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categoria: barzellette
super barzellette
Super barzellette
la diarr
C'è un signore che va dal dottore e dice: “Dottore ho una diarrea che non mi passa”.
Il dottore gli risponde: “Ha provato con il limone?”
“Sì ma quando lo tolgo devo correre in bagno.” ea
barba scozzese
Perchè gli scozzesi d'inverno si fanno crescere la barba?
Perchè è il sistema più economico di riscalda...mento.
La pesca
Sapete qual'è il frutto che fa più paura ai pesci?
La pesca.
Torre di controllo
La torre di controllo chiede al pilota:”Ci comunichi la sua altezza e la sua posizione.”
IL pilota:”Ehm,sono alto 1,75 e sono seduto...
A scuola
La maestra dice:”Alla fine dell'anno vi lascerò un brutto ricordo!”.
Pierino dice:”Speriamo non la sua foto.”
Polifemo
Polifemo cattura Ulisse e la sua ciurma acchiappa il primo che capita e dice ad ogni componente della ciurma: “Ti mangerò come primo.” dando un ruolo a tutti i personaggi della ciurma sino ad arrivare ad Ulisse dicendo:”Come ti chiami?”Ulisse rispose:”Chiamami Peroni sarò la tua birra.”
Il bar
Un signore va in un bar e chiede:”Quanto costa un cornetto?”
“1 Euro”
“le briciole?”
“le briciole non costano niente!”
“allora mi sbricioli un cornetto.”
Tra polpi
Il polpo maschio dice al polpo femmina
“Ciao bella polpetta”
Un euro
Il maestro:”Pierino se tu Hai un euro e chiedi a tuo padre un altro euro alla fine quanti euro Hai?”.
Pierino:”Un euro.”
Il Maestro:”Tu non conosci l'aritmetica.”
Pierino:”no,signor maestro è lei che non conosce mio padre!”.
Chili o Metri?
Pierino va in drogheria e chiede un chilo di latte.
Il droghiere gli dice:”Il latte non si pesa si misura!”
Pierino risponde:”Allora me ne dia un metro”.
segnalata da ciao sabato 26 aprile 2008
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categoria: Poesie
I valori non esistono piu’.
Gli ideali si sono frantumati ormai anni fa.
Il mondo viaggia nella lussuria, nella crudeltà e nell’avidità.
Le poche anime giuste stanno percorrendo un sentiero pieno di spine,
chiuse nel loro dolore e nella solitudine più assoluta.
Lontane dai demoni,di cui il mondo e’ pieno
cantano a bassa voce la canzone dell’amore
E si chiedono se Dio le ascolta.
Nessuno puo’ capirle,
Ma la cosa piu’ brutta e’ che nessuno le ascolta
Le loro lacrime lacerano il loro viso pallido e delicato
Procurandogli una ferita nell’anima
Che le rende fragili
Ma loro combattono
Perseverano nei loro ideali
Vivono per essi
E non cambiano i loro valori
Anche se il mondo non li accetta
Ma anzi li ripudia,
loro ci credono veramente
E anche se la loro vita sara’ segnata dal dolore e dal sacrificio
continueranno a lottare per Dio,
che non e’ capace di deluderle mai.
segnalata da valentine martedì 10 giugno 2008
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categoria: Aforismi » amore
solo te
Parlare con te è bello anzi molto meglio..
Perché mi piaci,
non è facile per me parlare ma dopo tute queste parole ce la metterò tutta,
e sto ancora qui..
quando manchi quando non siamo vicini stringi un nodo;
mi sento soffocare come se ogni cosa brutta di questo mondo diventasse proprietà mia.
Io non mi stancherò mai e poi mai,
perché sei sempre più dentro di me;
lo sai di essere bello.
Ogni notte voglio fare l’amore proprio come fosse l’ultima,
stringerti e farti immaginare i miei pensieri,
sfiorarti e sentire il tuo calore dolce del tuo corpo,
perché tutto il resto si cancelli,
sei solo tu;
nei giorni miei sempre più dentro me.
Vorrei dirti che mi dai punti fermi,
tu sei l’unico che mi accetta con tutti i miei difetti,
e in ogni mia perfezione,
con ogni tuo sorriso stai azzerando tutti i dubbi miei.
Questo è uno dei motivi perché voglio stare con te,
e de chiaro che non devo insistere,
ma so già cosa voglio,
già lo so da tempo.
sensible-sensibol - tratto da x te
segnalata da Sensibol mercoledì 31 marzo 2010
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categoria: Aforismi » stati d`animo » tristezza
LA QUALITA' E IL SENSO
"Perchè piangi?"
mi chiede una vocina che viene da dentro,
"perchè faccio una fatica putrida,
il mio corpo pesa due tonnellate, le gambe sono incollate al suolo e non riesco a muoverle...!"
e giù lacrime...
NON CE LA FACCIO, NON CE LA FACCIO...
Lui mi prende tra le braccia e mi dice che valgo,
che devo solo convincermi di questo e che tutto poi verrà fuori,
che piangere non serve e sminuirsi nemmeno, che sono forte e che lo dimostrerò...
PIANGO
Calde lacrime rigano le gote arrossate dal caldo, dalla fatica, dall'umidità...
La doccia mi restituisce al mondo dei vivi, mi vesto "da ufficio" e vengo travolta da lusinghieri complimenti dei miei compagni ...
Anche questa è una piccola carezza al cuore che però non è capace di togliermi di dosso quella patina morbosa di malinconia, di tristezza viscerale, non riesco a liberare la mente dall'insidiosa domanda
"perché non mi sento felice?"
Poi, mentre bruco lentamente le foglie della solita insalata,
il telefono squilla e la dolce voce all'altro capo mi riporta nel mondo reale, in quello dove le cose accadono veramente.
Ascolto la storia e per poco non cado dalla sedia.
Non sempre le novità regalano sorrisi...
L'amica è serena e forte e, nonostante la brutta avventura,
non ha perso la testa, l'amore per la vita quotidiana... non ha perso se stessa,
che è poi la cosa più preziosa che abbiamo...
Il mio cuore ha recepito il messaggio non detto,
e prometto a me stessa, d'ora innanzi di cercare qualità nella mia vita e il suo senso...
Amici Cari,
con il sottile velo che ho davanti agli occhi che non mi regala una visuale nitida su ciò che mi circonda ma non investe i sentimenti, vi auguro di trovare anche voi... quello che vi è più caro...
segnalata da marines mercoledì 10 novembre 2010
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categoria: Aforismi » vita
Perchè scriviamo ?
Perchè scriviamo? cosa ci spinge a farlo?
Certo l'uomo l'ha fatto sin dagli albori,
aveva scoperto che era pratico e comodo.
Uno scritto resta, non si cancella, non
viene interpretato come una frase riportata
che rischia anche di svanire in ricordi confusi.
I grandi uomini hanno avuto l'opportunità
di far conoscere le loro idee, le loro opere
ed è stato un bene per l'umanità...
cosa saremmo oggi senza quegli scritti?
Le loro parole sarebbero giunte sino a noi?
E noi...comuni mortali...perchè scriviamo?
Perchè probabilmente abbiamo bisogno di
sviscerare i nostri pensieri, belli o brutti,
a qualcuno...
e un foglio di carta è il nostro primo amico
a cui confidare i nostri sentimenti, affidare
i nostri più intimi segreti.
Ma perchè poi decidiamo di pubblicarli?
di farli conoscere a tutti?
Forse perchè sappiamo che molti altri hanno
i nostri stessi problemi...e rendendoli noti
ci sentiamo meno soli noi e loro?
Se così fosse, sarebbe un bel gesto...
O forse perchè poi in noi subentra un pò di
vanità, un pò di competizione, una caccia
sempre a maggiori consensi? che poi se non
li ottieni resti deluso?
Uno scritto...è uno scritto, può piacere
o non piacere...e poi...in fondo...
la vita è ben altra cosa.
segnalata da vincecorsa domenica 18 marzo 2012
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categoria: Aforismi » vita
Ai bambini
Gli abbiamo detto che la rabbia non e’è bene
Bisogna vincerla, bisogna fare pace
Ma che essere cattivi poi conviene
Più si grida, più si offende e più si piace
Gli abbiamo detto che bisogna andare a scuola
E che la scuola com'e’ non serve a niente
Gli abbiamo detto che la legge e’ una sola
Ma che le scappatoie sono tante
Gli abbiamo detto che tutto e’ intorno a loro
La vita e’ adesso, basta allungar la mano
Gli abbiamo detto che non c'e’ più lavoro
E quella mano la allungheranno invano
Gli abbiamo detto che se hai un capo griffato
Puoi baciare maschi e femmine a piacere
Gli abbiamo detto che se non sei sposato
Ci son diritti di cui non puoi godere
Gli abbiamo detto che l'aria e’ avvelenata
Perché tutti vanno in macchina al lavoro
Ma che la società sarà salvata
Se compreranno macchine anche loro
Gli abbiamo detto tutto, hanno capito tutto
Che il nostro mondo e’ splendido
Che il loro mondo e’ brutto
Bene: non c’e’ bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo che la rabbia dei bambini
Non ci presenti un conto troppo duro
segnalata da marines mercoledì 30 maggio 2012
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categoria: Aforismi » vita
Il vagabondo del cosmo
E' finito, non esiste più, s'è disgregato, s'è dissolto, è stato
distrutto dai suoi stessi figli...Adesso sono solo a vagare
nell'immenso vuoto dello spazio solcato da sfere metalliche. Un
lungo viaggio m'attende fra le stelle in cerca di nuove menti,
di nuove vite, in cerca d'un nuovo mondo, in cerca di qualcuno
che non abbia in sè il seme dell'egoismo, della violenza del male...
Che cosa ci sarà in quelle sfere?...Ciò che abbiamo sempre cercato
misto al vecchio perfetto, o qualcosa a noi sconosciuta? Non saprei...
Non ho altra scelta che girare per le galassie in cerca d'una mente
che mi aiuti a fermare e guardare quelle sfere metalliche per far
conoscere all'intero cosmo il loro mistero, e se qualche mente mi
chiederà chi sono, risponderò che sono il vagabondo del cosmo,
l'essere più inferiore delle galassie, l'uomo senza pace, senza
amore, senza equilibrio, un piccolo pezzo di fango d'un pantano
sperduto fra l'immensità del cosmo...Prima o poi doveva succedere...
quel pantano s'è disseccato e tutti gli esseri che vi vivevano si
sono estinti, e a forza di seccare è diventato arido fino a
disgregarsi. E di tutto quel complesso messo su pazientemente,
egoisticamente, s'è salvato un solo atomo che adesso va alla
ricerca di una qualche mente che asciughi le sue lacrime...di una
mente che gli dica che quel brutto sogno è finito e ne comincerà
uno nuovo, di una mente che non lo illuda e non lo faccia più
soffrire, di una mente che lo faccia essere se stesso, che non lo
inganni, che non lo chiuda in una maschera, di una mente che gli
dica che è libero di fare ciò che vuole perchè ora non è più fango...
(1973)
segnalata da vincenzo corsaro martedì 12 febbraio 2013
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categoria: Poesie
Questo tuo bipolarismo......
La vita.........la tua........
Momenti,malinconici,monotoni,tristi
nel susseguirsi di giorni interminabili,
si perchè è questa l'impressione che
percepisco,oltre al tuo nervosismo,e
la tua irrequitezza.
Seduta su di un divano,oppure sdraiata
su di un letto,ti giri e rigiri avvolgendo il
cuscino,sembrerebbe che ti dia fastidio,
mentre sei intenta nei tuoi pensieri,
nelle tue preoccupazioni,nelle tue
incertezze,cadi in un sonno profondo.
Lo si intuisce dal respiro, probabilmente
dovuto da quella posizione scomoda.
Su alzati prendi una mela e mordila con
rabbia,senza remore, senza timore,eppure
tutto ciò dovrebbe appartenere,al tuo
carattere,e far sì che possa essere te stessa.
Affrontala,prevali su di lei,eppure.....lei nelle
varie vicissitudine, giornaliere si offre,immancabilmente,bella o brutta che sia,
la nostra signora sovrana............
........LA VITA ........
Confrontati pure ad un fantino,quando in sella
al suo cavallo ribelle, cerca in tutti i modi di
disarcionarlo,bisognerebbe fargli intuire chi
ha più risolutezza fra i due.......
Decisamente dovresti essere tu la protagonista......
Dedicata 10 10 51 vtdmlppi ala
segnalata da ANTONIO martedì 2 aprile 2013
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categoria: Aforismi
notte di s.Giovanni Battista
La grande notte magica di giugno!
la notte magica di s.Giovanni Battista!
la notte delle rose e delle erbe velenose,
nel mio piccolo paese una tradizione che si perde
nella lontano notte dei tempi,
fatta di magico amore e vendette personali
protagoniste sono le donne
che in questo paese sono
particolarmente belle e con un carattere di ferro!
pittori e scultori venivano a cercare
i loro modelli nei tempi antichi.
in questa notte di S.Giovanni i ragazzi innamorati
mettono rose e fiori di campo, sul davanzale
delle finestre delle loro innamorate,
but anche croci di cicuta
l'erba velenosa,
per le ragazze che
non si amano piu!
oppure sono brutte
un segno di disprezzo che
nei tempi antichi era un onta,
un orribile vergogna
e che le madri presto, prima dell'alba
toglievano dalle finestre, prima che
qualcuno vedesse!
io non ho mai ricevuto croci di cicuta!
ho sempre ricevuto rose e rose...:)
segnalata da daniela cesta domenica 23 giugno 2013
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categoria: Aforismi » stati d`animo » felicità
Puoi bucarti davanti a dieci, cento, mille persone ma ricordati che morirai da solo.
Quando lei/lui t lascerà perchè avrà trovato 2 okki + belli dei tuoi, altre mani da stringere, un'altra bocca da baciare.. non odiarla/o, ma ricorda i momenti ke avete passato insieme e ringraziala... xkè lei/lui t ha dato un po' della sua vita.
Ama le persone ke lo meritano cm se domani fosse l'ultimo giorno.
L'amore nn esiste x renderci felici ma x farci capire quanto sia grande la capacità d sopportare il dolore.
L'amore vero nn è quello ke t asciuga le lacrime, ma è quello ke nn te le fa versare.
Avere 1 posto nel cuore degli altri significa nn essere solo.
Lo spekkio è il tuo migliore amiko, nn t riderà mai in faccia mentre stai piangendo.
Ama al mondo ciò ke nn puoi avere due volte: la vita.
Non amare ki t umilia, nn amare ki t sfugge ma ama ki x te si distrugge.
Nn tradire mai ki t regala 1 sorriso xkè magari ha la morte nel cuore ma ti dona ugualmente la vita.
Se dovessi scegliere tra la vita e la morte, xkè nn esiste vita senza d te, d sicuro sceglierei la morte prima ke m scelga lei.
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore xkè è la mia vita.
Non piangere su 1 amore finito, ma piangi su 1 amore dimenticato perchè allora si sarà veramente finito.
Non pentirti d qll ke hai fatto se qnd l'hai fatto eri felice.
Nn piangere se nn vedi il sole xkè le lacrime t impediscono d vedere le stelle.
La vita è cm 1 spekkio, t sorride se la guardi sorridendo.
Bimbo m kiedi cs'è l'amore? cresci e lo saprai. Bimbo m kiedi cs'è la felicità? rimani bimbo e lo saprai.
Vivi l'attimo presente x nn accorgerti in fin d vita d nn aver vissuto.
Non riempire la tua vita d attimi... riempi i tuoi attimi d vita.
Il guaio d noi esseri umani è ke x apprezzare la vita dobbiamo riskiare d xderla.
E' meglio morire in piedi ke vivere in ginokkio.
Nn è vero ke i giorni d pioggia sn brutti, sn belli invece, xkè sn gli unici giorni in cui si può piangere a testa alta.
Nn vivere cn la paura d morire ma muori cn la gioia d aver vissuto.
Nn piangere mai, a chi t odia fa piacere, chi nn t conosce ride, ki t ama soffre.
Sii sempre cm il mare ke infrangendosi contro gli scogli trova sempre la forza d riprovarci.
In qst mondo d guerra e violenza anke i fiori piangono.. e noi continuiamo a credere ke sia rugiada.
Finkè il colore della pelle d 1 uomo sarà + importante del colore dei suoi okki sarà sempre guerra.
NN c'è notte tanto grande da nn permettere al sole d risorgere il giorno dopo.
Sogna xkè nel sogno puoi trovare quello ke il giorno nn t può dare.
Se t dicono ke l'amore è 1 sogno, sogna pure ma nn stupirti se t svegli piangendo.
Vorrei essere quello ke ero quando sognavo d diventare quello ke sono.
Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
Ognuno d noi ha 1 paio d'ali ma sl ki sogna impara a volare.
segnalata da Ely martedì 3 settembre 2002
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categoria: Frasi d'amore
pensieri di un venerdì pomeriggio
ogni tanto ti svegli sapendo che sarà un grande giorno.
e tutto solo perchè lo vedrai.
vedrai lui.il tuo grande amore.
appena lo vedi,sorridi felice.
ma poi lui inizia a parlare.
parla di quanto è felice con lei.
ti racconta i suoi pensieri,i suoi sentimenti,le sue paure e i suoi desideri...
e tu...tu che puoi fare?sei la sua migliore amica quindi lo ascolti in silenzio.
ma dentro te1000voci urlano.
urlano che devi dirglielo.
urlano che anche tu devi essere felice.
devi essere felice con lui.
oppure devi essere felice dimenticandoti di lui.
ma è impossibile.
entrambe le strade sono impossibili.
non c'è via di scampo.
tra loro va tutto sempre meglio.
e tu occuperai sempre lo stesso posto.
e la cosa peggiore è che ti piace essere la sua migliore amica.
la sua ancora di salvezza.
la persona che lo capisce sempre.
che lo ascolta sempre.
che c'è sempre stata e sempre ci sarà.
a volte è bello e ne sei felice perchè sai che per lui ci sarai sempre,lei invece no.
ma a volte è bruttissimo,e desideri qualcos'altro.
pensi che hai avuto la tua occasione tante,tantissime volte e che non l'hai mai saputa cogliere per paura di perderlo.
ormai ti restano solo mesi.
tra8 mesi te ne andrai e non lo vedrai mai più.
le vostre strade si divideranno,le vostre vite cambieranno direzione...e poi?
e poi il nulla.poi solo il rimpianto di non averglielo mai detto.
e se fosse andata bene?se anche lui fosse stato innamorato di te?
se avessi avuto l'occasione di essere maledettamente felice con lui?
però potrebbe anche andare male.e la posta in gioco è ben più importante di un enorme rimpianto.la posta in gioco è lui.
i suoi sorrisi,le sue parole,la sua amicizia,i suoi abbracci...no,non puoi rischiare così tanto...
meglio continuare a tacere e piangere in silenzio.
segnalata da vicky venerdì 10 gennaio 2003
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categoria: Poesie
Tenerezza
Mi ami? Cosa stai facendo?
Tu non dici niente.
Mettiti più accanto: lasciale queste cose
da cui sei tanto preso e, suvvia, vieni a stendirti qui!
Farò molta attenzione per non rovinarti i capelli.
Leviamo via i cuscini se ti danno noia
e vediamo di sistemarci bene.
Datemi, brutto cattivo, le mani
e fissatemi gli occhi dentro gli occhi.
Se voi sapeste come siete amato!
Guardatemi meglio...meglio ancora...
deve leggersi bene nei miei occhi
che io ho donato a voi tutta me stessa.
Lo vedi? Lo comprendi?
Questa sera il mio amore è tanto grande e fondo,
tanto grave e tenero!...
Ma no, non puoi capire... Si dici? Sei caro.
Ti dico, amore mio, tutto questo perchè sappia,
perchè ti renda conto...
Insomma guarda, lo vedi,
mi spuntano le lacrime.
E niente esiste, niente conta
se non questi occhi, queste mani.
China un pò la testa verso la luce
e lascia che ti metta le palme delle mie mani sulle tempie
come una fascia.
Allora, cucciolotto mio, è proprio vero che
questi occhi attenti e dolci,
questa bella fronte uguale riassumono per me le tenerezze supreme?
E' vero, dici, è vero?
Ti amo. Ah, ti amo!...
Io vorrei farti del male.
segnalata da VoLaVeRuNt domenica 30 novembre 2003
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categoria: Frasi d'amore » lettere
Ciao amico mio!
Ciao!
Ciao ad un giorno in cui ci potremo rivedere.........
Ricordo ancora quella tua mezza risata accennata dai problemi che a casa avevi.......
una risata che voleva nascondere qualcosa,
ma che a me non sei mai riuscito a nascondere................
Ancora ricordo il lavoro insieme,quei tuoi occhi tristi!
Ciao ,avrei voluto dirti l'ultima volta.
Io che ti conosco così poco,ma così tanto........allo stesso tempo.
Poco tanto mi è bastato per sentire la tua sofferenza.....................per leggere il Libro della tua Vita solo piena di sofferenze e la forza di continuare che non avevi...........
il coraggio che avrei voluto darti strappandolo dalla mia Anima per farti reagire!
Per cambiare!!!!!!
Ecco degli uomini vestiti di bianco che vengono a prenderti!
Ti descrivono...........no!Non è vero,ma lo sapevo già,sei tu!
Gli occhi delle persone che ti guardavano dall'alto delle loro case e dello stare in piedi e dall'alto della loro INDIFFERENZA!
Maledetta INDIFFERENZA!!!!!!!!!!
Una mano non costa nulla........un aiuto per chi può ,ma nessuno te l'ha data quella mano che ti serviva.........................
avevi bisogno di una forza che nessuno aveva....
avevi bisogno della forza Superiore!
Ma una mano per rialzarti da quella strada non era una mano superiore ,ma una semplice mano!
Eppure NESSUNO te l'ha data!
Dov'erano i tuoi amici ?
Perchè così lontani proprio in quel momento?
Sotto i miei occhi ti vedevo mentre te ne andavi e non potevo fare nulla!
Avrei voluto fare qualcosa.........ma per me era troppo tardi!!!!!!!
Maledetta stupida INDIFFERENZA della gente!
Non hai salutato nessuno...................volevi solo che finisse tutto,come lo volevi il giorno di Pasqua,quando dicesti:"Oggi mi uccido!Basta!"
Allora un tuo amico ti potè prendere e portare con sè per tutto il giorno per non farti pensare e poi fino a casa con questo tuo "amico".
Stavolta nessuno ti ha portato con sè,perchè non avevi i tuoi amici accanto!
Forse avresti voluto che ,mentre volavi,un Angelo ti prendesse e ti portasse con sè .........per non vedere più quelle BRUTTE facce!
Per non vedere più la ragazza che tanto amavi e che tanto ,diceva,di amarti.....................
non ti ha mai voluto capire.....mai!!!!!
Quando te ne sei andato cos'ha fatto??????
Eri ancora in casa sul letto che non respiravi più e lei cos'ha fatto????????
E' venuta a piangere dove lavoravi per chiedere un aiuto per LEI ,per sapere quanti soldi avrebbe preso di pensione!!!!!!!!!
Che cos'hai fatto??????
Cosa?
Per meritare una persona così!!!!???????
La sua disperazione l'ha resa cieca......e non era disperata per te,se non poco per aver perso un compagno di Vita!!!
Ciao amico mio!
Un giorno vorrei vederti mentre giochi con gli Angeli felice di ciò che finalmente hai.....della pace che non hai mai trovato su questa terra!
Sicuro che quegli Angeli non vogliono i tuoi soldi ma vogliono solo amarti e farti felice!
Senza pretendere nulla!
Ciao amico mio!
segnalata da Luca sabato 6 novembre 2004
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categoria: Poesie
quando calano le tenebre
che bella la luna stasera.
la vedi?
ti sorride.
e tu che fai?
piangi. ancora.
la luna ti ha sempre rischiarato la strada:
in quelle notti in cui pensavi che tutto era perduto,
hai guardato la luna.
e ti sei accorta che ti stava fissando.
da sempre.
e con le lacrime che ti solcavano il volto hai riso.
stupita?
no...solo felice.
ami la notte...ma la notte non ama te.
ringrazia la luna: lei sì che ti ama.
e invece ora sei solo in grado di lamentarti.
e piangere.
anche di fronte alla luna.
non se lo merita: lei ti sta dando il suo appoggio.
e ora ti vergogni. fai bene.
ma piangi ancora, disperatamente...
...e ad un tratto non vedi più la luna.
sono comparse le nuvole.
ma tu l'hai sempre vista, la luna...anche quando nessuno riusciva a vederla perchè c'era tempo brutto.
ora non la vedi.
ti preoccupi?
troppo tardi.
continua a piangere: hai perso un'amica.
...e ora calano le tenebre.
cerchi di riconquistare un'amica.
l'unica amica che ti dava luce e voleva solo vederti felice.
ma di te si è stufata.
non sopporta più vederti triste.
e sei sola...
...quando calano le tenebre.
psyche - tratto da il mio cuore
segnalata da psyche martedì 8 novembre 2005
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categoria: Poesie
Pellediluna
Guarda il mare come luccica
Nella luce della notte,
Pieno di fosforo e luna piena,
Come la musica leggera dell’estate.
Guarda in mezzo al mare, c’è una barca bianca
Sullo scafo c’è scritto Pellediluna,
E luccica col mare, e guizza con il sale,
E sembra una bambina, che non sa di fare male.
Guarda questo cielo scuro,
Con le nuvole candide nel chiaro di luna,
Guarda la volta azzurra dell’arcobaleno,
Oscurata dal nero più sereno.
Guarda la festa sulla sabbia scura,
Col fuoco allegro, che taglia la notte,
E con i canti e le chitarre spensierate,
Come le onde, quando vengono sferzate.
Senti il vento che ti passa sulla pelle:
Lui ne ha viste troppe di brutte e troppo poche di belle,
È solo una dolce carezza, non la fermare,
Perché non sai mai quanto ti può durare.
Guarda gli alberi lungo la via,
Guarda i rami potati e le madri piangenti,
E senti l’urlo di quelle Marie
Che danno la vita ai piedi della croce.
Ma che dico, non starle a sentire
Nel loro delirio straziante, non le ascoltare,
Perché lo sai, per quanto il dolore può durare
Per la tua strada tu devi sempre continuare.
No, non fermarti con loro a piangere
E non rimpiangere mai ciò che hai passato,
Perché lo sai, come vedi la luce dei fari lontani
Che il sole splenderà, anche domani.
segnalata da Marco Buso lunedì 11 settembre 2006
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categoria: poesie
Piccolo Uomo
Non so se sia fortuna o iella
ma hai visto la luce
in questo mondo a tinte cupe.
I tuoi, finora, hanno scansato spesso la dea bendata,
ma tu li aiuterai a riconsiderare il mondo.
Gente onesta, semplice, capace di tanto,
di dare più che di ricevere.
Paiono ingenui, e forse talvolta lo sono, ma di sicuro schietti,
trasparenti come l'acqua di fonte,
abituati a sopportare le angherie del vivere,
ma felici nel godere il bene che si vogliono.
Non sono più ragazzi e, in un sussulto di amore,
ti hanno generato, convinti e consapevoli del miracolo che andavano creando.
E così è stato, e si vede.
Pronti a cullarti e proteggerti,
fin d'ora rappresenti il faro per il marinaio nella nebbia,
lo spiraglio di luce nelle tenebre di una grotta.
Con te si risveglieranno le emozioni del vivere quotidiano,
imporrai nuove scosse irridendo la monotonia, e ritmi finora sconosciuti.
Un augurio a te, piccolo uomo,
che tu possa diventare degno figlio di tali genitori,
tenendo fede a quanto ti verrà insegnato,
ma non dimenticare,
l'importante è la stima in sé stessi e in chi ti sta intorno,
professando onestà e modestia.
Voglio sperare, per il tuo bene, che il cuoricino dentro di te
sia un clone di quello di babbo e mamma.
Per il giorno che ti aspetta a breve
aspettati confusione, complimenti a iosa, risate e tante,tante parole,
ma non ci badare, è normale, non saremmo umani.
Tu pensa solo a puppare, per ora, e crescere sano e forte.
Avrai tempo per imparare a dimenarti in questo pazzo mondo,
e con l’aiuto della tua buona stella saprai riconoscere il giusto e lo sbagliato,
il bello e il brutto, il bianco e il nero,
ma dammi retta
tieni un angolo del tuo cuore disposto ad accettare anche il grigio.
Che tu possa diventare umile, tollerante e generoso come tuo padre
e gentile, educato e disponibile come tua madre.
Nonostante tutto sono straordinari
e il loro pupo non potrà certo essere da meno.
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
voti: 7; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: poesie
Solo
Solo.
E’ una parola
Null’altro
Ma perbacco quant’è pesante
Solo è …
chi non s’accontenta mai
chi cerca di aiutare gli altri
chi ha i soldi ma non gli bastano mai
chi non li ha e lo deridono
chi non ha cuore
chi lo ha ma non lo fa vedere
chi ha una donna ma non la considera
chi non ce l’ha
chi si espone in prima linea
chi non ha il coraggio di farlo
chi è bello, ma fine a sé stesso
chi è brutto e non azzarda mai
chi ha un amico ma è lontano
chi ha una figlia ma non con sé
chi parla italiano ormai non capito
chi è fortunato ma inutilmente
chi è iellato per colpe non proprie
Solo.
Gira che ti rigira
tutti ci sentiamo soli
ma a torto.
Molti non lo sono ma non se ne rendono conto
Se lo fossero, eccome, se sentirebbero la differenza
Ma basta poco, ai Soli Veri,
per non sentirsi tali
una parola, un pensiero, un cenno
ed ecco che rinascono di luce propria
ma che si riflette intorno
illuminando questo mondo di fosche tinte
con un nulla, facendo credere ai Soli Finti
che è meglio che smettano con le loro teorie
e che si godano le realtà che hanno…
Nonostante tutto
Meglio soli Veri, consapevoli,
che in compagnia, ma veramente Soli!
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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categoria: Frasi d'amore
io....
ora penso e scrivo.
questo mi dico
ma poi è Cristina all'ennesima potenza
e le domande e i desideri e i sogni si affollano
perchè non un minimo affetto?
perchè il mio amore infinito
non ha in lei un minimo riscontro?
domande che tanti
per tante altre anime belle hanno posto.
infinite le notti con te nel mio cervello
infinito questo maledetto desiderio...
ma continua ad esser bello il tuo sorriso..
eppure ti odio così tanto che non riesco
non riesco a comprendere come sia possibile in una testa sola elaborare due sentimenti
cosi enormi...
poi vedo te e per un attimo tutto sparisce
ci sei solo tu
Cristina, infinita bellezza, dal mignolo nudo
alla chioma bruna
e poi è nell'aria il tuo profumo
maledetto centro d'attrazione
sto cadendo sempre più
chiudo gli occchi un secondo e resisto al dolore
ma poi annuso e sei tu
e allora facciamo quello che non facciamo
cervello malato, cervello buono che mi da ciò che tu non mi dai...
Cristina, dolce e bella, voce simpatica e calda
bambina e donna, desiderio ed odio, io non smetto, io....
io vado a dormire che se chiudo gli occhi ci sei tu..
grazie al cervello che vede ciò che tu non mi fai vedere, che sente con le mani ciò che tu non mi fai toccare, che prova col corpo ciò che ritieni cosi brutto se fatto con me...
io aspetto perchè non può far male a nessuno star li disperato a guardare, solo a me...
ti prego....
mario - tratto da finito ed infinito
segnalata da mario giovedì 14 giugno 2007
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categoria: Poesie
Poveri noi
Io come infelice
ho ormai perduto
perduto tutti i sogni.
Ho appeso un cilindro
di magia sui chiodi
arrugginiti.
Io che non so più
scrivere ho bendato
gli occhi per non illudermi.
Non ho il silenzio
né il rumore
di una certezza.
Non ho la forza
dei miei anni
né la debolezza della vecchiaia.
Ma sento il tempo
svanirmi immobile,
e restringersi in un cerchio
fino a soffocare.
C’è la corda di un
amore scomparso.
Ci sono il sangue e la storia
comune.
C’è la paura di quella fine
che non conosco.
E il brutto mondo
di pecore e lupi.
E gli stantuffi di
ogni ultimo respiro.
E tutta la gente
di questa mia vita.
Poveri noi, misere bestie,
che alla ragione
siamo condannati.
Poveri noi che
liberi non siamo...
Che liberi…non sappiamo essere liberi.
segnalata da Vallant Langosco giovedì 14 gennaio 2010
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categoria: poesie
Ne', miez'omo
Poesia di offesa
NE’, MIEZ’OMO
Ne’, miez’omo!
Nunn’ho saccio
si accummingianno
‘a parte ‘e sotto
oppure sulamente
‘a parte ‘e ‘ngoppa.
Tanto fai schifo,
sule ‘a verè ‘a luntano,
pure si tiene ‘a scorza
‘e l’ommo cosiddetto umano.
Tu si’ malamente
‘a rinta e a fora,
e sulo si te veco
assettato annanz’ò bar
me passe ‘ a voglia
e me piglià vicino ‘o bancone,
‘na tazzulella cavere ‘e cafè.
Tu si’ ‘na schifezza a capa ‘o pero,
si’ cumma ‘na cambiala prutestata,
‘na mille lire fauza e ‘nguacchiata,
‘nu fiasco ‘e vino juto acito,
‘na pizza rint’ò furno abbruciacchiata,
‘na vecchia femmina ‘e strada
racchia, zoccola e ‘mpestata.
Tu nun vali propetamente niente,
manco ‘sti stracci ca’ puorti ‘nguollo,
songo leggittimamente di tua probietà.
Quanno te vere passà pa’ via,
pure o bidone r’a munnezza,
pe’ vriogna se sposta all’atu lato,
e pure ‘o munnezzaro ca’ scopa ‘mmano,
te rice aroppa c’à t’ha ddato ‘na vuardata:
“ Tu hara aspettà ‘a raccolta differenziata!!!”
Catello Nastro
TRADUZIONE
Senti, mezzo uomo. Non so se incominciare dalla parte di sopra o di sotto. Tanto fai schifo solo a guardarti da lontano anche se hai l’aspetto di un essere umano. Tu sei malconcio dentro e fuori e solo se ti vedo seduto davanti al bar mi passa la voglia di prendere un caffè caldo al bancone del bar. Tu fai schifo dalla testa ai piedi, sei come una cambiale protestata, una mille lire falsa e sporcata, un fiasco di vino divenuto aceto, una pizza bruciata nel forno, una vecchia prostituta, brutta e malata. Tu non vali proprio niente, e nemmeno gli stracci che porti addosso sono di tua proprietà. Quando passa per strada il bidone dell’immondizia si spaventa e cambia marciapiedi, ed anche l’operatore ecologico ti rifiuta dicendo: “ Tu devi aspettare che fanno la raccolta differenziata!!!”
segnalata da Catello Nastro martedì 13 marzo 2012
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