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In questa categoria oggi sono stati inseriti 3 aforismi.
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“Il mondo non cambia più di tanto eliminando despoti e imbroglioni, ma cambia trasformando e migliorando noi stessi”.
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo martedì 11 agosto 2015
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Oggigiorno l’odio e il disprezzo per la vita hanno toccato picchi difficili da immaginare e sanare.
Tante trasgressioni ed eccessi di ogni genere dell’uomo odierno, sono una stupida ribellione a secoli d’imposizioni e vessazioni e nascondono pure una profonda e devastante impotenza nascosta dietro l'onnipotenza.
Ci vorranno dei secoli per riparare gli scempi etici del nostro tempo.
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo mercoledì 29 luglio 2015
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Gli individui massa sono le stampelle del potere, sono coloro che, invece di cambiare se stessi, distaccarsi dalla massa (una sorta di utero) e diventare persone libere e mature, o sostengono interessatamente e/o dogmaticamente un potere, oppure, se delusi da qualche potere, subito dopo passano a un altro e poi a un altro ancora e così all’infinito, vagheggiando che il potere che verrà risolverà ogni loro problema. Oppure invocano un salvatore, solitamente un surrogato della figura paterna come compensazione ad una figura paterna reale debole e inconsistente, che si prenderà cura di loro, figura che naturalmente si rivelerà un dittatore.
La massa è tale proprio perché si nutre di illusioni e di promesse, si nutre di inganni e auto inganni, per poi lamentarsi di continuo di coloro che gliele propinano. Ovviamente il potere costituito non ha nessun interesse all’emancipazione delle masse, perché si nutre di esse. Non solo ma, attraverso condizionamenti e manipolazioni di ogni genere, li mantiene in codesto stato, infischiandosene del malessere e soprattutto della violenza che si genera da rapporti malsani, sadomasochistici, del genere.
Sostanzialmente è la storia umana a tutt'oggi!
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo mercoledì 29 luglio 2015
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In molti si dispiacciono per la fuga di cervelli, pochi per la latitanza dei cuori! L'uomo odierno conosce quasi tutto, tranne se stesso. La cecità degli occhi ci impedisce di vedere, la cecità del cuore ci impedisce di vivere. Se funziona bene il cuore, solitamente funziona altrettanto bene pure la mente. Viceversa, come ha ampiamente dimostrato il nefasto "Cogito ergo sum", si creano delle mostruosità. Istruire e osannare solo la mente senza educare il cuore e lo spirito, ci ha condotto in un vicolo cieco. La mente, da sola, anche quella più sottile e limpida, è sempre e comunque soggetta al naufragio.
Da parecchio tempo l’Occidente, attraverso la scuola e l’educazione, la formazione e la professione, sta diventando sempre di più un mascherificio, una fabbrica di robot senz'anima, dove le esigenze della persona umana, salvo rari casi, sono quasi completamente scomparse.
Scienza, cioè ragione, è sinonimo di progresso; scienza e saggezza, cioè mente, cuore e SE’ unificati e armonizzati tra loro sono sinonimo di civiltà.
L’alienazione e la cecità dell’uomo odierno sulla propria interiorità e sulle questioni esistenziali che contano di più sono spaventose. Non solo, ma l’uomo odierno è talmente confuso nella sua identità, e soprattutto superbo, che vuole imporre al prossimo le proprie distorsioni, passioni e vizi, la sua personale visione della vita e della realtà in generale, spacciandoli come diritti e come esercizi di libertà. Gli esseri umani (apparentemente!) aspirano alla libertà, ma poi non sanno che farsene! Soprattutto non sanno che le catene e le peggiori schiavitù se le sono costruite e create da soli. La cosa singolare è il coro pressoché unanime di accondiscendenza che si è creato su questioni morali così complesse e delicate. E la cosa ancora più singolare è che sia la politica a occuparsi di questioni etiche, quando sappiamo quanto pure essa oggigiorno è degradata e indotta a legiferare non tanto per il bene comune, ammesso che qualche volta l’abbia fatto, ma per il suo esclusivo tornaconto e/o di lobby varie.
In un comportamento siffatto (di voler imporre alla vita le proprie leggi, non rispettandone nessuna), si coglie anche la ribellione a secoli di vessazioni da parte della religione (a mio avviso, una strada sbagliata, e soprattutto molto pericolosa), che su questioni del genere oggigiorno è screditata, e anche perché, oltre che condannare, non ha null’altro da proporre. Dio è morto e l’uomo si è messo al suo posto! Alle religioni più che il destino delle anime dei loro adepti, interessa mantenere il loro potere, i loro agi e privilegi.
Comunque sia il tempo alla fine smaschera la menzogna e fa risplendere la verità, sempre, perché le mode, le ideologie e i falsi miti passano, le verità restano.
gabriele palombo - tratto da Personale
segnalata da Gabriele Palombo domenica 19 luglio 2015
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“Il popolo è nutrito e si nutre di promesse e d’illusioni, d’inganni e auto inganni per poi lamentarsi di continuo di coloro che gliele propinano”.
gabriele palombo - tratto da Aforismi e pensieri
segnalata da Gabriele Palombo sabato 27 giugno 2015
Sono presenti 314 aforismi. Pagina 56 di 63: dalla 276a posizione alla 280a.
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