Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » cerca » passione

Cerca passione nelle frasi

archivio frasi | autori | classifiche | commenti | cerca | scrivi frasi

Sono presenti 823 frasi. Pagina 41 di 42: dalla 801a posizione alla 820a.

Criteri di ricerca



 
categoriaqualsiasi












 
qualsiasi
 
qualsiasi
 
giornoqualsiasi































 
mesequalsiasi












 
annoqualsiasi

























stelline voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

iSentimenti

I sentimenti non hanno età
non hanno sesso né volontà
non c'è l'amore senza il tradimento
non c'è una storia che resista al tempo.
I sentimenti non hanno lingua
non hanno scarpe, non hanno stringhe
la libertà è una giustificazione
cambiare uomo la tua soluzione.
L’amore vola come un aquilone
la passione spossa la ragione
tre anni assieme sono un lungo viaggio
guardarti in faccia non c’è più coraggio.
Per l’insistenza non c’è la cura
tu non sei niente, tu non sei pura
nessuno ha riso nessuno ha pianto
non c’è la colla per il vaso infranto.

Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.

I sentimenti non hanno senso
cade la piuma crolla l’universo,
inseguire la scia fino in alto mare
i sentimenti fanno naufragare.
Innamorarsi è una pura follia
specialmente adesso che non sei mia,
ma i sentimenti non danno scampo
non sono colla per il vaso infranto.

Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.

I sentimenti sono grano,
sono il pane quotidiano,
solo che mille volte ho pianto
per cercare colla per il vaso infranto.
Due vele in collisione
un battito di ali
un’onda, una stagione,
imparare a camminare,
un’anfora di sale
un seno da baciare
due gocce di rugiada
un ombrello che fuori piove.

Max De Angelis

segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005

stelline voti: 57; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

*****

Anni per capire
giorni per sentire
ore per sperare

Questi minuti di vita
scanditi da secondi
in cui tutto si ferma...

il dubbio che assale
il cuore e la mente
trapassa la carne:

l'istante in cui noi
fermi sulla soglia
a guardare il nuovo

sorpresi, intimoriti
attratti, incatenati
da ardente amore!

Non solo passione
calda comprensione
di ritrovate speranze

rinnovato moto
di vite organizzate
in solitaria ricerca

nuovi orizzonti
in cui il cammino
si fa resistente

in prossimità di
aspre vette da cui
più in alto osservare.

Non solo desiderio
incontro di pelle
di maturo sentire

gioco sapiente
di vite plasmate
da antichi istinti

serpenti in muta
avvinti e contorti
in danze terrene

pronti a donare
lasciare e ritrovare
con un tenero bacio...

Ma soprattutto noi
insieme improbabile
eppure realizzato

casuale intreccio
di storie comuni
volutamente trovate

come perle uniche
di un oceano remoto...
custodite in una mano.

fanny

segnalata da fanny domenica 27 maggio 2007

stelline voti: 20; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Francesca

Ti abbiamo davvero voluto
e fu strano...
perché pensavamo a quanto potevamo innescare
e fu un atto d'amore diverso da quello consueto
Tua madre lo avvertì subito che eri in viaggio
e ti ha custodito per 9 mesi
colmi di giuste attenzioni e scansando i pericoli
Sei venuta alla luce senza problemi
solo la mamma era un po' malconcia
ma dopo aver pianto insieme
già stava un poco meglio
Sei stata da subito un piccolo demonio
ma sei venuta bene
nonostante
...l'incidente al babbo
...i tuoi genitori si siano separati
...la nuova vita solo con la mamma
ed eri piccolina
ma sei cresciuta in fretta
E poi
...la passione per il canto
...la prima delusione a scuola
Ma dopo, finalmente
la tua vita ha cominciato a scorrere serena
e piena di gioia
ed ora hai raggiunto il primo traguardo
veramente importante
che non erano i diciott'anni
ma quel pezzo di carta
che presto stringerai fra le mani
e che ti è costato tanta fatica
ma ti ha premiata, forse non come speravi
ma l'ha fatto, in barba anche ai pochi detrattori
Ed ora rilassati
preparandoti a nuovi futuri obiettivi
Ti auguro
figlia mia
di mietere tanti altri successi
ma di non perdere mai
la modestia
la sensibilità
la generosità
la luce negli occhi
che hai sempre avuto.

Sei, fin dalla nascita,
quanto di più bello abbia mai avuto.
Un bacio, babbo.

bigbruno - tratto da Pensieri

segnalata da bigbruno venerdì 6 luglio 2007

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

CONFESSIONI

CONFESSIONI

Mamma e papa’
han pitturato
sogni di malinconia
e quando torno
chiedono
com’è che va
inventano
Parole belle
mi cantano
coi loro stili vecchi
ma mai abbandonati

Io racconto loro
la verità
assassina,ma
l’ addolcisco un po’

Non so se è giusto
oppure no

Donne belle
mi amano
mi cercano
domandano
autografi

Spingo oltre
I limiti
della fantasia

Le bimbe di un’età
che non conosco
invocano

Confessioni di un poeta
esistono
ad immagine

Ogni sera invento
una scusa nuova
qualunque sia
e poi, si puo’ ricominciare

Quante donne
si sono offerte
al mio destino
ma le ho perse
nei vicoli
della mia incoscienza

Solo lei,sempre lei
di lei non riesco
a fare senza

Come potro’
dimenticare

Storie nuove
mi guardano
imponenti entrano
nella mia fantasia

Non mi spingo
oltre
basta un cielo
due mani
che si toccano
e quegli occhi
che mi fissano
chiedondo amore
finalmente
un po’ d’ amore
ma di quello vero
che mi libera
il cuore
da paura
dolore
e antiche passioni

IO

segnalata da MIMMO lunedì 7 gennaio 2008

stelline voti: 3; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Canzone : Il ricordo di un amore

Sentirsi infondo un po' cambiati
difronte alle persone che s'incontra
difronte ai problemi di questo mondo
trovare un nuovo sguardo per il futuro.

Avere un progetto per la vita
un hobby o, che ne so,una passione
un po' di coraggio per realizzarlo
trasformare i sogni in realtà.

Ma io che volevo un sorriso
e parole di conforto
l'aiuto da un po' d'amore
per condividere la mia libertà,

e tu che sorrisi già ne avevi
e parole di conforto quante ne vuoi
l'eterna lotta fra terra e paradiso
ci ha portato solo un po' di guai.

Ricordo quando ci consolavamo
un viaggio all'avventura e poi l'amore
nudi sopra il nostro letto
sul divano o sul tavolo di sala.

Forse facevamo del peccato
ma per me era peggio non vederti
pensarti con quell'altro uomo
che fa il duro con i soldi di papà.

Ma un giorno tornasti con un addìo
"..è giunto il momento di partire
il mio matrimonio è ormai vicino..
..smettiamola dài,ognuno per la sua via..."

Ma tu scoppiasti in un pianto
ed io che non smettevo di imprecare
"..QUELL'UOMO PIENO D' ORGOGLIO SENZA FANTASIA
NELLA VITA COSA MAI TI POTRA' DARE!"

Da quel giorno sono passati dieci anni
e solo ora me ne rendo conto
che quell'addìo era persempre
e chissà mai se la rivedrò.

Ma ora che infondo son cambiato
ma i pensieri in testa ancora ne ho
con la voglia di riprovare amore
quello vero pieno di felicità!

E adesso che mi trovo solo
in riva al mare o in cima ad un monte
a scrutare l'orizzonte
rivedendo te e il tuo sorriso,

e adesso che mi trovo solo
testardo e duro come pietra
pronto a sgretolarmi al sol pensiero
di poterti amare ancora un po'.

memmedesimo

segnalata da Daniele mercoledì 27 febbraio 2008

stelline voti: 2; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

se il mio cuore potesse parlare

Se il mio cuore potesse parlare,
quante cose avrebbe da dire,
ti narrerebbe di passioni profonde, sentimenti sinceri,
perché tu lo sai, egli non sa cosa vuol dire mentire,
non conosce ragione,
non cerca ricchezza,
a lui basta anche solo una languida carezza.
Quello per cui vive, batte e combatte,
è qualcosa che va ben oltre ogni illusione.
Quello che lui cerca e ricerca con forza incessante,
è un sentimento vero, profondo, vibrante,
per cui ogni cosa è disposto a sacrificare,
per quell'irruenta, incontenibile, voglia d'amare.

Voglia d'amare e di essere amato,
ma quante volte è stato ingannato,
deriso, usato, umiliato,
quanto dolore, furore ha provato,
quante volte è stato spezzato,
molte volte l'ho sentito ferito,
ma non l'ho mai visto sconfitto.
In lui non c'è posto per il disprezzo,
non serba rancore, non brama vendetta,
anche se a volte ciò che gli resta è soltanto tanta amarezza.

Tutto questo però non l'ha cambiato, non l'ha inaridito,
è sempre rimasto lo stesso,
anzi ogni volta il suo pulsare si è fatto più intenso,
ed io ho continuato a sentirlo, a seguirlo,
perché è dal mio piccolo cuore che scaturisce ogni mio sentimento,
senza di esso non esiste emozione.
In ogni cosa che penso, che dico o che faccio,
in ogni mio singolo gesto, c'è sempre del mio cuore il riflesso.
Ah, se lo lasciassi fare, ogni cosa lui saprebbe trasformare,
ed ogni mio sogno diverrebbe realtà,
e la realtà un sogno bellissimo da cui nessuno mi potrebbe svegliare.
Ah, se il mio cuore potesse parlare,
le corde melodiose dei tuoi sentimenti saprebbe far risuonare.
Se potessi farti sentire il suono della sua voce che ti sfiora la pelle,
che ti sussurra dolci parole,
come solo lui sa fare, che lui solo può usare.
Quel suo dolce bisbiglio,
come il tenero canto d'un'usignolo al risveglio del giorno
desterebbe il tuo cuore assopito,
ed il loro battito diverrebbe uno solo,
sommesso, profondo,
eppur così forte da far sembrare silenzio tutto ciò che sta intorno.
Così potente da far zittire di colpo,
tutto l'odio, l'invidia, l'arroganza del mondo.
Così penetrante da far risaltare ogni particolare,
tanto che basta un sorriso, uno sguardo per farti sognare.
Ah, se il mio cuore potesse parlare...

Xavier Wheel

segnalata da Renato Volti lunedì 10 agosto 2009

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: aforismi » amore

Guardando Oltre...

141.
L'amore eterno è come pura luce.
È un sole che risplende al mezzogiorno:
ignaro del calore che produce,
non conscio dei pianeti che ha d'intorno.

142.
Se è amore non potrai manipolarlo
piegandolo a terreni desideri
né mai sarà possibile invischiarlo
nell' ego-ragnatela dei pensieri.

143.
L'amore è luce e nella sua purezza
rimane fresca fonte di sorgente
sebbene l'uomo, di avida stoltezza,
vorrebbe aver per sé l'acqua corrente.

144.
Attingi a lui ma non lo travisare
per farne solo un semplice garzone.
Nel dare amore e nel lasciarti amare
non ritagliarti il ruolo di “padrone”.

145.
L'amore che supponi ti sostenga
è solo bramosia di dare o avere.
Non c’è un amore vero che appartenga
a un essere soltanto, per dovere.

146.
Amore è tutto ciò che nel creato
infonde vita e irradia il suo calore.
Colui che nella mente ti ha pensato
lo ha fatto solamente per amore.

147.
Sei libero di sceglierti un destino
che fugga dal concetto di possesso.
Il desiderio è un bieco clandestino
e nell'oblio lo stai portando appresso.

148.
Se è amore non esiste lontananza
che possa farti mai sentire solo.
L'amore assume autentica sembianza
soltanto se hai coscienza del suo ruolo.

149.
Sebbene l'esistenza ti confonda,
cercando di coinvolgerti nel dramma,
la tua passione è sempre moribonda
se il vero amore il cuore non infiamma.

150.
Terrai la luce e getterai il diamante:
la pietra è spenta nella notte illune.
Che sia il bagliore il più prezioso amante
se dal dolore vuoi restare immune.

Jader - tratto da http://www.jnanayoga.it

segnalata da Jader venerdì 18 settembre 2009

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: aforismi » vita

Il linguaggio delle mani
Mani sulla fronte per trattenere ricordi
Mani sulla bocca per reprimere emozioni
Mani intrecciate che sciolgono grovigli di pensieri
Mani sulla guancia che asciugano lacrime di sfogo
Mani tese in avanti che attendono un abbraccio, l’ultimo
Mani che si lavano...della loro ipocrisia
Mani che raccolgono cocci rimasti di qualcuno smarrito
Mani che rimangono immobili in attesa di un cenno
Mani che trovano contatto con la pelle di un neonato
Mani che si uniscono per un perdono....
Mani che si uniscono per pregare Dio.
Mani che si uniscono.
con i fratelli in segno di amicizia.
Mani che invocano aiuto e amore.
Mani che tendono verso il futuro luminoso
che c'è davanti a loro.
Mani che cercano le mie
Mani che raccolgono sentimenti
Mani che tremano d'amore
Mani che guariscono il dolore.
Mani tese verso il silenzio ...
in cerca di un aiuto
Mani che raccolgono pensieri...
per ritrovare i propri sogni
Mani strinte attorno a se'... per ritrovare le forze perdute in lotte impari
Mani buttate a terra... che sorreggono una zavorra diventata insostenibile
Mani umide... umide di lacrime quando la tristezza vuole urlareil proprio dolore nel proprio silenzio.
Mani che si cercano...
Mani che amano...
Mani che accarezzano...
Mani che si fondono con le sue...
Mani che si lasciano...
Mani che in un momento di profondadisperazione chiedono aiuto..
Mani che si chiedono perchè???
Mani che urlano nel silenzio di una stanza,
Mani che uccidono la vita di una nuova creatura,
Mani sfuggenti che s'insegnuono,
Mani che si fanno male
Mani che nutrono la fame di un bimbo,
Mani che curano il cuore diuna mamma,
Mani che amano la vecchiaia dei nonni,
Mani che piangono insieme alla tristezza di un cucciolo
Mani... Mani... e ancora Mani...
Son qui..le mie mani fremono per accarezzarti amore...torni in te la speranza del domani...
Mani che gridano il mio amore..
Mani ruvide di vento che cancella il tuo dolore...
Mani calde che scottano di passione...
Mani intrecciate con le tue che non ti abbandonano...
Mani che si chiedono ancora perchè
Il tuo perchè sarà forse il perchè dellla tua sofferenza...
Il mio perchè Perchè ti amo...........
Mani che brancolano nel buio
che cercano altre mani
che si aggrappano ai fili invisibili dei sogni
che si allungano
che stringono altre mani
che portano in dono un cuore
che sognano di raccogliere un cuore
che tornano a parlare
che accarezzano un viso
che regalano emozioni
che trovano le tue
che......vivono ora...!!!!
Mani che un tempo sfioravano quelle del suo amore
Mani che un tempo accarezzavano i suoi lisci capelli
Mani che una volta sfioravano il suo viso
Mani che una volta esploravano il suo corpo
Mani che ora sono fredde
Mani che ora vorrebbero spaccare il mondo
Mani che adesso sono stanche di scrivere un solo nome il suo...!

segnalata da marines venerdì 22 ottobre 2010

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Vorrei amarti cosi

Donna, completa,
mela carnale , d’antico desiderio,
peccaminoso.

Ahi, amarti è un sublime viaggio,
con acqua e con stelle,
tra brusche tempeste,
di lenzuola, dai nostri sudori
intrecciati e inumiditi.

Amarti, sarà come un combattimento
d’intensi lampi delle nostre anime,
infuocate, i tuoni, gemiti gentili,
in nostre gole
d’ aria soffocata,
e due corpi
da un solo miele sconfitti.

Bacio dopo bacio,
ripercorro il tuo corpo,
come penitenza lussuriosa,
ritrovandomi nel tuo essere
donna e madre.

I tuoi margini,
i tuoi fiumi,
i tuoi deliziosi villaggi,
minuscoli, di vene e carne,
giù per le gambe,
ad accarezzar le caviglie
tue.

Corre, il peccaminoso
desiderio d’amarti cosi,
piccantemente mia,
corre per i sottili
cammini del sangue,
fino ad essere
e non essere,
che un sol lampo
di passione.
L'azzurro dell'amore

L’alba d’azzurro
arse il cielo,
le rugiade, come colonie
profumarono
i fiori, d’intenso
amore.
Vieni a toccare
il fuoco dell’azzurro istantaneo,
afferra la chiave dell’universo,
prendimi per mano,
e tuffiamoci nell’infinito,
e lasciamo che i suoi petali
si consumino,
di noi.
Altro non vè qui,
che spazio aperto,
di libere virtù,
e tra tanti
azzurri celesti sommersi,
si perdono i nostri occhi,
indovinando i poteri dell’aria,
trasportandoci nell’oblio azzurro.

Antonio de Lieto Vollaro - tratto da 3 raccolta di poesie

segnalata da wolf23 lunedì 21 marzo 2011

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

CUORE

Mille giorni
vivendo
nell'inquietudine
del tuo fremito
scolpiti
da eterne
emozioni...
passioni intense
inebriati
dai tuoi palpiti...
dove il tempo
trova spazi
immensi
nell'esser
viva
strettamente
fra le tue braccia
amandoti
ogni giorno
per il
miracolo...
che solo tu
mi dai
sei dentro
ad una lacrima
un sorriso
nel mio dolore...
straziato
dalle mie
incoscienze
calpestato
ferito
umiliato...
le mie lacrime
non placheranno
gli spettri
del passato...
i miei sorrisi
gioiranno
per la tua
euforia...
sei tu
cuore mio
ad elargire
le tue ali...
un canto libero
al sorgere
del sole
supinamente
al chiaror
del tramonto...
amarti
è ciò che voglio
sopra ogni
cosa al mondo
... cuore mio!

EGIZIA RUSSO

segnalata da EGIZIA martedì 29 novembre 2011

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

PICCOLO RACCONTO DI VITA!

c'era un uomo
nel profondo della foresta ...
insensibile alla vita intorno a lui
non sentiva il canto degli uccelli
gli ululati dei lupi
o il scampering delle creature
in cerca di cibo.
con l'angelo della morte
in bilico su molte famiglie e
gli amici era solo esistente ...
respirava aria ed espirava tristezza.
Mentre camminava su uno stagno
chiaro tra gli alberi, lui ha visto
una riflessione di luce della luna
di una figura e non gli piaceva
quello che i suoi occhi videro.
perchè quella figura era lui stesso.
l'età avanzava sul suo volto con
la stanchezza nei suoi occhi.
era solo e non c'era gioia sulla sua faccia.
era di fronte alla consapevolezza che
stava frequentando più funerali che matrimoni. spesso un pallbearer e mai un groomsman.
i capelli erano bianchi e l'aura era grigio.
questo uomo non trovava
il sentiero della luce
lui era sfinito e disperato
chiese a Dio di illuminare
la sua buia strada.
l'alba arrivò e l'uomo ascoltò
il canto degli uccelli
mentre la brezza fresca del mattino
sibilava tra le foglie degli alberi
e un sentiero divenne chiaro,
l'uomo guardò intorno a se
e si accorse che il mondo era bello
e andava avanti,
c'erano molte persone che
avevano bisogno di aiuto,
e lui decise di aiutarli
così decise di prendersi cura degli altri,
fare nuove amicizie
desiderava cacciare
la tristezza dalla sua vita,
godere un percoso tra la gente.
Ma ancora ascoltò
le voci dalla foresta,
il suo cuore si aprì,
e come un miracolo
trovò l'amore!
adesso sorride è sOpraffatto
dalla bellezza che lo circonda,
promettendo a se stesso di
essere la persona che vuole essere
e di salvaguardare la passione
per la vita,
finalmente ritrovata.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta mercoledì 12 settembre 2012

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

IL PRIMO BACIO

Ricordi, amore mio,
il nostro primo bacio,
quello che ci demmo
proprio in riva al mare,
dopo che finalmente
in noi venne a cessare
quel nostro iniziale
pavido imbarazzo?

Era un cupo giorno
e il regno di Poseidone
in modo insolito
si mostrava agitato;
sferzava coi suoi marosi
l'aspra costa rocciosa,
seppellendola interamente
sotto una coltre di spuma.

Come se io fossi l'onda
e tu la nuda roccia,
mi spinse l'impulso
a prenderti tra le braccia;
solo che non fu la schiuma
ma la calda mia passione
a inondarti interamente
con il suo acceso ardore.

Neppure avemmo il tempo
di rendercene conto
che già le nostre labbra
si erano congiunte;
se prima si erano cercate
senza indugio alcuno,
badarono dopo a fondersi
in preda al desiderio.

Tra l'ebbrezza dei sensi
e il gaudio dello spirito,
si andò così consumando
quel nostro intimo bacio:
l'estasi e la dolcezza
di quel magico momento
ci esaltavano il corpo
e ci sublimavano l'anima.

Quando poi venne a svanire
quel mirabile incantesimo
che saturo era stato
d'indicibili effusioni,
avvertimmo che in noi
qualcosa era cambiato
e ci faceva desiderare
molto più di prima.

In entrambi era nato
un improvviso amore
che già faceva bruciare
i nostri due cuori,
facendo loro assaggiare
le gustose primizie
di quella ghiotta raccolta
avuta in dono dal destino!

Luigi Orabona - tratto da http://www.luigiorabona.com/Sullealidellamore/49A

segnalata da Bruno di Bari sabato 19 agosto 2017

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Sei nella psiche

Sei nella psiche,
quando torno indietro nel tempo.
Sei nella psiche,
quando vorrei rimuovere tutto
quel che mi hai fatto nel male,
poiché il bene, per te,
 era soltanto una mela proibita.
Sei nella psiche,
quando vorrei giocare ancora
 a far la carnefice
vittima del tuo male,
per riprendermi ciò ch’era mio:
il cuore in attesa delle tue lodi.
Sei nella psiche,
quando penso che tal mio gioco
sia finito troppo presto
 e che avrei giocato meglio,
se non avessi avuto
 il mio sposo da amare.
 Sei nella psiche,
quando credo che non potrò mai
dimenticare le tue mani
che solcano il mio corpo
 nudo e immaturo,
e quando ho la certezza che
 tuoi occhi non hanno avuto pietà
 dei miei lacrimanti d’innato dolor.
Sei nella psiche,
 quando penso che avrei potuto
amarti,
 vivendo insieme nell’Inferno,
 ma tu conosci solo il Paradiso
 derubato e comprato.
Sei nella psiche,
 quando credo che non sconterai mai
le tue pene,
perché sei bravo a scappare
 creando le tue scorciatoie d’ipocrisia.
Sei nella psiche,
quando credo che potrei
far parte della tua vita,
per proteggerti dal tuo supplizio
 che grava da sempre sulle tue spalle,
l’ugual supplizio nascosto
 nel tuo nome.
Sei nella psiche,
quando vorrei starti vicino
 per lenire le tue sofferenze,
solamente per alleggerire
 la mia empatia.
 Sei nella psiche,
quando il tempo sosta
 sotto quelle gocce
profumate di passione
e quando avrei voluto che
questo tempo fosse stato
l’Infinito noviziato
dal nostro amore mai nato.

Cassandra - tratto da La mia follia tra Tenebra e Luce

segnalata da Cassandra venerdì 11 ottobre 2019

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ciò Che Serve

Ciò che serve

Non servono
tante parole tra noi,
sarebbero sprecate
e buttate nel vento!
Noi, non abbiamo bisogno
di futilità ma di sola essenza
per stravolgerci di passione,
non abbiamo bisogno
di guardarci negli occhi
per riscoprirci innamorati,
ma abbiamo bisogno
solo di esplorarci
per conquistare ogni angolo
di pelle nascosta
ai nostri occhi
ogni volta, sempre,
in maniera diversa.
Noi, non abbiamo bisogno
di giurarci amore eterno,
ma solo di vivere
momenti intensi.
Non abbiamo bisogno
che di noi stessi
nel completarci
in quella parte mancante,
dove i nostri cuori disperatamente anelano pienezza nell'aversi
senza riserve!
Noi, non abbiamo bisogno
di illusioni per nutrire
il nostro cuore,
ma solo della nostra vita
che ci porta dove
non programmiamo.
Non abbiamo bisogno
di essere sulla sulla luna
e confonderci tra le stelle
per sentirci delle celebrità,
poiché siamo noi magia,
e ne abbiamo bisogno,
bisogno per alimentare
incessantemente
la nostra vita di solo amore
che ci unisce e ci completa,
come il plasma nel corpo!

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra venerdì 30 aprile 2021

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Parodia D'Amore

Parodia D'amore

Sensuale il suo sorriso
sotto ai suoi occhi
pronti a divorarmi
in un sol boccone!
Invitante per la mia brama
di assaggiare il suo collo
dopo le sue labbra,
per fondergli il mio calore
intriso di pura passione
quella che sapeva accendere
nel fondo del mio essere.
Un lampo d'insana follia
avvolge i nostri sensi
infuocati nel limbo
dei sussulti
e carezze esplosive,
che perlustrano quei segreti
svelati ai nostri occhi accecati dalla voglia di sospirare quel
che si pretende con foga
intinta di spudorata dolcezza!
Ed è magia pura
nelle contorsioni
dei corpi pronti a riceversi
per poi lasciarsi andare
per riallacciarsi
formando un unico cuore,
un cuore che pulsa,
un cuore che brucia,
un cuore che si vive,
un cuore che respira,
un cuore che si ama!
E tutto il mondo intero
gira intorno a noi
nella notte che ci lega
nel letto dell'amore etereo,
sotto le lenzuola
dai petali di rose
che hai preparato per me
al lume di candela!
Sotto le brillanti stelle
quelle che scintillano
dai gemiti d'amore
che decantano
all'universo intero
questa nostra
parodia d'amore!

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 25 ottobre 2021

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Destini Incrociati

Destini Incrociati

Sguardi che si incrociano
e occhi che si fondono,
emozioni che assalgono
il cuore e voci che tremano
ma non per il freddo
ma per la scossa del cuore,
quando urla l’amore
che divampa i sensi.
E poi baci che non finiscono
che in un tramonto
di un nuovo orizzonte,
ove i sogni si disperdono
nelle folate di vento estivo.
All’improvviso tutto arriva
per poi andare via
più in fretta di come è arrivato,
in quegli abbracci
che sanno toglierti il respiro
e morirci dentro!
Sarà colpo di fulmine
che irrompe e brucia forte
più forte di un incendio,
ma assomiglia più
ad una prigione
da cui l’anima non potrà
che richiederne che
l’ergastolo d’amore
per liberarsi per sempre
da ciò che brama,
più di qualsiasi altro sentimento per poter vivere.
E poi la fine
vite che riprendono
il loro cammino,
sguardi che si scontrano,
dissapori che si mescolano,
voci che assumono tono autorevole
sulla resa dei conti,
e poi distanze, distanze
sotto tutti i punti di vista
per poi finire lontani,
dispersi dove ogni lume
di comprensione ormai
ha consumato la sua luce
nella calma del disinteresse.
Cosi all’improvviso,
tutto arriva per poi andare via,
più in fretta di come in realtà
è arrivato sfiorando
l’irreale passione.

©Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra domenica 12 dicembre 2021

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Velleità D'Amore

Candore sinfonico
di foriero del giorno
mormora al cuor note d'oriente,
nenie diuturne che euritmicano
riecheggiando dentro
celando trepidazioni proscritte
in danzanti strofe
nei meandri d'eternità,
lasciandomi incerti trasogni
in minuscole poesie connesse
come intrecci di fili d'oro
in mille metafore come fiori sparsi nel turchese prato
di questo immenso mare
dallo sguardo ondulato!
Un panorama intenso
nella sua estesa di fine Agosto,
e come lieve brezza accarezza
la mia anima in fuga e persa
nel mistero del suo effluvio,
disegna ricordi da vivere
nel futuro che non vuol avanzare!
Oh incanto di luce sei, amor mio,
dove sei o vibrazione divina?!
Oggidì che pigramente scorri
tra le linee del mio destino
per poi traboccare nei colori
del tramonto sfumato d'amore,
colori l'orizzonte di sussulti
in quei sbuffi di nugoli gridellini,
suvvia raccontami una favola
sulle sue labbra come rose
in fiammelle di passione
sulle mie altrettanto infuocate,
e del suo respiro nel mio
che come musica ci sospinge
nel più alto dei cieli,
raccontami ti prego oggidì,
ancor chimera per i miei occhi
sarà il suo cuore per me?!
Ancora la sogno ad occhi aperti
sulle ali del destino
che ancor mi seppellisce
nel profondo delle mie lacrime
di questa realtà che triste
si spegne lenta disperdendo
ogni velleità d'amore,
come scuri coriandoli al vento!
Io chiudo il mio viso tra le mani
nel disincanto di poterla
un giorno veder arrivare,
poterla venerare
e godere d'amore al suo fianco,
fino all'estremo del mio
veemente ardente sentimento
che non si esaurisce
alla fine della notte
senza luna che sorride,
mentre io disteso
sullo scoglio mi assopisco
nel più bel sogno
che lei possa esser qui
mia per sempre,
esprimo desideri alle stelle
che brillanti sorridono
facendomi da trapunta
scaldandomi il cuor
morente d'amore per lei,
che ancor mistero è per me!

© Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra domenica 3 settembre 2023

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Essenza Di Vita

Essenza Di Vita

Sotto il celato drappo
dell'essere incostante
ove il chronos urge
e fluisce incessante,
si dispiega una danza
di affetti e aspirazioni,
come vortici di penombre
e chiarori da tessere
in boccioli che sbocciano
lenemente per divenire.
E in questa complessa
trama di intrecciati fati,
si nasconde l'enigma
di un'anima cinta di sofferenza,
sopprimendo i singhiozzi
in quei calici dolci e amari,
nelle visioni frantumate,
quali serafini dalle ali distorte!
L'esistenza,
un dedalo di ardue scelte,
dove il cammino
si dipana in vacillanti passi,
i pensieri si smarriscono
fra meditazioni e disinganni,
sotto sottili fardelli
e persistenti inquietudini,
a ornare ghirlande
di lacrime e speranze.
Qual flutto remoto
che defluisce imponente,
così si manifesta la vita,
radiosa e sfuggente,
fra carezze dell'alba
e patimenti funesti,
ci incanta e rapisce,
senza scampo né evasioni.
E nei meandri del crepuscolo,
nelle oscurità dell'animo,
le parole melliflue
divengono canto e armonia,
un concerto di sensazioni,
con accenti di tristezza,
fra amori perduti
e passioni irrecuperabili,
nelle perle della vita.
E in quelle allegorie
di questo cosmo lirico,
si intona la speranza,
ma anche il rimpianto,
come un vento furioso
che insegue le ore,
ove il passato e il domani
si amalgamano in concordia.
E così, fra versi labirintici
e termini esoterici,
ricerchiamo un significato,
un movente nell'essere,
poiché anche nella malinconia
come nello sforzo,
l'essenza bisbiglia parole
di perseveranza.
E questa vita,
un dipinto di cromie
e gradazioni policromati,
dove il gusto dell'affetto
si intreccia al tormento,
come germogli che erompono nell'agonia dell'esistere,
un aroma eterno,
che non segue sempre
il proprio flusso, segue la sua scia.
E così, in questa percezione,
il cuore si dilata
e si rivela nella sua tenerezza,
sonda gli affetti più reconditi,
come un oceano in burrasca,
dove lo spirito si emancipa,
nella sua forma più consona,
e accetta consapevole
ogni mutamento nel suo seno
come un inquieto infante
da nutrire e coltivare,
fino all'ultimo respiro.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 7 maggio 2024

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Oh Mio Girasole

Oh Mio Girasole

Oh sole dell'agro,
girasole ardente,
che nel campo dorato
ergi lo sguardo,
tu segui l'astro diurno,
sempre presente,
come amante fedele,
dal cuore gagliardo.
In te si specchia
l'essenza del sole,
con petali che sfidano
l'azzurro cielo,
un disco d'oro
che al vento si duole,
ma resta saldo,
fiero e senza velo!
Tu danzi con grazia
tra spighe e folate distratte,
un faro di luce
in terra radicato,
il tuo calore
è un eterno momento,
che riscalda i cuori
dal gelo lasciato.
La tua corolla,
un mosaico vivente,
di raggi e olezzi,
splendore fluente,
nel tuo abbraccio,
il sole è innamorato,
e il tuo amore per lui
è incandescente.
Oh, mio girasole,
emblema di vita
e speranza,
nel tuo volto si legge
una silente danza,
di giorni che passano
in una lenta che avanza,
ma la tua fiamma non conosce stanchezza o giammai stanca!
Così resti, colosso tra i fiori,
tu simbolo di forza
e di ardenti passioni,
che nei campi risuona
di mille sfumature,
e nel cuore semini
eterni splendori.
E ancora lasciami sostare
tra le tue onde a sognare,
nel tuo mare d'oro,
il tuo ricordo nel mio cuore.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra venerdì 31 maggio 2024

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ess

Sotto il celato drappo
dell'essere incostante
ove il chronos urge
e fluisce incessante,
si dispiega una danza
di affetti e aspirazioni,
come vortici di penombre
e chiarori da tessere
in boccioli che sbocciano
lenemente per divenire.
E in questa complessa
trama di intrecciati fati,
si nasconde l'enigma
di un'anima cinta di sofferenza,
sopprimendo i singhiozzi
in quei calici dolci e amari,
nelle visioni frantumate,
quali serafini dalle ali distorte!
L'esistenza,
un dedalo di ardue scelte,
dove il cammino
si dipana in vacillanti passi,
i pensieri si smarriscono
fra meditazioni e disinganni,
sotto sottili fardelli
e persistenti inquietudini,
a ornare ghirlande
di lacrime e speranze.
Qual flutto remoto
che defluisce imponente,
così si manifesta la vita,
radiosa e sfuggente,
fra carezze dell'alba
e patimenti funesti,
ci incanta e rapisce,
senza scampo né evasioni.
E nei meandri del crepuscolo,
nelle oscurità dell'animo,
le parole melliflue
divengono canto e armonia,
un concerto di sensazioni,
con accenti di tristezza,
fra amori perduti
e passioni irrecuperabili,
nelle perle della vita.
E in quelle allegorie
di questo cosmo lirico,
si intona la speranza,
ma anche il rimpianto,
come un vento furioso
che insegue le ore,
ove il passato e il domani
si amalgamano in concordia.
E così, fra versi labirintici
e termini esoterici,
ricerchiamo un significato,
un movente nell'essere,
poiché anche nella malinconia
come nello sforzo,
l'essenza bisbiglia parole
di perseveranza.
E questa vita,
un dipinto di cromie
e gradazioni policromati,
dove il gusto dell'affetto
si intreccia al tormento,
come germogli che erompono nell'agonia dell'esistere,
un aroma eterno,
che non segue sempre
il proprio flusso, segue la sua scia.
E così, in questa percezione,
il cuore si dilata
e si rivela nella sua tenerezza,
sonda gli affetti più reconditi,
come un oceano in burrasca,
dove lo spirito si emancipa,
nella sua forma più consona,
e accetta consapevole
ogni mutamento nel suo seno
come un inquieto infante
da nutrire e coltivare,
fino all'ultimo respiro.

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 5 agosto 2024


1 ... 39 40 41 42

 


Puoi eseguire la ricerca nel sito anche tramite Google:

Ricerca personalizzata


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

88 ms 04:05 22 112024 fbotz1