SouffléTipo piatto | Dessert | A base di | Latte | Persone | 6 | Note | Preparazione: 30 minuti. Cottura: 40 minuti. | Visite | 711 visite |
- Preparazione
- Occorre un recipiente in vetro (o ceramica) per soufflé, che per questa quantità di ingredienti è di 18 cm di diametro per 8 cm di altezza; in caso di recipiente più piccolo, ridurre gli ingredienti in proporzione.
- Vanno benissimo anche i recipienti monodose.
- Rosolare la farina nel burro, come per una besciamella.
- Aggiungere il latte e cuocere per 5-8 minuti.
- Mettere sale (poco), pepe, noce moscata.
- Far intiepidire, mescolando ogni tanto.
- Incorporare il formaggio grattugiato a listelle.
- Incorporare un rosso d'uovo alla volta.
- A questo punto il risultato sarà una mappazza che a prima vista sembra impossibile unire ai bianchi.
- Non temere e prosegui.
- Scaldare il forno a 180 gradi.
- Imburrare bene tutta la superficie del recipiente per soufflé (bordi compresi) e infarinarlo leggermente.
- Montare i bianchi a neve ferma e incorporarli delicatamente.
- Quando dico delicatamente significa questo: le prime due o tre cucchiaiate di bianco montato vanno mescolate nella mappazza, per farla mollare un po'.
- Dopo di che non si deve più mescolare girando, ma appunto 'incorporare', con un movimento delicato del cucchiaio di legno dall'alto al basso, dall'alto al basso, dall'alto al basso.
- Altrimenti il bianco si smonta e il soufflé non monta.
- A questo scopo il contenitore ideale sarebbe una polsonella (o bastardella), cioè una di quelle pentole da bagno maria che hanno il fondo semi-sferico.
- Ma va bene anche una terrina il più possibile arrotondata alla base.
- Versare il risultato nel contenitore da soufflé.
- Infornare per 40 minuti a 180 gradi senza aprire.
- Attraverso il vetro del forno assistere in diretta alla montata del soufflé.
- Servire appena sfornato mettendo nei piatti di ciascun commensale un laghetto di fonduta di formaggio un po' leggera (meno uova e meno burro che non nelle ricette reperibili in qualunque libro di cucina - e che quindi non posto).
- Se proprio vuoi strafare, grattaci su del tartufo bianco.
- Se no, amen, che tanto non è più stagione.
- Buon appetito!
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