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categoria: Aforismi » verità

-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo
responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior
parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche
vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un
giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

segnalata da iry lunedì 24 luglio 2006

stelline voti: 27; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: Frasi d'amore

Ho scritto storie senza senso,
storie senza una verità,
storie senza uno scopo,
storie libere da ogni significato.
E ora sono qui,
seduto su una sedia,
lontano dai tuoi occhi,
lontano dalle tue parole,
a chiedermi se questa vita
è quella che volevo,
e a piangere lacrime di ghiaccio.
Un cuore di latta risuona cupo
nel vuoto dell'anima,
e i pensieri fanno male,
le parole non sanno uscire
da una bocca troppo avara.
Ho bisogno di stare solo,
ascoltare quella voce che non sento più,
e trovare la porta che cercavo.
Voglio te,
voglio il tuo cuore,
voglio il tuo corpo,
voglio poterlo amare,
voglio abbracciarti e illudere il vento,
portarti dove non conosci
e poi viverti come saprei.
Ma tu lasciami entrare,
credi alle mie parole,
non lasciarmi quì fuori
al freddo della notte,
sotto un cielo stellato
che respira amore e ignora
amanti perfetti.

Instinct

segnalata da Instinct lunedì 19 maggio 2008

stelline voti: 31; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: barzellette » carabinieri

Un carabiniere dice ai suoi colleghi:
- Siccome la gente dice sempre che noi carabinieri siamo degli imbecilli e non si capisce nulla, allora parteciperemo ad un quiz televisivo così dimostreremo una volta per tutte alle persone che noi siamo intelligenti.
I suoi colleghi apprezzarono l'idea e così parteciparono al quiz televisivo. Il carabiniere, dunque, si fà avanti mentre i suoi colleghi se ne stanno seduti tra il pubblico e il conduttore gli dice la domanda che è la seguente:
- Quanto fà 2+1?
E il carabiniere risponde:
- Uno!
E il conduttore dice:
- Ah, mi dispiace! La risposta è sbagliata.
E i carabinieri gridano:
- DAGLI UN'ALTRA CHANCE, DAGLI UN'ALTRA CHANCE...
Allora il conduttore gli dà un'altra chance e dice:
- D'accordo, ti darò un'altra chance. Quanto fà 2+1?
Il carabiniere ci pensa e risponde:
- Due!
E il conduttore dice:
- No, hai sbagliato di nuovo.
E i carabinieri gridano:
- DAGLI UN'ALTRA CHANCE, DAGLI UN'ALTRA CHANCE...
E il conduttore dice:
- E va bene, ti darò un'altra possibilità. Quanto fà 2+1?
Il carabiniere ci pensa e risponde:
- Quattro!
E il conduttore dice:
- Ma noooo!
E i carabinieri gridano:
- DAGLI UN'ALTRA CHANCE, DAGLI UN'ALTRA CHANCE...
E il conduttore dice:
- Ora ascoltami attentamente, perchè questa sarà l'ultima chance che ti dò. Allora quanto fà 2+1? Pensaci bene!
Il carabiniere ci pensa e, dopo qualche minuto, dà la risposta:
- Tre!
E il conduttore dice:
- Bravo! Risposta esatta!!!
E i carabinieri gridano:
- DAGLI UN'ALTRA CHANCE, DAGLI UN'ALTRA CHANCE...

segnalata da Corey89 mercoledì 23 luglio 2008

stelline voti: 10; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: aforismi » amore » bacio

lungo viali di stelle nel cosmo del cuore
sopiti richiami ancestrali mi scossero tumultuosi

illusioni di certezze inossidabili erano già alla porta
mentre la ragione invocava tranquillizzanti banalità.
intuii nel silenzio dell'anima, nelle corde più intime dell'io
quel richiamo....
raziocinio volgare che mi tolse ogni sfumatura di colore
ridusse tutto all'apatico fluttuare costante di bianco e di nero

eppur qualcosa prepotentemente insita in ogni cosmo umano
mi risvegliò come furia degli elementi
ed esigente si insinuò in ogni anfratto,
in ogni piccolo attimo, nel mio piccolo universo.
giunto come meteorite messaggero di distruzione
su un indomito destriero come colpo di spugna annientò ogni difesa

lungo viali di stelle passò un guerriero e in frazione inesistente di tempo
fu stravolto il mio vecchio mondo
come turbine inafferrabile ruotò la realtà di una falsa perfezione
e scosse implacabili crearono il caos

a tale spettacolo di vita e principio archetipo
si sedette la mia anima e ammirò....
e all'improvviso come foglia d'autunno
le si chiusero gli occhi e i pensieri
e vortice di vita afferrò ciò che era restato della razionalità
imbrigliata in quello straordinario stravolgimento
che a tutte le certezze fece eco col cuore...

assaporò una lacrima come goccia di sole
e come schiaffo in pieno viso tutto passò inesorabile
ma al risveglio era meravigliosamente e ardentemente
luce e amore!

nuova vita, nuova anima, nuovo cuore

un pianeta che tu mi hai mostrato
io sono vita, la tua e la mia vita

deneb

segnalata da deneb venerdì 16 gennaio 2009

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Le Strade del Cuore

Il freddo vuota le panchine affollate di un rigido inverno,
la scura notte arriverà presto ad abbracciare la città.
Per gli impauriti amanti ci saranno mani calde da stringere,
Per gli impauriti amanti ci saranno mani calde da stringere
rigidi cappotti a chiudere il collo e portici pronti a difendere
il loro viso dagli attacchi del vento.

Lungo il viale tra le panchine ormai abbandonate
è rimasto solo un vecchio signore,
con lo sguardo basso scruta
il suo cappello logoro di vita,
scorrere lento fra le sue dita.

Il cielo del mio paese ha le sfumature indefinibili
dei tuoi occhi, fra le sue strade cammino lento
come se passassi le mani fra i tuoi capelli.
Il vento allontana le nuvole e mi riporta il tuo profumo,
osservo una coppia di teneri amanti
poi desolato ed invidioso, mi fermo a guardare
distrattamente tra le vetrine, i balocchi preziosi nei negozi.

Il freddo fa rabbrividire il mio corpo,
ma l'amore è la più contagiosa delle malattie,
oramai stordito dalla febbre per il tuo amore
mi ritrovo sorridendo, da solo a camminare
mentre intorno a me la città fugge via.
Sosto a lungo sul bordo di una fontana
vorrei anche io adesso un cappello
da potere scorrere fra le dita,
ci nasconderei dentro i miei pensieri di oggi
e poi gentilmente lo poggerei in testa…
Il viale è oramai desolato,
le foglie cadute danzano al vento i ricordi della loro vita,
non c'è più quel vecchio signore seduto sulla panchina…
avrei voluto chiedergli quali ricordi contenesse il suo cappello
ma la fredda sera lo ha portato via…
Rimango solo io con i miei pensieri
pensieri d'amore…
liberi pensieri per le strade del cuore...

Vallant Langosco

segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: aforismi » vita

Ai miei figli: Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata
prima di incontrare quella giusta,
così quando finalmente la incontreremo,
sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre,
ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa,
che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie di amico è quel tipo con cui puoi stare
seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola,
e quando vai via senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
E' vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo,
ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Dare a qualcuno tutto il tuo amore non è un'assicurazione che sarai amato a tua volta!
Non ti aspettare amore indietro, aspetta solo che cresca nei loro cuori,
ma se non succede accontentati che cresca nel tuo.
Ci vuole un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo,
ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze, possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere
perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto
che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere,
perché hai solo una vita e una possibilità di far le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce,
difficoltà a sufficienza da renderti forte,
dolore abbastanza da renderti umano,
speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri.
Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa,
soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato,
solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato,
non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Quando sei nato stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai tu sorrida.
Alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici.

Martin Luther King Jr

segnalata da marines venerdì 22 ottobre 2010

stelline voti: 3; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

Sulla Porta del Paradiso
Seduta, a gambe incrociate, chiudo gli occhi e sento...
Sento dentro, tutto ciò che non riesco più a sentire fuori.
Ho pianto lacrime amare, sulla porta del Paradiso,
dove milioni di anime, prima di me, hanno bussato, elemosinando un miracolo
che solo a pochi eletti è stato concesso.
Chiedevo dei pennelli, per dipingere la tua mente di onestà, saggezza, coraggio e buon senso...
In cambio, ti avrei dato tutta me stessa, e il mio sorriso, da stamparti nell'anima...
Nessuno è venuto ad aprirmi, e nel silenzio imbarazzato delle stelle,
chiunque avrebbe potuto udire il fruscio della mia anima, volare tra i miei pensieri.
Se apri gli occhi, puoi vedere che qualcosa di sbagliato c’è.
I tamburi del cuore battono fuori tempo,
i silenzi sono stonati...
Vuoi ascoltare i pensieri miei?
Li ho impacchettati, ed ora stanno tutti dentro le mie tasche.
Non è difficile prenderli, basterebbe allungare una mano...
Segreti rubati dal profondo, valigie di ricordi, da riporre
sullo scaffale più alto dell'armadio, finché un nuovo viaggio avrà inizio…
Non sento nemmeno più
il rumore fastidioso delle mie lacrime sfinite.
È tempo di alzarsi.
Camminerò lontano, assaggiando il gusto del dolore.
Perché vidi la fine, prima dell'inizio,
ma tu mi chiedesti di non aprire gli occhi, mi chiedesti di non vedere con gli occhi miei...
Ed io lo feci, per essere parte di quell’onda, che non riesco più a fermare.
Cadono le ombre...non posso, e non voglio, più nascondermi.
Anche il diavolo piangerà, sarò la memoria di qualcosa
che è riuscito soltanto ad annusare
Non chiedo alla vita la forza di sognare,
ma chiedo ai sogni la forza di vivere la vita.
La vita,
la vita vera, quella che ho sempre amato
e quasi scordato…

Barbara Brussa

segnalata da marines lunedì 3 gennaio 2011

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

malinconia

Eccola,eccola che arriva,triste e solitaria.
Carica di ricordi e ricca di desideri....con le sue speranze,con i suoi dolori,col suo modo di essere...
Ha un vestito da sposa...dal magnifico aspetto.
Sul suo capo,è posata una corona.
Fatta di gigli,e incastonata di non-ti-scordar-di-me.
Era giovane e bella,ma ora il suo bel viso è reso logoro e vecchio,simile a un albero ormai stanco ed abbattuto, da un triste e lungo inverno.
I suoi occhi sono di un verde acceso,accesi come la speranza che la illumina.
Quella speranza che la fà vivere...
I suoi capelli invece,sono di un bianco candido come la neve...come la neve che cade.
Cammina sempre da sola... per luoghi deserti e rocciosi,ma che nella sua giovinezza ricorda verdeggianti e rigogliosi... come il più bello di tutti i giardini.
Qui viveva felice, assieme al suo sposo.
Ma col suo presente oramai in frantumi,lei ora piange, pensando al passato...che mai più ritornerà.
Soffre per il suo amore.
Si,per quell'amore, che è tutta la vita che cerca...quell'amore che non ha mai conosciuto,ma che ne sente tristemente la mancanza.
Lei,lo conosce bene...certo!
Perchè infatti, è proprio quell'amore che scorre nelle sue vene... che impetuoso passa attraverso i rivi del suo cuore.
Lei è figlia del tempo,ma il tempo, suo padre,gli ha portato via tutto ciò che aveva:felicità e vigore,salute e bellezza,orgoglio e prosperità, letizia e profumo.
Ma soprattutto gli ha rubato lui... il suo amato sposo!
-Dove sei amor mio,torna!
-oh me infelice.
-se solo potessi fermare l'attimo,quell'attimo che sempre sfugge,e che mi scivola di dosso...!
E'sempre questa è la sua preghiera,e il suo gridare!
-Vieni o eternità,poni fine al mio dolore,e fammi incontrare colui che amo,affinche la parola fine mai più vincerà.
-Unisci le nostre vite,sposaci!
-Si...laddove la vita è più forte della morte!
-Solo allora avrò pace,solo lì,potremo stare insieme.....per sempre(pausa)
Eccola,è già arrivata.
In un attimo mi siede affianco.
Non l'avete riconosciuta?
Il suo nome è Malinconia....
Malinconia... figlia del tempo.
Lei vuole essere compatita,ma non c'è nessuno che possa consolarla.
Quando la incontri vuol sempre abbracciarti....
Compatiscila pure se vuoi,abbracciala.
Ma se la bacierai,il suo bacio ti congelerà,ti trafiggerà il cuore,trasportandoti via.
Entrerai nella sua vita,nei suoi ricordi,nei suoi pensieri,vedrai le sue speranze,proverai il suo dolore!...lei ti farà volare nel passato,rendendo il presente non degno di essere vissuto.
Perchè ciò che ha perso, per lei ,ha più valore di ciò che ha.
Lei è malinconia,mia triste e fedele compagnia... la sola ed unica persona che resta al mio fianco,quando tu non ci sei!

Alessio

Alessio - tratto da Alessio

segnalata da Asso847 lunedì 16 maggio 2011

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Ne', miez'omo

Poesia di offesa
NE’, MIEZ’OMO

Ne’, miez’omo!
Nunn’ho saccio
si accummingianno
‘a parte ‘e sotto
oppure sulamente
‘a parte ‘e ‘ngoppa.
Tanto fai schifo,
sule ‘a verè ‘a luntano,
pure si tiene ‘a scorza
‘e l’ommo cosiddetto umano.

Tu si’ malamente
‘a rinta e a fora,
e sulo si te veco
assettato annanz’ò bar
me passe ‘ a voglia
e me piglià vicino ‘o bancone,
‘na tazzulella cavere ‘e cafè.

Tu si’ ‘na schifezza a capa ‘o pero,
si’ cumma ‘na cambiala prutestata,
‘na mille lire fauza e ‘nguacchiata,
‘nu fiasco ‘e vino juto acito,
‘na pizza rint’ò furno abbruciacchiata,
‘na vecchia femmina ‘e strada
racchia, zoccola e ‘mpestata.

Tu nun vali propetamente niente,
manco ‘sti stracci ca’ puorti ‘nguollo,
songo leggittimamente di tua probietà.
Quanno te vere passà pa’ via,
pure o bidone r’a munnezza,
pe’ vriogna se sposta all’atu lato,
e pure ‘o munnezzaro ca’ scopa ‘mmano,
te rice aroppa c’à t’ha ddato ‘na vuardata:
“ Tu hara aspettà ‘a raccolta differenziata!!!”

Catello Nastro

TRADUZIONE

Senti, mezzo uomo. Non so se incominciare dalla parte di sopra o di sotto. Tanto fai schifo solo a guardarti da lontano anche se hai l’aspetto di un essere umano. Tu sei malconcio dentro e fuori e solo se ti vedo seduto davanti al bar mi passa la voglia di prendere un caffè caldo al bancone del bar. Tu fai schifo dalla testa ai piedi, sei come una cambiale protestata, una mille lire falsa e sporcata, un fiasco di vino divenuto aceto, una pizza bruciata nel forno, una vecchia prostituta, brutta e malata. Tu non vali proprio niente, e nemmeno gli stracci che porti addosso sono di tua proprietà. Quando passa per strada il bidone dell’immondizia si spaventa e cambia marciapiedi, ed anche l’operatore ecologico ti rifiuta dicendo: “ Tu devi aspettare che fanno la raccolta differenziata!!!”

segnalata da Catello Nastro martedì 13 marzo 2012

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.
Semplicemente si stringono,
aprono le vele delle loro barche nelle tempeste
e insieme solcano i mari delle loro vite.
Puoi vederle perdere la rotta, ma,
in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.
Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.
Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhi
stanchi ma felici.
Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.
E, nella sua solitudine, stringe la felicità.
Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.
Non per amore, ma, con amore.
E la gioia non è arrivata mai dall'aver superato
la tempesta.
Loro hanno stretto.
Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.

Non sono soltanto i coltelli che ti trapassano.
Ci sono lame che di affilato non hanno nulla ma feriscono ugualmente.
E se non lasciano graffi visibili sulla pelle, ti segnano.
Sono gli scossoni lungo il cammino che dentro franano.
Sono gli smottamenti che lasciano le crepe nelle parti di te più nascoste.
Ogni tanto puoi sentirli. Ogni tanto vanno ancora alla deriva,
quei pezzi di te.

Quando qualcuno arriva a te,
lo fa con un gran rumore sul lato del cuore.
Non può giungere più silenzioso perché deve irrompere,
ma, il vero segreto è che quando una persona ti tocca dentro
lo fa con tutto ciò che è, con i suoi pregi e con i suoi difetti,
con il suo sorriso e la sua complicità
e se riesce ad entrarti dentro
per quello che è,
quel gran fracasso diventa uno stridore così forte
da far gridare ogni fibra del tuo essere.

Alessia Auriemma

segnalata da marines sabato 18 agosto 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

il nido spezzato

Quello che ho visto oggi, lo ricorderò per tutta la durata della mia vita. in una bella giornata di sole, tutto brilla ed è bello stare all'aria aperta, godendo della primavera.
In un vicolo poco distante, c'era un nido di rondine,
e alcuni bambini erano intenti a giocare a pallone,
la casa era bassa e una forte pallonata, spezza a metà il piccolo nido
cinque uccellini cadono giu, sul camion pieno di fieno,
io ho gridato sconvolta e i bambini sono rimasti silenziosi a guardare,
mentre i piccoli pigolavano, pieni di paura.
Ho gridato loro tutto il mio dolore e la mia rabbia,
ma con coraggio e pietà, abbiamo preso i piccoli rondini, e li abbiamo messi dentro una ciotola.
Nell'attesa della mamma rondine, che speravamo sarebbe tornava a breve.

Noi ci siamo seduti di fronte al nido rotto, in un silenzio irreale spezzato solo dal pigolare dei piccoli malcapitati, abbiamo aspettato.
E mamma rondine è tornata! Ma la mia pelle ha avuto brividi terribili e il mio spirito ferite dolorose,
ascoltando il suo pianto, nel vedere il piccolo nido distrutto.
OH MIO DIO! piangeva la rondine e sembrava come impazzita,
poi ha visto i suoi piccoli nella ciotola, immediatamente con il suo becco
ha preso uno ed è volata via. E' tornata poco dopo e ha preso l'altro,
e così via, portando via tutti e cinque.
Noi tutti ammutoliti nel guardare quella scena impressionante.
Mamma rondine è tornata portando nel becco, pagliuzze per riparare il nido spezzato,
ma con nostra grande sorpresa, dietro di lei, gruppi di altre rondini che si alternavano
con pagliuzze nel becco, garrivano lavorando tutti insieme, svelte e vivaci quella nuvola di rondine che si alternavano con le pagliuzze nel becco!
Che grande lezione di vita davanti ai nostri occhi!
Che Dio abbia pietà delle persone di questa terra,
che si ignorano e non si aiutano a vicenda.
Il nido spezzato, in breve tempo fu ricostruito, caldo e accogliente
infine vedemmo mamma rondine, portare i suoi piccoli, uno alla volta
nella loro vecchia casa sotto il tetto di sempre.
I bambini ammutoliti, hanno preso il loro pallone e sono andati a giocare nel prato
mentre io ho asciugato tutte le mie lacrime, e tratto un sospiro di sollievo,
di gratitudine, amore, gioia, contentezza per tutti gli animali che vivono su questa terra.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta sabato 7 giugno 2014

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Eppure la gente si è dimenticata,
la gente non vuole guardare,
ma anch’io faccio parte di questi mille colori,
io sono il grigio.

Quante cose riesco a vedere,
la felicità mi passa davanti tutti i giorni,
entra negli animi,
regala sorrisi,
ti isola dal freddo
si impregna sui muri,
ma a fatica,
perché già colmi di sensazioni,
di emozioni,
che sprigionano pian piano nell’aria
e si fanno trasportare,
penetrano nella pelle,
e tu non te ne accorgi,
tutto diventa magico.
Alzi gli occhi
Praga non è mai stata così bella,
hai davanti una città dove tutto può nascere,
ti guardi attorno,
sei circondato da immense bellezze.
Ma cosa stai cercando?
Non ti accorgi di me?
Rossi i visi della folla che colorano ponte Carlo,
alte le loro voci,
mi schivano gli sguardi,
ma anch’io faccio parte dell’aria che respirate,
io sono il brutto della città.
La pietà,
a volte,
spinge quest’animi felici a venirmi accanto,
e i miei pensieri vengono interrotti
dal tintinnio delle monetine che mi cadono ai piedi.
Perché non parlate con me?
Mi escludete?
Eppure anch’io sono seduto su questi terreni freddi,
anch’io faccio parte del tutto
perché non mi chiedete di parlare?
Io vedo la magia che voi solo sentite.

Eppure la gente si è dimenticata
la gente non vuole guardare
ma anch’io faccio parte di questi mille colori
Io sono il grigio.

MarcoCogo - tratto da un mio viaggio

segnalata da marco Cogo sabato 23 agosto 2003

stelline voti: 18; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore » lettere

sono seduta qui...la mia mente vaga...
il mio cuore vorrebbe trovare
qualke appiglio per non cadere....
per non affondare nell'immenso abbisso...
tutto intorno è scuro..nero...
pian piano mi accorgo che nulla
potrà mai tornare come prima
nulla...tutto è perso....
ogni piccola se pur remota possibilità svanita...
solo ricordi a riempire la mia mente..
a riempire il mio cuore...
solo lacrime a riempire i miei occhi...
pochi,inutili sorrisi sulle mie labbra,
sorrisi falsi,ingannevoli....
mancava qualcosa...
quel qualcosa che faceva parte della mia vita,
della mia felicità, del mio cuore...
quel qualcosa che riempiva
le mie giornate di allegria,
anche le più buie....
ma ormai è troppo tardi...
impossibile tornare indietro....
ma fa male...troppo male
per continuare a fingere
che tutto vada maledettamente bene....
che tutto sia ancora come prima,
che nulla sia cambiato....
era un incubo?or son sveglia?
no...era realtà....
era una maledetta realtà...
che con un maledetto gesto
dettato solo dall'impulso
mi ha portato via
la cosa a cui tenevo di più....
quell'appiglio che il mio cuore
insistentemente cerca....
che ha bisogno di ritrovare...
ma che per sempre è perduto....
non tornerà....
ora però sento la sua mancanza...
vorrei averlo qui....
accanto a me...fargli capire
che non l'ho mai abbandonato....
ma non posso...
soffro....non importa....
non servirebbe a far tornare
il mio unico tesoro....
il mio amore.....

franceskina

segnalata da franceskina giovedì 15 aprile 2004

stelline voti: 5; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: poesie

Dylan e Springsteen

Se non sai che direzione la tua vita prenderà
Perlomeno adesso sai chi ti accompagnerà.
Non ho granchè tra le mani
Il presente sembra deserto
Posso immaginare il domani
Mentre il passato è certo.
Ma non tornerà.

Ti capisco se i tuoi ideali
Li ritrovi nel testo di una canzone
Mi ricordo quando canticchiavi
E ti leggevo sul viso l’emozione.

E ora asciugo le gocce
Dei tuoi occhi tristi.
In questo dannato mondo
Solo tu resisti.

Tra le stelle della notte
Solo tu resisti
Sei come una canzone
Di Dylan e Springsteen.

Seduta su quel tram
Dalla musica ti lasci cullare
So che le parole di quelle canzoni
Ti lasciano immaginare
Posti lontani e impossibili
Ma che esistono da qualche parte
Per noi cuori vulnerabili
Non ci servono valige, tutti i giorni si parte.

Sei come quel riflesso
Nei tuoi occhi tristi
Sei come una canzone
Di Dylan e Springsteen.

In quel concerto rock
Dove ci siamo visti
Sei come una canzone
Di Dylan e Springsteen.

Baby I was born to run
Just like a rolling stone
don't wanna spend my life
All alone.

Piovono dal cielo
Migliaia di occhi tristi
Sei come una canzone
Di Dylan e Springsteen.

Ti tornerà il sorriso
Perché tu resisti
Sei come una canzone
Di Dylan e Springsteen.

LucaG - tratto da MyLirics

segnalata da LucaG mercoledì 31 gennaio 2007

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore » lettere

Dai monti al mare

Il sole brilla e scalda da lassù
nel mezzo del cielo limpido,
azzurro,nitido,
ed io,seduto sul ciglio della strada,
accanto a me la moto,
osservo la bellezza e la pace dei prati sottostanti
che verdi ondeggiano distesi nella valle.
Che silenzio!
Finisco la birra e riparto.
I chilometri sono tanti perchè
lungo è questo serpente di asfalto
che scivola fra rocce bianche di marmo
e vecchie cave abbandonate.
Ma la meta è ancora lontana e
voglio raggiungerla lentamente
perchè la bellezza di trovarmi fra questi paesaggi
mi dà un senso di libertà meraviglioso!
La natura la sento sempre più vicina,
l'odore dei fiumi,delle piante,
del fumo dei vecchi camini,
delle stalle.
La strada si fa in discesa e qui nasce
un'altra emozione,
il Mare!
Io sono in alto su un monte
e lui è sotto di me,immenso,piatto,
d'argento con il sole che,ormai basso,
si riflette
dando vita ad uno splendido gioco di luci.
Mi fermo su un ciglio della strada,
spengo la moto e mi risiedo
contemplando lo spettacolo più bello
della vita di ogni uomo,
perchè credo che difronte a ciò
non si riesca mai ad abituarsi.
Per me ogni volta
sembra sempre la prima,
la più bella!
E' un'emozione che tanto tempo fa
ci siamo regalati
e vorrei rifarlo ancora e ancora!
E' un momento malinconico
perchè ora non sei qui abbracciata a me,
.......lo so,è a causa mia,della mia impazienza......
ma ci sarài un domani?
Rivivremo l'emozione di tanto tempo fa?
Finisco la birra e riparto
fra i paesaggi,i profumi
e il senso di libertà.....!

segnalata da Daniele martedì 29 maggio 2007

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categoria: Frasi d'amore

Dai monti al mare

Il sole brilla e scalda da lassù
nel mezzo del cielo limpido,
azzurro,nitido,
ed io,seduto sul ciglio della strada,
accanto a me la moto,
osservo la bellezza e la pace dei prati sottostanti
che verdi ondeggiano distesi nella valle.
Che silenzio!
Finisco la birra e riparto.
i chilometri sono tanti perchè
lungo è questo serpente di asfalto
che scivola fra rocce bianche di marmo
e vecchie cave abbandonate.
Ma la meta è ancora lontana e
voglio raggiungerla lentamente
perchè la bellezza di trovarmi fra questi paesaggi
mi dà un senso di libertà meraviglioso!
La natura la sento sempre più vicina,
l'odore dei fiumi,delle piante,
del fumo dei vecchi camini,
delle stalle.
La strada si fa in discesa e qui nasce
un'altra emozione,
il Mare!
Sono in alto su un monte
e lui è sotto di me,immenso,piatto,
d'argento con il sole che,ormai basso,
si riflette
dando vita ad uno splendido gioco di luci.
Mi fermo su un ciglio della strada,
spengo la moto e mi risiedo
contemplando lo spettacolo più bello
della vita di ogni uomo,
perchè credo che difronte a ciò
non si riesca mai ad abituarsi.
Per me ogni volta
sembra sempre la prima,
la più bella!
E' un'emozione che tanto tempo fa
ci siamo regalati
e vorrei rifarlo ancora e ancora!
E' un momento mlinconico
Perchè ora non sei qui abbarcciata a me,
......Lo so,è a causa mia,della mia impazienza....
ma ci sarà un domani?
Rivivremo l'emozione di tanto tempo fa?
Finisco la birra e riparto
fra i paesaggi,i profumi
e il senso di libertà....!

memmedesimo - tratto da Senso di libertà

segnalata da Daniele venerdì 15 giugno 2007

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categoria: Poesie

E Tutto Quanto il Resto...

Ho sempre desiderato
essere come quei scrittori
quei vecchi poeti
che tutta la notte
tutte le notti
scrivono...

Davanti alla loro macchina da scrivere.

Fumando sigarette
e bevendo alcolici
scrivono...
tutta la notte e fumano…
e scrivono poesie meravigliose
racconti o romanzi appassionanti
tutta la notte.... tutte le notti.

Io di norma, la notte…mi vien sonno e dormo

E non ce la faccio
a fare come quei poeti che dicevo
però adesso son le quattro
e io son qui davanti al mio pc...
e fumo
e scrivo
e bevo…un succo d'arancia, che va bene lo stesso...

E che questa notte
non ci riesco a dormire ti ho in testa...
e mi sono alzato dal letto
e mi son seduto in cucina…
e c'è il frigo che ronza
e c'è il rubinetto che sgocciola

E poi...e poi sogno...ad occhi aperti...

Sogno che nel letto
nell'altra stanza
ci sia tu...che dormi
ti sei addormentata da poco
fino a poco fa ci sussurravamo
parole d'amore…

E io, è questo il bello di questa poesia

Io...
tra poco
potrò tornare nel letto che dicevo
e ti immagino sempre li
e probabilmente ci riabbracceremo
e io mi addormenterò
e tutto ciò...
se ci si pensa bene

Tutto ciò è meravigliosamente...pazzesco!!

Scrivere una poesia
di notte...
e il frigo
e il rubinetto
e tu...nel mio letto...
e tutto quanto il resto...
del mio sognare...
anche se sono desto.

Vallant Langosco

segnalata da Vallant giovedì 14 gennaio 2010

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categoria: Frasi d'amore

x ♡Agnese Lodi♀♡di Carpi

INNOCENTI EVASIONI(Lucio Battisti)

Che sensazione di leggera follia
sta colorando l'anima mia
immaginando preparo il cuscino
qualcuno
è già nell'aria qualcuno
sorriso ingenuo e profumo
Il giradischi le luci rosse e poi
champagne ghiacciato e l'avventura può iniziare ormai
accendo il fuoco e mi siedo vicino
qualcuno
stasera arriva qualcuno
sorrido intanto che fumo
Ma come mai tu qui stasera
ti sbagli sai non potrei
non aspettavo ti giuro nessuno
Strana atmosfera
ma cosa dici mia cara
non sono prove no no no
un po' di fuoco per scaldarmi un po'
e poca luce per sognarti no!
Siediti qui accanto anima mia
ed abbandona la tua gelosia se puoi
combinazione ho un po' di champagne
se vuoi amore
come sei bella amore
sorridi e lasciati andare
Chi può bussare a quest'ora di sera?
sarà uno scherzo un amico e chi lo sa
no non alzarti chiunque sia si stancherà
amore
come sei bella amore
ho ancora un brivido in cuore
♡ ♡ ♡
IL MONOLOCALE(Lucio Battisti)

Io tutti i giorni compero il giornale
non solo per il cinema e lo sport
ma anche per cercar monolocale sia
pure senza tutti i comfort
perché voglio portarti in una casa
e dentro a un letto vero insieme a me…
Mi vien da piangere: vendesi
e tot milioni per anticipo
soltanto vendesi, vendesi mi sembra quasi impossibile
Io non ti ho detto ancora che mio zio
l'appartamento non lo presta più
lui ha vergogna della portinaia
non posso fargli certo un occhio blu
mi spiace tanto amore senza casa,
mi spiace soprattutto sai per te…
maledettissimo zio taccagno ingrato ed ipocrita
son tutti vendesi, vendesi,
nemmeno un buco per affittasi
Tu sei gentile ma per me è un'offesa
approfittare ancor di casa tua
dover mandar tua madre a far la spesa
per abbracciarti un po' e sentirti mia.
Vorrei abbracciarti sempre amore caro
restare a lungo solo insieme a te…
Mi vien da piangere: vendesi
mi sembra quasi impossibile
purtroppo vendesi, vendesi
un sogno in fondo tanto semplice
vendesi, vendesi mi sembra quasi impossibile
purtroppo vendesi, vendesi
un sogno in fondo tanto semplice
Un mazzo di fiori le tende i colori
un bianco divano io seduto con te
Il sole al mattino a letto vicino
e dopo l'amore beviamo un caffè

TI AMO ♡Agnese♀ ♡ tuo 4 ever ♪Fabio ♂♪

♪Fabio Parrinello ♂di Carpi - tratto da per TE Agnese Amore mio

segnalata da ♪Fabio Parrinello ♂di Carpif giovedì 10 maggio 2007


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