Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » cerca » chi fuma

Cerca chi fuma nelle frasi

archivio frasi | autori | classifiche | commenti | cerca | scrivi frasi

ATTENZIONE
La seguente parola è stata ignorata perché molto comune:
chi.

Sono presenti 262 frasi. Pagina 13 di 14: dalla 241a posizione alla 260a.

Criteri di ricerca



 
categoriaqualsiasi












 
qualsiasi
 
qualsiasi
 
giornoqualsiasi































 
mesequalsiasi












 
annoqualsiasi

























stelline voti: 8; popolarità: 4; 0 commenti

categoria: Aforismi

Lei è andata.

Il mondo è un posto buio d'ora in poi.

E' inutile che il sole sorga al mattino,
perchè scalderebbe solo macerie.

E' inutile che il mare mandi le sue onde a
baciare la spiaggia,
perchè nessuno passeggerà più sulla riva.

E' inutile che i fiori sboccino,
perchè nessuno apprezzerà più il loro profumo.

E' inutile bruco diventi farfalla,
perchè nessuno ammirerà il suo volo.

Non cercate sogni,
perchè sono bruciati tutti.
E la loro cenere nevicherà domani
su quel che resta del mondo
coprendo ogni cosa con un pietoso manto
grigio come il futuro.

Non coltivate illusioni,
perchè sono solo fumo adesso.
Un'impalpabile nube scura che non sale al cielo.

L'unica stella che contava qualcosa nel cielo
ha rivolto altrove la luce della propria fiaccola.

Ora tutto è nulla.
E nulla conta più qualcosa...

blueman

segnalata da blueman mercoledì 3 dicembre 2003

stelline voti: 4; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

ed ora sento freddo

Ed ora sento freddo,
senxa il tuo corpo accanto
il mio letto sa di ghaiccio
Mi giro e mi rigiro,
apro gli occhi,
ti cerco e non ti trovo,
vittima di un sogno, ma dal sapore vero,
Il mio volto bagnato da lacrime amare.
E' notte,
e nel mio buio piove forte
non ti stringo piu tra le mie braccia
sono fredde le coperte.
Non c'è piu la tua testa che dorme nel mio petto,
si perde un ricordo tra il fumo di una sigaretta
Il destino ha commesso un reato,
del tuo corpo e del tuo sorriso d'improvviso mi ha privato,
complice la vita aiutata dal fato.
Regna il silenxio, ancora piove,
non passo piu tra i tuoi capelli le mie mani.
Ed ora sento freddo
senxa il tuo corpo accanto
il mio letto sa di ghiaccio
Mi giro e mi rigiro,
ti cerco e non ti trovo.
Mi lascio andare, Muoio.

segnalata da D.Drink lunedì 26 aprile 2004

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

...

Ed ora sento freddo,
senxa il tuo corpo accanto
il mio letto sa di ghiaccio.
Mi giro e mi rigiro,
apro gli occhi,
ti cerco e non ti trovo
resto vittima di un sogno,
ma dal sapore vero,
il mio volto bagnato di lacrime amare.

E' notte,
e nel buio iove forte,
non ti stringo tra le braccia,
son fredde le coperte,
mi scalda il tuo ricordo.
E' notte,
e nel silenxio piove forte,
non mi coloro dei tuoi trucchi,
mi manchi, ferite ancora aperte.

Non riposi piu sopra il mio petto,
si perde un ricordo tra il fumo di una sigaretta
Non riposi piu dentro il mio letto,
ma dietro una foto e una lapide fredda.
...regna il silenxio, ancora piove,
non passo piu tra i tuoi capelli le mie mani.

Ed ora sento freddo,
senxa il tuo corpo accanto
il mio letto sa di ghiacio.
Mi giro e mi rigiro,
apro gli occhi,
ti cerco e non ti trovo.
Mi lascio andare. Muoio.

d.drink - tratto da dolori perxonali

segnalata da D.Drink martedì 27 aprile 2004

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Occhi di Luna -29 gennaio-

Un oceano di stelle
Freme sopra i nostri cuori;
Lenti gabbiani di fumo
Si librano in volo,
Dai tetti delle case
S’immergono nel buio.

E nella notte dormono
I tuoi dolci occhi di luna,
E nella notte tremano
Queste braccia che ti stringono

Una goccia di sole
Sale a est dalle montagne;
Risplendono di luce
Le nevi dell’inverno,
Ritornano alla vita
Le nubi e il cielo chiaro

E piano si risvegliano
I tuoi dolci occhi di luna
E piano ti accarezzano
Le mie mani, le mie labbra.

E ancora sognerò
I tuoi dolci occhi di luna
E ancora sentirò
Il tuo profumo, la tua voce

“Buongiorno piccola mia…
Dormito bene?…”

Niso - tratto da il mio amore per Elj :)

segnalata da Niso lunedì 18 aprile 2005

stelline voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Notte

Quando gli occhi ti bruciano dal vagare nel buio
in una notte insonne trascorsa a pensare

Quando le mani cercano un qualcuno che non c’è
e il cuore batte per inerzia

Quando il cervello va in fuori giri
dal turbinio caotico dei pensieri
così distanti, incoerenti,
solidi come il fumo di una pipa
pericolosi come la cima d’un baratro

Inventi storie incredibili per non pensare al tic tac della sveglia
e contare le pecore non ti aiuta
e ascolti i rumori che non ci sono
fino a sentire solo il tuo respiro
e non ti muovi per ascoltarlo meglio
Non accendi la luce per paura di vedere il nulla
e i muri della stanza ti soffocano
avvicinandosi sempre più

E ti pensi sdraiato sotto un faggio centenario
sull’erba madida della prima rugiada
finalmente in compagnia
dei profumi quasi dimenticati
dei suoni che credevi smarriti
delle stelle che ti abbracciano
della brezza che ti accarezza

E vedi, alle prime luci,
un cervo che maestoso chiama la sua femmina
e assisti al sacro rituale del corteggiamento,
e due scoiattoli che lottano con una noce
e un picchio che finalmente ti desta col suo battere incessante

E’ l’ora di alzarsi… e ti organizzi
in attesa di un altro sogno.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno lunedì 18 giugno 2007

stelline voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

senza me

sono rimasto indietro
mentre io andavo avanti
mi voltai
e mi vidi urlare
nn sentivo cosa dicevo
forse volevo fermarmi
forse volevo accompagnarmi
neanche il tempo di pensare
che la nebbia non mi fece più vedere
mi ero perso
non mi trovavo più
ma sapevo che c'ero
sentivo battere il mio cuore
vedevo il fumo del mio respiro
mi sedetti in riva a un lago
mentre mi cercavo
decisi di aspettare
prima di andare avanti
intanto mi guardai riflesso
per sentirmi completo
ma non ero lì
e aspettai
senza me
il mio ritorno

solo io - tratto da me

segnalata da doe martedì 4 settembre 2007

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi » vita

Il signore del nulla

In groppa al suo destriero alfine giunse
sulla cima dell'agognata collina.
Infinite praterie, foreste e città si paravano
ai suoi occhi, fin dove lo sguardo riusciva ad
abbracciare l'orizzonte...e oltre...
ancora oltre...sempre più in là...
fino a sfidare l'immaginario...fino ad estasiare
il suo ego...fino a saziare la sua sete di potere.
Il mondo era suo.
Povero illuso...tu possiedi il nulla...
il tuo mondo è solo un guscio vuoto,
perchè per quanto tu possa sottomettere la gente,
non potrai mai incatenare la loro anima...
la loro voglia di vivere...di amare...
di cibarsi delle meraviglie che la vita ci dona...
come guardare il sole scivolare fra gli alberi
al tramonto...guardare il cielo spruzzato di stelle
in una notte d'estate...il lento levarsi del fumo
da un comignolo...il placido scorrere di un fiume...
l'inebriarsi del profumo dei fiori...
sentire il contatto della pelle della persona che ami...
ricevere il sorriso da un bambino
che ti riempie l'anima...
No..tu non possiedi nulla...
solo il vuoto...come la tua anima...

vincenzo corsaro

segnalata da vincecorsa sabato 17 marzo 2012

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

l'inverno

Respiro di un vento gelido,
urla sulle mura della chiesetta antica,
pietre bianche consumate,
solitario e selvaggio sito,
scabro.

Stretta nella gola, tra dirupi,fitti boschi
sentieri appena tracciati,
appartati e misteriosi,
la prima gelida luce del
mattino veste i monti,
il sole si mostra di nuovo alla terra
come un momento solenne.

Bello l'orizzonte!
come un angelica fronte,
occhi grandi e seducenti,
nel cuore un tesoro d'amore
di onde limpide e pure.

Gli alberi scheletrici coperti di neve
sembrano fantasmi usciti dalla notte più scura.
poco lontano tra l'aria grigia e fosca,
leggere colonne di fumo
rivelano le case abitate.

nel magico silenzio solo il frusciare
del rivo limpido e puro
scaturisce dal monte come cristallo nitido,
passa timoroso nella stretta gola
quasi accarezzando i piedi della Celeste Madre.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta martedì 1 gennaio 2013

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

SilviaStella

Silvia scriveva tutto sul suo diario rosso.
Madre portoghese con le valigie in mano
lei fuma di nascosto nei bagni della scuola,
la prima volta tossiva tantissimo

ma
lei sorride
prende tutto con filosofia
la notte
si sfiora
e sogna
che vola

via
come una stella
lo sai che sei bella
Silvia vai via, in altomare
impara a sognare

Silvia non s’innamora
lei vive già sola
il padre di nascosto
però le dà una mano
l’amore due vole sole
in auto senza parole
fatto malamente
fortuna inesistente

ma
lei sorride
prende tutto con filosofia
la notte
si sfiora
e sogna
che vola

via
come una stella
lo sai che sei bella….
Silvia vai via, in altomare…
impara a sognare---

via
come una stella
lo sai che sei bella…
Silvia vai via, in Altomare…
impara a sognare

Silvia scriveva tutto sul suo diario rosso.

Max De Angelis

segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

l amore conta

Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano ca giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta

io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te

grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi

l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai
che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta

danny... - tratto da ligabue

segnalata da danny... mercoledì 28 dicembre 2005

stelline voti: 17; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore » lettere

ogni secondo

Io ti amo….
L’ho scoperto col tempo,
il duro arido petto,
nasconde, li nel torace,
un duro arido cuore
e ancora ti amo
il dolce sguardo
fonte è di implacabile dolore.
Bello nel tempo, imperfetto sorriso
Scioglie, come il sole fa col ghiaccio,
il sangue che scorre più veloce,
sento nel petto un cuore pazzo, cattivo,
è lui che dice che ti vuol bene,
dovevo continuare, non dire ciao
fa male salutare chi ami,
chi ami che non ha stima di te.
Cristina è il nome perfetto, da divinizzare,
fortunato chi ha avuto te in dono,
non lo sai quanto sei bella,
tenera, esile, ma forte,
rubi lo sguardo,
uccidi me tu che sei la fonte della vita mia.
Muoio e vivo vedendo te.
chi sapeva quanto avrebbe fatto male il no di te ?
dura come la pietra,
che natura nasconde il tenero sguardo?
Che desidèri; sopprimere loro è negare me, negare te.
Non c’è paura, non è il nome
fossi acqua e io fuoco
per te morirei ma di fumo ti coprirei.
Sono fiume e tu le sponde, tu segni la strada e io seguo.
Non c’è paura, prima o poi al mare arriverò,
fossi anche il Nilo, del lungo, arido, letto avrei bagnato il percorso,
ma li in fondo, al mare arriverei.
Arrenditi uccidermi non puoi,
negare a me il pensiero tuo non puoi,
non posso neppure io, maledetta, cosa sei?
bruci come ferro rovente,
la paura c’è, ora lo so,
che tu bruci li per sempre, sempre.
Cristina io ti amo,
ora, ora, ora
che ogni secondo scrivessi non cambierebbe mai…..

Mario

segnalata da mario martedì 10 gennaio 2006

stelline voti: 17; popolarità: 0; 1 commenti

categoria: poesie

DALLA PARTE DEI PERDENTI

Cerco una storia
Con protagonisti gli umili
Quelli che dovrebbero essere primi
Perché sono sempre stati ultimi.
Cerco una storia su chi muore
Un minuto prima di veder sorgere il sole.
Cerco la parte infantile
Che c’è in ognuno di noi
E non si vuole mai aprire
E resta nascosta dentro di noi.

Non mi piace perdere
Ma comunque mi vedrai sorridere
Piuttosto che vincere
E non aver nessuno con cui condivedere.
La gioia, seppur poca, la senti
E il suo attimo non lo dimenticherai
Dalla parte dei perdenti
Mi troverai.

Mi colpisce più al cuore
Un sorriso rassegnato
Che non il sorriso
Di chi si sente realizzato.
E non ha fatto niente
Per meritarlo
Preferisco difendere
Chi non ha voce per farlo.
Io lo faccio con le parole
Anche se forse non le leggeranno nessuno
Ma almeno questo ideale
Non andrà per sempre in fumo.

Non si può più perdere
Se sei circondato da vero amore
Quello che sa sconfiggere
Ogni tipo di dolore.
Forse saranno pochi i bei momenti
Ma quel che conta è che li vivrai
Dalla parte dei perdenti
Mi troverai.

LucaG - tratto da MyLyrics

segnalata da LucaG domenica 17 giugno 2007

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

LI VECCHIARIEDDI

LI VECCHIARIEDDI

Li vecchiarieddi vuardano luntano.
A li vuerre, a la famma, a li stiendi,a
lu surore re la fronta pe’ affà esse
‘na vrancata re raurinio ra’ int’à la terra,
certi vvoti avara, certi vvoti pure matregna.
Vuardano a li figli crisciuti
‘ntiempi re’ vuerra cum’a li puorci
magnanno la farina re li gliandi,
li mmeli ancora acevere
ca cariano ‘nterra ra l’arbero
‘nzecculluto annanzi a lu purtone re la casa.
S’allicordano ca’ puri quanno murìa
‘na jaddina vicchiaredda
ca’ nun servìa mango a fare l’ ova la matina,
era ‘na festa pe’ tutta la casa.
Ardia lu’ ffuoco rint’à lu’ fucone
e se mettìa a volle pe’ tutta la jurnata.
La sera se facia festa.
‘Nu tuozzo re pane niuro,
‘nzuppato rint’à la vrora caura,
nu’ pezzettudo re carni tuosto cum’à na preta
e iddo ca’ se rusucava, chianu chiano,
cu’ chiri quatto rienti trumulianti,
li pieri arrappuliati re la jaddina.
Lu vecchiarieddo vuardava li niputi,
assettati a circhio annanzi a lu’ fucone,
aizava ll’uocchi a lu suffitto affummuchiati
e po’ ringrazziava a Dio!

Catello Nastro

TRADUZIONE
(dal dialetto cilentano)

I vecchi guardano lontano. Ricordano le guerre, la fame, gli stenti, il sudore della fronte per cavare dal terreno, certe volte avaro, certe volte addirittura malvagio, una manciata di granoturco. Guardano i figli cresciuti in tempo di guerra mangiando pane fatto con la farina con aggiunta di ghiande macinate, come i maiali, e le mele ancora acerbe cadute prematuramente da un albero poco produttivo davanti casa. Ricordano che quando moriva una gallina vecchia, che non serviva nemmeno a fare le uova ogni giorno, era gran festa. Si attizzava il fuoco nel camino, si poneva la carne con le ossa e le frattaglie in un paiolo di rame stagnato e si metteva a bollire per tutta la giornata. La sera era gran festa. Un tozzo di pane nero inzuppato nel brodo e qualche pezzo di carne duro come una pietra. Al nonni toccavano le zampe della gallina, la testa, il collo e le parti meno prelibate. Le parti migliori venivano date ai bambini. Il vecchietto guardava i nipoti che crescevano, alzava gli occhi al soffitto pieno di fumo e poi ringraziava Iddio.

Catello Nastro - tratto da POESIE CILENTANE

segnalata da Catello Nastro lunedì 30 marzo 2009

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Max De Angelis Nevica

Nevica
tornerai
forse domani o forse mai
scende giu’
c’eri tu
che tra due giorni e’ natale
e a pensarti sto male

nevica
tornerai
lo sai che un posto qui ce l’hai
scende giu’
io di piu’
ho gia’ coperto gli agrumi
mentre ho il cuore in frantumi

nevica
(torna amore senza un pretesto)
sono qua
(lascia tutto che non conta il resto)
sarai libera di vivere
come i prati ed i fiori
quando il mondo sta fuori e intanto…

nevica

tornerai
forse stasera oppure mai
sempre piu’
cade giu’
perche’ domani e’ natale
e a pensarci sto male

nevica
me ne andrei
ma dove andare non saprei
scende giu’
sempre piu’
rimango a casa presumo
domani smetto e ora fumo

nevica
(torna amore senza un pretesto)
sono qua
(lascia tutto che non conta il resto)
sarai libera di vivere
come i prati ed i fiori
quando il mondo sta fuori
nevica
(torna amore senza un pretesto)
sono qua
(lascia tutto che non conta il resto)
sarai libera di vivere
come i prati ed i fiori
quando il mondo sta fuori e fuori…

nevica

tornerai
oggi e’ natale…casomai

……nevica

Max De Angelis

segnalata da Laura venerdì 9 marzo 2007

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore » lettere

Dai monti al mare

Il sole brilla e scalda da lassù
nel mezzo del cielo limpido,
azzurro,nitido,
ed io,seduto sul ciglio della strada,
accanto a me la moto,
osservo la bellezza e la pace dei prati sottostanti
che verdi ondeggiano distesi nella valle.
Che silenzio!
Finisco la birra e riparto.
I chilometri sono tanti perchè
lungo è questo serpente di asfalto
che scivola fra rocce bianche di marmo
e vecchie cave abbandonate.
Ma la meta è ancora lontana e
voglio raggiungerla lentamente
perchè la bellezza di trovarmi fra questi paesaggi
mi dà un senso di libertà meraviglioso!
La natura la sento sempre più vicina,
l'odore dei fiumi,delle piante,
del fumo dei vecchi camini,
delle stalle.
La strada si fa in discesa e qui nasce
un'altra emozione,
il Mare!
Io sono in alto su un monte
e lui è sotto di me,immenso,piatto,
d'argento con il sole che,ormai basso,
si riflette
dando vita ad uno splendido gioco di luci.
Mi fermo su un ciglio della strada,
spengo la moto e mi risiedo
contemplando lo spettacolo più bello
della vita di ogni uomo,
perchè credo che difronte a ciò
non si riesca mai ad abituarsi.
Per me ogni volta
sembra sempre la prima,
la più bella!
E' un'emozione che tanto tempo fa
ci siamo regalati
e vorrei rifarlo ancora e ancora!
E' un momento malinconico
perchè ora non sei qui abbracciata a me,
.......lo so,è a causa mia,della mia impazienza......
ma ci sarài un domani?
Rivivremo l'emozione di tanto tempo fa?
Finisco la birra e riparto
fra i paesaggi,i profumi
e il senso di libertà.....!

segnalata da Daniele martedì 29 maggio 2007

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

Dai monti al mare

Il sole brilla e scalda da lassù
nel mezzo del cielo limpido,
azzurro,nitido,
ed io,seduto sul ciglio della strada,
accanto a me la moto,
osservo la bellezza e la pace dei prati sottostanti
che verdi ondeggiano distesi nella valle.
Che silenzio!
Finisco la birra e riparto.
i chilometri sono tanti perchè
lungo è questo serpente di asfalto
che scivola fra rocce bianche di marmo
e vecchie cave abbandonate.
Ma la meta è ancora lontana e
voglio raggiungerla lentamente
perchè la bellezza di trovarmi fra questi paesaggi
mi dà un senso di libertà meraviglioso!
La natura la sento sempre più vicina,
l'odore dei fiumi,delle piante,
del fumo dei vecchi camini,
delle stalle.
La strada si fa in discesa e qui nasce
un'altra emozione,
il Mare!
Sono in alto su un monte
e lui è sotto di me,immenso,piatto,
d'argento con il sole che,ormai basso,
si riflette
dando vita ad uno splendido gioco di luci.
Mi fermo su un ciglio della strada,
spengo la moto e mi risiedo
contemplando lo spettacolo più bello
della vita di ogni uomo,
perchè credo che difronte a ciò
non si riesca mai ad abituarsi.
Per me ogni volta
sembra sempre la prima,
la più bella!
E' un'emozione che tanto tempo fa
ci siamo regalati
e vorrei rifarlo ancora e ancora!
E' un momento mlinconico
Perchè ora non sei qui abbarcciata a me,
......Lo so,è a causa mia,della mia impazienza....
ma ci sarà un domani?
Rivivremo l'emozione di tanto tempo fa?
Finisco la birra e riparto
fra i paesaggi,i profumi
e il senso di libertà....!

memmedesimo - tratto da Senso di libertà

segnalata da Daniele venerdì 15 giugno 2007

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Illusione

Illusione

Come un irrisolto
l'enigma mistero
spazia confini
nell'interstizio dei due cuori,
verticali assonanze
intersecati nei respiri flebili
dischiusi come ombrelli
a riparare dall'illusione cieca,
mentre suona mélo
il celtico cantico antico dell'universo astratto velleitario
nel fato di quegli occhi,
strade intrecciate
nello sguardo magnetico
dalle radici recise dal fuoco
della verace verità
che parla la lingua
della vita reale viscerale
a separare mani protese
l'uno per l'altra,
proteste al disincanto amore.
Come fumo liberatorio
che si libra in aria
quell'incenso del candelabro a quattro posti a evocare
aria e acqua, terra e fuoco,
così i loro olezzi dell'essere
si palesano ai loro petti
riscoprendo diversi
i loro pulsanti spiriti,
spiagge nel deserto del cuore
inviolate e inesplorate
ove ideare zattere dell'addio
che accarezza e materializza
la fine dell'illusione effimera
che plana verso il fango
della sua fasulla magia
nel palustre dell'inganno.
Esaltando le proprie ragioni
che slegano il nastro
del legame indissolubile
in due parti uguali...
Lui l'essenza della chimera
nell'etere fanatismo nel viaggio spazio temporale.
Lei l'equilibrio della ragione illuminata dalla fede
che vivifica la vita
nel tangibile reale
coi piedi in marcia sulla terra.
Ellittiche visioni personali
occludono il fluido sentire
dal manoscritto di quel amore
che destatosi dalla sua fulgore eccitazione,
ne firma il capolinea dell'illusione!

© Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra domenica 10 aprile 2022

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Fievole Baldanza

Fievole Baldanza

Tra le dita del timore
vi è la verità
che si sgretola via
come frammenti di puzzle,
esiguo germoglio
è il suo palpitare
nei lassi dei tempi
dagli ostili eventi,
avvilita senza speranza
di sopravvivere
si corruga alle intemperie
delle menzogne,
che come fiocchi di neve
lentamente scendono
al suolo pregno di probità
nel suo cuore,
seppellendo incatenando
zirli di quei graffi
delle stanche mani
al suo volere ammutolito,
Oh imbelle verità,
monti in sella alla pavidità
cavalcando pusillanime!
Dileguandoti tra le vie,
illustri fievole baldanza
agli iridi degli andirivieni!
Disperdi dignità
sui sassi del tragitto
tra le lacrime di cicatrici
che in bisaccia raccogli
per dissetare la tua doglianza,
ti lascerai perire
sotto le ali del vittimismo,
poiché è più facile annullarti
che continuare
a preponderare orgogliosa
le tue ragioni in una élite
sagomate di fumo e fuoco
su ciocchi di abete,
dalla pelle di fuliggine
e dalle vesti di aria,
Fuggi lontano o verità delusa,
deponendo l'ascia
sul tuo grembo partoriente
di sfacelo per allattarlo
nei suoi lamenti!
Demotivate ormai
son le tue parole,
pugno di mosche al vento
in arbitrio in aura priva di vita,
una dignità ammalata
coinvolta nel grande turbine
della rassegnazione
a estirparla come fola mentecatta.

©Laura Lapietra

Fievole Baldanza

segnalata da Laura Lapietra mercoledì 25 ottobre 2023

stelline voti: 13; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

....figli della luna...

Per chi non fraintenda
narra la leggenda
di quella gitana
che pregò la luna
bianca ed alta nel ciel
mentre sorrideva
lei la supplicava
«fa che torni da me»
«tu riavrai quell'uomo
pelle scura
con il suo perdono
donna impura
però in cambio voglio
che il tuo primo figlio
venga a stare con me»
chi suo figlio immola
per non stare sola
non è degna di un re
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna
Nacque a primavera
un bambino
da quel padre scuro
come il fumo
con la pelle chiara
gli occhi di laguna
come un figlio di luna
«questo è un tradimento
lui non è mio figlio
ed io no, non lo voglio»
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna
II gitano folle
di dolore
colto proprio al centro
dell'onore
l'afferrò gridando
la baciò piangendo
poi la lama affondò
corse sopra al monte
col bambino in braccio
e lì lo abbandonò
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te
una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai
se le braccia non hai
figlio della luna
Se la luna piena
poi diviene
è perché il bambino
dorme bene
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla

M.

segnalata da Aquila Nel Vento venerdì 26 maggio 2006

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Frasi d'amore

x ♡Agnese Lodi♀♡di Carpi

INNOCENTI EVASIONI(Lucio Battisti)

Che sensazione di leggera follia
sta colorando l'anima mia
immaginando preparo il cuscino
qualcuno
è già nell'aria qualcuno
sorriso ingenuo e profumo
Il giradischi le luci rosse e poi
champagne ghiacciato e l'avventura può iniziare ormai
accendo il fuoco e mi siedo vicino
qualcuno
stasera arriva qualcuno
sorrido intanto che fumo
Ma come mai tu qui stasera
ti sbagli sai non potrei
non aspettavo ti giuro nessuno
Strana atmosfera
ma cosa dici mia cara
non sono prove no no no
un po' di fuoco per scaldarmi un po'
e poca luce per sognarti no!
Siediti qui accanto anima mia
ed abbandona la tua gelosia se puoi
combinazione ho un po' di champagne
se vuoi amore
come sei bella amore
sorridi e lasciati andare
Chi può bussare a quest'ora di sera?
sarà uno scherzo un amico e chi lo sa
no non alzarti chiunque sia si stancherà
amore
come sei bella amore
ho ancora un brivido in cuore
♡ ♡ ♡
IL MONOLOCALE(Lucio Battisti)

Io tutti i giorni compero il giornale
non solo per il cinema e lo sport
ma anche per cercar monolocale sia
pure senza tutti i comfort
perché voglio portarti in una casa
e dentro a un letto vero insieme a me…
Mi vien da piangere: vendesi
e tot milioni per anticipo
soltanto vendesi, vendesi mi sembra quasi impossibile
Io non ti ho detto ancora che mio zio
l'appartamento non lo presta più
lui ha vergogna della portinaia
non posso fargli certo un occhio blu
mi spiace tanto amore senza casa,
mi spiace soprattutto sai per te…
maledettissimo zio taccagno ingrato ed ipocrita
son tutti vendesi, vendesi,
nemmeno un buco per affittasi
Tu sei gentile ma per me è un'offesa
approfittare ancor di casa tua
dover mandar tua madre a far la spesa
per abbracciarti un po' e sentirti mia.
Vorrei abbracciarti sempre amore caro
restare a lungo solo insieme a te…
Mi vien da piangere: vendesi
mi sembra quasi impossibile
purtroppo vendesi, vendesi
un sogno in fondo tanto semplice
vendesi, vendesi mi sembra quasi impossibile
purtroppo vendesi, vendesi
un sogno in fondo tanto semplice
Un mazzo di fiori le tende i colori
un bianco divano io seduto con te
Il sole al mattino a letto vicino
e dopo l'amore beviamo un caffè

TI AMO ♡Agnese♀ ♡ tuo 4 ever ♪Fabio ♂♪

♪Fabio Parrinello ♂di Carpi - tratto da per TE Agnese Amore mio

segnalata da ♪Fabio Parrinello ♂di Carpif giovedì 10 maggio 2007


1 ... 11 12 13 14

 


Puoi eseguire la ricerca nel sito anche tramite Google:

Ricerca personalizzata


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

77 ms 04:00 22 112024 fbotz1