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categoria: Poesie

Semplicita'


L'uomo solo - che è stato in prigione -
ritorna in prigione ogni volta che morde
in un pezzo di pane.
In prigione sognava le lepri che fuggono
sul terriccio invernale. Nella nebbia d'inverno
l'uomo vive tra muri di strade, bevendo
acqua fredda e mordendo in un pezzo di pane.

Uno crede che dopo rinasca la vita,
che il respiro si calmi, che ritorni l'inverno
con l'odore del vino nella calda osteria,
e il buon fuoco, la stalla, e le cene. Uno crede,
fin che è dentro uno crede. Si esce fuori una sera,
e le lepri le han prese e le mangiano al caldo
gli altri, allegri. Bisogna guardarli dai vetri.

L'uomo solo osa entrare per bere un bicchiere
quando proprio si gela, e contempla il suo vino:
il colore fumoso, il sapore pesante.
Morde il pezzo di pane, che sapeva di lepre
in prigione, ma adesso non sa più di pane
ne' di nulla. E anche il vino non sa che di nebbia.

L'uomo solo ripensa a quei campi, contento
di saperli già arati. Nella sala deserta
sottovoce si prova a cantare. Rivede
lungo l'argine il ciuffo di rovi spogliati
che in agosto fu verde. Dà un fischio alla cagna.
E compare la lepre e non hanno più freddo.

Cesare Pavese - tratto da Lavorare stanca

stelline voti: 21; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ho tentato di baciarti e tu mi hai morso

Ho tentato di baciarti e tu mi hai morso,

tutto tutto è perduto.

Possedevo un divino paradiso

in quei giorni lontani.

Vivevo in un altro sogno

che i timori malcerti

di una fine e i rimorsi

mi facevano solo più bello.

Ora ho perduto tutto.

Per volere sapere,

per il mio male implacabile

che non crede al futuro

mi sono gettato nel buio…

Cesare Pavese

stelline voti: 40; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Meravigliosamente un amor mi distringe


Meravigliosamente
un amor mi distringe
e mi tene ad agn'ora.
Com'om che pone mente
in altro exemplo pinge
la simile pintura,
cosi, bella, facc'eo,
che 'nfra lo core meo
porto la tua figura.

In cor par ch'eo vi porti,
pinta como parete,
e non pare di fore.
O Deo, co' mi par forte.
Non so se lo sapete,
con' v'amo di bon core:
ch'eo son si vergognoso
ca pur vi guardo ascoso
e non vi mostro amore.

Avendo gran disio,
dipinsi una pintura,
bella, voi simigliante,
e quando voi non vio ,
guardo 'n quella figura,
e par ch'eo v'aggia avante:
come quello che crede
salvarsi per sua fede,
ancor non veggia inante.

Al cor m'arde una doglia,
com'om che ten lo foco
a lo suo seno ascoso,
e quando più lo 'nvoglia ,
allora arde più loco
e non po' stare incluso:
similemente eo ardo
quando pass'e non guardo
a voi, vis'amoroso.

S'eo guardo, quando passo,
inver' voi, no mi giro,
bella, per risguardare.
Andando, ad ogni passo
getto uno gran sospiro
che facemi ancosciare ;
e certo bene ancoscio,
c'a pena mi conoscio ,
tanto bella mi pare.

Assai v'aggio laudato,
madonna, in tutte parti
di bellezze ch'avete.
Non so se v'e' contato
ch'eo lo faccia per arti,
che voi pur v'ascondete.
Sacciatelo per singa ,
zo ch'eo no dico a linga ,
quando voi mi vedrite.

Canzonetta novella,
và canta nova cosa;
le'vati da maitino
davanti a la più bella,
fiore d'ogni amorosa,
bionda più c'auro fino:
"Lo vostro amor, ch'e' caro,
donatelo al Notaro
ch'e' nato da Lentino."

Giacomo Da Lentini

stelline voti: 49; popolarità: 12; 0 commenti

categoria: Poesie

Chiare fresche e dolci acque

Chiare fresche e dolci acque
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna;
gentil ramo, ove piacque,
(con sospir mi rimembra)
a lei di fare al bel fianco colonna;
erba e fior che la gonna
leggiadra ricoverse con l'angelico seno;
aere sacro sereno
ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse:
date udienza insieme
a le dolenti mie parole estreme.

S'egli è pur mio destino,
e 'l cielo in ciò s'adopra,
ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda,
qualche grazia il meschino
corpo fra voi ricopra,
e torni l'alma al proprio albergo ignuda;
la morte fia men cruda
se questa spene porto
a quel dubbioso passo,
ché lo spirito lasso
non poria mai più riposato porto
né in più tranquilla fossa
fuggir la carne travagliata e l'ossa.

Tempo verrà ancor forse
ch'a l'usato soggiorno
torni la fera bella e mansueta,
e là 'v'ella mi scorse
nel benedetto giorno,
volga la vista disiosa e lieta,
cercandomi; ed o pietà!
già terra infra le pietre
vedendo, Amor l'inspiri
in guisa che sospiri
sì dolcemente che mercé m'impetre,
e faccia forza al cielo
asciugandosi gli occhi col bel velo.

Dà be' rami scendea,
(dolce ne la memoria)
una pioggia di fior sovra 'l suo grembo;
ed ella si sedea
umile in tanta gloria,
coverta già de l'amoroso nembo;
qual fior cadea sul lembo,
qual su le treccie bionde,
ch'oro forbito e perle
eran quel dì a vederle;
qual si posava in terra e qual su l'onde,
qual con un vago errore
girando perea dir: "Qui regna Amore".

Quante volte diss'io
allor pien di spavento:
"Costei per fermo nacque in paradiso!".
Così carco d'oblio
il divin portamento
e 'l volto e le parole e'l dolce riso
m'aveano, e sì diviso
da l'imagine vera,
ch'i' dicea sospirando:
"Qui come venn'io o quando?"
credendo esser in ciel, non là dov'era.
Da indi in qua mi piace
quest'erba sì ch'altrove non ho pace.

>

Francesco Petrarca

stelline voti: 20; popolarità: 1; 2 commenti

categoria: Poesie

Lei non crede.

Lei non crede
che io possa carezzare il cielo
e giocare un po’ con le stelle,
coglierne per caso una
che nell’infinito indulge,
per deporla così,
sul suo tiepido seno.
Lei non vuole
chinare piano il cuore
ad ascoltare due parole,
sfidare la voce del vento
e rubare qualche favola
ad un fiore,
mentre la notte si nasconde.
Ma io vedo e so
che osare è il solo mio piacere,
disegnarti con la mano
ora vorrei qui
e ritrovarmi tra le tue braccia
come spesso era,
quando scherzavi con la mia faccia.
Ma io ricordo
il tuo chanel tra le lenzuola,
cercarti la mattina,
nel sonno e dopo l’amore,
qua e là un respiro,
scoprire tutti i tuoi trucchi
e finire con te sotto la doccia.
Lei non crede che io vedo e so.
Lei non vuole che io ricordi.

EL11100568 - tratto da Ti amo P.C.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

segnalata da EL11100568 lunedì 5 giugno 2006

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

AMARE

nella vita ama perche non sai mai quando una personati crede o non ti crede alla fine AMA E SARAI AMATO

GIUSEPPE DA VILLALFONSINA - tratto da DALLA MENTE

segnalata da giuseppe m venerdì 26 maggio 2006

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

...e c'è ancora qualcuno che crede che l'alternarsi delle onde sia per sempre...

ciccina

segnalata da ciccina... domenica 18 luglio 2004

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Credere

Perchè aggrapparsi ad una speranza, affinchè una aspettativa si realizzi?
Ogni mattina, più che rivolgersi alla speranza, occorre chiedersi cosa ci sia d'impossibile da compiere.
Quando tutto appare sotto controllo, significa che non si sta correndo abbastanza.
E' necessario, invece, veleggiare sull'orlo dei limiti estremi per poter spiccare il volo.
Osa credere e potrai navigare nel mondo reale, dove occorre sempre coniugare la sede dell'intelletto con il posto che si occupa in quell'istante.

nicolamerico - tratto da mosaico di frasi già scritte

segnalata da nicola merico domenica 25 febbraio 2007

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Non credere in me ..ma nell'amore che ti do..nn credere in me ma nell'attimo felice che ti dono..nn credere in me ma nella felicità che nasce dal tuo cuore..nn credere in me... ma nell'amore mio eterno..

Halley1

segnalata da halley mercoledì 1 marzo 2006

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

x chi

per chi crede che il Mondo non è dalla sua parte,
per chi crede che l'amore non esiste,
per chi crede che la vita è un paradiso che ti fa precipitare all'inferno,
per chi crede che le stelle sono oscurate da troppe nuvole ormai e che neanche il vento riuscirà portare via...
per chi sa lottare contro il Mondo,
per chi spera sempre che l'amore esiste,
che amare è possibile,
per chi crede che la vita sia un viaggio lungo e che qualche volta è possibile perdersi.
per te,
per voi,
per chi leggerà le mie parole e crederà che ho ragione,
ricordatevi che siete parte del Mondo anche voi,
e siete uomini destinati ad amare,
a sperare,
a guardare con occhi sognanti il cielo aspettando che si ricopra di stelle,
ricordatevi che in paradiso dovete ancora andarci,
che l'inferno è destinato ai privi d'amore.
per te,
per voi,
a coloro che non piace leggere le favole,
ma che piace viverle.

F.D.

segnalata da girldancer89 giovedì 24 luglio 2008

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

AUGURI

Auguri
a chi guarda le stelle
e crede di toccarle
in questo Santo Natale.

Auguri
a chi crede nei sogni
e pensa in questi giorni
di trovarli sotto l’albero come doni.

Auguri
a chi crede nei visi innocenti
di bambini morenti
sotto pene laceranti.

Auguri
a chi crede nell’ Amore
e pensa di poterlo cogliere
come Lui coglie il Cuore.

Auguri
a chi crede in un bacio
soffiato per sbaglio
da un semplice addio.

Auguri
a chi soffre
e sogna per credere
un Mondo migliore.

Auguri
a chi crede nella speranza
e pensa in essa l’unica salvezza
per ogni tipo di sofferenza.

Auguri
a voi che leggete
con occhio curiosante
parole già ripetute.

Auguri
ad ogni Uomo e Donna
perché l’inchiostro di questa penna
valga la pena.

Fokker - tratto da Mie poesie

segnalata da Fokker domenica 24 dicembre 2006

stelline voti: 5; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Vorrei essere un bambino e girare il mondo.
Vorrei poter guardare il mare e credere che è infinito.
Vorrei regalare un sorriso e piangere se nel cielo nn ci sono stelle.
Vorrei iniziare a credere alle favole, rimanere sospeso tra fantasia e magia, vorrei poter credere a Babbo Natale, credere che questo Natale sarà migliore, almeno x qualcuno.
Vorrei e vorrei ancora senza fine...vorrei poter regalare tutto ciò a chi ha smesso di credere nei bambibi...

segnalata da Joey sabato 11 marzo 2006

stelline voti: 25; popolarità: 8; 0 commenti

categoria: Poesie

Il guerriero della luce crede. Poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poichè ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la sua vita comincia a mutare. Poichè è sicuro che incontrerà l'amore, l'amore compare.
Di tanto in tanto, si sente deluso. A volte, si addolora.
E allora sente i commenti: "Com'è ingenuo!"
Ma il guerriero sa che ne vale il prezzo. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.
Tutti coloro che credono lo sanno.

Paulo Coelho - tratto da Manuale del guerriero della luce

segnalata da Chiaretta mercoledì 26 novembre 2003

stelline voti: 45; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Una candela si consuma,ed un uomo non crede al presente.Cosa significhera'per lui la fiamma?Forse un passato mai esistito ma molto amaro o forse una interpretazione fatta male.Lui pensa ma non sa che la candela sta per spegnersi e lui non vedra'mai piu' la fiamma.

fanny

segnalata da fanny mercoledì 9 marzo 2005

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

amicizia

Lo splendore dell'amicizia non e la mano tesa ne il sorriso gentile ne la gioia della compagnia e l'ispirazione spirutuale quando scopriamo che qualcuno crede in noi e disposto a fidarsi di noi..

segnalata da stellinasud mercoledì 27 agosto 2008

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

bugie in amore

Nel mondo la menzogna diventa padrona anke in amore... e l'amore ke spesso è padrona dei sensi e dei sentimenti inganna colui ke come uno sciocco crede di essere amato ma in verità viene solamente.....ingannato!

GabrieleSr

segnalata da ZuzuSr domenica 7 novembre 2010

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La vita.

Se guardiamo indietro e’ perché la vita guarda all’inverso, ma tu volta lo sguardo avanti, pensando che evitare gli errori futuri sono sempre più importanti di quelli passati, e’ come se tutto ricominciasse da qui, in ogni momento, sapendo che il dolore passato può diventare germoglio di vita per il futuro; non vuoi sorridere quando l’altro soffre e magari soffre per te : pensando che ogni giorno devi dividerlo con qualcuno, soltanto cosi può essere tuo, ti basta pensare che la normalità e’ tutto ciò che ricopre la follia, proprio l’equilibrio poggia sulla follia, ritrovarsi nella strana decisione se prendere la vita con il viso o come un leone. E anche tu hai capito l’indescrivibile della vita, capire senza dire, e illudersi della banalità dell’esistenza, quando invece e’ l’essenziale. Il resto di questa vita incorniciata alla fine di ogni cosa e di ogni situazione e’ tragedia, il resto di quello che non vogliamo vedere o che abbiamo messo da parte e’ tragedia, il resto e’ tragedia e’ Lassù lo sanno; vuoi pensare alla morte per sapere che stai vivendo, forse la vita e’ un libro dove ce’ scritto solo il concetto di ogni cosa, i particolari spettano a te, se vuoi raggiungere i petali della rosa devi prima camminare sulle spine, e’ l’unico vero duello della vita. Non devi credere, devi arrivare a credere, la vita ha ragione dopo, sei tu che devi capire prima, capiremo dopo quello che non potevamo mostrare prima, e scoprire che tutti hanno bisogno di credere che la morte ha paura del tuo sorriso.

Antonio

segnalata da Antonio Paladini domenica 6 febbraio 2011

stelline voti: 17; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Il cielo.

Com’è freddo sentire, il cielo del non voler capire; proprio in mezzo al di’, quando non sai cosa fare, ma perche prima hai fatto quello che non dovevi. E alla sera, ti basta uscire dalla solita porta, per guardare il cielo, come unico sovrano. Parole al cielo dove la terra non ascolta. Veramente, alla sera, il cielo sembra rispecchiare l’umore di Dio per quello che hanno potuto combinare, oggi, gli uomini da questa parte; sì, anche oggi aveva ragione lui, il cielo. Quale giorno non hai bisogno di credere in quel tratto di cielo; e il cielo non finisce qui. Il cielo, ognuno sembra avere il suo, quasi per non sbagliarsi. Quando da piccolo guardavi il cielo, per vedere le strane forme che facevano le nuvole, mentre aspettavi che il vento cancellasse quella nuvola irripetibile, era un sogno. Adesso, invece, è un sogno inseguirlo il cielo, nella vita di tutti i giorni, e tutto ciò che si insegue è inutile starlo a guardare. Che tu mi insegni, cielo, non c’è la faccio a capire, ma soltanto così posso credere.

Antonio

segnalata da Antonio Paladini domenica 6 febbraio 2011

stelline voti: 8; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

LA STELLA

CI SONO MOMENTI NELLA VITA DI UN UOMO, DOVE UNO SI SENTE VERAMENTE SOLO ED INFELICE, DOVE LO SCONFORTO REGNA SOVRANO: ALLORA TI CHIEDI INTERROGANDO LA TUA COSCIENZA, MA SE HO SBAGLIATO QUALCOSA, DOVE HO SBAGLIATO? SE HO SBAGLIATO? E TI CAPITA DI BRANCOLARE NEL BUIO, E DI NON CAPIRE NIENTE ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!! ALLORA LA TUA MENTE, DIVENTA UN SUSSEGUIRSI DI DUBBI UN VULCANO DI PENSIERI CHE SI ACCAVALLANO, SENZA SOSTA, TANTO DA NON RENDERTI ASSOLUTAMENTE LUCIDO ALLORA NON COMPRENDI PIU, RAZIONALIZZI E RIPASSI LA TUA VITA COME UN AUTOMA CHE CERCA DISPERATAMENTE
LA RAGIONE DI TUTTO CIO’. E TI DICI CHE AI BUTTATO IL TUO PASSATO PER CERCARE UN FUTURO MIGLIORE…
AVEVI VISTO UNA STELLA E CREDEVI CHE FOSSE LA TUA, L’HAI SEGUITA CIECAMENTE PERCHÉ ERI CONVINTO CHE TI PORTASSE PER DAVVERO IN UN FUTURO MIGLIORE. POI INVECE PIANO PIANO COMINCI AD INTRAVEDERE
FRA GLI SQUARCI DI LUCE CIO' CHE IL CUORE NON VORREBBE E ALLORA INCOMINCI DI NUOVO A SOPPORTARE IL DOLORE.
SEI NUOVAMENTE INFELICE PERCHÉ LA TUA STELLA IN REALTÀ E PIENA DI
CARBONI ARDENTI E DI CONTRADIZZIONI TI RENDI CONTO CHE E EGOISTA, NON VEDE TUA SOFFERENZA, MA ADDIRITTURA TI ACCUSA, LANCIANDOTI ADDOSSO LE FRASI PIU'CRUDELI E
PIÙ INFAMANTI SI GIGGIONEGGIA IN SE STESSA CREDE DI POTER TUTTO SOLO PERCHE’ E UNA STELLA.
TI CONDANNA AD UN ESISTENZA FATTA DI SOLITUDINE E DI PRIVAZIONI CREDE CHE PER TE, LEI E TUTTO E CHE PER LEI, TU NON SEI NIENTE, SI PERCHÉ LEI E UNA STELLA E LE STELLE HANNO SEMPRE UNA SCIA DI
PRETENDENTI!! TI DICI SI E VERO IO SONO UN UOMO IN CACCIA DELLA SUA STELLA, MA FORSE
MI SONO INNAMORATO DI UNA STELLA SI..... MA DI UNA STELLA CADENTE!!!!!
ECCO CHE LE MIE INCERTEZZE COMINCIANO AD AVERE UN VOLTO…UN NOME, E PURTROPPO E' IL TUO…
MIO INSENSIBILE, PREPOTENTE, SUPERFICIALE, IMMATURO, TORMENTATO E TORMENTOSO…EX AMORE MIO.

Vallant Langosco

segnalata da Vallant Langosco martedì 5 luglio 2005

stelline voti: 4; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa nè il sorriso gentile
nè la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale quando
scopriamo che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi

Francesca - tratto da me

segnalata da Francesca giovedì 1 settembre 2005


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