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categoria: Poesie
Per un mondo quasi perfetto
Chi è senza cuore
l'amore non può nulla.
In quanto cresce
lentamente
e rigoglioso
nel terreno
ricco e fertile
del proprio cuore.
Un sentimento magico,
capace di aprire
tutte le porte
che incontreremo
nella vita.
Ciò renderà
tutto più agevole,
entusiasmante,
un'esistenza
colma di colori,
di passioni,
romantica
o scatenata
come la musica,
divertente
e intrigante
come amare.
Il cuore
è un'organo
da tener
ben stretto
nel proprio
petto
è il lasciapassare
per un mondo
quasi perfetto.
segnalata da Ilari Luigia venerdì 2 febbraio 2024
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categoria: Poesie
Le cose che salvano
La mia vita è ...
una storia d’amore,
per tutte le cose
che fanno salvare!
E’ incominciata
su di un prato,
dove mio padre
portava un cucciolo
appena cresciuto,
a correre al sole...
per togliere al mondo
la sua tristezza...!
I colori più belli
riempivano d’incanto
i miei sogni di fanciullo,
fatti a occhi aperti
sotto il cielo azzurro...
Da allora ho camminato
tanto... sul mio sentiero,
trovando sassi enormi
e anche rose, bellissime,
ma con spine dolorose,
che m’han spillato
il sangue troppe volte!
Ho anche smarrito
la direzione di casa,
rimettendoci tutta
la mia ingenuità...
E non sapevo più
neanche dove andare,
coi miei gesti ridotti
alla disperazione...
Per questo ancora
non so com’abbia fatto
a risalire la china,
tremando per il freddo
e lasciando che il vento,
mi rubasse alle spalle
tutta la stupidità...
Adesso so solo
che, da non molto,
è ricominciata la vita
che avevo perduta,
e mi sembra infine
di poter capire, e volere,
le cose che aiutano
a farci salvare...!
Grazie, Babbo,
eternamente...
FernyMax - tratto da Ricordo di mio padre
segnalata da FernyMax mercoledì 11 giugno 2003
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categoria: Frasi d'amore » lettere
Averti rincontrata
14 Agosto 2004
Non resisto qui davanti a questo schermo,
butto giù i miei pensieri che forse saranno raccolti dal nulla,
o forse da qualcuno che lì terrà cari per sè.
Sono qui davanti per cercare di esprimere l'emozione provata nel rivederti ,nel rincontrarti,
lo stare con te ,
sentire desiderare un abbraccio,
sentirsi sfiorare e prendersi un pò per mano.
In questa "breve" eternità che ci ha separato
quanti pensieri nella testa.............
e quanti ne avrai fatti tu?!
La gioia di rivedere finalmente quegli occhi.
Senti quella sensazione come se quegli occhi emanino una luce che già conosci,
è la stessa luce forse mia,
bisogna solo vederla da un'altra angolazione.
Il tuo sorriso appena arrivata,
che avrebbe voluto nascondere gli occhi tristi.....
non ce l'hai fatta!
Sono troppo uguali ai miei.
Si!
Cambia il colore,la forma e tutto il resto,
ma la luce dei tuoi occhi è come se già l'avessi vista.
Sentivo che "dentro" di te volevi parlare,
ma non sapevi come fare.
Allora ho preso le "pinze" ed ho aperto la tua "ferita" per cercare di "pulirla",anche se ti ha fatto un pò male.
I tuoi silenzi.............
i tuoi sguardi............
le tue battute............
le tue risate..............
i tuoi scatti di rabbia............
e la tua "forza" immensa nel sopportare.
E' questa la stessa forza ,che in me è cresciuta nel tempo,
è questa la forza che ti fa andare avanti e che mi ha fatto superare la sensazione che dentro di me avevo.
Quella sensazione ,che mi faceva stare male e progioniero degli altri.............
La sensazione che hai senza la libertà.
Diventa sempre più forte ,ma resta sempre "debole" "dentro" in una parte ,
perchè chi voglia "entrare" per "accarezzarti" l'Anima lo possa fare!!!
Combatti ,combatti ed alla fine vincerai tu!
Combatti come ho combattuto io per averla vinta.
Se un giorno non ce la farai più a combattere ,
ti darò un pò della mia forza per andare avanti,
perchè quando io non avevo la forza sono "caduto" prima a terra e da solo mi sono dovuto rialzare,
perchè non vorrei farti cadere ,ma farti arrivare a "2centimetri" dal "suolo",
per farti vedere com'è brutto il "suolo",
ma non farti toccare per non provar più male,
ma capire ,cadendo a terra ,cosa si può provare.
Un abbraccio!!
L'abbraccio che stamattina non ti ho dato e che tanto volevi ed anche io volevo.
Ciao.
Ciao dolce compagna mia.
segnalata da Luca sabato 14 agosto 2004
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categoria: Poesie
Claro hombre?
- dedicata a Cecilia -
Fra i seni della notte
io cerco una rosa ed una spina:
io sono curioso.
Un vento di sabbia mi morde gli occhi
e la mano della paura mi fruga il sangue:
ma io non mi arrendo.
Senza rumore cadde il cielo
e nel mattino io comunque mi dovevo alzare;
da un dolore senza nome
è cresciuto nel mio respiro un cristallo:
ed io spero.
Sferzato dalla solitudine
come un relitto in alto mare,
acqua fredda e sapone:
io sotto la doccia canto.
Quando al posto delle vene
mi bevono il respiro le strade
e chilometri fioriscono
nelle ore della mia solitudine:
io in macchina canticchio.
Apro gli occhi e scopro che respiro ancora,
ancora sono vivo ed è caldo il mio respiro;
sorprendo sotto la mia pelle l'emozione
ed il pensiero che s'inclina
come una spiga al vento.
Ed allora sì che io mi meraviglio.
Quando danzo ai margini
e ritaglio pezzi di sogno
affrancati e liberi d'essere gettati,
quando faccio monili di parole
e lascio le parole nel silenzio fra le stelle,
quando guardo altrove e sto zitto
ed innghiotto il fuoco che mi brucia,
io non distruggo un entusiasmo.
Questo chi è se non un uomo?
È chiaro, dirai.
E non privo di poesia.
Ma forse il mio tesoro non sono che parole,
la mia forza solo rabbia feroce,
il mio canto solo un sospiro sotto il peso dell'odio,
il mio stupore solo un sussulto di vita,
la mia speranza nient'altro che dolore,
la mia curiosità nient'altro che disperazione,
e l'entusiasmo un vento che rinfresca l'inferno delle mie ore,
forse.
Ma questo in fondo chi è se non un uomo?
È chiaro, dirai.
E non privo di poesia.
Eppure io vorrei solo chiudere gli occhi
e farmi coprire dalle carezze d'un manto di foglie dorate.
segnalata da Emiliano Laurenzi domenica 21 novembre 2004
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categoria: Poesie
Lacrime dal cuore
Lacrime silenziose solcano il mio viso,
scivolano stanche lungo le guance arrossate dal pianto e dalla passione
si infrangono sulla pelle macchiata d'inchiostro
poi svaniscono, portate via da dita tremanti
E di nuovo si rincorrono timide e discrete;
passano senza far rumore
passano e nessuno se ne accorge...
Stringo a me il cuscino,
forte
ancora più forte, come per soffocare la rabbia che sento crescere dentro,
poi lo scaravento a terra, insoddisfatta di quel falso contatto
di quel finto e inutile conforto
Mi sento sola,
nemmeno le lacrime riescono più a farmi compagnia
così, all'apice del mio masochismo, apro il diario e prendo la sua foto
lo guardo e tutto mi sembra bellissimo
lo guardo e tutto mi sembra terribilmente triste
Labbra turgide e tremanti sussurrano il suo nome,
lo implorano invano di venire da loro,
gli chiedono umilmente di poter sfiorare la sua pelle, la sua bocca...
Ma lui non risponde
continua a fare quello che sta facendo
senza sospettare che un giovane cuore si lacera di giorno in giorno per lui;
ripenso ai suoi sguardi e ai suoi sorrisi,
ai suoi occhi e alle sue mani
All'improvviso mi scrollo dalle mie tiepide illusioni e comprendo...
comprendo forzatamente che è e rimarrà solo un'utopia,
un fantasma evanescente che più rincorro, più si allontana
un morbido sogno che s'infrange brutalmente al suono della sveglia mattutina
E così mi rendo perfettamente conto che lui non potrà mai appartenermi;
eppure continuo a pensare a lui...
continuo a versare lacrime per lui, a contemplare la sua foto,
ad assaporare l'aroma dei ricordi di quei pochi momenti passati in sua compagnia
E perchè?
a che serve tutto questo, che senso ha?
ah, spiegatemelo voi!
datemi voi una risposta valida, perchè io proprio non riesco a trovarla...
Com'è crudele con me l'amore
mi rallegra col lieve profumo dei suoi candidi fiori,
ma non mi lascia assaporare il gusto intenso dei suoi frutti scarlatti;
mi sorride ingenuamente e poi, col volto dell'astuzia, mi accoltella alle spalle;
una ferita precisa e profonda
E di nuovo continua a sorridere
e mi guarda con occhi di luce,
mentre, ormai arresa a questo cinico gioco, mi rallegro di perire per sua mano.
segnalata da Meleth lunedì 10 gennaio 2005
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categoria: Frasi d'amore
per lele
Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi
Se tu sapessi con quanto amore
asciugo le tue lacrime
Se tu sapessi con quanto amore
ti prendo per mano affinché tu non cada
Se tu sapessi con quanto amore ti guardo
mentre annaspi nel caos della vita
E ogni istante, minuto, ora
della giornata ti sono accanto.
In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d'ali
In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso
Vorrei volare assieme a te,
e forse un giorno lo faremo
quando sarai consapevole della tua divinità
aprirai le ali e volerai felice
capirai cosa sono, e quanto ti amo.
Ora non volo ma cammino assieme a te
a fianco a te. Io sono il tuo angelo
quello della tua anima, del tuo cuore
quell'angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio
e ogni notte, apre le sue ali per riscaldarti il cuore.
Io sono il tuo angelo,
quello che mai ti abbandonerà
quell'angelo che aspetta solo un tuo ...si....
per rivelarsi al tuo cuore.
Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo
che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.
Se tu sapessi con quanto amore stringo al tua mano
quando scrivi parole che non riesci a condividere
se tu sapessi con quanta gioia
mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.
Se tu sapessi.. che ti sono accanto sempre
in ogni stante e maggiormente nei momenti difficili.
Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare
raccolgo l'amore seppellito nel tuo cuore
e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali
attraverso il tuo stesso sguardo riflesso su di uno specchio.
Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell'amaro della vita
Vorrei accarezzarti con mani di carne..
ma lo sussurro a chi ti sta accanto..
vorrei dirti le parole più vere dell'amore,
ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.
Vorrei vederti raccogliere tutto l'amore che semini
per sentirti soddisfatto della tua vita
ma come ogni cosa.. il tempo lascerà crescere il frutto che tu stesso hai fatto nascere.
Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l'amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo..
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
e grazie a te può amare il mondo.
segnalata da Mari martedì 24 gennaio 2006
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categoria: Poesie
Ode alla Vita
Ascolta,
amore mio,
ascolta!
E’ un suono
di campane
leggero
lontano
che si avvicina
appena
e diventa
più forte
don
dan
don
dan
non smette
continua
don
dan
spalanca
i tuoi occhi
e allunga
le mani
ascolta
ascolta
l’erba che cresce
la pioggia che cade
il giorno
la notte
il sole
la luna
la terra ti abbraccia
e tu, amore mio,
sei il fiore che sboccia
ascolta
ascolta
gioia e follia
che cantano e ballano
e ridono in cielo!
Amore mio,
ricordati questo:
ovunque la luce
risplende,
e l’ombra
la rende
più bella!
segnalata da Niso mercoledì 3 maggio 2006
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categoria: frasi d'amore
Music
C'è qualcosa che sfuggirà per sempre al nostro controllo
l'uomo è un'essere limitato
quel qualcosa va contro ogni razionalità
ed è scatenato come un uragano con una potenza incontrollabile e che non si ha voglia di controllare
da una canzone....
dalla musica che è radicato in ciò che siamo più di quanto si possa immaginare
la musica evoca quella parte del cervello che si uccide crescendo
ed è ciò che mi tormenta...
maledetta tv
stavo cercando di imparare a programmare e sento la canzone "i can fly - lamb"
dalla tv in sala
e mi ritorna alla mente quell'andata in aereo che soffrivo
e volevo che qualcuno mi sentisse
ma nessuno mi ha sentito
e stavo male...
però rimpiango anche quel dolore...
forse rimpiango le emozioni forti che hanno coperto il mio passato
che ho cercato di soffocare con la forza della mente
forse invece sono destinato a rimpiangere tutto
***
questo è triste...
al di là dell'estate in cui non si faceva niente
al di là dello stare bene con quelle persone
al di là di avr trovato le persone con cui stare bene
al di là del rimpianto di averle perse
il dolore
cosa ci sarà stato di tanto bello in un viaggio di dolore???
forse è la libertà che mi manca....
la libertà di potermi occupare di me senza questa scuola che mi opprime
la libertà spensierata dell'estate
la libertà che non è mai abbastanza
ho imparato che il valore sta dove non tutti possono avere qualcosa
e questo è il concetto su cui si basa la società moderna
ed è per questo che la bellezza è il valore a cui più si aspira:
perchè non si può fare molto per averla
è un dono non un valore
e tutti quegli sforzi, quelle energie sprecate sono ingiuste
***
è dura rassegnarsi
è più dura di quanto si possa prevedere
è più dura di quanto la si possa provare
perchè progredisce in modo inversamente proporzionale al tempo...
quando si perdono le motivazioni che non ci sono mai state
e rimane il più...
perchè un litigio è solo il meno
allora si vorrebbe rimediare ma non si può
ed è questa impotenza che mi strugge
***
mi chiedo se solo io sono così
o ciò che provo io è condiviso da tutti
***
così mi abbandono a un fiume di pixel colorati, parole, lettere e concetti
e nell'incomprensione...
mi devo rassegnare al fatto che il passato non bussa più alla porta di nessuno
neanche alla mia
neanche alla tua
Andre - tratto da Frasi.txt
segnalata da Andre mercoledì 7 marzo 2007
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categoria: poesie
Francesca
Ti abbiamo davvero voluto
e fu strano...
perché pensavamo a quanto potevamo innescare
e fu un atto d'amore diverso da quello consueto
Tua madre lo avvertì subito che eri in viaggio
e ti ha custodito per 9 mesi
colmi di giuste attenzioni e scansando i pericoli
Sei venuta alla luce senza problemi
solo la mamma era un po' malconcia
ma dopo aver pianto insieme
già stava un poco meglio
Sei stata da subito un piccolo demonio
ma sei venuta bene
nonostante
...l'incidente al babbo
...i tuoi genitori si siano separati
...la nuova vita solo con la mamma
ed eri piccolina
ma sei cresciuta in fretta
E poi
...la passione per il canto
...la prima delusione a scuola
Ma dopo, finalmente
la tua vita ha cominciato a scorrere serena
e piena di gioia
ed ora hai raggiunto il primo traguardo
veramente importante
che non erano i diciott'anni
ma quel pezzo di carta
che presto stringerai fra le mani
e che ti è costato tanta fatica
ma ti ha premiata, forse non come speravi
ma l'ha fatto, in barba anche ai pochi detrattori
Ed ora rilassati
preparandoti a nuovi futuri obiettivi
Ti auguro
figlia mia
di mietere tanti altri successi
ma di non perdere mai
la modestia
la sensibilità
la generosità
la luce negli occhi
che hai sempre avuto.
Sei, fin dalla nascita,
quanto di più bello abbia mai avuto.
Un bacio, babbo.
bigbruno - tratto da Pensieri
segnalata da bigbruno venerdì 6 luglio 2007
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categoria: Poesie
Strani amori
Mi dispiace devo andare via
Ma sapevo che era una bugia
Quanto tempo perso dietro a lui
Che promette poi non cambia mai
Strani amori mettono nei guai
Ma in realtà siamo noi
E lo aspetti ad un telefono
Litigando che sia libero
Con il cuore nello stomaco
Un gomitolo nell'angolo
Lì da sola dentro un brivido
Ma perché lui non c'è, e sono
Strani amori che fanno crescere
E sorridere tra le lacrime
Quante pagine, lì da scrivere
Sogni da lividi da dividere
Sono amori che spesso a quest'età
Si confondono dentro a quest'anima
Che s'interroga senza decidere
Se è un amore che fa per noi
E quante notti perse a piangere
Rileggendo quelle lettere
Che non riesci più a buttare via
Dal labirinto della nostalgia
Grandi amori che finiscono
Ma perché restano, nel cuore
Strani amori che vanno e vengono
Nei pensieri che li nascondono
Storie vere che ci appartengono
Ma si lasciano come noi
Strani amori fragili,
Prigioneri liberi
Strani amori mettono nei guai
Ma in realtà siamo noi
(coro)
Strani amore che spesso a questa età
Si confondono dentro l'anima
Strani amori che mettono nei guai
Ma si perdono come noi
Strani amori che vanno e vengono
Storie vere che ci appartengono
Strani amori fragili,
Prigioneri liberi
Strani amori che non sanno vivere
E si perdono dentro noi
Mi dispiace devo andare via
Questa volta l'ho promesso a me
Perché ho voglia di un amore vero
Senza te
Laura Pausini - tratto da Strani amori
segnalata da °°Shooting.Star°° martedì 19 febbraio 2008
voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore
VITA MIA ANCHE SE NON LA LEGGERAI MAI...TI DEDICO QUESTA CANZONE...TI AMOOO
Non ti cambierei
per nessun altro al mondo giuro
mi piaci come sei
per le cose che fai
non ti cambierei
perché ogni giorno
è un giorno nuovo insieme a te
sento quest'amore crescere
dentro di me
non ti cambierei
perché mi passa se sto male
e penso che ci sei
da qualche parte parte anche tu
non ti cambierei
perché nessuno mai
mi guarderà così
e mi darà di più
sei la mia vita ormai
se l'aria
sei la mia nostalgia
il sole sulle lenzuola sei
le mani che tu dovunque vai
mi tieni
ma se tu andassi via adesso
giuro che morirei non posso
e un altro amore no
non è possibile
non ti cambierei
nemmeno se mi ferirai
e quando piangerai
asciugherò gli occhi tuoi
non ti cambierei
perché ti sento nella mia pelle mia
e per cambiare te dovrei cambiare me
se la mia vita ormai ...
io non ti cambierei nemmeno per la luna
nemmeno per un attimo ti cambierei
perché ti sento dentro
ad ogni mio respiro
e ti sentirei così
anche se fossi nascosto in un posto
lontano da qui
sei la mia vita ormai
se l'aria
e se tu andassi via
ti giuro che un altro amore no
non è possibile....
...... - tratto da LORELLA CUCCARINI-UN ALTRO AMORE NO
segnalata da VaLeRy iN LoVe venerdì 22 febbraio 2008
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categoria: poesie
Voglio viverti
Perché il sonno non arriva?
Mi sento spossato,eppure le palpebre si chiudono solamente se glielo ordino.
Inutile.
Troppi pensieri affollano la mia testa.
Eravamo assieme poche ore fa,ti ho accompagnata sotto casa,ti ho seguito con lo sguardo fino a che la porta non si è chiusa alle tue spalle.
Dovrei sforzarmi di dormire ma abbraccio il cuscino immaginando di averti qui accanto a me.
Quante cose che vorrei dirti,una sola sera non sarebbe sufficiente.
Non abbiamo tutto questo tempo a disposizione.
Ecco perché ti dico,semplicemente,grazie.
Non puoi sapere quanto mi hai reso felice con il tuo invito ad uscire.
Mi mancavi terribilmente e una magica telefonata mi ha fatto battere forte il cuore.
Ci sono emozioni impossibili da descrivere.
La gioia infantile al pensiero di rivederti.
Lo stare con te.
Tenerti goffamente la mano per qualche minuto.
Il tuo sorriso.
I tuo sguardo.
Ed ecco che tutto inevitabilmente finisce.
Ti ho mandato un messaggio augurandoti la buonanotte.
In realtà avrei voluto dirti di non riuscire più a sopportare la tua mancanza.
Di sentire un tremendo vuoto dentro di me.
Non l’ho fatto.
Mi hai chiesto cosa significhi vivere una persona.
Non ho saputo risponderti o,meglio,non ho voluto risponderti a freddo.
Vivere una persona significa sfiorarle l’anima.
Significa imparare a conoscerla e rispettarla.
Significa crescere e maturare con lei al tuo fianco.
Significa essere accolto nel suo mondo di esperienze.
Significa condividere gioia e momenti difficili.
Significa non perdersi nemmeno il suo più flebile respiro.
Significa stringere una mano quasi a volerla nascondere da tutto il resto.
Significa guardare i suoi occhi e non aver bisogno di proferire parola.
Significa aiutarla ad affrontare le sue paure.
Significa farle sentire che non è sola,che stai percorrendo la stessa identica strada.
Quanta strada che abbiamo fatto insieme.
Quante volte abbiamo rischiato di sbandare.
Quante volte ci siamo fermati indecisi su che cammino prendere.
Davanti a me c’è un grosso ostacolo fatto di dubbi ed incertezze.
Non ho scelta.
Devo superarlo.
Dall’altra parte c’è la strada che ho deciso di seguire.
Dall’altra parte c’è la persona con cui voglio percorrerla.
Se mi fermassi ora tutto ciò che ho fatto non sarà servito a nulla.
Dall’altra parte ci sei tu amore.
Ora cammina e non preoccuparti di me.
Rimango dietro questo muro con i pugni chiusi.
Prendo il tuo sorriso e lo nascondo in un cassetto del mio cuore.
Lo lascio socchiuso così potrò guardarlo e coccolarlo tutte le volte che vorrò.
In questo modo sarà come averti al mio fianco.
In questo modo mi darai la forza di abbattere il muro.
Di restituirti quel sorriso.
Di continuare a viverti.
Sogni d’oro mia dolce stella.
Ti Amo.
segnalata da Giulio81 domenica 11 maggio 2008
voti: 11; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: frasi d'amore » lettere
Dolore
Quando ne è pieno il cuore
di dolore
lo si sente dall’odore delle tue lacrime
e le aspettative di ripresa sono minime.
Non riesco più a contenerlo,
devo dirlo,
devo ammetterlo:
questo dolore mi frantuma il cuore
e ho il terrore
che questo mio amore
per te
non possa fermare il mio dolore
per te
e tutto sta cadendo
per te
e io sto morendo
per te
e solo io posso morire
per te
perché solo io sono così pazza
per te
e il sole non ha più lo stesso sorriso
per te
e la luna non ha più lo stesso sguardo
perché
ormai di te
più traccia non c’è, vicino a me
e il mio cuore piange
e il mio sogno muore,
ma il mio amore per te
fine non avrà
finché una scintilla ancora nascerà
nel mio cuore che ha giovane età,
ma il mio amore per te ha forse più sincerità
di quello adulto
che, semplicemente a volte mente
e maledettamente chiede scusa,
povera illusa, delusa…
No, il mio amore è sincero,
di giovane età, ma vero
forse di poca durata, anche se non lo spero,
e adesso mi godo questo momento
di puro tormento
che a crescere mi aiuterà,
anche se il mio cuore dimenticare non potrà.
segnalata da Rebecca venerdì 3 aprile 2009
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categoria: Aforismi » virtù » saggezza
Ricordati...
Che bisogna vivere per capire…
E’ immergendoti nella difficoltà, è bagnando le ossa e la pelle dell’esperienza a volte cruda,
solo così si può sentire palpitare il cuore del mondo…
“il legno forte non cresce negli agi”.
Ogni sofferenza, ogni stato di apatia è preludio di una conoscenza,
porta in grembo la forza della “possibilità”.
Ricordati se soffri non è per sofferenza gratuita,
la sofferenza è un regalo che ti viene fatto per scoprire qualcosa,
per salire di un gradino, per salire quel gradino che ti permette di gustarti il panorama!!
Ricorda quanto ti piacciono le montagne, sali lì in alto… guardi,
e ti senti più vicina agli angeli e a Dio!
Ricorda, la tua vita e le opportunità che hai sono il meglio del mondo,
sta a te alzarti e affrontare quel meglio…
affrontalo con forza e sii felice!!
Non dimenticarti, siamo anime, anime che hanno deciso di incarnarsi e di evolvere,
migliorare, e ricorda che qui,
questa terra è popolata da altre anime che devono evolvere,
c’è chi sbaglierà ancora, c’è chi capirà, c’è chi dovrà tornarci ancora e ancora più volte..
per comprendere, per avere consapevolezza di quel battito del cuore del mondo…
se stai in silenzio e annulli i tuoi sensi, lascia che la tua anima ascolti,
è una melodia, la melodia dell’amore, che ha un suono.. e tu l’hai sentito e... lo senti!!
Lo senti bimba, lo senti! Ti chiamano bambina,
ma tu bambina un giorno sarai madre e guarderai con occhi di bambina i tuoi figli…
Lotta, lotta… questa è sempre stata la tua natura…
un angelo che ci ha sempre rotto le scatole per lottare,
lotta per te, per la tua essenza e lotta per gli altri,
perché guardino sicuri all’avvenire.
Lotta per un semplice sorriso,
lotta per una stretta di mano,
lotta per un “si”,
lotta per un solco dove poter seminare,
lotta per una sola rondine che deve volare,
lotta per la vita,
per quel germoglio che diventerà ramo e darà i suoi frutti… ricorda…
anche Gesù aveva paura, ma era consapevole della grandezza di ciò per cui lottava,
lottava per la vita ed ha lottato con l’unica arma vincente:
l’amore!
Anche le statistiche ce lo dimostrano evidenziando come l’amore sia l’unica arma..
ma noi chiudiamo gli occhi, perché?
E un giorno diremo..
“Eppure ce l’avevamo davanti agli occhi ogni santo giorno..
ma non volevamo vedere!!
Non volevamo vedere che l’amore è ciò che ci rende realmente felici, ciò che siamo!”.
E ricordatevi, non abbiate paura di amare,
è la sola cosa che ci può salvare,
che ci può sorreggere che ci porta verso la luce, che ci fa salire di un gradino.
E’ l’amore che vince SEMPRE!!!
segnalata da marines venerdì 22 ottobre 2010
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categoria: poesie
i romani
io sono cresciuta ai piedi del Colosseo
nel caos della città del giorno,
piena di turisti, di ogni nazionalità
ero con altri bambini vivaci e svelti
correvamo dietro gli americani
a chiedere un dollaro,
i nostri genitori, lavoravano tutto il giorno
e noi sperduti intorno al Colosseo
a giocare a nascondino
io ero piccola, e con le trecce
giocavamo tra, le antiche rovine di Roma
fino a quando il cielo, si tingeva di rosso
da bambini, sappiamo già, che
il Colosseo è il monumento
piu importante di Roma
irripetibile, inimitabile, epico,
i cristiani venivano uccisi, tra quelle mura
e io conoscevo anche i sotterranei
perchè il Colosseo era aperto a tutti
e noi bambini, entravamo e uscivamo
come e quando noi volevamo
ma un giorno, salii al primo piano
delle arcate, io mi affacciai per guardare giu
e....caddi sotto!!!!!
miracolo! Caddi sopra una morbida valigia
di un turista, ormai molto spaventato
io illesa e, svelta, fuggii verso il foro romano.
Ma la storia che, ascoltai sui banchi
della scuola elementare, oggi l'ho scritta
in un romanzo, perchè sono poeta e scrittore.
Conosco bene Roma e i suoi misteri eterni
il grande impero romano, le sue leggi
valide ancora oggi,
le legioni romani, erano macchine da guerra
i suoi imperatori, le straordinarie donne, così libere
la sua storia affascinante,
gandi costruttori i romani, dall'Asia all'Europa
hanno lasciato, città, acquedotti, strade,
i romani maniaci del corpo pulito
costruivano grandi terme,
e odiavano i barbari, perchè sporchi
incivili e con capelli lunghi come bestie
forse l'orgoglio romano esagerava ma
dobbiamo ricordare che
se i romani non fossero esistiti
i popoli europei, vivrebbero ancora
dentro le capanne, e gli uomini
porterebbero ancora, le corna in testa.
segnalata da daniela cesta sabato 22 marzo 2014
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categoria: Poesie
La Dolce Bontà
La bontà
è come un germe infante
piantato nella terra dell'anima,
germoglia silente come delicato fiore
dai suoi gracili petali vellutati
alla pelle percettibile!
Autentica la bontà
si apre nei suoi sorrisi più sinceri
ai raggi del sole nella vita
nonostante riluce
con le sue lacrime di rugiada
cadute dalle foschie
sulla costa delle controversie.
Solo quando consapevole
del suo olezzo,
cresce vigorosa e rigogliosa
come altissimo albero maestoso,
donando i suoi frutti più dolci
gratificando nei riverberi
dei cuori malleabili,
melodie di giustizia alle pupille
che accarezzano il suo sguardo
colmo di brezza d'amore!
Così,con le sue blandizie
la bontà nutre arricchendo
anche noi in ogni angolo
del cuore alacre alla sua voce.
La bontà, come segreto giardino
che mai sfiorisce negli anni
nella sua empirea bellezza
ma si valorizza nelle pieghe
delle sue esperienze,
spiega comprensione
dopo calvari vinti con placidità!
Ma se calpestata
dal piede del violento fato
svellandola dalle sue
candide vesti ricamate in Calais,
certo potrà godere
umiliandola sui selci
dell'arrogante manrovescio
che con protervia
infligge dolore,
ma non potrà mai
privarla del suo puro spirito
a farla vivere in eterno
nell'etere della natura
nell'umanità che vuol amare
in ferace vallea di pace
senza nembi di nefaste oscurità,
vangeli di distruzione
mediante impure entità
chiamate uomini
a scompigliare l'equilibrio
che il feeling del buon senso
traduce in dolce bontà!
La sua dolce essenza
non potrà morire mai
neppure se ignorata a vita.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra sabato 21 ottobre 2023
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categoria: Poesie
Velati Desideri
Gocce di rugiada cadono
sulle tue rosee guance,
piccoli brillanti di malinconia meste ai fior di speranze.
E occhi di cielo dischiusi
ai ricami delle chimere
decantate nel cuore
con flebile voce flautata,
tra i scuri pugni stretti
delle sconfitte sorde!
Un dolce volo sonoro
nell'essere profondo
oltre il confine del disincanto!
Un fascio di tempo svelato
nelle tue mani rivolte alla luce
della vita scritta lentamente
con inchiostro d'anima,
e sacrificio tinto di porpora.
Tuono, lampo e vento nel sole
sulla rude via del fato
mentre assume forma e voce
nei desideri che respiro vivo
divengono realizzandosi,
quei desideri nascosti
che nello scrigno
del tuo universo non sveli.
Vittoria nell'essere,
pulsione del creato nel creato,
inno d'eccezione
per eccellenza nei sussulti,
sorrisi nati irrefrenabili,
grovigli di gemiti in gioia,
esultanze di soddisfazioni!
E, pioggia di coriandoli d'oro
è quella vittoria sul tuo viso
e nel cuore nel sogno
che non tramonta, non muore, non abbandona mai,
ma batte forte!
E si nutre, cresce,
matura, si realizza.
Nel segno della forza
della fede fedele
di essere vero e vivo,
e tu non abbandonarlo mai
in un angolo del tuo mondo
ascoltalo in ogni sua sfumatura che cattura.
Fa si che sia epicentro
del tuo credo, culto d'avorio,
perenne motivo essenziale
nelle tue movenze
solo così i tuoi sogni
si trasformeranno in realtà.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra giovedì 2 novembre 2023
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categoria: Poesie
La Porta (parte seconda)
E al di là della Siepe
chissà cosa c’è ancora,
da vedere,
pensare e vedere,
ancora da fare,
per chi vuole andare
oltre “la Porta”...!
Oltre la porta degli uffici
di generali ed assessori,
quella dei casini
e degli obitori...
La porta dei lager,
con un biglietto
senza ritorno...
E degli ospedali,
o delle case di cura
per malati mentali,
progettate
da uomini “sani”,
che poi sono i primi
malati “trionfali”!
Stupidi e ciechi,
perché non vogliono andare
oltre la Porta.
Hai capito?!
Non ci vogliono andare!...
E chissà come fanno
ad attaccarsi tanto
a piccole cose:
denaro e case,
femmine e aborti,
violenza e droghe,
imbrogli e poltrone...
E riuscir così bene
a dimenticare,
che esiste una Porta
della Conoscenza
e della Speranza,
per chi vuol capire,
e chi sa godere,
tutte le gioie
e tutti i dolori,
tutte le ansie
e le suggestioni
di un vero sentirsi
di questo mondo,
e crescere insieme,
membri...
dell’Universo stellato!
Un’emozione da non perdere,
da lasciare senza fiato!
A questo, uomo,
sii preparato...
Non ti far cogliere
senza quel fiato,
quando qualcosa,
in questa o altra vita,
Natura o Dio,
ti chiederà:
Uomo, respira!
Respira, sì!
Per farmi vedere
se hai saputo salire,
chi sei, cosa vali,
se ti sei conquistato,
se hai fatto il cammino
oltre “quella” porta.
Ricordati, Uomo,
oltre la Porta!...
segnalata da FernyMax martedì 20 maggio 2003
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categoria: Poesie
DUE ABISSI CHE S'INCONTRANO...
Un mistero di silenzio ci separa
mentr’io ti sento ancor più vicina,
nei paraggi dell’esistenza.
Nelle tue labbra ordinatrici
trova ordine la mia vita;
le tue parole racchiudono inesplicabili spazi,
varcando senza vesti
profondissime gote
ed indugiando librate nell’aria
(come aloni sospirati dal vento…).
La mia voce tremante
s’incatena alla tua suadente;
in ogni mio pensiero
converge un brivido in fiamme,
mentre il mediterraneo delle mie labbra
emette
scintille
di fuoco
-per te-.
Ti ho vista,
in un momento ti sei persa;
mi ungesti di luce
e in un attimo i miei occhi
presero la forma dei tuoi sguardi,
liberando per te
sguardi d’Amore incontrollati
(vetri spezzati che si specchiano,
granelli di sabbia che si bagnano…).
Un linguaggio ancestrale
trasuda dal tuo sorriso,
mentre la mia mano
- impigliata nella rete di oggi e di ieri -
è ancora riversa sulla tua,
rifugiandosi in una valle d’eternità e d’immenso…
Imprigionato ai tuoi passi
seguo la tua ombra in simbiosi;
ogni carezza
-freccia puntata d’ogni tentazione-
permuta il dolore represso in un grido,
mentr’io raccolgo un fiore bianco di magnolia
per ritrarti un’altra volta.
Abbattuti muri di resistenza,
tolgo il sonno alle labbra,
supero ogni lecito confine,
perché un bacio ricopra la distanza che rimane
tra la tua Amicizia
ed il mio Amore!
Ed intanto sento sprofondare sotto me un vuoto
cresciuto all’altezza esatta del piacere
(pozione segreta da bere
- rabbrividendo -
in fretta).
Addormentata nella strada d’un sogno,
rivedo te ogni giorno
nell’orbita di gesti non compiuti,
di sguardi non sferzati;
la notte il rosso dei miei pensieri
tinge le tue vesti di carne
per dare l’ultimo tocco
alla tela che ti ritrae folgorante
(scintilla di sole
pronta ad infiammare il cielo!).
Il nostro Amore rimarrà
il sogno irrealizzato d’un bambino,
il volo accennato d’un gabbiano,
il frutto non raccolto d’un giardino,
perché noi siamo
come due abissi che s’incontrano:
un pozzo senza luce
che fissa il suo cielo senza fondo…
segnalata da Gaspare110 martedì 25 novembre 2008
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