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Sono presenti 170 poesie. Pagina 8 di 9: dalla 141a posizione alla 160a.
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categoria: Poesie
Il tempo che se ne va
come una goccia nel mare cos'è
il tempo è una persona
che incontri e che non rivedrai mai.
E l'allarme suona
un lungo sonno senza sogni cos'è
ma adesso che ho te
è una pioggia di acqua fresca dentro me.
Io non so cos'è non resisto
è una storia che anima l'anima mia
io non so cos'è io non resisto
è una storia che, una storia che scivola via.
Faccio del mio meglio
ma la paura che ho di perderti
è un veleno da bere
mi fa morire il suo sapore amaro.
Il mio primo sbaglio
non sarà l'ultimo è così che va
e più ti tengo stretto
e più il passato mi rincorre e mi raggiungerà.
Io non so cos'è non resisto
è una storia che anima l'anima mia
io non so cos'è io non resisto
è una storia che, una storia che scivola via.
Mi manchi sei l'aria per me io respiro per te
ti respiro
e poi quel che sarà sarà
ma che vita, che vita sarà
io muoio per te.
segnalata da Nausica martedì 15 novembre 2005
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categoria: poesie
QUATTRO SOLDI
Un soldo per i tuoi pensieri
fai sventolare le loro ali
fà che superino quei cieli neri
e che possano esprimere ciò che vali.
un soldo per la tua dolcezza
fà che sia sempre la tua arma migliore
e che con una sola tua carezza
tu possa far venire quel brivido al cuore.
un soldo per la tua libertà
non dire mai a nessuno sissignore
vedrai la gente ti rispetterà
se saprai far valere le tue parole.
un soldo per il tuo amore
mettilo sempre prima di ogni cosa
sappi creare gioia e stupore
a quel miracolo che sulla tua vita si posa.
quattro soldi
e sei a posto per una vita
con questi quattro soldi
puoi guarire ogni ferita.
porta in giro questi quattro soldi
e spendili come si deve
un solo goccio di questi quattro soldi
può guarire ogni sete.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG giovedì 22 maggio 2008
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categoria: poesie
poesie panorama d'amore e ama
Poesia
Panorama d’amor
Trascorriamo un infinito e immenso tempo
Meraviglioso nel fior degli anni,
In cui maturano non solo la giovinezza e il fascino,
Ma accresce sempre più il nostro volere d’esser forti
Contro il disprezzo di chi ha ancora ignorato l’importanza
Della vita.
L’amore ragazza mia si costruisce
In un’alibi strategico
Dove noi possiamo continuare un cammino sincero verso Dio
E la nostra esistenza avrà un valore
Su questo mondo meraviglioso immerso in galassie irragiungibili
E stelle che luccicano attraverso i tuoi splendidi occhi.
La tua bellezza più avanti sarà L’immagine stessa del mio desiderio
Ma sarai posta dove il mio cuore ha inciso la tua iniziale
Sarai l’unica cosa preziosa per cui dovrò lottare.
Poesia
Ama
Il cuore si accende al sorger del giorno
Passa il tempo tra le ombre del passato
Cade giù come un goccio di rugiada
Si innalza all’orgoglio e all’ardore
Ma una volta spento non si accende più.
Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici
segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008
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categoria: Poesie
Voce
Voce, gocce umide a scendermi lungo il collo
impatto contrastante con la mia pelle calda
fresche parole d'inverno
a ghiacciare in un istante
un frammento di questa estate torrida.
Piccole luccicanti stalattiti
che si sciolgono lentamente
gocciolando a terra lacrime di acqua
per far vivere questi aridi campi
seccati dall'arsura di fine giugno.
Sorriso, dipinto sulle tue labbra
che non riesco a vedere
perche' sei troppo lontano e vicino
ma che sento dalle vibrazioni della tua voce
a fare ghiacciare per un istante
immortalando in uno scatto queste distese di prati
e io sdraiata a parlare, parlare
e tu seduto ad ascoltare e sorridere
in un' illusione,
incontro che non mi appartiene
ma che sento mio piu' di ogni altra cosa, adesso
ieri, oggi, domani, sempre
a fare da sottofondo musicale di queste terre
che nella mia mente, come fotografate,
rimangono sempre uguali
e ancora una volta ci sono riuscite
ad immortalare l' istante perfetto
stasera insieme alla tua voce.
segnalata da Rainbow mercoledì 14 luglio 2004
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categoria: Poesie
Dimmi se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero.
segnalata da VoLaVeRuNt giovedì 11 dicembre 2003
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categoria: Poesie
siete solo attimi
datemi felicità
comunque vada lui sarà stato il mio amore vero unico grande
un giorno gli urlerò
ricordi? quando piangevamo a letto...
il letto non è un palcoscenico
lì non si recita
non ci sono telecamere nascoste lì
lì ci siamo solo lui ed io
fare l'amore e piangere
piangere ed amare
sorridere e guardarci
è questa la vita
è questa follia
è questo il mio amore più grande
sono attimi
forse un giorno dimenticherò tante cose
un giorno il suo viso sembrerà sfocarsi
fino a sparire
ma certe cose non si dimenticano
è quella goccia
di pioggia caduta sulla mia palpebra
quando lo baciavo
lui fuori io dentro
poi il suo viso mi ha coperto
ha preservato la mia palpebra
SonoComeMe - tratto da LeMieNottiInsonni
segnalata da SonoComeMe lunedì 3 maggio 2004
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categoria: Poesie
Occhi di Luna -29 gennaio-
Un oceano di stelle
Freme sopra i nostri cuori;
Lenti gabbiani di fumo
Si librano in volo,
Dai tetti delle case
S’immergono nel buio.
E nella notte dormono
I tuoi dolci occhi di luna,
E nella notte tremano
Queste braccia che ti stringono
Una goccia di sole
Sale a est dalle montagne;
Risplendono di luce
Le nevi dell’inverno,
Ritornano alla vita
Le nubi e il cielo chiaro
E piano si risvegliano
I tuoi dolci occhi di luna
E piano ti accarezzano
Le mie mani, le mie labbra.
E ancora sognerò
I tuoi dolci occhi di luna
E ancora sentirò
Il tuo profumo, la tua voce
“Buongiorno piccola mia…
Dormito bene?…”
Niso - tratto da il mio amore per Elj :)
segnalata da Niso lunedì 18 aprile 2005
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categoria: Poesie
L'amore in una frase
Vorrei scriverti una frase
che vada oltre i confini
della normale abitudine...
Qualcosa in cui trovare
te stessa, e il vero amore
che sai resuscitare...
Tu non sai che il mondo
non vuole le tue cure.
Buttatela alle spalle
la sua ingratitudine
e spargi su di me
le carezze odorose,
mia amata soave...
spandi sul tuo crine
preziose fragranze,
stordiscimi i sensi
col tuo splendore.
Non bramo che baci
delicati sulle ferite
della mia anima.
Io darei tutto
quello che mi resta
per potere asciugare...
una sola goccia
della rugiada che imperla
quel tuo viso bello
di tenera passione.
Ecco il mio cuore
in queste frasi per te,
viva di gioia e pianto...
di piacere e di dolore,
angelo mio senza macchia
e senza pudore...
Ah, potessi legarti
ancora con la forza
delle semplici parole...
Ti amo.
FernyMax - tratto da L'Immortale è l'Amore.
segnalata da FernyMax domenica 23 ottobre 2005
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categoria: Poesie
Ricordo
Ho scritto e fatto a pezzi,
una miriade di foglio
che ora giacciono ai piedi del letto.
Fuori piove.
Le gocce scivolano sui vetri della finestra,
il vento muove le fronde degli alberi
mentre nuvole di folgie rosse
volano in quà e in là.
Le luci della città,
che in questo tardo pomeriggio
appare più frenetica che mai,
arrivano soffuse e distorte dall'acqua.
Seduta ai piedi del letto,
ricordando ogni momento passato insieme,
ogni sospiro, ogni sguardo
e ogni abbraccio.
Ricordo anocora quel lontano giorno,
il lontano giorno in cui ci incontrammo.
Tutto attorno a noi scomparve,
solo tu ed io, i nostri sguardi
e il nostro amore, come un vortice...
Ma il ricordo che non mi dà pace,
quel martellante ed insistente ricordo
che opprime i miei pensieri...
l'ultima volta che ci abbracciammo.
Sguardo assente e freddo,
nei tuoi occhi,
non c'era più quel brillio
che in principio mi conquistò.
Chissà dove sei...
Chissà con chi sei...
Non riesco a fare a meno
di pensarti.
Ed ora sono quì
sola, senza di te.
Accompagnata solo dalle lacrime
e dal tuo dolce ricordo.
Compagni fedeli della mia agonia
e del mio dolore.
segnalata da Laura mercoledì 16 ottobre 2002
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categoria: poesie
mal di testa
Che dire del solito mal di testa
che saltuariamente si fa sentir?
Non auguro a nessuno di patir
una simile atrocità, questa
sorta di lotta interna, tempesta
di pensier che non vuole farti dormir.
Come volesse farti un dispetto
spesso viene quando sei a letto.
Pronto ad immergerti tra i sogni,
ecco! Senti un'indolenzimento
che dalla parte destra del mento
sale sù verso la tempia e ogni
movimento che fai ti infogni
sempre di più che, da questo momento,
un unico pensiero dominerà,
quello che recita: -quando smetterà!-
Non si può dire d'essere coscenti
in quei momenti che il dolore
sembra non avere nessun pudore
nei tuoi confronti; non contenti,
si aggiunge pure il mal di denti
con relativa goccia di sudore:
fà l'inverso dell'indolenzimento,
dalla tempia scende fino al mento.
Sei sempre stato ateo, ma ora,
come il migliore dei fedeli,
preghi con fervore tutti i cieli:
-che smetta 'sto dolor che mi divora!-
e preghi, preghi, e preghi ancora:
-fai che questo male si congeli!
Ti prego, non farmi subir più questo!
Ti prego, aspirina, fai presto!-
segnalata da Francesco Deiana lunedì 15 ottobre 2007
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categoria: poesie
Ardente Gelosia
Succhierò l’essenza di questo sentimento
e del suo siero rivestirò il mio corpo spoglio.
Gocce ruvide mi graffieranno la pelle
ma lingua calda ne laverà le ferite.
Brucerò di questa essenza
che mi infuoca dal di dentro
e di questo fuoco
farò stelle da innalzare al cielo.
Morbidamente mi concederò
al voluttuoso dire della gelosia
canto celato
di una profonda appartenenza.
Gelosia sarai tu messo di vita,
e quando al mio cuore conficcherai spina
io saprò d’aver vissuto amore.
Gelosia tu dell’amore sei la spia
lampeggia ti prego
fammi sentire palpitare il cuore.
Gelosia vento che sbatte la mia vela
soffia impetuoso,
riscalda le mie passioni,
accendi il mio fuoco,
e trascinami laddove c’è ardore.
Vivimi gelosia
instilla avido desiderio,
ed incontenibile voglia
e attraverso il fluido sentire
della mia essenza
io berrò amore.
Gelosia,
devastami,
possiedimi
più intensa sarai
e più profondo
sarà il messaggio d’amore
ascoltato dal cuore.
segnalata da Cleopa mercoledì 17 ottobre 2007
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categoria: Poesie
Canto di San Valentino.
Per le anime col cuore riverso nella spazzatura,
per coloro che non sanno più né amare né odiare,
per le ombre che siedono nel presente senza far rumore,
per l’uomo che attende il ritorno d’un angelo sceso all’ alba,
per te mia luce che ogni istante colori un po’ d’azzurro.
Solitaria una notte,
nella via, due anni fa:
nel tuo cielo una rosa,
rapita alla musica,
e-mail per dire Amore
ma San Valentino ignora,
una goccia dopo l'altra
cade nel buio del cuore.
RIT: Guardo un fruscio del vento,
sopra il golfo di Trieste,
due pensieri in un nodo
e nella mente il tuo ricordo.
Spesso, i giorni perdono
il sapore del suono,
dietro il silenzio, una voce:
"Chiamami, se ti va... Chiama,..",
ingenuità d'un bambino,
ieri ho venduto l'anima,
oggi carezzo il cuscino,
ricordando un' illusione.
RIT: Guardo un fruscio del vento,
sopra il golfo di Trieste,
due pensieri in un nodo
e nella mente il tuo ricordo.
Guarda: un fruscio di vento
coglie il mare di Trieste,
mormorano le finestre,
due pensieri in un nodo
e nella mente un ricordo.
Sì, gioca un po' l'emozione:
ora che vorrei dirti molte cose,
forse non ho più parole.
segnalata da Anonimo italiano lunedì 13 febbraio 2006
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categoria: Poesie
conseguenze dell’amore parte 2°
Osservo ogni parte del tuo corpo,
l’immaginazione prende forma,
ammiro ogni lato del tuo volto
se mi distraggo troppo non darmene la colpa.
La pelle brilla sotto il sole,
le gocce salate dell’eccesso
trattengono timidamente
il fuoco che giace dentro te.
Il mio tatto suggerisce di andare oltre,
sento sempre più caldo,
sono confuso, sono agitato, mi sento sollevare,
le mie ali si spiegano,
sento di volare.
I muscoli tremano, gli occhi si serrano,
crei in me una soglia di dolore e piacere,
è profondo e sublime.
Il tuo respiro si affanna,
l’aria calda sul mio collo
alimenta i battiti del mio cuore,
le mie vene hanno perso il controllo.
Non te ne accorgi, sprigioni bellezza e vitalità,
fatti vedere, fatti spogliare,
come un opera d’arte
voglio scolpirti, ti voglio disegnare.
Il tuo sorriso innocente
a volte mi tradisce,
è lì che voglio arrivare,
è quella situazione che voglio invocare
(un istinto che non riesco a placare).
Voglio fondermi con te,
sciogliermi dalle tensioni
e liberarmi dalle paure,
dammi una possibilità,
per farti conoscere un altro aspetto dell’amore.
Non aspetto altro,
sono io a dirlo,
è il mio corpo a suggerirlo
Amore mio, questa notte
non ti ho mai desiderata tanto.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
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categoria: poesie
Quando verrà il momento
Nel silenzio della notte, nell'antichità del mondo
Dove ogni diversità diventa guerra
La mia mente invano sta contemplando
Sulle illusioni di questa ruvida terra.
Ogni nostro sogno è come una goccia nel mare
I nostri ideali sono sabbia nel vento
Ma tu sei rimasta con ciò che mi hai saputo dare
Ed io sarò con te quando verrà il momento.
Mangiamo, beviamo, pensiamo e parliamo
Lungo la strada tortuosa in salita
Camminiamo, odiamo, amiamo e bestemmiamo
Nell'imprevedibile banalità della nostra vita.
Tu sei arrivata, e sei venuta per restare
Quando sei scesa dal firmamento
Staremo sempre vicini ed io ti saprò curare
Fino a quando verrà il momento.
La luna dona luci, lungo il lato della strada
Regina del cielo, madre dell'immensità
Attenta che dal cielo nessuna stella cada
E invece tu sei scesa e resterai qua.
Come vedi, non ho molto da dare
Dei baci sotto ad un tetto ed un camino spento
Nei momenti di difficoltà non mi vedrai mai scappare
Ed io sarò li quando verrà il momento.
Quelle lacrime singhiozzate sembrano volere la fine
Ma noi siamo più forti, cadiamo sempre in piedi
Portiamo tutti la stessa corona di spine
Anche quando ti arrendi e preghi il Dio che credi.
Abbiamo ancora molto da fare
E basterà farlo insieme per vedermi contento
Resta con me, perché ho voglia di amare
E saremo mano nella mano quando verrà il momento.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG martedì 6 marzo 2007
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categoria: Poesie
LA VOCE DI DOROTEA
Tra le bambole e petali di fiori
dolce farfalla vola tra gli allori..
Quello ti guardò e sorrise..
Ti ha dolce toccato,
quel sospiro e quel bacio
che in quel dì hai donato?
Fatuo amore ti ha regalato
di un amore mai nato..
Sono questi i tuoi giorni perduti?
Li aspettavi?
Eccoli,
Guardali, ancora gonfi..e confusi
Tiene i suoi occhi pieni di gloria..
puntati nei tuoi
pieni di lacrime,
senza alcuna vittoria..
Cercavi l'amore chi sa dove,
ti lascia nel silenzio
con un grande dolore..
La vita ti scorre
con giorni tutti uguali,
nei ricordi di violenza
con ritmi usuali...
Gocce di veleno
alimentano tradimenti,
in fugace incontro
privo di sentimenti..
Lacrime salate
rigando il tuo viso,
brillano di stelle
dal sapore della pelle.
Porta via la tua giovinezza
in cambio di tristezza..
Sospiri e bisbigli...
altera la tua voce
Dorotea
fino all'ultimo fiato ,
perché l’amore ti han rubato..
segnalata da Giulia Gabbia lunedì 2 agosto 2010
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categoria: Poesie
Ritrovati
Affannosi sguardi,
smarriti
da incredibile destino,
separati,
senza un perché,
nel grande giardino dell’amore.
Un amore immenso,
ci legò,
per tanto tempo, prima
d’addormentarci insieme,
e perderci
nei lunghi viali dell’universo.
Noi, due gocce di respiro,
affannosi,
per il tanto amore ,
dato e ricevuto.
Un amore cosi immenso,
non poteva finire,
nell’universo disperso.
Amor mio, come ti amo,
felice sono, che DIO,
ha ascoltato le nostre preghiere,
fatte di vero amore.
I nostri angeli c’inviò,
per prenderci per mano,
sposandoci per sempre.
Ritrovati, noi ,
legati oggi,
da un amore più intenso
e indissolubile,
uniti insieme, passeggiamo,
felici, lungo i viali
del grande giardino
dell’amore.
Antonio de Lieto Vollaro - tratto da 3 raccolta di poesie
segnalata da wolf23 martedì 15 marzo 2011
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categoria: Poesie
Melanconia Pioggia
Melanconica Pioggia
Nel giorno cupo
la pioggia forte scroscia,
tra le strade deserte
e i vetri oscuri.
Un'anima solitaria soffre,
nel suo cuore solo ombre!
Sotto il cielo grigio,
triste patema!
Gocce come lacrime
dal cielo cadono,
come pensieri affranti
che nel cuore affondano,
e il freddo umido nell'animo
si aggrovigliata nei respiri.
E l'ombra della solitudine
si espande come bomba d'acqua.
L' anima si fa lago,
ristagna il dolore,
soffre supplizio,
si arrende all'oblio!
Tra i riflessi d'argento
dell'acqua che scorre,
è la melanconia
che avvolge come un velo,
nella pioggia che ancora cade
senza un compenso.
Ma allo schiarire dei nembi,
una stella di sera brilla,
guidando il cammino
con dolcezza e scintilla,
a rischiarare speranze,
in un nuovo giorno sereno,
ove ogni palpito di vita
sia essenza d'amore
nella calda gioia di sapersi amare.
Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra giovedì 16 maggio 2024
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categoria: Poesie
Velati Desideri
Gocce di rugiada cadono
sulle tue rosee guance,
piccoli brillanti di malinconia meste ai fior di speranze.
E occhi di cielo dischiusi
ai ricami delle chimere
decantate nel cuore
con flebile voce flautata,
tra i scuri pugni stretti
delle sconfitte sorde!
Un dolce volo sonoro
nell'essere profondo
oltre il confine del disincanto!
Un fascio di tempo svelato
nelle tue mani rivolte alla luce
della vita scritta lentamente
con inchiostro d'anima,
e sacrificio tinto di porpora.
Tuono, lampo e vento nel sole
sulla rude via del fato
mentre assume forma e voce
nei desideri che respiro vivo
divengono realizzandosi,
quei desideri nascosti
che nello scrigno
del tuo universo non sveli.
Vittoria nell'essere,
pulsione del creato nel creato,
inno d'eccezione
per eccellenza nei sussulti,
sorrisi nati irrefrenabili,
grovigli di gemiti in gioia,
esultanze di soddisfazioni!
E, pioggia di coriandoli d'oro
è quella vittoria sul tuo viso
e nel cuore nel sogno
che non tramonta, non muore, non abbandona mai,
ma batte forte!
E si nutre, cresce,
matura, si realizza.
Nel segno della forza
della fede fedele
di essere vero e vivo,
e tu non abbandonarlo mai
in un angolo del tuo mondo
ascoltalo in ogni sua sfumatura che cattura.
Fa si che sia epicentro
del tuo credo, culto d'avorio,
perenne motivo essenziale
nelle tue movenze
solo così i tuoi sogni
si trasformeranno in realtà.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra giovedì 2 novembre 2023
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categoria: Poesie
Incute Risoluzioni
Incute Risoluzioni
Colleziono onde di lembi cobalti,
come puzzle per creare elisio
infranto in uggia etra,
dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio
corrompe insigne
lo strido dello squarcio
spargendo suspense
come pigmenti
di gocce d'amore e fiducia
nel lungo boulevard
della mia vita,
per raccogliere fedele
frammenti di argilla cotta
inflitti nei manrovesci dei disinganni
a rapportarmi con la edulcorata realtà
orientandomi inversamente
uscendo definitivamente
dal seno dell'illusione ottusa
di raggiungere un saggio traguardo
al fine del viale
dopo arduo affanno,
quando invece prima
dell'arcata iniziale marcia
avrei dovuto
rottare in orizzonti più rosei
ponderando con alacre maestria
una gloria più accessibile
da abbracciare
consapevole di ottenere
per allietarmi
nel recinto della quiete,
che non avrei dovuto abbandonare
per rincorrere le brillanti stelle
nel firmamento del certo infinito
incognito discusso
in sub iudice dal mio animo
in costante preda
da quelle folate contraddittorie
tra sogno e ragione
a farsi guerra,
per vincermi in fine consumata
dai rimorsi e sensi di colpa
di quel che poteva essere
e non è stato
per aver preso
la direzione del sopravvento
sussurrato a gran fiato
all'orecchio della mia impulsività,
nel coronare cieca
la ricerca terminale
in un sorriso di sogno
da stringere tra le mie braccia.
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra venerdì 10 febbraio 2023
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categoria: Poesie
Respiri
Respiri
Fioca tremula etra in cuore
sei germe regresso
nel tuo accennato chetarti,
ti sottrai dalle mie narici
a piccoli dosi
e in piccole dosi adagi
fronzoli schegge di paturnie
in bagliori di stizza
sull'erba sciatta
dell'anima mia,
come stelle cadute
arse di sogni in fiore
nel balsamo della giocondità
che ansimano chiarori d'albe
in quei miei respiri
appesi a filaccia
consunta d'amore!
Possa io respirare
nuove stagioni
a pieni polmoni
senza velata morte!
Possa io bagnarmi
il viso di lacrime di luce. Possa io essere
un flusso di vita rigenerato.
Il kalipè veste di speme
e avanza verso le cime
più alte della mia anima
quelle liete aspettative
che sorridono al sole alto.
Amo quei stormi di pennuti
assomigliano a gocce
di coriandoli dispersi
nel loro canto antico,
alleviano grezzi torpori
inermi della stracca
mia nuda essenza
in sospiri tonfi
nel mar dell'oblio!
Possa io lesta riabbracciarmi
ritemprata in germogli d'aliti
con ali boreali
turgidi di verde fiducia
protese in quel destino
che or il suo sguardo amico
dissimula meticolosamente,
inabissandomi nello sconforto dei respiri sospesi
tra il sudore dell'inferno
e il refrigerio del paradiso.
©Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra martedì 28 giugno 2022
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