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Una carezza
Perchè non hai voluto accontentarmi
e mi hai lasciato così tanto dolente
adesso mi allontano lentamente
anche se nel mio cuore resti sempre
Ma quanto ti costava una carezza
in fin dei conti questo ti chiedevo
non hai voluto nemmeno darmi retta
e allora lascio tuto e me ne vado
Per niente lo hai distrutto quel castello
che si vedeva tutta la scogliera
forse ragioni come nel passato
perciò non sentirai la primavera
Restare senza te non c'è armonia
lo sentirò per sempre l'abbandono
non so come farà la vita mia
è così triste ma voglio restare solo
Mi pesano nel cuore certe parole
ma devo stare zitto e non parlare
mi son illuso e ora devo soffrire
la vita è fatta anche di dolore
Francesco Lucà - tratto da Poesie e Dichiarazioni d'Amore
segnalata da laura lunedì 11 giugno 2007
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DOVE ESPLODE L'AMORE
Il mio corpo ti cerca
La mia anima che di solito si nasconde
Ora la puoi toccare
Mentre ti tengo stretta
Posso sentire le onde
Della nostra pelle che diventa mare.
Mi puoi sentire dentro
Ed io mi sento al sicuro
È il più dolce movimento
Il piacere più puro
Ed è restando così uniti
Che possiamo sentirci una cosa sola
L'uno far parte dell'altra
Mentre un vento divino ci sfiora
Tu creatura perfetta
Tu rugiada di Dio
Il tempo fugge con la sua fretta
Noi restiamo uniti, amore mio
Il tuo respiro sul mio viso
Diventa l'aria che mi fa vivere
Il nostro corpo non ha più peso
Chiudi gli occhi, mi senti spingere
Tu ti senti mia
Io mi sento immortale
Sembra quasi volare via
Senza mai scappare.
Amore, tienimi dentro
Fammi vivere il tuo sapore
Andremo ogni momento
Dove esplode l'amore.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG lunedì 11 giugno 2007
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SENSAZIONI
Creatura umana,nobile fiore appari
vortice di limpida acqua,di gioiosi ricordi
anima di tutte le mie primavere,
sorso di note,melodia di prose.
Gocce di sole,dopo la pioggia cadono
e tu mi fai compagnia,avvolgi la mia anima
come un'invisibile nuvola
Sento una melodia scandita,
una pace dei sensi.
Gli occhi umidi si volgono al cielo,come germogli.
Sole perchè sorgi e fai vedere le mie angosce ?
Tutta l'amarezzadel cielo e scesa nel mio cuore,
piovono lacrime dal mio viso,
in un unico cristallo amaro
e con freddo amore soffoca ogni voce.
Solo qualche verso di passero si sente.
Tu,mio limpido pianto,mio unico giglio,
poesia dolce dell'anima mia.
Una forza mi trascina,
verso quel misterioso mondo del dolore
forse un giorno lassù c'incontreremo...
nel firmamento...finalmente saremo felici.
segnalata da perlarosa domenica 10 giugno 2007
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Mamma
Hai iniziato a tribolare fin dalla mia nascita
E' stato un crescendo di bordate pesanti
Intervallate da momenti abbastanza tranquilli
Hai fatto sempre la tua parte, con onesta serenità
Con picchi di gratuita severità, che non meritavo, e che non ti si addiceva
A onor del vero ti ha stressato di più il babbo
Altero, irrequieto, supponente, a volte anche prepotente
Ma senza mai alzare un dito, anche se la lingua fa male più degli schiaffi
E tu, impassibile, paziente, assorbivi tutto e lo fai ancora
Anche se ora è diverso, anche lui
Buffo...
Quando potevate darvi e darmi tanto, il piede era sul freno, inamovibile
Ora, che le primavere sono già considerevoli
E si affacciano pericolosi effetti collaterali
Il fiume della vostra vita scorre lento, ma ancora forte
E parlate, parliamo, ma mai abbastanza, come tutti
Mi spiace, e tanto, di avervi abbreviato l'esistenza
Quel giorno malefico vi è costato anni
Il giorno dopo era già visibile, il cambiamento
Così com'è stato per i nonni...
Per loro ancora peggio, perché già carichi di acciacchi
Nell'arco di 6 anni, da autonomi...
Sono finiti rigidi, in orizzontale, alla mercè del nulla
O al cospetto del tutto...
Sai quanto c'ho pensato, mamma?
Tantissimo, e talvolta mi pare un incubo...
Ma non riesco a sentirmi responsabile
E' una colpa che disconosco, e tu più di altri lo sai
Il rammarico, certo, quello è rimasto
Ma tuo figlio non ha mai avuto un buon rapporto con la dea bendata
E nel tuo cuore conti le cicatrici
Che io ho altrove
Però resisti, ancora, e grazie a me, anche
Che tante volte ti rimprovero di lamentarti troppo
O di non accontentarti di quanto hai, di come sei, di come siamo
Comunque sia... sei stata, e lo sei tuttora, forte
Davvero.
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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Sussulto
Ti ho visto quella sera /
Inaspettata, uscivi dalla macchina /
Tutta in ghingheri /
Eri stupenda /
Bei vestiti su di un corpo niente male /
Accidenti… /
Da anni non provavo quella sensazione /
Mi pareva esser tornato ragazzo /
Quando timido guardavo le forme /
Che tanto mi inquietavano i sensi /
Ma, allora, non sapevo che fare /
Neanche le avessi viste nude a un palmo dal naso /
Ed ora /
Che forse qualcosa ho imparato /
Mi manca il coraggio di azzardare un invito /
Sconfitto in battaglie passate /
E forse anche nella guerra /
Perché faccio così? /
Per quale oscuro motivo il blocco permane? /
Farò bene…farò male… /
Ok, non lo faccio! /
Perdio, uomo, mischiati alla calca /
Non lo hai mai fatto /
Ma forse è l’ora /
Normalizzati, uniformandoti allo standard comune /
Accantona reconditi preconcetti o paure ancestrali /
Togli la sella e cavalca a pelo /
Forse troverai quel pascolo paradisiaco /
Che tanto vai bramando /
Metti in un cassetto il big /
Almeno in questa occasione /
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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