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sogno
correvo nel bosco umido,
frusciando su foglie morte e fango,
sentivo il freddo, penetrare, dentro le mie ossa
folletti e gnomi incuriositi guardavano me,
il lupo seguiva le mie orme, e la volpe
era attaccata alla mia lunga gonna, svolazzante,
sussurrava l'intera foresta, al mio passaggio,
quando stanca gridai:"dove sta il fiume?"
il piccolo gnomo alzò la sua mano e fece un cenno,
corsi con tutte le mie forze, fino a quando sentii
lo scorrere pigro e rilassante dell'acqua del fiume,
mentre iniziò a piovere, ascoltai il tintinnio, della pioggia sulle foglie morte,
rilassava la mia mente e il mio spirito, in quell'ora crepuscolare,
continuai a camminare lungo la sponda, osservando le anatre,
scivolare leggere, ignorando la pioggia, felici della loro libertà,
i folletti, gli elfi e piccoli spiriti della foresta, seguivano me taciti
e le volpi, gli uccellini colorati, scoiattoli dispettosi,
qualche farfalla infreddolita, lepri, un piccolo orsacchiotto,
aleggiava nell'aria una luce brillante, la luce della semplicità,
che arricchisce ogni animo, dona letizia, pace, serenità,
e io iniziai cantare una melodia armoniosa e allegra,
quando finalmente io vidi il bellissimo ponte,
di pietra, formato da piccoli archi massicci, reso spento
dal grigiore del cielo, ma vivo dalla semplice luce d'amore
al di la del ponte c'era il paese delle fiabe antiche,
e sul ponte il principe guerriero che attendeva me!
leoche starnazzavano forte, e tutti gli animali erano gioiosi,
io corsi sul ponte e tutto era così familiare,
il guerriero prese la mia mano sorridendo
e insieme ci allontanammo verso il regno delle fiabe,
dietro di noi gli animali, elfi, gnomi, piccoli spiriti della foresta
cantavano la mia melodiosa musica del cuore.
segnalata da DANIELA CESTA sabato 3 gennaio 2015
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GESU CRISTO
quanti momenti duri, passiamo nella nostra vita,
e noi affrontiamo tutto! Malattia, angustie, perdita di un lavoro,
la morte dei nostri cari, la povertà,
andiamo avanti con dignità! Non scoraggiamoci mai,
perchè questo è un breve viaggio non facile,
faticoso, a volte crudele, a volte meraviglioso!
ma, ascoltate me! Vale sempre la pena di vivere!
questo mondo pieno di dolori, è così meraviglioso,
la bellezza della natura, circonda noi, in un abbraccio,
mozza il fiato un tramonto, intenerisce il cuore, un cucciolo di animale,
il rotolare delle onde, è la bellezza per i nostri occhi,
il respiro del bosco, entra nel nostro sangue!
amate tutti, non fare del male a nessuno,
dobbiamo andare in Paradiso, con gli angeli
aiutiamo coloro che, hanno bisogno,
il Signore ricompensa, le persone che, aiutano gli altri,
non vi scoraggiate, non cadete in depressione,
non sentire la solitudine, nel momento della morte,
nessuno può aiutarci, solo gli angeli di Dio,
ma, andiamo nella dimora, dei cieli
con l'anima che brilla, senza ombre scure, di peccato.
Amate Gesù Cristo, sempre, offrite il vostro cuore a lui,
non lo tradite, non lo rinnegate mai!
E' l'unica nostra salvezza.
Ricordate che, quando chiuderemo, i nostri occhi,
sarà tardi per tutto!
segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 31 dicembre 2014
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La famiglia
La forza della famiglia è viva, si esprime attraverso il corpo, i gesti e gli sguardi, ma la sua non è il focolare è altrove, in una realtà astratta, che trascende lo spazio e il tempo, ma lei la nostra consapevolezza la percepisce, perché la fortezza dell'amore batte in ogni famiglia.
segnalata da Domenico martedì 30 dicembre 2014
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Ricordami così
Se un giorno non lontano io dovessi mancare, non cercarmi sulla mia tomba, io non sono li, non sto dormendo, io sono nel vento che Ti accarezza i capelli, sono la pioggia che lava il Tuo viso, sono il sole che asciuga le Tue lacrime e di notte sono la luna che veglia il Tuo sonno.
segnalata da Domenico martedì 30 dicembre 2014
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nel bosco d'inverno
La foresta dorme, coperta di neve, ha parvenza surreale,
gli alberi sembrano fantasmi, rinsecchiti,
il vento passa con forza tra rami e tronchi,
sibilando forte, il ruscello trasludicio è ghiacciato,
si rispecchia il cielo bianco, pallido di neve,
il gelo tutto abbraccia, senza un lamento,
mentre un lupo affamato, passa tra i tronchi massicci,
nel crepuscolo invernale tutto sembra amorfo,
il buio arriva veloce nell'ora vespertina,
dove sono i miei folletti, gli gnomi e gli elfi?
forse sono al calduccio, nei loro misteriosi rifugi,
sognando la primavera.
segnalata da DANIELA CESTA lunedì 29 dicembre 2014
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