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HO RISPETTO DEI TUOI SILENZI..
CONOSCO I MIEI
E SE CONOSCO TE
SO CHE SONO UGUALI AI MIEI
segnalata da LAURA giovedì 11 agosto 2005
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Apprezzo ogni estante e mi emoziono alla vita,
mi emoziono, mi commuovo.
E pensando al destino umano e alla sua fragilità
rimango ferma e tacita.
E più, in quell'istante,
apprezzo il momento che fu,
che è,
e spero che sarà...
segnalata da Edera mercoledì 10 agosto 2005
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la vita di corsa perche'!
una vita di corsa per evitare occhi che non sono piu' tuoi e che guardano altri occhi ti colpiscano e ti riportino ad un tempo che FORSE NON TORNERA' PIU'!!!!!!
QUIRINO - tratto da latana del lupo
segnalata da quirino mercoledì 10 agosto 2005
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attenzione
attenzione... alle vostre migliore amike.. si quelle che sembrano le piu fedeli.. no nn sono vere fidatevi di me..
sono una come voi
una ragazza di 14 anni con il suo amore.. il suo ragazzo o megli
il ragazzo che lei vuole... sapete io ho un ginokkio bloccato per problemi quindi sono costretta a stare su una sedia a rotelle fino il 25 agosto.. nn esco sempre ma quando esco ho piace ad uscire per il semplice fatto che ho lui ad aspettarmi sul lungomare
io sono una tipa orgogliosa.. nn voglio farmi vedere in queste condizioni ma nn mi importa ho lui accanto a me.. ancora nn e successo niente tra noi nn importa nn c'è fretta..nn voglio una storia con lui.. io lo voglio con me!! tutte le mie amike lo voglio.. ma lui dice che è interessato a me.. ma le mia "amike" sono delle gatte morte.. quindi io nn so ho paura ha lasciarlo solo.. lo amo lo amo veramente e arrivato quando avevo bisogno di un aiuto
ambeta91 - tratto da il mio cuore
segnalata da francesca lunedì 1 agosto 2005
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Vecchio Mulino
Vecchio Mulino.... non macini più il frumento.
Tu del Piordo il paladino, eri difensore del lavoro dei campi,
ora i pesci del fiume non solleticano più le tue stanche mura.
Il Bue non si rifocilla più al tuo cospetto dopo il duro lavoro del giorno,
ne il gregge s'avvicina dopo il pascolo ad abbeverarsi ai tuoi piedi,
nemmeno il randagio cane si inchina a bere al tuo capezzale.
Sei stato abbandonato dall'uomo e dal suo ingegno...
egli ormai ha dimenticato quanto fosti utile un dì,
le macine giacciono a terra, mostrano la resa di chi ti costruì.
Del santo l'effige carpita e la porta sventrata,
Immobile ascolti il sussulto del fiume malato
che in piena trasporta sacchi di plastica e rami secchi
e il liquame del satollo patrizio romano.
Tu che di notte non hai più pace e profanato assisti al sacrilegio infame
dell'essere falso e maligno che deturpa il tuo cuore
e si abbandona a riti oscuri
e scrive svastiche sui Muri.
E tu antico Piordo.... Padre del Veientano Ager,
perché non susciti dell'antico elmo Marziano
eroe Etrusco che voglia riscattarti ?
Io lo spero... e prego... sulle spoglie di quel luogo sacro,
invoco ancora: Vecchio Mulino... dacci ancora il nostro pane... quotidiano.
Vulca - tratto da il mulino abbandonato sul Piordo
segnalata da Vulca domenica 31 luglio 2005
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