Pollo Alla MarengoTipo piatto | Pollame | A base di | Pollo | Persone | 4 | Note | Luogo: Piemonte. Luogo: Alba. Preparazione: 30 minuti. Cottura: 40 minuti. | Visite | 1251 visite |
- Preparazione
- Fate il pollo in otto pezzi, infarinateli e metteteli a rosolare in una casseruola con olio d'oliva e burro e uno spicchio d'aglio; salateli, pepateli e spolverizzateli di noce moscata.
- Quando avranno assunto un bel colore dorato, bagnateli col vino bianco secco e lasciatelo evaporare.
- Aggiungete adesso un bicchiere di brodo, incoperchiate e cuocete a fiamma sostenuta, ma non violenta, fino a completa cottura.
- Disponete i pezzi di pollo in un piatto di portata ed irrorateli con un intingolo ottenuto miscelando il fondo di cottura col succo di mezzo limone.
- Servite caldo, guarnito con patatine novelle al forno.
- Si dice che questo piatto fosse stato servito la sera della battaglia di Marengo al generale Bonaparte, poi uscito vittorioso.
- Si dice che i viveri delle truppe francesi fossero allo stremo: ma un pollo si può anche rubare, in guerra.
- Si dice ancora che fosse stato fritto nell'olio ed irrorato di Madera.
- Ho consultato i sacri testi della cucina piemontese postnapoleonici che sono quelli del Chapusot (1846) e del Vialardi (1854), ma del Madera non ho trovato traccia.
- Il Chapusot, poi, in questo sauté ci mette anche le tomatiche, ovvero pomodori, avvicinandosi al pollo alla cacciatora.
- Vino consigliato: Barbera d'Alba.
- Buon appetito!
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