In questa categoria oggi sono state inserite 175 poesie.
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Perchè
l'ho chiesto,me l'hanno detto,ma non l'ho capito e ancora oggi mi chiedo perchè,perchè sono qui,perchè la mia vita sembra cadere in un fosso senza che io me ne renda conto. Perchè più passa il tempo e più scopro che tutto sta cambiando e che mai tornerò indietro.
segnalata da nicky86 venerdì 8 settembre 2006
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solitudine
il nero è il colore che riempie la mia triste esistenza... grida di dolore assalgono la mia anima e l'infinita tristezza prende il sopravvento in me!!! amare e amore sono cose che viaggiano in me lontane... niente è amore solo triste finzione. forse non ho più un anima forse non ho più te...forse mi sento sola.. forse ho creduto di esere amata!! dove sono i sogni che per anni mi hanno accompagnato nel cammino della mia vita.??? adesso ci sono solo incubi..perchè da adesso non sogno più..ma guardo solo la realtà..una realtà che ti fa sentire sola..maledettamente sola.!!!!
segnalata da fragola84 domenica 3 settembre 2006
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memorie 2
La fine del mio tormento,
l’estinzione di una malattia,
lascia che gridi per accrescere la mia ira,
l’ira di un amore spento,
grida, del buio e del dolore,
delle labbra bruciate, dell’eco assordante.
Fammi arrivare dove le mie grida vogliono gridare,
dove le mie parole sono fiamme degli inferi
e le lacrime la lava del vulcano sacro.
Nasce l’arma perfetta, fredda, fluida all’apparenza,
ardente e affilata all’occorrenza.
Strizzo le mie mani, e mi trafiggo,
nascerà il sangue della sofferenza,
il liquido dell’ignoranza e della forza bruta.
Bevi, la mia essenza
lo stato fuso della mia vendetta,
bevi, assorbilo, assorbimi,
ti travolgo, ti sto attraversando, spegniti.
Prova l’angoscia di non poterlo più fare,
di non poter commettere più errori,
di non provocare più male.
Una spada insanguinata invisibile alla tua incredulità.
Affoga, nel sonno più depresso, il non ritorno.
Tenta, non concedo tregua,
la rabbia si è riversata, ora ti schiaccia,
ti comprime ancora, finché la tua ombra diverrà
ombra dei tuoi residui, nulla.
Sei stata trafitta senza misura, come volevo,
hai bevuto fino all’ultimo sorso,
retrogusto mortale.
La pioggia cadrà silenziosamente
sul luogo del delitto, non lascerà tracce,
diluirà acqua con sangue, formerà la pozzanghera
del peccato, lo specchio della tua morte.
Non ci sarà sole eterno e raggio capace
di cambiare la sua natura,
siamo io e te, macchiati dalla spada e dalla follia.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
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9 gennaio
Torno reduce da una sconfitta,
la mia reazione fu la difesa,
mura invalicabili affiancano
le strade che percorro,
le mani che stringo.
Dio, se ti aspettavo,
la tua vitalità eclissa
la mia parte oscura,
distruggi pure tutto,
stendimi, bruciami, purificami,
e voltati, perchè sei bella da morire.
Con le parole mi trattengo.
Per capirti, per non rischiare,
voglio viverti e per questo
abbatto ogni cosa, corro verso te,
ma sei distante,
in luoghi comuni ci siamo incontrati,
a fini diversi siamo destinati.
Sento che sei la mia salvezza,
il mio orgoglio personale,
la bambina della favola,
saltelli e ridi con verità,
rifallo,
osservarti mentre lo fai è un incanto,
ogni tuo movimento è fotografia.
Con la tua arte dipingi il mondo,
con il tuo pennello colori ciò che vedo grigio,
fatti prendere per mano,
dipingiamo insieme questa città.
Non ti conosco quasi per niente,
eppur mi pare di conoscerti da una vita,
sto impazzendo, a guardarti,
sei tu, il ciel sereno del giorno e della notte.
Sei l’ingrediente mancante,
il sogno smarrito
la pozione di magia e singolarità
di cui mi nutro.
Puoi cambiare il corso degli eventi,
il colore dei miei giorni
ma non la potenza dei miei sentimenti.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
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La realtà dei sogni
Introduzione: E se la realtà fossero i sogni?
Ho conti in sospeso con mezzo mondo, poco a poco, in quel breve tempo che ho a disposizione risolvo problemi che mi tormentano da anni: mi immergo nel sogno che ho sempre sognato e risolvo tutto…
Che il mio sforzo non sia invano,
notte dopo notte ti cerco per
incontrarti un'altra volta
Dove sei?
Tu, che hai il potere
di creare sensazioni artificiali
in ambienti surreali
Cos’è?
Provo un emozione unica:
calore, attrazione, una leggera brezza
mi accarezza, qualcosa si avvicina,
mi fa sentir vivo….Ah!
Scusa, non ti ho visto passare.
Eccoti finalmente, benvenuta nel mio giardino,
sei più emozionante che nella realtà,
questo non è un sogno, è la mia visione:
ti vedo ad occhi chiusi
e mi ostino a non aprirli.
Ora devo andare, devo attenermi alle regole,
questa magia, sorseggiamola affinché
duri il più possibile,
memorizzo più che posso
per non dimenticare al mio risvegliar.
Ora, che ti vedo ad occhi aperti,
non è più la stessa cosa…
Ma come, non ricordi? C’eri anche tu…
Ci siamo conosciuti,
ma forse non ricorderai e,
anche se non ti interesso,
posso contare su di te
perché potrò rivederti
ogniqualvolta lo desidero
nei miei sogni più segreti.
Traditrice, questa notte,
vedrai,
te la farò pagare.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
Sono presenti 6650 poesie. Pagina 386 di 1330: dalla 1926a posizione alla 1930a.
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