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categoria: Aforismi » amore
l'amore
l'amore per un altra persona
è importante
e non può
essere preso
alla leggera.
Se tu dici "ti amo"
devi anche dimostrare
le parole volano nel vento,
se non si dimostra.
:'amore nasce dal cuore,
non dalla mente,
non è un calcolo matematico,
ne un dato di fatto.
L'amore è sensazione,
emozione,
colpo al cuore,
follia tra le stelle
passione travolgente,
inspiegabile tempesta,
dolcezza infinita,
oceano in cui perdersi,
attrazione che
trascina nella profondità
dell'universo.
se mancare tutto questo..
tutto si perde nel vento
insieme alle parole.
segnalata da Daniela cesta giovedì 16 febbraio 2012
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categoria: Aforismi » vita
La vita è bella …anche quando…
Sarebbe troppo semplice e riduttivo, dire che la vita è bella,
quando tutto stà andando per il verso giusto.
E’ facile essere felici, quando hai un lavoro che ti piace, quando sei innamorato, quando hai la giornata piena d’impegni.
Ma si sà,la ruota gira,e quello che oggi hai,potresti non averlo più,quello per cui tu dicevi che bella la vita,potrebbe andare vanificato.
Provare ad essere felici, ad amare la vita, anche quando non hai nulla,anche se quello che hai non corrisponde a quello che avresti voluto.
Amare la vita anche quando ,passi un terzo di essa a soffrire,
per colpa tua, di altri o del fato.
Pronunciare questa frase “la vita è bella”, nel tuo periodo più buio, non è cosa da niente, dirlo forse è più semplice che crederci.
ma se ci credi,forse riuscirai a comprendere il vero significato di questa vita.
perchè la vita è bella non perchè tu hai, ma perchè tu dai…nonostante tutto.
la vita è bella perchè tu sai di potercela fare ad affrontare le difficoltà, a non arrenderti e a sperare che le cose migliorino.
la vita è bella,in ogni angolo, in ogni dove,con chiunque tu sia,
anche se sei con il tuo nemico.
la vita è bella anche se il tuo amore non è corrisposto, quel che conta è amare, e se ami verrai sempre rimborsato di questo, anche se non da chi di dovuto.
la vita è bella anche se il tuo percorso non è mai lineare, ma pieno di curve ed ostacoli.
E puoi trovare la felicità se ti estranei da quello che per la società vuol dire essere felici, cerca dentro te i motivi per esserlo,e vedrai che l’essere felici è un concetto astratto,
non si può essere felici in eterno.
La felicità dura un attimo, e spesso nemmeno ce ne accorgiamo, perchè troppo presi dal rincorrerla, ma non rincorriamo quella giusta, quella vera.
Seguiamo i nostri obbiettivi,ci realizziamo e crediamo che questo vuol dire essere felici, ma non è cosi.
La felicità la trovi nei piccoli gesti quotidiani, nei silenzi ascoltati, nei vuoti riempiti, nei sorrisi regalati e nell’amore vissuto.
La vita è Bella…se cerchiamo di vivere la felicità e non d’inseguirla.
segnalata da marines martedì 23 ottobre 2012
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categoria: Aforismi
la pigrizia
LA PIGRIZIA
La pigrizia era assai triste perché piena di rimorsi.
Tutti corron come matti per avere questo e quello
Mentre lei si riposava. “Ma non posso farci nulla,
si diceva riflettendo. Chi si attiva vuol qualcosa
ed a me non manca nulla. Dovrei chiedere ad un prete
se il mio genere di vita sia saggezza o sia peccato”.
Ma la chiesa era lontana e lo scrupolo ben mite.
Fu soltanto per un caso che parlò col sacerdote.
Questi apparve assai sorpreso e le disse sorridendo:
“Io confesso tanta gente e conosco i suoi peccati.
Mi raccontan malefatte d’ogni genere e colore:
ma non ne conosco alcuna che sia proprio colpa tua.
Chi sta quieto nel suo canto e si fa gli affari suoi,
chi non vuol cambiare il mondo e non crede nelle fate,
non sarà certo capace d’ottenere il Vello d’Oro:
ma non seccherà nessuno, e perfino il Padreterno
gli sarà di certo grato di non scomodarlo mai,
né per chiedergli perdono né per implorare aiuto.
La pigrizia, amica mia, rende l’uomo inesistente;
ed è questo il miglior modo di lasciare in pace gli altri.
Se quel tale Adolfo invece di voler gloria immortale
fosse stato un imbianchino della sua sorte felice,
il pianeta certamente molto meno avrebbe pianto.
Tu non vivi nel peccato perché Satana è incapace
di tentarti con qualcosa: sei già ricca senza niente.
Di Diogene sei figlia e desideri soltanto
che la gente un po’ si scosti per non toglierti il tuo sole.
gianni pardo - tratto da la pigrizia
segnalata da marines domenica 22 settembre 2013
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categoria: poesie
un eclissi totale, in un lontano tempo antico
E poi la luce si spense,
e la notte avvolse ogni cosa
respiri, sussulti, spasmi,
sulla terra di dolore e nebbia
tutti guardavano il cielo, con poche stelle
un freddo pungente sulla pelle,e il corpo tremante
omg! hai tu abbandonato, l'essere umano?
gli angeli sembrano non esistere piu
e i demoni sono i padroni del mondo
e noi tutti siamo come anime, disperate nella notte
mentre il sole è scomparso improvvisamente,
il buio abbraccia la terra, con tutte le cose cattive
lacrime e disperazione,tra le genti
odore di morte intorno a noi
la fine della vita noi capimmo.
Dobbiamo chiedere perdono, prima che la terra sprofondi
questo buio è la colpa dei nostri peccati
senza rinuncia, ne privazione,
no digiuno, no preghiera,
eravamo lontani da Dio.
Questo è il nostro castigo.
Siamo arrivati troppo tardi, tutto è finito.
Dal cielo una leggera emanazione di luce
come polvere fluente che scintilla
con grande sorpresa, aumentava,
il sole dal buio stava uscendo, in tutto il suo splendore!
Brillante, fiammante, risplendente, lucente, luccicante
siamo salvi, tutti urlarono.
segnalata da daniela cesta domenica 28 settembre 2014
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categoria: Barzellette » mamma
La parigina ...
Pierino e tutta la sua classe si trovano in treno per un viaggio
che la sua scuola ha organizzato con destinazione "Parigi" ...
Ma.. Pierino., sempre a causa delle sue "puzzette terribili".,
viene inveito dai suoi compagni di classe e., per evitare questioni
decide di uscire da quel vagone per andare a trovare un po
di pace da un altra parte ... Pierino che in quel momento frequenta le scuole medie., è diventato un bel ragazzo... :
è leggermente biondo e ha gli occhi azzurri... Egli, nel vagone
sucessivo, entra in un vano dove si trova solo una ragazzina
molto carina... Gli si siede difronte e nota subito che la "tipa"
lo osserva con un certo interesse ... : è un colpo di fulmine..!! ...
La ragazzina si innamora di Pierino e gli dice subito ... :
- Sei italiano..? ...
- Si.., e tu..?
- Io sono Parigina.., sto rientrando a Parigi, la mia città.,
da un viaggio che abbiamo fatto a Roma con la mia classe ...
Mi sono allontanata dal mio vagone perché i miei compagni
sono troppo chiassosi ...
- Per me è la stessa cosa ... : con la mia classe stiamo andando
in visita a Parigi ...
- Come ti chiami..?
- Pierino ..., e tu..? ...
- Silvie... Senti Pierino.., ti devo dire una cosa
però mi vergogno un po..!! ... : Sei un bel ragazzo ...
mi piaci molto..!! ... -
Pierino si fa un po rosso sulle guance e dice ... :
- Grazie.., anche tu mi piaci molto ...
Quindi continuano a conversare un po e.., ad un certo punto,
lei pensa ..."adesso glielo dico" ... -
Il loro vagone sussulta., forse a causa di qualche scambio ...
Appena finisce il trambusto Silvie gli dice ... :
Pierino je t'aime..!! ... e lui risponde ... :
Non temere.., ti proteggo io..!! . . . .
Ugo Bischero - tratto da Umorismomio di U. Bischero
segnalata da Paolo F. sabato 23 luglio 2016
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categoria: Poesie
settimana santa del Signore
Nel buio di questa quaresima
prigionieri tra le mura di casa
da giorni e giorni per colpa di
un virus mostro che toglie il respiro
paura, angoscia, terrore
sorriso, impazienza, nervosismo
non possiamo entrare, nella tua chiesa Signore
è il piu grande dispiacere per un cristiano
non potere seguire le cerimonie
della tua settimana di sofferenza verso la croce.
Le vibrazioni nel cuore, scuotono tutto il mio essere
il dispiacere circonda la mia anima, dopo tanta resistenza
tutto si sta trasformando in dolore spirituale
non posso raggiungerti Signore, non posso arrivare
nella tua casa e credo che prima o poi piangerò.
Sembriamo tutti smarriti e circondati dal male
ci sentiamo abbandonati e soli, vittime, del mostro invisibile
che nessuno conosce, siamo tutti peccatori e abbiamo bisogno di te
donaci speranza, forza, coraggio, apri i nostri occhi alla tua luce.
Scuoti il nostro spirito alla vista del cielo pieno di stelle
al germoglio che scintilla in questa primavera silenziosa
come la rugiada che scivola sull'erba
così la mia lacrima scenderà sulla mio volto e sul sorriso
mentre ascolterò la voce di Dio nel suono melodioso
delle sue campane, cosi vicine...così lontane.
segnalata da daniela cesta venerdì 10 aprile 2020
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categoria: Poesie
I f (Lettera al figlio, 1910)
Se riesci a mantenere la calma
quando tutti attorno a te la stanno perdendo,
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
tenendo conto pero' dei loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato non rispondere con calunnie
o essendo odiato non dare spazio all'odio
senza tuttavia sembrare troppo buono ne' parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare di pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta
e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verita' che tu hai detto,
distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
Se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita distrutte
e sai umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie
e rischiarla in un solo colpo a testa o croce
e perdere e ricominciare dall'inizio
senza mai lasciarti sfuggire una sola parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore,i tuoi nervi,
i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti piu'
e cosi' resistere quando in te non c'e' piu' nulla
tranne la volonta' che dice : resisti !;
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onesta'
o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferirti ne' i nemici ne' gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
dando valore ad ogni istante che passa:
tua e' la Terra e tutto cio' che vi e' in essa
e - quel che piu' conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!
segnalata da Miki lunedì 18 febbraio 2002
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categoria: Poesie
Catarsi d'Amore
Fra le nebbie eterne,
e le cupe armonie
dell’orrore metafisico,
la mia anima ha vagato,
per lungo tempo,
schiava di sue colpe,
piangendo disperata,
non rintracciando il filo...
Ancora questo senso,
d'angoscia, mi ricorda
le profondità del male
appena patito...
Io neanche saprei, ora,
cosa chiedere a Dio,
se potessi inchiodarmi
al leggìo dei pensieri
e raccoglierli,
in un guscio di noce,
perché galleggino
sull'acqua...
Allora prenderei
per oro colato
le verità di Fede,
e smorzerei,
dentro un boato,
il tormento d'amare
o l'ansia di vivere
senza soffrire.
Eppure fra i tuoi occhi
ho letto la Speranza,
e la Carità d’un bacio
ha spento in me
ogni tracotanza:
alla tua Fonte berrò
tutti i miei Sogni,
o le soavi Illusioni
di un Giorno d'Amore,
perché lo Spirito viva,
come mai è stato,
fasi della Coscienza,
simile ad un bimbo,
appena svegliato,
così bello e felice
in grembo alla Mamma.
segnalata da FernyMax venerdì 21 febbraio 2003
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categoria: Poesie
E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e a regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: "io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."
segnalata da Ambra lunedì 1 dicembre 2003
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categoria: Frasi d'amore
Sally
Sally cammina per la strada senza nemmeno guardare per terra
Sally è una donna che non ha più voglia di fare la guerra
Sally ha patito troppo,
Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso!
Sally è già stata punita
per ogni sua distrazione o debolezza
per ogni candida carezza
data per non sentire l'amarezza!
Senti che fuori piove
senti che bel rumore.
Sally cammina per la strada sicura
senza pensare a niente
ormai guarda la gente con aria indifferente.
Sono lontani quei momenti
quando uno sguardo provocava turbamenti
quando la vita era più felice
e si potevano mangiare anche le fragole
perchè la vita è un brivido che vola via
è tutto un equilibrio sopra la follia
.. sopra la follia!
Senti che fuori piove, senti che bel rumore.
Ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso / del tuo vagare
forse davvero ci si deve sentire alla fine un po' male!
Forse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio
per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio
per vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo!
Sally cammina per la strada leggera
ormai è sera
si accendono le luci dei lampioni
tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni.
Ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa si è salvato
forse davvero non è stato tutto sbagliato
forse era giusto così!
Eh forse, ma forse, ma sì!
Cosa vuoi che ti dica
senti che bel rumore.
segnalata da Sinfonia d'Autunno mercoledì 2 giugno 2004
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categoria: Poesie
L'Apnea
Dimmi perché dovrei lasciarti ancora tempo
non sarò io a dirti dove, come e quando
Quando è così, la storia è gia chiusa
non serve più né l’imputato né l’accusa
La colpa dov’è, è far l’amore senza sentimento
lasciami qui, tu che trasformi il sorriso in pianto,
Hai già deciso
stai meglio fuori
Ti basta un sorriso
per conquistare nuovi amori
e mi lasci come un’ancora, incagliata proprio in fondo al mare
un relitto alla deriva, un aereo che non sa atterrare
perché sei tu
come l’apnea
mi spingi giù
mi lasci solo nella marea
Dimmi cos’è che fa cambiare direzione al vento
sarà che io sento di amarti ancora tanto
L’amore sai, se vuoi si frantuma
un anno fa, sembrava terra e adesso è luna
e mi lasci come un’ancora, incagliata proprio in fondo al mare
un acrobata in caduta, con le ali che le scioglie il sole
e mi lasci come un’ancora, una vela che non puoi spiegare
un satellite fuori orbita, come un ladro che non sa rubare
perché sei tu
come l’apnea
mi spingi giù
mi lasci il vuoto della marea
tu
sei la mia apnea
mi tiri giù
togli il respiro ad ogni idea
segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005
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categoria: Poesie
perché
Perché?
Parlo sincero e ascolto ipocrisia
Sono limpido e incontro malignità
Vivo modestamente e mi si ostenta il superfluo
Non lecco ma inciampo nella saliva altrui
Non posso correre, ma devo sforzarmi di farlo, per resistere
Guardo con amore e raccolgo indifferenza
Penso agli altri, ma gli altri non pensano a nessuno, se non a loro stessi
Aborro l’apparire, ma la fa da padrone
Amo l’essere, ma è sempre meno importante
Credo nella saggezza, ma che è?
Capisco gli sfortunati, ma che ci stanno a fare?
Come una fronda in balia del vento
Così noi nel mondo
Un piccolo, insignificante, bruscolo nell’universo
Che ci sia o non ci sia
Può disturbare qualcuno, per qualche momento
Poi tutto passa
E ci dimentichiamo dei problemi altrui
Con la velocità della luce
Sono solo i nostri, di problemi, che veramente contano
Ma quanto siamo piccoli?
Come facciamo a non capire?
Quale ottusità attanaglia la nostra mente?
Ci chiedono aiuto, e latitiamo
Lo chiediamo, pretendendolo
Muore un uomo, ci rattristiamo per un attimo
Muore il nostro cane non troviamo pace
Gli altri sono malati, chissenefrega!
Conta solo la mia, di salute…
Tanti muoiono di fame, che fare?
Io ho il frigo che trabocca…
Ci sono tanti barboni, che mondo ingiusto!
Io prendo 1000 euro al mese, ne vorrei il doppio…
Perché un essere normale può pensare queste cose?
Perché quando sta bene lui va bene così.
Per il resto ci sono i giornali, e la politica, e la tv
Diamo la colpa a loro, che è facile
Ma la sera, prima di addormentarsi, proviamo a pensare, se ci riusciamo
Qualcosa non va?
Perché?
bigbruno - tratto da pensieri
segnalata da bigbruno martedì 27 dicembre 2005
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categoria: Frasi d'amore
Ti ho deluso o abbandonato?
Dovrei sentirmi in colpa o lasciare che
i giudici mi guardino male? Perchè ho visto la fine prima che iniziassimo
si, ho visto che tu eri cieco
ed io sapevo di aver vinto, quindi
ho preso quel che era mio per diritto divino.
Ho preso la tua anima durante la notte
potrebbe essere finita ma non finirà lì,
sono qui per te se tu solo te ne importassi
hai toccato il mio cuore, hai toccato la mia anima
hai cambiato la mia vita e tutti i miei obiettivi
e l'amore è cieco e l'ho saputo quando
il mio cuore era accecato da te
ho baciato le tue labbra
e stretto a me la tua testa
ho diviso con te i tuoi sogni e il tuo letto
ti conosco bene, conosco il tuo odore
ho aggiunto la mia persona alla tua
sono diventata dipendente da te
Addio amore mio, addio amico mio
sei stato l'unico, l'unico per me
Sono uns sognattrice ma quando mi sveglio,
non puoi spezzare il mio spirito
sono i miei sogni che prendi con te
e visto che stai andando via, ricordati di me
ricordati di noi e di quello che eravamo
ti ho visto piangere, ti ho visto sorridere
ti ho guardato per un pò mentre dormivi
sarei stata la madre dei tuoi figli
avrei passato il resto della vita con te
conosco le tue paure e tu conosci le mie
abbiamo avuto i nostri dubbi
ma adesso stiamo bene, e ti amo
giuro che è vero.
non posso vivere senza di te
Addio amore mio, addio amico mio
sei stato l'unico, l'unico per me
...ed io ancora stringo la tua mano nella mia
nella mia, quando mi sono addormentata
e sopporterò la mia anima nel tempo
mentre mi inginocchierò ai tuoi piedi...
Sono così vuota, tesoro, così vuota
sono così, così, così vuota...
segnalata da Aquila Nel Vento giovedì 2 febbraio 2006
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categoria: Frasi d'amore » lettere
In questo giorno di pioggia dentro
Mi trovo sola su una panchina di gelido marmo
Il capo chinato a terra per nascondere un viso pieno di disperazione
Non guardarmi io sto bene,
non preoccuparti tra poco reagirò .. non ora
non osservarmi non voglio che tu veda le mie lacrime
non voglio che tu legga nei miei occhi cosa sento per te
voglio stare sola ora…
ho bisogno di un abbraccio ma non posso chiederlo
non posso urlarlo forte
tanto meno posso pretenderlo
lo tengo dentro, fa male…
sarà solo un'altra cosa che manca
non capirmi ti prego non guardarmi
va bene così credimi
credimi tra poco mi alzerò
ti prego lasciami stare non pensarci
lascia che la mia anima muoia in silenzio
non puoi salvarmi ora
non basteranno fiumi di parole,
non basterà un bacio passionale
non puoi salvarmi sto già abbandonando questa terra e cadendo giù
non seguirmi non capiresti
lasciami cadere giù… va bene così credimi
non pensarci non è colpa tua è una mia debolezza
questo vuoto che si nutre di me e diventa me
è questo folle bisogno che tu ci sia,
ma nessuno c’è davvero…
no, non dirmi che sbaglio.. che non è così
non c’è persona che nella vita rimanga
mi abbandonerai e dimenticherai in una sera d’agosto
quando una nuova emozione ti porterà in alto
tu non sei con me, non sei per me,
non mi basta… non mi basta e mi distrugge
lasciami scappare dai tuoi brevi istanti di dolcezza
dai tuoi silenzi da decifrare
lasciami cadere giù
vedrai tornerò e sarò ancora disposta ad aspettarti
ora no ci sono, scusami ma devo andare
avvolta in un vestito nero già mi incammino verso un posto lontano
tornerò… a presto amore
segnalata da sguardoxso giovedì 13 aprile 2006
voti: 6; popolarità: 1; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore
non c'è scusa
Non c’è scusa...
è stata solo la mia solita sfortuna...
che a volte colpisce il principiante...
che ama al primo istante...per la prima volta...
ti avrei dovuto comunque amare...
anche se nel cuore tuo non c’era amore...
dopo aver capito...
di aver perso quel momento...
per avere almeno...
un’ora sola il tuo corpo...la tua persona...
prima che dentro di te...
la voglia tua di me diventasse niente..
Ed è per questo che oggi...
io non voglio amare...
che non conviene se...
...se poi fa solo male...
è stata una tua piccola stregoneria...
a far diventare di colpo un sasso...
il mio cuore amica mia...
Ma non è questo il punto...
non era il gioco sporco...
che tu mi proponevi...
io chissà che mi credevo...
cos’è che poi intendevi...
ed oggi me ne frego...
e voglio amare senza amore...
c’è solo voglia senza cuore...
Ed è per questo che oggi...
Forse mi sento solo...
Che ad odiare...Non conviene...
Se poi hai voglia più di prima...
Di riaccendere quel cuore...
Ti ho sempre amata...
Anche quando provavo inutilmente ad odiarti...
pietro - tratto da le mie canzoni
segnalata da PIETRO sabato 15 luglio 2006
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categoria: Aforismi » verità
-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo
responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior
parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche
vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un
giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
segnalata da iry lunedì 24 luglio 2006
voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Poesie
conseguenze dell’amore parte 2°
Osservo ogni parte del tuo corpo,
l’immaginazione prende forma,
ammiro ogni lato del tuo volto
se mi distraggo troppo non darmene la colpa.
La pelle brilla sotto il sole,
le gocce salate dell’eccesso
trattengono timidamente
il fuoco che giace dentro te.
Il mio tatto suggerisce di andare oltre,
sento sempre più caldo,
sono confuso, sono agitato, mi sento sollevare,
le mie ali si spiegano,
sento di volare.
I muscoli tremano, gli occhi si serrano,
crei in me una soglia di dolore e piacere,
è profondo e sublime.
Il tuo respiro si affanna,
l’aria calda sul mio collo
alimenta i battiti del mio cuore,
le mie vene hanno perso il controllo.
Non te ne accorgi, sprigioni bellezza e vitalità,
fatti vedere, fatti spogliare,
come un opera d’arte
voglio scolpirti, ti voglio disegnare.
Il tuo sorriso innocente
a volte mi tradisce,
è lì che voglio arrivare,
è quella situazione che voglio invocare
(un istinto che non riesco a placare).
Voglio fondermi con te,
sciogliermi dalle tensioni
e liberarmi dalle paure,
dammi una possibilità,
per farti conoscere un altro aspetto dell’amore.
Non aspetto altro,
sono io a dirlo,
è il mio corpo a suggerirlo
Amore mio, questa notte
non ti ho mai desiderata tanto.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
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categoria: poesie
Solo
Solo.
E’ una parola
Null’altro
Ma perbacco quant’è pesante
Solo è …
chi non s’accontenta mai
chi cerca di aiutare gli altri
chi ha i soldi ma non gli bastano mai
chi non li ha e lo deridono
chi non ha cuore
chi lo ha ma non lo fa vedere
chi ha una donna ma non la considera
chi non ce l’ha
chi si espone in prima linea
chi non ha il coraggio di farlo
chi è bello, ma fine a sé stesso
chi è brutto e non azzarda mai
chi ha un amico ma è lontano
chi ha una figlia ma non con sé
chi parla italiano ormai non capito
chi è fortunato ma inutilmente
chi è iellato per colpe non proprie
Solo.
Gira che ti rigira
tutti ci sentiamo soli
ma a torto.
Molti non lo sono ma non se ne rendono conto
Se lo fossero, eccome, se sentirebbero la differenza
Ma basta poco, ai Soli Veri,
per non sentirsi tali
una parola, un pensiero, un cenno
ed ecco che rinascono di luce propria
ma che si riflette intorno
illuminando questo mondo di fosche tinte
con un nulla, facendo credere ai Soli Finti
che è meglio che smettano con le loro teorie
e che si godano le realtà che hanno…
Nonostante tutto
Meglio soli Veri, consapevoli,
che in compagnia, ma veramente Soli!
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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categoria: poesie
Mamma
Hai iniziato a tribolare fin dalla mia nascita
E' stato un crescendo di bordate pesanti
Intervallate da momenti abbastanza tranquilli
Hai fatto sempre la tua parte, con onesta serenità
Con picchi di gratuita severità, che non meritavo, e che non ti si addiceva
A onor del vero ti ha stressato di più il babbo
Altero, irrequieto, supponente, a volte anche prepotente
Ma senza mai alzare un dito, anche se la lingua fa male più degli schiaffi
E tu, impassibile, paziente, assorbivi tutto e lo fai ancora
Anche se ora è diverso, anche lui
Buffo...
Quando potevate darvi e darmi tanto, il piede era sul freno, inamovibile
Ora, che le primavere sono già considerevoli
E si affacciano pericolosi effetti collaterali
Il fiume della vostra vita scorre lento, ma ancora forte
E parlate, parliamo, ma mai abbastanza, come tutti
Mi spiace, e tanto, di avervi abbreviato l'esistenza
Quel giorno malefico vi è costato anni
Il giorno dopo era già visibile, il cambiamento
Così com'è stato per i nonni...
Per loro ancora peggio, perché già carichi di acciacchi
Nell'arco di 6 anni, da autonomi...
Sono finiti rigidi, in orizzontale, alla mercè del nulla
O al cospetto del tutto...
Sai quanto c'ho pensato, mamma?
Tantissimo, e talvolta mi pare un incubo...
Ma non riesco a sentirmi responsabile
E' una colpa che disconosco, e tu più di altri lo sai
Il rammarico, certo, quello è rimasto
Ma tuo figlio non ha mai avuto un buon rapporto con la dea bendata
E nel tuo cuore conti le cicatrici
Che io ho altrove
Però resisti, ancora, e grazie a me, anche
Che tante volte ti rimprovero di lamentarti troppo
O di non accontentarti di quanto hai, di come sei, di come siamo
Comunque sia... sei stata, e lo sei tuttora, forte
Davvero.
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno domenica 10 giugno 2007
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categoria: poesie
NN T ARRENDERE!!!
E' tardi, è notte.
Anche se ormai è primavera
fuori fa freddo,
in casa il camino arde.
Dovrei dormire ma nn ho sonno.
Mi avvicino alla finestra e penso:
vedo la mia vita, con tutti i suoi momenti belli,
vedo il mio Amore...
E' così stupendo
che mi sembra quasi ultraterreno...
...ma lui nn è + così...nn lo riconosco...
Lo vedo come era prima, o meglio,
come mi immaginavo ke fosse,
nn riuscendo a capire
xkè è dovuto cambiare...
Credo sia colpa mia.
Se nn glielo avessi permesso,
adesso nn sarei qui a rimpiangermi...
Mi odio. Lo odio. Lo amo.
Quale dei 3 sia + vero nn so...
Mi avvicino troppo al vetro...
Si appanna...
...e ci incido 1 "MI ODIO",
come quello inciso nel mio cuore.
Voglio tornare indietro
a quel 10 di maggio,
il nostro giorno amore,
ma nn voglio guardarlo in silenzio.
Mi alzerei,
lo fisserei negli occhi,
gli direi ''TI AMO'',
lo bacerei...
...1 lungo caldissimo bacio
fino a quel maledetto 5 dicembre,
quando gli chiederei
" XKE'? " ...... " Cosa posso fare x essere ancora nei tuoi pensieri? "
Niente, lo so,
ma almeno ci avrei provato,
e nn avrei quella sensazione
di nulla dentro di me...
...almeno NN MI SAREI ARRESA!!!
.:Luna93:. - tratto da Dal mio cuore
segnalata da .:Luna93:. lunedì 9 luglio 2007
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