono come i primi...
I suoi sguardi ancora oggi...
Ti insegnano a vivere...
I suoi sorrisi ancora oggi...
Ti riempiono la vita...
La sua presenza imponente...
Si scioglie di fronte...
Ad un tuo abbraccio...
Ad un tuo bacio...
Tu come se fosse la prima volta...
Ricevi più forza e vitalità...
La tua mente dimentica...
Il tuo cuore raccoglie...
Tutto l'amore...
Accompagnandoti per sempre...

guala fabiano - tratto da me

segnalata da guala fabiano lunedì 6 gennaio 2014

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categoria: Poesie

AMORE ETERNO

Siamo da 8 mesi insieme e
la mattina quando,
mi sveglio la prima persona a cui
penso sei tu.
A scuola faccio fatica a
seguire la lezione xchè tu mi offuschi
le idee,
dopo la scuola non vedo l'ora
che arrivi il momento
in cui noi due ci baciamo come se
non ci vedessimo da una vita.
Però poi dopo una serata meravigliosa,
mi tocca lasciarti per poi
rivederti il giorno seguente.
Di te mi mancano sopratutto:
i tuoi baci;
le tue carezze molto coinvolgenti;
ma la cosa di cui sento di più la mancanza
sono i tuoi abbracci,
che nei momenti più difficili
mi danno voglia di vivere.
Per questo non ti lascierò mai sei
il mio angelo custode, ti amo!!!!!!!!

ALESSIA - tratto da l mia storia d'amore attuale

segnalata da ALESSIA venerdì 27 gennaio 2006

stelline voti: 16; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: Poesie

Gioia d'amore

Vorrei congratularmi,
perché hai saputo fare
di un giorno qualunque
un memorabile evento.

Toglier lo slip in barca
non sembrava carino,
ma poi ti sei spogliata
uguale a una sirena...

E hai dato sensazioni,
dentro te, somiglianti
a inarrestabile marea,
a un deliquio infinito,

che ti si inondi lento,
e molle, lasciandoti
incollato alla sabbia,
fino a esser sommerso

interamente, e come
per un incantesimo
t'accorgi di respirare
perfino sotto l'acqua.

Allor la baci e provi
più di una corrente
di piacere e d'amore,
che va e che riviene,

che si propaga e sale,
quasi a far smarrire
totalmente la testa
preso nel suo corpo,

inchiodato a' suoi sensi,
e travolto dalle acque
erompenti da una diga
con la potenza del Fato.

Così infine, stremato,
ma felice, ringrazi Dio,
che ha ricreato in Lei,
tua compagna e amica,

la sublime consolazione
all'inclemenza del tempo,
per affrontare la vita
e ogni tipo di morte...

FernyMax - tratto da i ricordi dei vent'anni

segnalata da FernyMax giovedì 16 novembre 2006

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categoria: Poesie

Pellediluna

Guarda il mare come luccica
Nella luce della notte,
Pieno di fosforo e luna piena,
Come la musica leggera dell’estate.

Guarda in mezzo al mare, c’è una barca bianca
Sullo scafo c’è scritto Pellediluna,
E luccica col mare, e guizza con il sale,
E sembra una bambina, che non sa di fare male.

Guarda questo cielo scuro,
Con le nuvole candide nel chiaro di luna,
Guarda la volta azzurra dell’arcobaleno,
Oscurata dal nero più sereno.

Guarda la festa sulla sabbia scura,
Col fuoco allegro, che taglia la notte,
E con i canti e le chitarre spensierate,
Come le onde, quando vengono sferzate.

Senti il vento che ti passa sulla pelle:
Lui ne ha viste troppe di brutte e troppo poche di belle,
È solo una dolce carezza, non la fermare,
Perché non sai mai quanto ti può durare.

Guarda gli alberi lungo la via,
Guarda i rami potati e le madri piangenti,
E senti l’urlo di quelle Marie
Che danno la vita ai piedi della croce.

Ma che dico, non starle a sentire
Nel loro delirio straziante, non le ascoltare,
Perché lo sai, per quanto il dolore può durare
Per la tua strada tu devi sempre continuare.

No, non fermarti con loro a piangere
E non rimpiangere mai ciò che hai passato,
Perché lo sai, come vedi la luce dei fari lontani
Che il sole splenderà, anche domani.

Marco Buso

segnalata da Marco Buso lunedì 11 settembre 2006

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categoria: Poesie

Ci siamo conosciuti e dopo un mese stavamo già insieme.
Quante litigate, si è vero, ma quanti sorrisi, quanti abbracci e quanti baci.
E' vero, ti ho fatto soffrire lasciandoti la vigilia di Natale in una fredda e triste giornata.
Però mi mancavi..
E così il 13 gennaio di nuovo insieme... io e te.
Ma qualcosa non andava, lo sapevamo entrambi;
e così quasi un mese e mezzo dopo decidiamo di farla finita...
a scuola non ci parliamo, non ci guardiamo.. perchè?
Passa un mese, ormai la nostra è una vecchia storia... quasi dimenticata.
Ma quella sera alla festa..
tu vieni da me, cominci a massaggiarmi le spalle, improvvisamente tutto riaffiora alla mente..
Quelle giornate passate a parlare, quegli abbracci tanto caldi in fredda giornate d'inverno.
Io non resisto. Ti prendo il braccio e me lo stringo forte sulla vita.
Si è lui, il mio amore, è tornato..
poi il vuoto, non ricordo nulla.
Un bacio, così scopro il giorno dopo.
Proprio un bacio. Te l'ho dato io...
Io ero ubriaca ma tu, tu c'eri con la testa.
Perchè ai lasciato che accadesse?
"Il bacio più dolce che tu mi abbia mai dato" mi dicesti il giorno dopo.
Ebbene eccoci di nuovo qua;
tu mi vuoi ancora.. tutta per te..
ma io no, sarà paura? Non lo so però io preferisco aspettare.
Tu però sei stanco di aspettare... oppure sei stanco di me?
L'ennesima litigata.
L'ultima litigata.
A scuola di nuovo quegli interminabili silenzi , ma più pesanti, più sentiti.
Una settimana dopo vengo a sapere che ti sei fidanzato con un'altra..
Io soffro... gelosia?
Non lo so, probabile, anzi sicuro.
Tu sei stato mio e ora non lo sei più.
Io sono stata tua e ora non lo sono più.
Al mio posto c'è un'altra.
Ora ti odio.
Forse per smettere di amarti.

Cori - tratto da me

segnalata da CORI martedì 2 maggio 2006

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Favole,
chelli là scritte dinto a nu libro che a scola raccontano
crediv tu

Favole,
dinto e film a cartoni animati c' a sera trasmettono
sunnav tu

Mo sei rimasta da sola, nun crid a nisciuno e nun vuò chiù sunnà,
e chella favola lui te l'ha data a metà!

Busciardo comm e pinocchio chi ha scritto che e suonn se ponn avverà,
lei gli ha stregato il cuore, ma tu te ribbellà!!!

Quella brutta strega un giorno te la pagherà,
pecchè a biancaneve nun a ponn avvelenà,
nun o pensà che presto si pentirà
e allora sarrà tard a te venì a cercà

Par cenerentola sperduta dinto a città,
giri senza meta..e o core a me fai girà,
Che chiagn a fa...chist'uocchie fatti asciuttà
si bella tant che m'e fatto annammurà

Favole,
chell areto a nu vetro appannato vulanno cu e nuvole
sunnav tu.........
chi incontra o lupo cattivo se mett paur e nun vo camminà
pe dinto o bosco e l'ammor...nun vò chiù passà...
Ma ce sta semp na fata na bella matina te ven a scetà, cu na bacchetta n'man...sta vita fa brillà

Quella brutta strega un giorno te la pagherà,
pecchè a biancaneve nun a ponn avvelenà,
nun o pensà che presto si pentirà
e allora sarrà tard a te venì a cercà

Par cenerentola sperduta dinto a città,
giri senza meta..e o core a me fai girà,
Che chiagn a fa...chist'uocchie fatti asciuttà
si bella tant che m'e fatto annammurà

Gianni Fiorellino - tratto da Favole

segnalata da NAPULITANBOY lunedì 3 maggio 2004

stelline voti: 8; popolarità: 3; 0 commenti

categoria: Poesie

Tutto ciò che hai dato

Ecco..il tempo passa...
e con esso anche ciò che fino a ieri..
mi sembrava impossibile da dimenticare...
Non vedrai più lacrime solcare il mio viso...
Non vedrai più i miei occhi lucidi e tristi...
Non vedrai più quella donna che conoscevi..
e che hai ferito...
Mi hai tolto ciò che avevo di più caro...
e che per te infondo non valeva nulla...
Ma non sto qui per descrivere un rimpianto..
perchè alla mia persona non rimprovero nulla..
Ciò creduto fino alla fine..
nonostante l'evidenza...
Un giorno qualcuno mi disse:
"Se ci tieni davvero a qualcosa non ti arrendere..e continua così finchè avrai ancora fiato per amare...meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Così ho fatto..e così rifarei...
Non mi pento di nulla...
Non mi pento di aver amato così intesamente
una persona che non avuto alcun riguardo per me...
Non mi pento di aver pianto davanti ai tuoi occhi..
Non mi pento neanche di averti incontrato....
perchè mi hai fatto crescere..anche ferendomi....
Vivi la tua vita....quella che meriti...
perchè ricorda il tempo ti restituirà tutto quello che tu gli hai dato...

BlaCkSiMpHoNy - tratto da I Miei Pensieri

segnalata da BlaCkSiMpHoNy giovedì 15 aprile 2004

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categoria: Poesie

La sconfitta

La sconfitta arriva
quando ti accorgi
di non saper più
a cosa aggrapparti
per sentirti ancora viva.

La sconfitta arriva
quando non c’è niente e nessuno
che possa dare sollievo
alle tue angosce.

La sconfitta arriva
quando senti
di non poter più sopportare
il peso e la fatica della tua vita.

La sconfitta arriva
quando ti svegli al mattino
e non vorresti più doverlo fare.

La sconfitta arriva
quando nelle tenebre della notte
senti solo il rumore del tuo pianto
e ti accorgi che nessuno
è disposto ad ascoltarlo.

La sconfitta arriva
quando neppure
il sorriso di tuo figlio
riesce a dare sollievo alla tua anima.

La sconfitta arriva
quando capisci
di non aver più la forza per sorridere
e di voler solo piangere, piangere, piangere,
fino a sfinirti.

La sconfitta arriva
quando senti
l’ansia appropriarsi del tuo essere
e non trovi il modo per potertene liberare.

La sconfitta arriva
quando neppure
una parola è sufficiente
per aiutarti a non sentirti così sconfitta.

antonella

segnalata da antonella sabato 18 gennaio 2003

stelline voti: 15; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

La ballata del Bene e del Male

Lo sai che c’è nell’uomo il Bene e il Male,
che esistono da sempre due nature,
quella spirituale e l’altra materiale...
e che il problema vero nella vita
è sapere scegliere la via migliore!

Con l’angelo di Dio o col demonio,
che porta me e te alla dannazione...
Amore, Amore, sei la mia passione!
Il fuoco dell’inferno ci sta aspettando...
ma non m’importa niente e sai perché?

Perché io non posso fare a meno di te...
del nostro amore caldo che ci consuma,
di quel tuo viso rosso per la gran smania,
di questa voglia pazza di saltarci addosso
e di succhiarci ore ed ore, fino all'osso...

Ma è così bello, Amore, lasciarsi andare
a voluttuose sensazioni di libertà...
fra le pareti di una piccola stanza,
dove sfilano i giochi dell'intimità
e tutti i peccati dell'immaginazione.

Facendo a gara a chi ne sa di più,
con un’ansia che non vuol finire...
in questi corpi che cercano il sublime:
tutte le verità che può dare l’amore
con il sesso vissuto senza inibizione,

fra un rogo di stelle acceso nel cuore
dalla magìa amica dell’Universo...!
Ora ci diciamo addio senza parlare,
certi di ritrovarci laggiù... dove
la Dea dell’Amore ci vuole portare,

nel suo celeste regno in fondo al mare,
in fondo al mare...

FernyMax

segnalata da FernyMax domenica 25 maggio 2003

stelline voti: 14; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

La luna

Buio spezzato da tenui lame,
chiarore opaco di membra,
che si cercano nelle memorie
dell’eterno ancestrale...

Respiro l’amore sul tuo viso
fra notturni sorrisi di perle.
Mi ami, riamata da azzurre
luci di occhi che chiedono...

Platino nero di stelle
balùgina dai tuoi capelli,
spioventi sul quel seno
d’un irresistibile bianco.

Correnti sinuose del mare,
invocate il senso della vita
dal suo bel corpo e ne date
a me, che in lei solo... vivo.

Rosa urge nuda, e languida
carne, in fremiti del sangue.
Amplesso di luna, carezzi
il velluto sopra quel sangue,

seminato dentro le fiamme...
e mia, t’inghiotte il delirio.
Ora... confesso ad un gemito
l’amore, ch’è esploso dentro!

FernyMax - tratto da La mia prima poesia (1974)

segnalata da FernyMax sabato 5 luglio 2003

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Un uomo


Povero uomo,
accosto ai binari
tu solo cammini,
sprezzante del vento,

mentre lontano,
come un lamento,
dei cani urlano
il loro richiamo.

La tua disgrazia,
di essere solo,
non la puoi dare
nemmeno al vento...

ed il gran freddo,
che scorre l'anima,
non ti perdona
di andare piano...

Allora corri,
ma la rotaia
non ti perdona
di andare male...

E arriva il treno,
con ghigno feroce,
a spezzare la vita,
tua ultima croce.

FernyMax

segnalata da FernyMax domenica 26 gennaio 2003

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categoria: Poesie

Per un tradimento


La vita non è un sogno,
ma un mistico, acerrimo
agglomerato di foglie,
di rovi con spine perverse,
e rami intrecciati di voglie...

Come il nostro Destino, si legge
su un mazzo di tarocchi,
quando il danno oramai
non sia più reversibile!
Così cammino, emozionato,

senza pensare chi sono, arrivo
lacerato, come un demonio . . .
davanti l'Altare dei tuoi occhi
incantevoli, quasi increduli,
che si possa ... osare tanto!

Eppure mi va di pensare:
tutto questo non è vero...
Vorrei non fosse mai stato!
Perché l'Aurora del mondo,
la conobbi fra le tue gambe.

Ed era stata annunciata
da un fremito del Tuo seno,
mentre raccoglieva l'Amore,
che tragurgitava pieno
dalle viscere del Sole . . .

FernyMax

segnalata da FernyMax venerdì 7 febbraio 2003

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categoria: Poesie

Io e… le mie idee (Ballata d’un moderno)


Questa sera mi scopro… sono sempre lo stesso!
E mi spiace vedere, che è tanto oramai,
che nulla si rinnova in me, fuorché il dolore,
di vivere… come un randagio dell'amore,
come un mendico del successo,
come un fallimento d'uomo,
che non riesce a trovare sé stesso.

Ma in queste ombre smarrite d'esistenza
ci scorre pure una vena di speranza,
la quale, sai, è l'ultima a morire!
E so che qui ci posso trovare il mio riscatto:
la gioia di vivere e rischiare… per qualcosa che vale,
che io possa amare con tutto me stesso.

Sì, perché dalla mia vita
io ci voglio ancora un pò di Sole,
prima che la sera cali,
fra i rossi bagliori d’un tramonto,
a seppellire il corpo consumato e stanco.

Vorrei allora... che la Natura insuperbisse
al ricordo di quello che le ho dato,
e che stendesse, per un breve istante,
un grande velo azzurro su tutte le tristezze.

Poi vorrei che un pianto... sulla Terra si levasse,
dolce e tranquillo, per andar lontano,
ma come un canto di vittoria,
a dire a tutti che anch'io ci sono stato.

E così… mi lascerei andare,
fra le sue braccia di Madre,
con la gioia di tornare
a quei Misteri dell'Universo mai disvelati,
alle bellezze della Notte Stellata,
e a tutte le altre Meraviglie,
che il mio cuore ha immaginato,
durante il sogno… della calda Estate.

FernyMax

segnalata da FernyMax martedì 22 ottobre 2002

stelline voti: 108; popolarità: 13; 0 commenti

categoria: Poesie

I f (Lettera al figlio, 1910)

Se riesci a mantenere la calma
quando tutti attorno a te la stanno perdendo,
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
tenendo conto pero' dei loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato non rispondere con calunnie
o essendo odiato non dare spazio all'odio
senza tuttavia sembrare troppo buono ne' parlare troppo da saggio;

Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare di pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta
e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verita' che tu hai detto,
distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
Se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita distrutte
e sai umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie
e rischiarla in un solo colpo a testa o croce
e perdere e ricominciare dall'inizio
senza mai lasciarti sfuggire una sola parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore,i tuoi nervi,
i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti piu'
e cosi' resistere quando in te non c'e' piu' nulla
tranne la volonta' che dice : resisti !;

Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onesta'
o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferirti ne' i nemici ne' gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
dando valore ad ogni istante che passa:
tua e' la Terra e tutto cio' che vi e' in essa
e - quel che piu' conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling

segnalata da Miki lunedì 18 febbraio 2002

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

poesie l'università e tenero cuore

Poesia
L’università
Accogli nel tuo cuore il dolce tepore del mattino
Rafforza la sua anima a chi ti è vicino.
Affronta la giornata con la grinta giusta
Sono proprio le materie che apron quella porta angusta.
Distendi la tua mente nei tuoi pensieri
Perchè sono quelli che in futuro
Li renderai veri.
Credi sempre nelle tue capacità
Perché ti portano altre sempre più in là.
Sarai tu una delle persone oneste del futuro
Che lotterà per renderlo sincero e duraturo.
Avrai privilegiato ciò che oggi ti stai costruendo
Con giusto ardore di un bel momento.
Hai fatto fieri chi ti ha cresciuto
Perché ti ha dato in giusto insegnamento anche più
Del dovuto.
Solo così arrivato al giorno finale sarai soddisfatto
E tutto intorno a te adesso vale.

Poesia
Tenero cuore
Cerchi nel tuo cuore,
Il desiderio del tuo amore più profondo,
Ma se scavi più a fondo
Trovi più risposte ai tuoi perché.
Ti accorgi cosa avviene intorno a te.
Non rifiutare le cose belle della vita,
Vivile con chi da pace alla tua anima infinita.
Quando ti trovi sul punto di lottare
Non devi mai abbandonare.
Aggiungi l’aurora del tuo calore umano
Su chi ha bisogno e vuole una mano.
Stai attenta a chi ti fa soffrire
Perché su di te avrà che ridire
Cerca di stare con ti sa apprezzare
Solo ciò rappresenta il culmine e l’apoteosi
Di chi sa veramente amare.

Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

A MAMMA MIA

Oj vicchiarella cu ‘e capille ‘argiento
ca m’hê tenuto tanta vote mbraccia
e t’astrignive chiena ‘e sentimento ‘stu piccerillo tujo coppe a ‘sta faccia,

dì’! quanta vote tu mme diste latte
e, mentre mme cantave ‘e nonna nonna
io m’addurmevo e, quase tutt”e notte
stive scetata pe’ guardà ‘stu ninno?

Che palpate, che pene t’haggio dato,
che sacreficie ‘e fatte pe’ ‘stu bene!
A chistu criaturiello diste ‘a vita
e ‘o sango tujo mme scorre dint”e vvene.

Si tu sapisse nzuonno quanta vote
torno a sunnarte giovane e assai bella
e io ancora piccerillo…po’ mme sceto…
però ‘sta rialtà…nunn’è cchiù chella.

Oj vicchiarella cu ‘e capille ‘argiento
ca mm’hê tenuto tanta vote mbraccia,
astrigneme cu tutt”o sentimento
comme a tant’anne fa, ncoppo a ‘sta faccia.

Rino Vittozzi

Dal Volume
“CORE E FANTASIA”
Edizioni degli Artisti Napoli 1978

Rino Vittozzi

segnalata da Rino Vittozzi domenica 5 luglio 2009

stelline voti: 8; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

l'ombra di un domani

Chiudere gli occhi
e combaciare i colori
che intersecano la nostra anima.
Il cuore è oppreso
da chi nella sua tirannia
desidera oro da un terreno
che stenta a sfamare piccoli corpicioni indifesi.
Le ali bianche
che dal cielo sono piombate
per dare rafforzo alle fatiche
sono da parte di coloro
che dallo scrigno dei loro cuori
ha uscito l'unico grande tesoro
l'amore.
L'amore di quel domani migliore,
dove il fiume della speraza
trasportale sofferenze di chi
vuole essere aiutato e ascoltato,
da chi si sente diverso
per il colore della propria pelle.
Ma i ponti gemellari
ritenuti di grande affare
non deve essere solo per no
scopo economico,
ma per un unico grande
rapporto di stima comune.
La vera fratellanza
ciò che rende solidali
e in un sorriso
racchiude l'umiltà di chi sa apprezzare la vita.

marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da Marco domenica 12 luglio 2009

stelline voti: 2; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

Per essere grandi

Per essere grandi
Ogni giorno è unico ed irripetibile come te,
vivi intensamente il tuo presente per avere dei bei ricordi in futuro.
Sii saggio nelle scelte che farai
e se commetterai degli errori abbi l’umiltà necessaria per riconoscerli
e l’intelligenza per imparare da essi.
Non dare ascolto al tuo orgoglio
quando è in contrasto con il buon senso,
sii sempre ragionevole ma laddove la ragione pone i suoi limiti
ascolta il tuo cuore e dagli voce.
Non fare tue le opinioni altrui ma rifletti sempre con la tua testa,
solo così potrai essere veramente libero da ogni condizionamento.
Affronta con coraggio le avversità che la vita porrà sulla tua strada,
perché ognuna di esse contribuirà a renderti più forte.
Sii sempre un amico sincero ma pretendi lo stesso da chi consideri tale.
Fai tue le gioie delle persone che ami e sii affranto per il loro dolore.
Non dimenticare mai il tuo passato,
ma fai in modo che non sconfini nel presente,
compromettendoti il futuro.
Di sempre quello che pensi, senza mai dimenticare
quanto prezioso a volte sia il silenzio.
Se per amore soffrirai,
fai che il dolore non inaridisca il tuo cuore,
ma lo aiuti a comprendere,
i mille significati
di questo nobile sentimento,
fino a quando imparerai a dare amore
a chi solo odio ha da donare,
e a regalare gioia
a chi ha il dolore scolpito sul viso.
Se riuscirai a fare tutto questo …
sarai davvero grande e da grande tu vivrai.

Xavier Wheel

segnalata da Renato Volti lunedì 10 agosto 2009

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

fa male sentire lo stridio del nostro cielo
ti perdi nascosta dietro un nero velo
le sporche anime stranamente si incontrano
dopo pochi istanti rapidamente si scontrano

Comportamento che tradimento ora mi mostra
La mano si ferma a ogni sospiro trema
la tua persona fuori dal solito schema
che fugge però ad ogni singolo problema

ti Stanchi di nuotare in una mente confusa
scocciato di scacciare queste rumorose fusa
aggiusti tristemente i peggio guai alla rinfusa
peccato troppo docile a cui non regge scusa

Pretendi risposte che chiariscono i tuoi dubbi
troppo contorti ed è il motivo per cui fuggi
gli occhi si spengono su colpe che tu aggiungi
fungi da baratro spezza distanze che allunghi

Rit.
Guarda come Viaggia la mia fantasia
Senti come non distrugge quest'agonia
Distruggi la magia di non essere più mia
Lascia che quest'aria sappia di malinconia
Adesso Piangi

Soffi su fuochi credimi già spenti
Sguardi danno voce ora ai sentimenti
lenti passano i meravigliosi silenzi
consumano i fastidiosi tormenti

Dono la preziosa vita in cambio del nulla
chiudo i miei occhi/dolce melodia mi culla
mentre una lacrima scende sul mio viso
accompagnata dal ricordo di un tuo sorriso

Angelo apri quella porta in paradiso
quando del profumo le lenzuola hai intriso
sai che la sofferenza mia hai deciso
ma sulla pelle ho il nome tuo inciso

Questa Notte cruda ti abbraccia fredda
con la speranza forse che in un sogno venga
Le tue carezze per me traccie d'utopia
Intanto io prego -si- portami via...

non io ;)

segnalata da aleksa giovedì 7 aprile 2011

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Luci ed ombre tra poesia e politica

LUCI ED OMBRE
TRA POESIA E POLITICA

Nell’animo del poeta
ora si accendono
ora si spengono
luci ed ombre
di una esistenza diversa.

Diversa nel vivere,
nell’amare profondamente,
nell’emozionarsi per un nulla
fino a cospargere di lagrime
- ora di gioia, ora di dolore -
un candido fazzoletto
ricettacolo di sentimenti:
ora come un forziere,
ora come un bidone
della raccolta differenziata.

Ma la poesia salverà il mondo?
Forse lo farà la politica…
Ma il mondo ha bisogno
più di poesia che di politica.
Il canto del poeta è diverso
dal discorso del politico.

Il canto del poeta
ha la voce di un usignolo:
ora in primavera fiorente,
ora in autunno cadente.
Dare poesia alla vita,
cambiare le regole usuali.

Catello Nastro

segnalata da Catello Nastro venerdì 14 ottobre 2011


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