Un giovane medico apre il suo primo gabinetto in un paesino di campagna e subito la prima notte è chiamato d'urgenza per un parto. Egli si precipita, ovviamente col cuore in gola, ed entra nella camera della partoriente. Nota che il feto si presenta male e decide di usare il forcipe. Ma a causa dei forti tremori che presenta il ferro gli sfugge di mano e colpisce in testa la madre che muore sul colpo. Allora il giovane medico, disperato per il guaio combinato, afferra il neonato per la testa e tira cosi' forte che perde l'equilibrio e il bebe' vola attraverso la stanza e colpisce il padre che sta prendendo una boccata d'aria alla finestra, cadendo cosi' tutti e due di sotto dal settimo piano. Il giovane medico, rendendosi conto della vastità del suo disastro, decide di cambiare paese ed apre un altro gabinetto medico in un altra città molto lontana dalla precedente. Un mese più tardi viene nuovamente chiamato d'urgenza al capezzale di una partoriente. Due ore dopo è di ritorno a casa sua e la moglie gli chiede angosciata: "Allora, come è andata?". "Non troppo male. Questa volta sono riuscito a salvare il padre!".