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categoria: poesie

Da donna a Donna

È giunta, finalmente, l'ora di parlare a quattr'occhi da donna a donna.
Sono quella che lui ti ha presentato come la più brutta strega.
Quella che dà solo noia e incubo, mentre tu dai solo la felicità.

(blessingsundayosuchukwu.blogspot.com)
Donna, io sono la moglie di quell'uomo che dice di amarti.

I miei piatti raffreddati sulla tavola, valgono le tue cene a lume di candele.
Le mie attese infinite al portone, valgono le tue attenzioni e coccole.
Le mie lacrime di disperazione, sono quei sorrisi che ricevi in abbondanza.
Donna, la tua felicità è basata esclusivamente sulla mia infelicità.

Lui ti ha detto che sei l'unico amore della sua vita.
E magari ti avrà anche detto che sei l'unica ragione della sua vita.
Ti ha giurato che non amerà nessun'altra che te.
Donna, devi sapere che le stesse cose sono state dette a me.

Tu hai acetato di spegnere una luce per accendere la tua.
Hai acetato che la mia umiliazione giornaliera diventi il
trofeo della tua bravura.
Sei colpevole della violenza che nostro figlio assiste ogni giorno.
Donna, sei responsabile per la rovina della mia famiglia.

Stai facendo all'altra ciò che sicuramente non vuoi che venga fatto a te.
Hai accettato di sfidare sia la legge di Dio che quella umana.
La mia inabilità di farti del male sarà sicuramente compensata dal giudizio di cielo e di terra che riceverai.
Donna, auguro che la tua anima paghi la penitenza per
l'eternità!

Blessing Sunday Osuchukwu - tratto da "Le voci silenziose delle anime"

segnalata da Blessing Sunday Osuchukwu lunedì 8 gennaio 2007

stelline voti: 2; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: poesie

La legalità

la legalità è un nostro diritto

La legalità oggigiorno è oppressata da menti che sanno operare solo per i propri scopi
e che danneggiano l'economia del nostro territorio,come noi sappiamo molte attività
commerciali sono nel mirino del rachet e sono destinate a chiudere a causa del
loro successivo fallimento economico,i cittadini a questo punto sono chiamati in
forza a combattere questa piaga,non è il singolo soggetto che esponendo le
proprie idee riesce a superare questo problema,ma è l'unione di forze maggiori
e quindi l'adesione di più persone e più idee,anche all'interno della politica stessa
l'operato di alcuni soggetti lo fanno esclusivamente per garantire sicurezza a
favore di chi crede nelle istituzioni e nello stato perchè la politica non è solo
mafia come viene definita da tanti,ma c'è chi vuole creare all'interno un
qualcosa di buono e di creativo,che non solo prende atto degli impegni
da portare a termine ma fa anche capire il suo appoggio per il problema in
questione.
la dignità umana è un diritto di tutti,e dobbiamo mettere in risalto le qualità
della vita di cosa abbiamo intorno a noi aprrezzando anche il più piccolo
gesto fatto con umiltà,perchè dietro il lavoro di un uomo ci sta una famiglia
da portare avanti e questo è un grande impegno che da valore a chi rispetta
alla lettera il dovere verso la famiglia e il rispetto verso lo Stato,soprattutto
per coloro che hanno perso la vita dando la loro credendo nell'appoggio
dello Stato anche se un po di marciume ha navigato in passato in
quelle acque,però non dimentichiamoci la risposta che ha saputo dare
a caro prezzo di audaci interventi ed efficaci risultati.Lo stato vero siete
voi cittadini e non dovere avere paura,l'importante e che di un cerchio
si crei una barriera di sincerità e senso cristiano,basta volerlo e si
ottiene senza difficoltà.E' UN VOSTRO DIRITTO ESSERE TUTELATI
E UN VOSTRO DIRITTO CREARE UNA COMUNITA' MIGLIORE CHE
PORTI AMORE E NON DISPREZZO.

abbracciamo le idee sotto il tetto della nostra idea
dove coivolgiamo il nostro io già dalla tenera età
e combattiamo per i valori che sono oppressi
dal buiodell'ignoranza,
Solo noi possimo aprire gli occhi dove la luce
cerca di entrarvi.
quando il sorriso che ti viene offerto
e ciò che hai saputo dare col giusto onore.

segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008

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categoria: Poesie

PERCHE'

Vorrei capire il perchè

delle cose...o forse non ci è dato capire

il disegno che qualcuno a pensato per noi.

Siamo troppo piccoli...pensiamo in piccolo

non riusciamo a vedere oltre il nostro naso

e sappiamo soltanto lamentarci.

Ma dovremmo vivere la vita nella sua

pienezza.....non nella sua globalità

non dovremmo stare a guardare le grandi cose che

ci accadono ogni tanto

ma le piccole cose che ci succedono ogni

momento.

Solo che io sono umano e non riesco a vedere

più in là del mio naso....non sò cosa succederà

dopo.....

domani....

E quindi mi lamento...ma.non con lui

ma con me....

perchè non vedo le occasioni

che lui mi da e acceccato dalla vita di tutti giorni

non apprezzo le meraviglie del momento.

e poi

guardo gli altri e poi guardo me

e vedo una cosa che loro hanno e io no.

Ho sempre pensato prima o poi

anche io l'avrò....

ma i giorni passano

e questa cosa non arriva...

Allora mi viene un dubbio

che forse questa costa non arriverà mai

o che sono io che devo dare, non ricevere,

alle persone che ne hanno

VERAMENTE BISOGNO

e poi forse capirò cosa è veramente questa cosa...!!!!

e forse non sentirò più quella senzazione,

come un pugno allo stomaco

......un nodo in gola

..................................

Andrea Marchioni

segnalata da Andrea venerdì 29 ottobre 2004

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categoria: Poesie

Ritornare ad amare!

Ieri e stato un di quei giorni dove avrei voluto solo sbattere le porte e andarmene via. Correre per la via, senza voltarmi in dietro!
Invece mi sono ritrovata in una stanza a piangere! Che spesso mi rende incapaci di agire e di riflettere! Mi sono ritrovata con l’anima chiusa in una scatola, come se ero in trappola! Prigioniera nel mio stesso corpo! Come se intorno a me tutto si stringesse e più provavo a scappare più la scatola si stringeva!
L’aria mi sentivo mancare, i battiti erano accelerati, sentivo un vuoto profondo che si nutriva dalla mia paura! Vi chiederete ,,Paura di chi o che cosa?”
Paura dell’incapacità! Ho paura di non poter più amare! Che cosa buffa, ma in realtà non fa proprio ridere! Cerco un amore che esiste solo nei racconti, un qualcosa che ti fa esplodere il cuore con la sola presenza di quella persona! Una persona che mi completa anche con i suoi difetti, che mi sappia amare come ognuno vorrebbe essere amato! Volevo scappare per non sentire più quel vuoto, ho fatto soffrire un ragazzo, perché non l’amavo e mi sento anche in colpa per questo! Devo scrivere queste parole che mi vengono dal cuore, perché se non li scrivessi andrebbero perse come tante’ altre cose non dette nella mia vita! Sono causa di una sofferenza, che non ho voluto provocare! So che significa soffrire e non potersi più fidare di qualcuno, ma un giorno al altro arriverà la mia opportunità e sarò finalmente libera e felice d’amare di nuovo!

Vale

segnalata da Vale martedì 18 gennaio 2005

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categoria: Poesie

NOVEMBRE

crepitio dei ceppi avvolti nella fiamma,
silenzio religioso nel vespro crepuscolare
novembre tacito e riservato,

mese delle anime che sono passate...
che ormai lontane seguono la luce eterna
lasciano a noi questa vita tuortosa

in questa terra piena di violenza,
di odi, sopprusi, guerre.
Loro non desiderano tornare

perchè amano la loro dimensione
di pace, d'amore, nel chiarore di Dio
nella bellezza della vera vita futura,

aspirano nell'abbraccio divino
nella eterna felicità, del paradiso,
i dolori sono un ricordo molto lontano.

E noi che siamo ancora su questa terra,
in un nuovo autunno è bello avvolgersi
nel silenzioso buio di questo mese

godere del tepore delle fiamme,
del loro scoppiettio, mentre la pioggia cade
picchiettando dolcemente sui vetri,

e il sibilo del vento, continuato fa rabbrividire,
l'atmosfera abbraccia, la nostra anima o forse
sono i piccoli spiriti celesti, che mandati da Dio

cercano di dare a noi una fede forte,
confortando, con il tenero amore le nostre mancanze
dandoci coraggio, fino alla fine dei nostri giorni

Amiamo novembre, pochi lo amano,
la luce veloce si ritira, ma nel suo buio
sono racchiusi i nostri pensieri.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA lunedì 6 novembre 2017

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categoria: Poesie

preghiera

Eterno Dio sapiente e santo,
accogliete nelle vostre braccia,
le anime di tutti i giovani morti prematuramente

mentre i loro genitori, nonostante il loro immenso dolore,
continuano a benedire, la vostra provvidenza,
e voi, Padre nostro celeste, nella vostra dimora, date accoglienza

a questi giovani che, per malattia, o droga, o incidente,
sono arrivati in cielo verso di te e cercano la vostra Divina Misericordia,
e mandate Maria, la consolatrice degli afflitti, a consolare i loro genitori, sulla terra,

Maria offrirà a Dio la vita, la passione, il sangue prezioso e la morte,
di suo figlio Gesu Cristo e di tutte le persone giuste, della terra,
per tutti i giovani e i bambini che, sono volati in cielo, spezzando la loro vita,

Santissima Trinità, ricordatevi di tutti i giovani morti,
battezzati nel tuo nome, ma anche di tutti gli altri,
hanno creduto e sperato in voi, luce dell'universo,

possano ottenere, quello che sperarono, vedere ciò che credettero,
godere in eterno, quello che amarono, e usufruire della eterna beatitudine,
che queste morti giovanili, possano convertire tanti peccatori,

e noi che restiamo sulla terra, la loro memoria, sia per noi un esempio
per vivere, nella mitezza, generosità, altruismo, pietà e ci prepari
a ben morire, perché, se noi piangiamo la perdita, secondo la natura,
ne invidiamo, il loro destino, secondo la fede.
Grazie.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA domenica 25 ottobre 2015

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categoria: poesie

Possibilità

Il mondo è pieno di magia
e di luoghi stupendi che aspettano
solo di essere scoperti
da chiunque abbia intenzione
di dare alla vita
una possibilità.....

Alessio Calzino - tratto da Pensieri- Frasi- Parole.!

segnalata da Alessio Calzino giovedì 26 gennaio 2012

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categoria: Poesie

Attimi

Interminabile attimo...
ti sale un fuoco nelle vene..
cerchi di frenarlo..
ma lui vince...
perdi il controllo..
basta un'attimo..
per dare la vita...
e con un attimo puoi morire...

Marialuna

segnalata da Marialuna martedì 4 maggio 2004

stelline voti: 26; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Io credo

Negli immortali principi
di libertà e uguaglianza,
e di fraternità... io credo.

Così nel diritto delle genti,
condiviso dall'universalità
delle forme sociali, io credo.

Credo alla vita, diritto naturale
già di tutti gli esseri viventi,
umani in specie ed assimilati...

E credo nel diritto altresì
delle popolazioni inermi
a non venire mai coinvolte

in fatti sanguinosi di parti
contrapposte combattenti...
Diritto sacro e inalienabile

è quello di vivere una vita
dignitosa, libera e felice
per ogni uomo o donna,

figlio della Terra, senza
che minimamente conti
il dato dell'appartenenza

a gruppi politici o religiosi,
a classi economiche o sociali,
a comunità etniche o sessuali...

Io credo, e Voi? E se è così,
perché l'uomo... si tormenta
con l'urlo ancora degli assalti,

con il rimbombo di esplosioni,
che fanno improvvise stragi?
Perché ovunque c'è minaccia

di morte... e la morte degli altri
ormai è unica merce di scambio
per il diritto alla sopravvivenza?

Quando finirà questo ritorno
alla barbarie? E l'uomo quando
riuscirà a ritrovare sé stesso?

A cosa può servire la storia
se non a evitare innanzitutto
di ripetere orrori del passato?

Diamoci rispetto l'uno all'altro
prima che diventi troppo tardi
per restituire un senso alla pace...

FernyMax - tratto da Riflessioni sulla Vita & la Storia

segnalata da FernyMax giovedì 10 agosto 2006

stelline voti: 16; popolarità: 0; 2 commenti

categoria: Poesie

La mia unica Lei

La mia donna non è di questo mondo...
La mia Lei ha la mia anima nel sangue.

Ed io la sua... al di là di queste ombre
siamo l'un per l'altra solamente luce!

Soltanto ora la riconoscerei fra mille,
perché ho sofferto per la sua mancanza...

Ho amato tante donne nel frattempo
e anch'io da loro sono stato amato,

ma no allo scopo, che Dio le aveva dato
di starmi accanto, perché le stessi accanto.

La mia Lei non l'ho ancora conosciuta...
ne ho avute tante, ma come Lei nessuna.

E aspetto, aspetto in tutti i chiari di luna
che il mio Angelo si presenti immacolato

dopo un volo digradante dalle stelle...
e mi si posi a carezzar la pelle, il fiato

e il pigolìo di un cuore lancinato,
che invoca il Paradiso a noi creato...

Ma non m'importa ora Lei con chi sia,
con chi abbia condiviso questa vita...

La nostra vita è oltre mille anagrafi
ed oltre questo tempo così ingrato...

Non contano i suoi uomini, o i suoi figli,
le proprietà, o i suoi titoli di studio...

Conta invece che al di là di queste vite
ci ritroviamo tutt'e due nell'Assoluto...

In questa fede m'addormento la notte.
So che possiamo rinascere assieme,

riappartenerci l'un l'altra come è stato
quando ci conoscevamo già in passato,

perchè la Storia delle nostre anime
innamorate non debba aver mai fine.

Siamo le due metà di una stessa vita
e il nostro Amore oltre ogni vita vivrà...

Così è scritto, Amor mio... e così sarà!

FernyMax - tratto da una fantasia sotto il cielo stellato

segnalata da FernyMax giovedì 18 maggio 2006

stelline voti: 11; popolarità: 1; 1 commenti

categoria: Poesie

nasseriya

Nasseriya

La vita.
L’esistenza.
La morte.
Che scorrere, mai certo, sconcerto, sempre.
Morire. Quando, perché.
Fai, costruisci, erigi, rompi, distruggi, per cosa.
Mai chiedere. Non chiedere. La risposta può far male, tanto.
Io, figlio, padre, povero, ricco, chi sono, cosa sono.
Come sto, quando vivo, per cosa vivo.
Credo, non credo, perché… faccio, obbedisco, sempre… o quasi.
Assorbo quello che posso, elargisco quanto posso. Normalmente.
Sensazioni belle, brutte, definite, indefinite.
Penso. Questo è il dramma. Non dovremmo, ma dobbiamo, per restare vivi.
Vivi, ma per cosa.
24 ore al giorno, ti chiedi, ti imponi, rifletti, obbedisci.
I tuoi superiori, nel piccolo e nel grande. I superiori.
Vai, fai, e… torna.
Ma se non torni… è uguale, certo.
La differenza è che sei un eroe, per tutti.
Quasi per tutti, forse per coloro che ti devono considerare tale, perché è comodo, per tamponare le parole di disprezzo, di costernazione, di debolezza, di umana considerazione.
Ma i tuoi, quelli che contano, per loro, semplicemente, non ci sei più. Forse anche un eroe, ma non ci sei più. Solamente… ti ricorderanno.
Meglio un figlio “normale” vivo che un “eroe” morto.
Della pecora forse non apprezzi nulla, ti limiti a vederla, nella sua semplicità, nella sua modestia, nella sua limitatezza.
Del leone lodi la criniera, la forza, la fierezza… che fu.
Per me padre, si, è vero.
Per me uomo, no.
Ho lottato, e lotto per vivere, ma per cosa.
Voi avete vissuto e lottato per noi, per loro, per tutti.
Avete dato un senso alla Vostra esistenza, breve, troppo breve, ma intensa, troppo intensa.
Potessi mi cambierei con uno di Voi, che certo avrebbe da dare in misura grande.
E invece io sono qui e Voi in una bara, magari bella, di noce, preziosa, ma distesi, senza un alito di vita. Morti. Senza appello.
Meglio soli, in un viale coperto di foglie fradice, e col vento che ti sferza il viso, ma vivi, che esanimi, accompagnati nel fatidico viaggio da migliaia di persone, magari con un bel sole…
Non lo so. L’incertezza mi pervade. Però a me il vento e il freddo piacciono… e poi, non sono un eroe, non lo ero, e non lo sarò mai.
E le lacrime rubano spazio al raziocinio, fino ad esaurirsi, fino allo sfinimento, fino al dolore, che ti avvinghia il cervello, e ti fa capire tante cose che prima non prendevi neppure in considerazione.
Siete morti per un’azione selvaggia e sconsiderata, consapevoli del rischio, e forti nel viverlo.
Ora i forti devono essere quelli che restano. Non è facile, ma è più facile.
Per qualche giorno resterete eroi, poi forse neanche storia. Per quella ci vogliono i grandi numeri.
Nel cuore degli umili forse un po’ di più. Per adesso le lacrime, anche le mie.
Se è vero che esiste un altro mondo, etereo, costruito apposta per le disgrazie, allora Vi auguro di passare l’eternità con quella serenità che di sicuro non avete avuto finora.

Bruno

bigbruno - tratto da pensieri

segnalata da bigbruno martedì 27 dicembre 2005

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categoria: Poesie

Spalanco la finestra
odo il suono del mare che volteggia nell'aria,
navigherei il cielo per raggiungerti,
percorrerei pendii insormontabili per rivederti,
il tuo sorriso illumina il mio percorso oscuro riempiendo di stelle il cuore...
ma è solo un sogno che lento scivola dai miei occhi regalandomi un'attimo di gioia,
mi hai dato quel brivido di vita, resa impercorribile da un destino contrario e duro da cambiare.

Nico Gurr...

segnalata da nico lunedì 19 agosto 2002

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categoria: Poesie

Quando si ama non vi è nulla di meglio che
dare sempre, tutto, la propria vita,
il proprio pensiero,
il proprio corpo,
tutto quel che si possiede;
sentire quel che si dà;
mettere tutto in gioco e poter dare
sempre di più."

G. de Maupassant

segnalata da Diane giovedì 8 maggio 2003

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categoria: poesie

poesie la vita è tutto un film e il percorso di poeta

Poesia
La vita è tutto un film

Cinepresa accesa secoli fa
Dove gli ambienti erano grezzi
Umili e insignificanti.
I primi attori e le prime attrici
Provavano la sapienza
E la conoscenza
Di chi dell’arte poi ne fece una scienza.
Le prime azioni sono state le mutazioni
Lo splendore delle stelle
Che viste da lontano erano così belle.
Innovazioni e sculture
Guerre e impressioni

Che ci hanno sempre dato suggestioni.
Dalla vita abbiamo tratto una scena
Dove tu sei il protagonista
Che lotta il pessimista
Che con il denaro
Vorrebbe ingannare l’alchimista.
Una medaglia ha valore e significato,
Solo se nella tua anima hai amato.

Poesia
Il percorso di poeta
Si conclude il percorso di poeta
Che mi ha entusiasmato e mi intravedeva.
Ho sprigionato i sentimenti
Per i momenti più belli.
Mettevo sempre in risalto la religione,
Perché mi teneva pieno d’orgoglio e di soddisfazione.
Vagavo con la fantasia
E nessuno me la poteva portare via.
Desso ci sarà qualche altro competente
Che come me,esprimerà l’amore presente come niente.
Diventerà un bravo scrittore
Proprio come il predecessore
Che alla fine si trasformò in professore.

Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008

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categoria: poesie

poesie virtù e rinascita

Poesia
Virtù
La virtù va combattuta con la mente
Ma c’e chi se ne frega
E non ne vuole sapere niente.
Se la coscienza non oltrepassa la sventura
Ahimè la vita sarà ancor più dura.
Siamo tutti in cerca di aiuto
Ma sempre un buco nell’acqua
Procura il distolto.
Per quanto la vita ci illude
Non sappiamo mai che fare
Se guardare avanti o osservare il mare.
La scienza ha fatto solo quello che ha potuto
Ma il nostro cuore ha sempre sofferto e taciuto.
Le soluzioni sono milioni,
Ma neanche una ci fa prendere decisioni.
Siamo stufi,siamo stanchi
I problemi sono tanti.
Solo una luce
Solo una speranza
Ci aprirà la porta dell’alleanza.

Poesia
Rinascita
L’umanità è piena di attitudini e privilegi
Che nel momento dello sbaglio
Sono sacrilegi.
Impugnano l’arma per sa che cosa,
Togliendo l’immagine della vita
Che si andava sgretolando
Nel peggior danno.
Abbandonano così la speranza
Si spezza il filo argenteo dell’alleanza
Perché senza esperienza e senza intelligenza
È difficile raggiungere la conoscenza.
Sorgere tra due montagne
Sorgere tra le colline
Oh Madre del cielo questa però non è la fine.
Illuminato dallo splendore
Affascinato dall’ampiezza del mio Signore
Dico:<<Grazie per essere rinato in questo regno d’amore>>.

Marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da Marco sabato 27 dicembre 2008

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categoria: poesie

tu che sei così importante...

Tu che sei così importante... mi hai dato la voglia di vivere...
tu che sei così importante... mi hai insegnato ad amare...
tu che sei così importante... mi hai regalato sempre un sorriso...
Si, tu, proprio tu che sei così importante vivi solo nel mio cuore...
ma lo sai perchè sei così importante?
semplicemente perchè SEI LA MIA VITA...
TI AMO!

PER ALESSIO SANTORO - tratto da UN MIO CARO PENSIERO

segnalata da grazia giovedì 11 giugno 2009

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categoria: poesie

Invisibile

Sentirsi oppresso
Da chi finge di credere
Che la vita umana
E tutto il suo schifo
Sia giustificata
Da tutte quelle bugie.

Sapere di essere invisibile
Agli occhi così belli
Di quella ragazza
Per cui ho dato la vita.

Sentire l’eutanasia proibita
E il suo triste desiderio
Crescere e spandersi nell’aria:
Sono così stanco di lottare,
Non voglio più soffrire.

Vivere fuori e morire dentro,
Sentire l’aborto delle emozioni,
Come qualcosa nello stomaco
Che vibra un po’,
Che urla senza voce
E poi tace per sempre.

Ma ci sono emozioni
Contro cui non si può combattere,
È molto di più
Di quanto si possa capire.

Sentire il bisogno di difendersi,
Ma non avere più niente per cui lottare:
Sento che a nessuno nel mondo
Interessa se sono vivo o sono morto.

Sapere di essere solo.
Sapere di esserlo sempre stato.

Nascondersi nel buio
E piangere, in eterno, senza riposo,
Pregando il Dio che se ne frega
Perché qualcuno spenga la luce.

Marco Buso - tratto da poesia personale

segnalata da Marco Buso giovedì 15 febbraio 2007

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categoria: poesie

Un cuore...

UN CUORE… (18-01-07)

Un cuore…
Rimane in silenzio
In mezzo ai suoi battiti
Che danno vita all’anima.

Un cuore…
Non deve mai insegnare
Sa già tutto, per natura
Ma spesso è l’uomo
Che non sa sentire.

Un cuore sa
Cos’è il miracolo della vita
La bellezza di un sorriso
La profonda attenzione di uno sguardo
Un cuore sa.

Un cuore…
Ci arriva prima del cervello
Perché non si perde
Dietro troppe domande
Come un bambino
Agisce d’istinto.

Un cuore fa
Confondere tutti i sensi
E può incendiarsi
Se si tratta d’amore.
Un cuore piange
Se si tratta d’amore.

Un cuore…
Attraversa il tempo
Ma non invecchia mai
Un cuore è casa
Per l’eternità.

LucaG - tratto da MyLirics

segnalata da LucaG giovedì 18 gennaio 2007

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ho imparato...

Ho imparato...
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato... Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato... Che l'amore, non il tempo guarisce le ferite. Ho imparato... Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato... Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato... Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato... Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato... Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato... Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato... Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato... Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato... Che appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.
Ho imparato... Che essere gentili è più importante dell'aver ragione.
Ho imparato... Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato... Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato... Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio... Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato... Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato... Che la vita è come un rotolo di carta igienica... Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato... Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato... Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato... Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato... Che sotto il duro guscio di ognuno c'è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato... Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato... Che ogni persona che incontri merita d'essere salutata con un sorriso.
Ho imparato... Che non c'è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato... Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato... Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato... Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato... Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare. Ho imparato... Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.

segnalata da °°Shooting.Star°° martedì 19 febbraio 2008

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

LA DECISIONE

Uno di questi giorni mi decido
a dare una svolta alla mia vita.
Ci penso da molto tempo e confido
che la mia anima spaurita
trovi coraggio per uscir dal nido
in cui da tempo s'è assopita.
E' da tanto che lo dico, ma penso
che in fondo non abbia troppo senso

domandarsi adesso del futuro.
Chiedersi ora che cosa accadrà
è come voler perforare un muro
che ha un'unica peculiarità:
quella d'esser decisamente duro
che il buon senso dice: -non lo puoi fa'!-.
Non bisogna spaccarsi il cranio
per capirlo, neanche esser genio.

In fondo non è poi così male
starsene a casa dai genitori
che tu curan come all'ospedale
quando ti senti pieno di dolori.
Tuttavia so che non è uguale
stare in casa o stare fuori
senza sentir, tutti i santi giorni,
le stesse parole: -a ch'ora torni?-.

Essì, sembra fatta così la vita:
da un lato ti si dà da mangiare,
dall'altro non cìè "libera uscita";
di contro, se puoi girovagare,
chi te la lava la roba pulita?
La lavanderia devi pagare!
Ed io, con quest'inutile riflessione,
rimando il dì della mia decisione.

Francesco Deiana

segnalata da Francesco Deiana mercoledì 31 ottobre 2007


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